Il ct dell’Australia non schiererà a Edimburgo 5 giocatori che hanno passato tutta la notte a bere. Sanzionati altri 10 atleti del gruppo
Bagordi prima dell’Irlanda: McKenzie “squalifica” 5 giocatori
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La cosa incredibile, verrebbe da dire, è che Quade Cooper non è nella lista…
Lo stavo per scrivere io ma in effetti non e` incredibile.
E` vero che ai tempi dell’uscita su Deans e` stato un po’ troppo ingenuo, pero` da qualche parte ho anche letto che chi gioca con lui dice che sia cambiato.
Inoltre non sta sbagliando nemmeno una partita ormai dall’inizio dell’anno…
15 giocatori pero`, forse un filino McKenzie esagera ma in effetti deve trattare un problema che aveva assunto un certo rilievo e non si dica che Deans non c’entra nulla! (In effetti questo ha la mano diversa eh…)
Sicuro che sia colpa di Deans e non dell’ARU?Cioe’ che sia l’ARU ad avere finalmente capito che non si puo’ sempre laciar pederere perche’ “in fondo son solo ragazzi”?
Ciao Andria, la mia era solo una battuta. Anche a me sembra che Cooper sia più misurato, anche in campo
Da non grande estimatore di Cooper ammetto che sta infilando una serie di prestazioni veramente buone…sabato e’ stato veramente ottimo. Sul comportamento evidentemente sa che non puo’ scazzare o fa la fine di JOC…
quoto sul ritorno sui binari giusti di quade. ma era più questione di testa che altro…l’unico forse che ha beneficiato della fine dell’era deans. povero giteau mi verrebbe da dire…avrebbe dato ancora qualcosa ai canguri.
Dai non siamo australiani e non abbiamo bisogno di Deans come alibi.
Quindi possiamo serenamente puntare il dito sulle sue pecche, dico che secondo me una maggior coerenza se non durezza sarebbero state almeno un segnale diverso. (In fin dei conti lui Beale e O’Connor se li e` tenuti anche quando facevano quello che facevano).
Poi e` altrettanto vero che la ARU e` sembrata fregarsene. Ma diamine devono lavorare insieme federazione e ct oppure no???
La ARU e non solo lei ha scaricato tutte le colpe su quel ct (che comunque ormai aveva fallito) ma non e` nemmeno realistico pensare che abbia il 100% delle colpe.
La risposta era per Stefo su… E` finita qui…
Va beh, si avevo capito che era una battuta, anche io volevo scriverla come battuta…
Cooper sta facendo ai propri detrattori quello che in Inglese si dice prove them wrong.
Cooper non è nella lista perchè deve ancora rientrare in hotel….
😀
l’escalation di casi a quelle latitudini è troppo preoccupante per non fare niente. come responsabile della più alta espressione del movimento McKenzie fa bene a prendere una posizione drastica.
certo è che se riesce a trovare la quadratura del cerchio (considerando i risultati che fa con in campo anche giocatori che non sono primissime scelte) ci potrebbe essere una bella rinascita australiana.
Bravo McKenzie e brava la ARU finalmente ad aver capito che serve responsabilizzare i giocatori anche fuori dal campo…rinunciare a Cummins ed AAC in particolare non e’ facile specialmente vista la forma ma il problema del comportamento fuori dal campo va risolto e soprattutto se si e’ punito JOC come si e’ fatto e’ giusto essere “consistent” (chiedo venia ho un momento di rinco non mi viene la parola in Italiano) e punire chi non rispetta il regolamento.
coerenti
ecco queste storie valgono 5 passi in dietro rispetto ai progressi fatti nelle ultime 3 partite. e farebbe bene McKenzie a scegliere gente che sa ‘tenere’ l’alcol.
la propensione alcoolica per angli, celti ed ex colonie è veramente una questione drammatica… stiamo parlando di atleti professionisti dopo una partita ufficiale della rappresentativa nazionale, su queste premesse dovrei pensare che il resto della popolazione si comporti mediamente peggio…
un mio amico dublinese si stupiva che da noi i pub arrivassero all’ora di chiusura senza neanche una rissa…
noi veneti siamo forti bevitori, categoria a rischio ma pur sempre un gradino sotto a quella degli alcolisti…
ma …io stare attento a non esagerare nel punire certi atteggiamenti
un conto e’ essere ubriachi e fare una rissa
un’altro e’ fare bagordi per festeggiare una bella vittoria
io la vedo diversamente , mi sembra che nell’articolo non si parli di risse o qualsiasi altro di violento….
poi paolo magari ne sa’ di piu’ ma se sono solo bagordi direi che ci puo’ stare
parega no si parla di regolamento interno che ogni squadra si da e che deve venir rispettato.
questo e’ chiaro…si deve sottostare alle norme di ognuna squadra…pero’ che si facciano bagordi dopo una bella vittoria e si venga puniti non vorrei che si passi da o tutto permesso o niente
stefo
se ai miei tempi non permettevano i bagordi dopo una vittoria il rugby in italia sarebbe scomparso ahahah
altri tempi …meno restrizioni ma forse piu’ repsonsabilita’ personale di ogni giocatore
Questi ragazzi fanno solo quello che i loro coetanei australiani e neozelandesi fanno il sabato, vanno fuori e si bronzano. Sono comportamenti comuni e socialmente accettati in tutti i paesi anglosassoni, però siccome sono sportivi professionisti e bisogna mantenere lo standard punitivo O’Connor andranno dietro la lavagna. Sono stati un po’ ingenui a dimenticare che è finita l’era Deans ed è iniziata quella dei bacchettoni, ecco tutto… a me questo rugby piace sempre meno…
bardamu, i gallesi hanno deciso di autoimporsi di non bere, ad esempio durante il 6n e durante il mondiale. c’e’ poco da fare, sono comportamenti incompatibili con le prestazioni di alto livello. e vogliamo parlare della filosofia NZ?
Dublino ha fregato anche me e più di una volta!!! Una notte se non trovavo una anima buona, contenuta nelle spoglie mortali di una ragazza di Limerick, che mi accompagnava all’ hotel sarei ancora lì a vagare per Temple Bar!!! 😀
Cooper non è nella lista perchè deve ancora rientrare in hotel….
Una domanda sorge spontanea… Ma perchè se deans teneva fuori un che faceva peggio (e quade lo ha pubblicamente offeso) giù a comprendere l’atleta e la federazione a mediare, hai sbagliato? Paghi festa finita! E cpmunque quoto in toto fracasso
Ps ma ce lo vedete quade che fa la calca a maglia davanti a maria de filippi mentre i suoi compari fanno un festone? 🙂
e comunque i panni sporchi si lavano in casa. Questa mania del rugby australiano di mettere subito alla pubblica gogna questi casi mi puzza di poco polso da parte dell’ARU o dei club (vedi esempi ai Rebels l’anno scorso). Giusto punire, giusto disciplinare, ma non capisco perché ricorrere sempre alla stampa.
Visto che l’episodio è avvenuto prima della partita con l’Irlanda, i giocatori sarebbero dovuti essere puniti per la gara di Dublino, ma visto che i verdi fanno più paura degli scozzesi, si è preferito aspettare… coerenza?
22metri, posso contattarti privatamente?