Un po’ di azzurro e di nero, poi il Tinello va nel cuore della mischia

Per Jacques Brunel le nuove regole di ingaggio sono “un casino terribile” e “nessuno sa più come fare”. E’ davvero così?

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 14 Novembre 2013, 09:16

    Per quelli che vogliono la no contest che si ascoltrino molto bene l’inizio del secondo pezzo…le parole di Munari per un ex pilone come me in quel passaggio sono pura e semplice poesia!

    Analisi sulla mischia chiarissima per chi non ne capisse molto e per quelli che si lamentano delle nuove regole che invece personalmente sostengo fin da quando furono annunciate avrebbero fatto bene. Certo ci sono problemi ma un po’ di pazienza la strada e; quella giusta…se la mischia non piace che si guardi il league e non si rompa tanto.

    • Stefo 14 Novembre 2013, 09:19

      A partire dal minuto 1 e 33 secondi del secondo video ascoltare bene e capire cos’e’ la mischia per quelli che la vogliono no contest, per qulli che “ma che palle e’ una perdita di tempo”, per quelli che “il league e’ meglio eprche’ e’ solo un modo di far ripartire il gioco” ecc…grande Munari!

    • vichingo 14 Novembre 2013, 09:48

      stra-quoto.

    • mezeena10 14 Novembre 2013, 18:09

      10000000000%

  2. crosby 14 Novembre 2013, 09:22

    La mischia attuale così come quella vecchia non va bene: ogni mischia genera almeno un fallo sistematico: legatura del destro, angolo del sinistro, posizione del numero 8, spinta anticipata, ingaggio anticipato, prima linea stappata, prima linea che collassa…
    Non c’è’ rimedio.
    Io farei solo mischie senza contesa fino a quando la squadra che introduce vince la palla. Solo in quel momento l’arbitro dovrebbe chiamate l'”ok” che da inizio alla spinta. In questo modo non si eviterebbero del tutto i calci di punizione ma perlomeno ve ne sarebbero solo di ovvi e chiari a tutti!

    • Stefo 14 Novembre 2013, 09:32

      Se ka contesa inizia solo quando la palla la vince chi introduce non c’ e’ contesa perche’ la palla e ‘ gia’ vinta…le nuove regole vanno bene serve tempo perche’ tutti ci si abituino (e li dico dalk’inizio non oggi perche’ lo dice Munari ci sono posts passati al riguardo) e si riallennino glu skills giusti.
      Quando cambuarono le regole sui breakdiwn qyalche anno fa l’inizio fu deamnatico per chi difendeva e cu si lamentava molto oggi soni stati alkenati skill nuovi e ka dituazione e e’npiu’ fluida.

      • crosby 14 Novembre 2013, 10:24

        Io vedo molte mischie dove la squadra più forte spinge indietro l’avversario e conquista il pallone che era già stato vinto.
        La contesa c’è e il più forte, non il più furbo, vince la palla.
        Una squadra che non introduce la palla può NON solo conquistare la palla spingendo indietro la mischia avversaria ma può costringerla al fallo…facendola stappare o obbligandola a girare volontariamente.
        O magari costringendo il 9 a giocare palle poco pulite…

        • Stefo 14 Novembre 2013, 10:31

          crosby ma era cosi’ anche 20-30 anni fa…le mischie piu’ forti fisicamente o piu’ tecniche facevano le stesse cose, e’ un gradito ritorno alle origini questa nuova regola, molto meglio delle mischie che si allenavano col video dell’arbitro che avevano la domenica ed il cronometro per mangiargli la chiamata ed arrivare un decimo di secondo prima sull’engage e vincere la mischia cosi’, spesso prima che la palla venisse introdotta (e tanto veniva introdotta in seconda linea direttamente ormai), o facendo crollare ma dando l’idea che fosse lavversario a crollare.

          Il fatto che nella mischia ci sia un’effettiva contesa e’ il sale della mischia, e’ quello che la rende un momento unico dello sport del rugby union, il fatto cha la mishcia piu’ forte o tecnica possa vincere anche “against the head” (cioe’ su introduzione avversaria) e’ un bene.

          • crosby 14 Novembre 2013, 10:48

            Fai vedere la stessa mischia a 2 tecnici, 2 giocatori e 2 arbitri…vedrai che con le nuove regole più che con le vecchie…riceverai 6 risposte diverse sulla squadra da punire…te lo posso assicurare!
            Cosa provata!
            Quindi Stefo…le nuove regole possono rimanere vita natural durante…ma nessuno si lamenti della discrezionalità con la quale il fallo viene o meno punito…ma soprattutto quale fallo tra i tanti verrà punito?!!

          • Stefo 14 Novembre 2013, 11:03

            crosby lo stesso discorso lo puoi fare per i breakdown dove 9 volte su 10 infrangono il regolamento sia chi attacca (sealing off) che chi difende.
            Che sia peggio con le nuove non e’ assolutamente vero, era molto peggio con le vecchie dove non si vedevano un sacco di astuzie e dove dove percepire se una mischia si era mossa un decimo di secondo prima dell’engage o meno ad occhio nudo non lo potevi fare.

  3. Katmandu 14 Novembre 2013, 09:44

    parlando da profano del settore, trovo che
    1 se un pilone non vuole che si giochi una mischia questa non verra’ mai disputata regolarmente
    2 rispetto a prima c’e’ minor stabilita’ ma minori impatti e quindi trovo positivo il cambiamento per la schiena di piloni e secoonde (la salute prima di tutto)
    3 certo ci deve essere un adattamento, ma una mischia non e’ essa stessa un adattamento?
    4 che l’Italia abbia perso smalto rispetto alle altre non deve essere una scusante per tornare in dietr

    • vichingo 14 Novembre 2013, 09:50

      se mi posso permettere:
      1. Il pilone può fare quel che vuole: se gioca irregolare c’é un arbitro apposta per fare in modo che la mischia si giochi.
      2. Questa mischia é moooolto più stabile di prima: come fa a essere più stabile una mischia che inizia che un autoscontro?

      • Stefo 14 Novembre 2013, 09:56

        Quoto vichingo sul punto 2, la stabilita’ e’ superiore ora di quanto lo fosse nell’era dello scatto della fnale dei 100 metri.
        Aggiungo, sperare in una stabilita’ in maniera assoluta quando si parla di una fase in cui due masse da 900 kg ciascuna vanno una contro l’altra non e’ proprio cosa semplice.

        • try 14 Novembre 2013, 10:11

          Quoto Stefo e vichingo.
          Le nuove regole hanno bisogno di tempo per assimilarle. Il fatto è che noi siamo sempre indietro rispetto agli altri e per questo ci lamentiamo.
          Spero che gli arbitri continuano a sanzionare l’ingresso della palla direttamente in seconda e che iniziano a sanzionare la spinta prima del yes 9, cioè prima che la mischia sia stabile.
          Cosa che attualmente non è così

          • Katmandu 15 Novembre 2013, 07:58

            Mi correggo legermente, non intendevo stabilitábnel senson che stanno su, ma stabilità nel senso della certezza della conquista, come dicete voialtri

  4. vichingo 14 Novembre 2013, 09:51

    Che bello sentir parlare di Rugby con lucidità, competenza e buon senso

    • Hrothepert 14 Novembre 2013, 11:38

      Quoto Stefo, Kat, Try e, soprattutto vichingo!!

  5. malpensante 14 Novembre 2013, 10:15

    Lo spettacolo…il primo spettacolo è il Munari ispirato (e sentimentale). Passione pura e competenza spaziale. Grazie a tutti e due.

  6. matteo81 14 Novembre 2013, 10:35

    Anche se a livello amatoriale da pilone non posso che essere d’accordo con Munari sui due punti espressi ovvero il ruolo del pilone nella mischia ed il ruolo della mischia nel contesto del gioco. Personalmente io preferisco di gran lunga le nuove regole, lasciano meno spazio ai furbi e ai violenti e molte opportunita’a chi si applica e cerca di migliorare. Ad esempio nella versione vecchia della mischia l’unico problema era dare una botta furibonda e mandare l’altra linea indietro, adesso quando ti pieghi per fare una mischia devi sviluppare una routine diversa, iniziare a pensare alla posizione dei piedi all’angolo delle ginocchia, insomma ad assumere la posizione piu’ corretta possibile non tanto per dare un colpo ma per sfruttare al 100% il contributo delle seconde senza il quale non riesci a spostare gli altri e a sostenere il tallonatore che deve tallonare e quindi perdere spinta. Nel nostro piccolo di club amatoriale abbiamo iniziato a strutturare la mischia per coppie di pilone/seconda, scelte in base a dimensioni fisiche e di affiatamento. In linea di massima si preferisce una coppia affiatata per sostenere il tallonatore rispetto alle caratteristiche del singolo. Poi il discorso sul contributo del pilone nel gioco, io lo vedo che non riesco ad essere presente come prima (adesso al massimo ho l’opportunita di essere al posto giusto al momento giusto per attaccare la linea al massimo due tre volte a partita, prima molte di piu’) la mischia cosi ti sfianca un po e condivido quanto dice Munari, fare bene o benissimo rimesse e mischia e’ gia tanto e vale ancora di piu’ per i pros. A me piace molto il nuovo sistema e bisognera’ cercare di capire bene i suoi effetti sul gioco in generale per sfruttarlo al massimo

    • Stefo 14 Novembre 2013, 10:41

      Bellissimo discorso Matteo, tocchi un punto che pochi toccano nelle nuove regole, l’importanza di avere seconde linee che sostengano veramente la prima linea, le nuove regole riportano al centro della mischia come importanza anche le seconde che non devono piu’ fare da semplice forza di spinta nella “catapulta” ma devono essere apportare una spinta ed un sostegno non indifferente alle prime linee.
      Spesso quando una mischia va male ci si concentra solo sui piloni ma spesso i loro problemi con le nuove regole nascono da seconde linee che non sostengono come dovrebbero. Io non sono un grande estimatore di Toner in Irlanda perche’ molto spesso vedo la sua schiena inarcarsi egno che sta subendo la pressione e non sta supportando come deve il suo pilone.

      • malpensante 14 Novembre 2013, 11:15

        Vedi la partita con gli aussie…(puoi cambiare l’assetto e la sofferenza della mischia anche solo spostando le seconde, ma se è tutto un casino, vabbè)

  7. gsp 14 Novembre 2013, 11:43

    la parte sulla mischia e’ magistrale. davvero da far ascoltare in giro. il Munari commentatore e’ eccelso (poi pero’ penso al Benetton…) ma questo di certo non intacca minimammente la sostanza delle cose che dice.

    Non so chi gli abbia impedito di lavorare con gli altri, ma dubito che ci sia stato qualcuno a chiamare Munari e dirgli di non chiamare Cas-Cav e fare allenamento congiunto. cmq con le regole nuove Perugini sta quasi sistematicamente mettendo in difficolta’ la controparte. poi vabbe’, gioca solo 40 mins. ma vedendo come vanno le cose, forse e’ ancora piu’ importnte avere due coppie di piloni che si equivalgono, e vedremo sempre meno piloni che fanno la partita intera. non penso vedremo le stagioni da prima linea di Northmapton di tre anni fa con piu’ di 2000 minuti a pilone.

    su francia-NZ. e ma fa impressione la Francia. nel senso che una selezione (stile calcistico) contro una squadra vera e proprio e che sta insieme da 4 mesi come gli Abs, eppure siamo li li. Sarebbe bello vedere che produrrebbe una francia nazionale allenata come le altre a stare insieme ed a giocare insieme.

    • Stefo 14 Novembre 2013, 12:07

      La Francia a me e’ sembrata tanto cuore ed orgoglio ma poco altro…molto motivata dall’avversario davanti dopo il 3-0 di giugno ma la voglio vedere piu’ avanti.

      • gsp 14 Novembre 2013, 12:09

        proprio quello e’ stefo. si sono trovati la domenica prima, e’ difficile trovare i meccanismi ed unita’.

        non sto assolutamente dicendo che sono svantaggiati, e’ una scelta loro di amministrare e vivere il rugby cosi’. pero’ mi viene la curiosita’.

        • Stefo 14 Novembre 2013, 12:14

          Bilancio 2013: 1 W-1 D-7 L…gli alibi stanno a zero visto il non gioco che hanno prodotto tutto l’anno, non hanno un’apertura del livello della maggior parte dei top team, hanno problemi sui lineouts da un pezzo…

          • gsp 14 Novembre 2013, 12:19

            tutto assolutamente vero. e se non hanno cambiato approccio e strategia ripeteranno una stagione simile. io questo novembre lo prendo come anno nuovo.

            Per loro come per l’australia, se iniziano a trovare e puntare in una stabilita’ nelle convocazioni allora possono provare a risalire. altrimenti e’ notte.

    • malpensante 14 Novembre 2013, 14:59

      La fatica non è genericamente di più ma sostanzialmente diversa. Un po’ di tempo, molto allenamento specifico e gestione dell’intensità, vedrai che più o meno i cambi saran quelli di ora. Ovvio che serviranno contromisure tattiche, ad esempio le mete in prima fase ormai le vedevi solo su rai storia.

  8. filosofo 14 Novembre 2013, 12:03

    W la mischia Old style!!!! il tallonatore alza il piede adesso come ai vecchi tempi … se non sei capace vai indietro, ci sta poco da chiacchierare … l’ingaggio si deve fare con gli occhi aperti, si deve trovare la posizione e l’angolo di spinta restando bassi, come diceva Totò ‘a me piace’ …

  9. Rabbidaniel 14 Novembre 2013, 12:46

    La mischia attuale mi piace molto di più, fa faticare di più i giocatori ma li preserva da “incornate” che alla lunga tanto bene non facevano. Non ho, ovviamente, le competenze tecniche di Munari sulla mischia, però mi trovo d’accordo sul fatto che si comincino a vedere più palloni di qualità. Per chi si lamenta non vedo perché l’Union debba diventare League (salvo il fatto che il “prestito” di competenze fra codici è salutare).

  10. tergestum 14 Novembre 2013, 12:47

    Come sempre, il miglior conoscitore del rugby italiano.
    vedrete che col tempo si aggiusta tutto e vedremo i due talloner che si artigliano le caviglie e ,come dice <munar,i che è gia successo che anche il pilone alza la sua gambina.

    molto bene!

    • matteo81 14 Novembre 2013, 12:56

      a me capita due tre volte a partita di dover “correggere” la tallonata del 2 … ma ci sta in una situazione staticaci puoi riuscire, certo non vai avanti ma non perdi il possesso se qualche cosa va storto.

  11. tergestum 14 Novembre 2013, 13:11

    lungi da me far il sxaccente, ma considerato che ho inziato nel lontano 1969-in mischia- ti posso assicurare, non chiedermi come, che si puo artigliare anche avanzando( o retrocedendo) considerato che ambedue gli schieramenti vanno a caccia del pallone

  12. giobart 14 Novembre 2013, 14:28

    Parole sante, la seconda parte dell’intervista è la disamina perfetta dei mischiaioli (me compreso)!

  13. mezeena10 14 Novembre 2013, 18:33

    sancta sanctorum è proprio l’ appropriata definizione..
    questo è il munari che mi piace!

  14. Joest 14 Novembre 2013, 22:41

    stavolta sulla mischia, sono d’accordo con lui

  15. buonanotte 16 Novembre 2013, 19:19

    Grande Vittorio!
    Quello che dice nella seconda parte è proprio vero.
    Ero un po’ scettico rispetto a queste nuove mischio invece ha proprio ragione 🙂

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