In casa biancoceleste nelle ultime ore si registrano una partenza e un arrivo
La Lazio perde Lewies ma “guadagna” Tomas Baeck
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Finalmente un argentino a Roma! Qust’anno ne eravamo a digiuno…
Il comunicato stampa dei biancocelesti è molto chiaro. Infatti Lewies e Gerber dovevano arrivare all’Acquacetosa a stagione in corso perchè impegnati in Currie Cup rispettivamente con Natal Sharks e Griquas. Gerber è già tornato, ora è al suo secondo anno in biancoceleste, anche se ancora si deve riadattare dopo due partite (contro il Calvisano ha giocato bene il primo tempo, poi è andato in calo, a Rovigo così e così…vuoi vedere che non riesce a tenere i ritmi dell’Eccellenza perchè crede che la Currie Cup sia più facile?)…si aspettava con ansia questo Lewies e invece…ma sono molto conteto di questo argentino, cuyano per la precisione, tierra dell’estremo ovest argentino ai confini con il Cile, la tierra di Garcia e di alcuni Pumas (Guinazu, Orlandi, Diaz e qualcun’altro che ora non mi ricordo)…bene, viene da un club forte, i Los Tordos sono campioni in carica del Top 10 Cuyano, la massima divisione del Torneo del Oeste. Ingaggio nel ruolo credo dettato anche dall’assenza di capitan Mannucci, purtroppo infortunato (fece uno scampolo di partita nel derby di oltre un mese fa con la Capitolina, ma già non era al massimo della forma a causa di problemi fisici)…
Speriamo mantenga le promesse di gran prospetto!
speriamo, bisogna vederlo in campo a fine mese contro Mogliano…
ma sei nuovo? sei de Roma? sei un filosofo?
oh, non è un interrogatorio…
Sono di Roma, da tempo seguivo il sito e le discussioni ma mi sono deciso ad entrare solo ora … il nick mi fu affibbiato quando indegnamente giocavo nelle serie minori … Magari ci vediamo al Giulio Onesti per la partita contro Mogliano.
aò sei de roma e lo chiami giulio onesti??? lo so anch’ io che son di tutt’ altre parti: acqua acetosa, namo su 😉
eh, ha ragione mez però…
comunque ciao filosofo, benvenuto, finalmente un altro romano (siamo mosche bianche qui)…di che scuola sei? o meglio, dove giocavi? io ho giocato tra la Primavera, la vecchia Lazio & Primavera e il CUS Roma (più che altro a livello giovanile)…il mio cuore però è bianconero per la Rugby Roma, la squadra che ho sempre tifato (che purtroppo sappiamo che fine ha fatto). Comunque quest’anno con tre squadre in massima serie è strepitoso, vado un pò a giro per i campi, anche se sto più alla Capitolina, comunque se c’è occasione ci becchiamo…
ps: ti ho chiesto del nick perchè quando non guardo le partite, scrivo qui o altro, sono iscritto a tempo perso a filosofia alla Sapienza…comunque oggi ho letto un tale dal nick “Spinoza”, fino a qualche tempo fa scriveva un utente di nome “Nietzsche”, incredibile…
Cero che ” Los Tordos Rugby Club ” non si può leggere, eheheheheheheh
caro mal, eccoti la spiegazione di questo curioso nome:
premesso che, come ti ho scassato le scatole diverse volte, seguo il rugby argentino, ammetto che conoscevo questo club, ma non così a fondo, per cui mi sono documentato (mi trovi più ferrato sull’URBA)…allora il club “Los Tordos” fu fondato nel 1961 a Guaymallen, cittadina nell’area metropolitana di Mendoza, dall’avvocato Jorge O’Donnell, che veniva soprannominato “el tordo”, ma non perchè fosse tonto, ma perchè in dialetto cuyano “tordo” significa dottore (in senso di laureato)…tra l’altro la lieta scoperta che ho fatto è che i colori de Los Tordos, ovvero il rosso e il blu, derivano da un gloriso club dell’URBA ovvero il Curupaity (il club dove si è formato Super Mario Ledesma), perchè O’Donnell era stato cofondatore anche di quel club…
E poi mal, mica tanto tordi, hanno vinto il Top 10 Cuyano, la massima competizione del Torneo del Oeste, battendo in finale 26-23 lo storico Liceo Rugby Club (che negli anni passati ha sfornato diversi Pumas), ecco gli highlights della mitica finale, se gli vuoi dare un occhiata per aprirti al microcosmo del passionale rugby argentino…ah, apertura dei Los Tordos una vecchia conoscenza del nostro rugby, degli amici di Rovigo, German Bustos:
Los Tordos fùtbol clùb è irresistibile, ha il sabor gaucho e latino dell’indimenticabile Osvaldo Soriano. Se mi butto nel fantarugby me lo accatto: immagino partite drammatiche con i bresciani, archetti che scattano e fucilate peggio che in afganistan. E poi con tutti questi del nordeste, venuti su con la polenta al posto del plasmon …azz…garra, ultima dea 🙂
per vs info, il povero capitan mannucci alla fine della scorsa stagione si era fratturato il radio, ha subito doppio intervento x impianto e rimozione placca, stava rientrando in forma ma durante lo scampolo di partita giocato, nonstante tutte le precauzioni, si è rifratturato lo stesso osso… fortunatamente questa volta non si deve operare.
ciao lemoncris, grazie per le info…non sapevo nei dettagli cosa si fosse fatto Mannucci, ecco perchè in questo inizio stagione non si è mai visto…al derby con la Capitolina ha giocato poco ed ecco spiegato il perchè fosse uscito…spero torni presto per la squadra: giocatore esemplare per tutto l’ambiente biancoceleste, una vita spesa alla Lazio, senza dubbio uno dei giocatori più rappresentativi di tutto il rugby romano…