Il Valsugana Rugby Padova si riscatta e sgretola il Gran Sasso

Il match clou della sesta giornata di campionato si è concluso con un’altra vittoria del Valsugana Rugby Padova, che sul terreno di Altichiero ha superato la capolista Gran Sasso per 33 a 14. Le quattro mete segnate dai padovani portano in dono anche il punto di bonus, che vale il primato nella classifica del girone, in coabitazione proprio con gli abruzzesi, raggiunti al primo posto. Segue a una sola lunghezza il Rugby Vicenza, vincitore sul Benevento.
La gara contro il Gran Sasso è iniziata sotto un cielo plumbeo, che però si è risolto con poche gocce di pioggia. Dopo un minuto di gioco il Valsugana coglie alla sprovvista gli avversari e va subito in vantaggio con una meta della terza centro Catelan, ancora una volta protagonista di un’ottima prestazione. Gli ospiti replicano nel giro di dieci minuti, pareggiando i conti con una marcatura di Guardiano, ma sono il piede di Favaretto prima e la seconda meta personale di Catelan poi a restituire il definitivo vantaggio al team di casa, nonostante un’altra marcatura del team aquilano a una manciata di secondi dall’intervallo.
La seconda frazione di gioco si apre come la prima con una fulminea meta dei padovani, che di fatto segna le sorti del match e fiacca i tentativi di rivalsa del Gran Sasso, incapace di rimontare un Valsugana arrembante, intelligente nelle scelte di gioco e molto accorto in difesa. A meno di venti minuti dal termine della gara arriva anche la meta del bonus, che sancisce il predominio in campo dei ragazzi di Battistin e Toni.
Dopo la battuta d’arresto contro il Cus Perugia, ad Altichiero ci si attendeva un pronto riscatto, che è giunto puntualmente, dissipando i timori della vigilia e la paura di ulteriori cedimenti. Gli abruzzesi si sono dimostrati squadra tosta, ben organizzata e capace di diversificare le manovre offensive, gli avversari ideali per un incontro veramente piacevole, veloce e a tratti spettacolare, sebbene nel finale siano fioccati alcuni cartellini gialli per scarsa disciplina. Ora i biancoazzurri dovranno affrontare un’altra insidiosa trasferta, questa volta in Sardegna, dove il 17 novembre sfideranno l’Amatori Capoterra.