Il classico appuntamento con Vittorio Munari, il solito menu ricco di spunti sui principali argomenti d’attualità
Treviso e il Pro12, test-match e Italrugby: il cocktail del Tinello
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Per una volta sono completamente daccordo con ciò che ha detto il Sig. Munari!!!
Hro sei una persona intellettualmente onesta, di fronte alla verità non si può che concordare 😀
stesso! e poi ha riacquistato 100 punti per il discorso sugli ABs, ma soprattutto perche non si è nascosto dietro facili alibi!
@Hro
io penso che il sig. Munari sia un grande professionita.
Ha una grande cultura ed esperienza nel campo.
Argomenta con competenza su tutto il mondo del rugby.
C’è molto e sempre da impare da lui.
Se mi posso permettere un giudizio lo trovo però (a volte) un tantino “velenoso” ed incline ad alimentare polemiche.
Qui l’appunto va un po’ a tutto l’ambiente federale. Da quanto ho visto, leggendo in questo blog, i vertici del rugby nostrano colloquiano fra loro in modo molto conflittuale. Sono tutte energie sprecate, e che andrebbero indirizzate meglio e alla costruzione di un movimento più forte ed unito.
Fa bene Munari a non nascondersi dietro un dito (o a un in avanti). La situazione a TV è quella che è e bisogna solo sperare che a breve si creino le condizioni per pensare a un futuro.
E fa bene a sottolineare come nel rugby italiano si faccia fatica, in senso sistemico, a migliorarsi per avvicinarsi al top. Crescere da 0 a 60 può essere più o meno semplice, ma non puoi che salire. Quando da 60 dei arrivare, non dico a 100, ma a 85-90, allora il lavoro è improbo e, se le condizioni sono un po’ avverse, diventa una sfida sanguinosa. Questo vale sia per i club/franchigie sia per la nazionale. Il salto di qualità è frenato dai nostri problemi sistemici, e a quelli bisognerebbe porre rimedio. Non è semplice, ma non pensiamo di aggrapparci a un salvatore della patria (dirigente, allenatore o giocatore che sia), un vizio italico affatto pernicioso.
Condivido pienamente con il tuo discorso, in questo momento penso sia impossibile pensare ad una crescita da 60 a 85-90. Fondamentalmente manca il materiale dirigenziale all’altezza di un evoluzione che in Italia non si è mai vista.
23 mnuti di predica il nostro parroco… ditegli che Papa Francesco ha invitato i aprroci ad essere brevi….
guarda che non te lo ha ordinato il dottore di schiacciare il pulsante play…
quoto..e poi da quale pulpito viene la predica..
lh aparlatao monsignor della casa
sicuramente non prendo lezioni da te ne di buona creanza ne di galateo overo dè costumi..e quanto sei medioevale, manco t’ avessi offeso in qualche modo!
chi ha offeso sei stato tu col tuo post..
e cloro al clero, sempre!
infatti non lo schiaccio….mica per altro
commentone!
Non sapevo che Antonio fosse un parroco e poi il fatto che tuo padre si chiami Francesco e che dica le sue sciocchezze quotidiane, come tutti coloro che credono in cose mai esistite, perché dovrebbe valere anche per quelli, come Funari che di solito usano la ragione?
Naturalmente Funari era un refuso.
Joest,
a parte che nessuno ti obbligava a sentirlo, visto il tuo preconcetto.
In tutti i casi penso che, forse, sia a causa dei succhi gastrici del dopo pranzo, che sei così acido con il Napoleone del radicchio.
Nel senso che dovevi almeno portare una disamina costruttiva…
infatti non l’ho sentito… l’h fattro altre volte.. parla per mezzora per esprimere 3 minuti di concetti… ma so che a voi piace…
condivido molto di quello detto da Munari, soprattutto la fine, siamo troppo indietro nella preparazione dei giovani, le accademie non producono giocatori, gli allenatori sono scarsi a livello tecnico ma sfortunatamente moolto bravi a fare marketing di loro stessi, risultato? colpa dei piccoli club!!
bisogna ricominciare dalla base ma sarebbe come ammettere un fallimento… che con il marketing non ci azzecca molto
Parla bene lui che ha gli sghei di Benetton alle spalle
Pensa alle Zebre coi sghei nostri! Munari espone la realta’ del rugby italiano gli altri cercano solo alibi, sono la squadra piu’ perdente della storia del rugby italiano, ripeto, coi nosti sghei!
@burger, cosa centrano adesso le Zebre? Tra te e Joest fate proprio una bella coppia e non saprei chi..scegliere!!
Fa riferimento ai soldi di benetton che assieme alla squadra FIR delle Zebre partecipano all celtic.
Le zebre sono totalmente a carico della FIR, o no? La benetton solo in parte, o no? Informati e poi … Perche’ ti intrometti. Almeno dici la tua opinione invece di criticare e basta.
Allora, a parte il fatto che mi sono intromesso soltanto perchè hai tirato in ballo le Zebre completamente a sproposito, così come del resto ha fatto Joest con Benetton parlando di Munari, altrimenti se voi due vi …insultaste, …menaste, ..accoltellaste, ..ecc. …ecc. a me non me ne potrebbe interessare di meno!! Poi, su cosa vuoi sapere la mia, modestissima, opinione? Se è su quello che ha detto il Sig. Munari, ho già scritto nel mio intervento iniziale che, per una volta, sono completamente daccordo con lui!! Se invece ti riferisci al discorso Zebre, il mio pensiero pensiero è noto fin dai tempi della loro creazione (quando si postava ancora sul glorioso “Grillotalpa”) ed è che esse, dopo il botto degli Aironi, nascono dall’ indispensabile esigenza di allestire una seconda franchigia per la CL; ora può essere opinabile che l’ abbiano basata a Parma, che, il primo anno, la federazione abbia tenuto dei comportamenti discutibili in fase di contrattazione contrattuale con i giocatori, ecc., ecc. e tutto quello che vuoi tu ma il movimento rugbystico italiano non si può permettere (figurati non possono permetterselo gli irlandesi, gli scozzesi ed i gallesi, fi gurarsi..noi!!) di abbandonare a se stessi (cioè di mandarli a giocare in quella sorta di torneo “Scapoli-Ammogliati” chiamato,con molte fantasia ed ottimismo, …Eccellenza!!)tutti quei giocatori che non facevano parte del progetto Benetton. Quindi, o tirate fuori delle svanziche ed un progetto serio e rilevate le Zebre dalla federazione o te e quelli come te siete pregati di piantarla con questa inutile “tiritèra” delle Zebre e dei nostri soldi che poi nostri di..chi???), io da parte mia sono più contento che i soldi la federazione li spenda per far crescere il Rugby d’ Elite e la base piuttosto che buttarli dividendoli tra i clubs dell’ Eccellenza!! Spero di aver soddisfatto le tue aspettative riguardo la mia insignificante opinione e ti invio distinti saluti.
1) perchèi contributi federali Treviso non li prende ?
2) Vediamo a fine anno…..
Finalmente qualcuno che lo dice: l’etichetta “professionista” non annulla magicamente errori, scoramento, fatica, delusione, tensioni, ecc. I soldi non fanno automaticamente diventare marziani le persone. E questo vale per tutti i settori della vita umana, non solo nel rugby.
un piccolo Tinello fuori orario: l’intervista registrata due settimane fa con Vittorio Munari allo stadio Pacifici di San Donà di Piave.
https://www.facebook.com/photo.php?v=424939580939594&set=vb.342311582535728&type=3&theater
complimenti!
bella intervista! belle parole di Vittorio Munari!
aho, però mi crederete de passà domenica sul campo della Capitolina!
Ciao San, noi si saremo di sicuro per raccontare la partita in diretta ai nostri amici di Radio San Donà (www.radiosandona.it). Ci vediamo domenica al campo!!
p.s. ben accette tue indiscrezioni!!!
ciao, l’intervista mi è piaciuta molto, vi vedo molto presi per il vostro San Donà (giustamente), ah però, venite anche in trasferta?
Qui a Roma quest’anno stiamo vivendo un grande momento con tre squadre in massima serie (non succedeva da 43 anni!), anche se ci manca molto la Rugby Roma…certo per tutte e tre è dura (deludente l’avvio delle Fiamme)…non so se riuscirò a venire per la Capitolina, ma in caso vi faccio sapere, magari ci prendiamo una birra alla Club House..
San Donà squadra molto ostica, ma la Capitolina ovviamente se la batterà con le unghie e con i denti (come sanno fare sempre questi giovani ragazzi)…
ciao
Un po’ per tutti, guardate che si dice SCHEI e non SGHEI!
pensatela come vi pare x il sottoscritto il sig. munari e’ l’eccellenza del
rugby italiano + altre 2/3 personaggi.
quotone su tutto il fronte come sempre solo un piccolo appunto
se il sottoscritto scrive che le (*) cosi’ strutturate non servono
a nulla che i tecnici (*) non sono sempre all’altezza mi criticate sempre
adesso da quello che leggo siete daccordo sul discorso fatto dal sig. munari
sulle (*).
IL PAPA FRANCESCO SE LO VUOI SENTIRE VAI IN VATICANO LA DOMENICA
MATTINA.