Il menu del Tinello di Vittorio Munari? Benetton Treviso e caos coppe europee

Dove si parla di Mat Berquist, James Ambrosini, rapporti tra club e federazioni e di alcune telefonate…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Stefo 25 Settembre 2013, 13:13

    Molto chiaro e corretto su Ambrosini, qualcuno pensa che sia un fenomeno e basta solo perche’ viene dall’Australia e non capisce che se la Benetton non lo fa giocare evidentemente Smith (e Munari) che ci lavorano ogni giorno da un anno a questa parte un buon motivo ci sara’…evidentemente non lo ritengono ancora pronto per reggere anche psicologicamente la pressione.

  2. Stefo 25 Settembre 2013, 13:36

    Paolo una domanda che avevo fatto un paio di settimane fa e non so se avevi visto (e se sai).
    Pro12: diciamo che Italia e Board trovano l’accordo, la licenza della Benetton (lasciamo perdere le Zebre che e’ una situazione tutta sua) si estende automaticamente o a la Fir a livello teorico/formale dovrebbe fare un bando?

    • Paolo 25 Settembre 2013, 14:06

      automatica no, ma non penso verrebbe fatto neanche un bando

      • Stefo 25 Settembre 2013, 14:24

        Grazie Paolo
        Con automatica intendo che c’e’ una clausola che prevede che se le due parti sono in accordo la licenza si reputa estesa.

        • Paolo 25 Settembre 2013, 14:44

          guarda, non lo so con esattezza, quindi non vorrei dire una cosa sbagliata ma credo ci sia una sorta di “gentleman agreement”

          • Stefo 25 Settembre 2013, 15:06

            Grazie Paolo, magari una domanda per il prossimo Tinello…

  3. M. 25 Settembre 2013, 13:55

    il vero nodo è che Sky ha i diritti per la Erc e BT per gli inglesi, mi sa che il fondo di tutto sta là.

  4. Rabbidaniel 25 Settembre 2013, 14:02

    Perfetto, chi vuole bruciare Ambrosini mettendogli la pressione del calcio, in cui non è versatissimo, per il solo gusto di vederlo giocare dovrebbe riflettere un po’ di più. Anche Munari non esclude Berquist-Ambrosini 10-12 (o viceversa). Probabile accada nelle finestre internazionali. Fuor di polemica, non mi pare che Iannone abbia giocato molto apertura (ma è logico e giusto, voglio vedere chi critica CC per questo!).
    Sacrosanto anche il ragionamento sulle coppe, pro12, diritti ecc. Se io ho un’azienda che fattura 10 e sono consorziato con un’azienda che fattura 2, ma per una serie di accordi devo sostenerla anche se prende contribuendo poco, direi che qualcosa che non va c’è.

    • Stefo 25 Settembre 2013, 14:21

      Rabbi verissimo quello sui diritti TV ed infatti le celtiche hanno detto che sono disposte a rivedere le % di redistribuzione come hanno detto sul versante sportivo che il concetto di qualificazione meritocratica lo accettano.
      Tornando ai diritti TV pero’ diventa diverso se a quello che si dice gli inglesi hanno venduto i diritti anche per le partite che si giocheranno in galles, Scozia ed Irlanda perche’ quelli non sono diritti che spetta loro vendere e che di fatto danneggia WRU, IRFU e SRU perche’ va bene non facciamo piu’ al vendita collettiva ognuno vende il suo ma se tu vendi i miei diritti mi togli la possibilita’ a me di venderli con l’esclusiva che vuol dire che invece che 10 se mi va bene li vendo a 2 e comunque in ogni caso non e’ tuo diritto minimamente vendere a meno che non ti abbia dato io mandato cosa che non era. Se non hai mandato aspetti che io evnda e poi le TV faranno gli accordi di ritrasmissione sul territorio del caso.
      Uno dei motivi della vendita centrale e’ proprio il facilitare tramite clausole nei contratti i diritti di trasmissione al broadcaster di un’altro stato che aprtecipa al torneo.

      Onestamente inglesi (e francesi) hanno un sacco di ragioni che nessuno nega (neanche le celtiche) ma non facciamo di loro dei martiri o ei paladini che combattono le ingiustizie.

      • Rabbidaniel 25 Settembre 2013, 14:42

        Stefo quello che manca, a mio avviso, nei commenti è proprio l’equilibrio. Gli anglofracesi non sono brutti, sporchi e cattivi e i celtici allargati non sono povere vittime. E viceversa. È un dato di fatto, per esempio, che l’Italia abbia ricevuto molto più di quanto abbia dato, anche in relazione alle Union celtiche. Si tratta di fare i conti in tasca e vedere se le percentuali di redistribuzioni sono eque e se il sistema del Pro12 è compatibile, così com’è, con Top14 e premiership in realzione alla qualificazione per le coppe. Che poi gli anglofrancesi usino certi argomenti strumentalmente mi pare ovvio, come mi pare ovvio che una coppa senza Leinster, Ulster, Munster, Ospreys, Glasgow ecc. sarebbe molto più che dimezzata e perderebbe interesse.

        • Stefo 25 Settembre 2013, 15:20

          Per me anglofrancesi hanno ragione su sistema meritocratico, il Pro12 di oggi non e’ quello di 10 anni fa. Le squadre grosse di CL sono ora molto piu’ competitive che nei primi anni di vita della CL ed ovviamente beneficiano da un torneo dove non devono qualificarsi potendo fare un turnover che le facilita in HC.
          Redistribuzione: hanno ragione anche qua a dire che una suddivisione 52-48 cme ora e’ senza senso, la loro offerta mi pare sia 33-33-33 offerta equa?Possibilmente si ma bisognerebbe vedere i numeri esatti. Sai bene che sostengo che la tassa dei 3 milioni all’Italia la trovo giustificata vito che non portano introiti da diritti TV ecc sarei ipocrita a dire che i francesi e gli inglesi non abbiano ragione a voler rivedere queste quote.

          Pero’ qui si inserisce il discorso sulle voci del contratto BT. Se (e ripeto se) gli inglesi hanno venduto a BT le partite in Galles, Scozia ed Irlanda questo e’ inaccettabile perche’ di fatto azzera il potere contrattuale con le TV delle 3 celtiche.
          Scenario: BT ha preso le gare delle inglesi in Inghilterra (perche’ e’ qui che finisce il diritto territoriale della Premier a meno che non pensino di vivere ancora ai tempi dell’Impero e le colonie) e della Premier ad un prezzo enorme, le 3 Celtiche potrebbero anche fare comunella e metere all’asta i diritti della coppa europea delle gare in casa e del Pro12 insieme puntando ad un’asta Sky-BT che potrebbero fruttare loro molti piu’ soldi e quindi di fatto fruttare piu’ soldi anche alle altre per quel che riguarda i diritti della competizione europea.

          Resta il discorso della competizione per club gestita dai club che e’ un grosso problema ma li’ io mi schiero apertamente dalla parte delle Federazioni, io il controllo del gioco a 20 privati a cui interessa solo il profitto non lo voglio vedere.

          • gsp 25 Settembre 2013, 15:42

            sono daccordo su quasi tutto con Stefo.

            aggiungo che il 33 celtico va considerato anche che poi andara’ diviso in 4, e probabilmente in 12(IRL)/12(WAL)/6(ITA)/6(SCO) piu’ spiccioli.

            Rabbi, per quotare Munari, i “soldi prodotti da loro” sono tali proprio perche’ giochi contro Munster, Leinster e cosi’ via. e ti pagano proprio per quello. e quindi devi riequilibrare. certe cose come il blasone non si comprano al mercato.

            il mio problema non e’ solo sulle estremizzazione, ma che molti che commentano trasferiscono in questa vicenda le proprie considerazioni politiche, stato/privato, ideologiche, antipatia FIR/Zebre, orgoglia da business di provincia, senza bene approfondire perche’ si e’ in questa situazione.

          • Rabbidaniel 25 Settembre 2013, 16:58

            Sul contratto BT ti do ragione Stefo, mi riferivo alla disomogeneità dei sistemi e a una redistribuzione più sensata.

          • Stefo 25 Settembre 2013, 17:41

            rabbi e su quello inglesi e francesi hanno ragione da vendere infatti, ma dopo il muro iniziale (troppo lungo ed insensato) anche su quello le federazioni se la siano messa via o cosi’ dicono.

          • Hullalla 25 Settembre 2013, 18:32

            Stefo, sono in parte d’accordo con te, ma se le unions vogliono che i privati investano nel gioco, non possono poi mettergli troppi bastioni tra le ruote quando guadagnano, altrimenti addio investimenti. Gia’ tirano molto la corda con i giocatori internazionali.
            Si va a rischio che ci sia veramente una scissione e che i club che sono riusciti a fare business e a rendersi economicamente indipendenti dalle Unions si creino una loro lega – e’ gia’ successo in passato, no?

          • Stefo 25 Settembre 2013, 18:53

            Hullala vero ma nessuno dice che non debbano guadagnarci ma neanche controllare il gioco solo ed unicamente in funzione dei loro guadagni.
            Le Unions generano chi piu’ chi meno molti soldi, pero’ essendo le Unions per statuto no profit ma con obiettivo la diffusione, sviluppo e promozione del gioco a tutti i livelli sono le uniche che investono nella base, nella formazione ecc. Te li vedi tu i Bodjellal, Lorenzetti ecc destinare 1 Euro alla base se non fossero costretti dagli accordi che parte di cio’ che una lega genera deve tornare alla base?
            Le federazioni e la IRB per bocca di Lapasset non vogliono mettere i bastoni tra le ruote ai privati vogliono essere sicure pero’ che la loro posizione di essere coloro che gestiscono il gioco rimanga ed hanno ragione perche’ ai Goze e soci non interessa altro che il soldo.
            Prendiamo il professionismo per eccellenza delle leghe americane, quel sistema e’ possibile e si regge solo ed unicamente grazie allo sport dei college che hanno un giro di soldi enorme e che a sua volta si mantiene su un sistema scolastico americano in cui lo sport e’ presente.
            Un modello del genere in Europa e’ impossibile perche’ nessun paese ha quelle caratteristiche strutturali.

  5. carlo s 25 Settembre 2013, 15:08

    Smith fa fare ai sui giocatori giovani troppa panca…. e spesso non li convoca.
    Ambrosini è un caso emblematico..
    Riguardo al fatto che sia troppo giovani e che si abbia paura di bruciarlo non sono troppo d’accordo. Questo ragazzo devono farlo giocare e giocare da apertura…
    a proposito di età TV che incontrera l’Ulster questo fine settimana si troverà davanti con il 10 un ragazzo che di anni ne ha UNO IN MENO di Ambrosini, tale Paddy Jackson

    • Stefo 25 Settembre 2013, 15:33

      carlo ti faccio una domanda che faccio ogni volta che faccio quando sento queste critiche a Treviso ed al loro sistema: fammi una lista di giocatori giovani che il sistema Smith-Munari (cioe’ metterli in campo quando sono realmente pronti e non “perche’ bisgona farli giocare”)?
      E poi fai la lista di quei giocatori che sono stati inseriti con calma da Smith (che ricordo lavora ogni giorno in allenamento col ragazzo quindi direi che forse sa meglio di chiunque di noi a che punto sia Ambrosini nel suo sviluppo) e che erano pronti in quel momento?

      Per quel che riguarda l’Ulster, come sempre confrontare l’Italia con paesi stranieri e’ assurdo, i loro giovani fanno una formazione nettamente migliore che li rende pronti ad eta’ piu; giovane come i risultati U20 ampiamente dimostrano.

      • Stefo 25 Settembre 2013, 15:34

        Che il sistema Treviso ha rovinato…avevo dimenticato questa parte, lista di giovani che il sistema Smith-Munari ha rovinato.

      • 6nazioni 25 Settembre 2013, 19:54

        “i loro giovani fanno una formazione nettamente migliore che li
        rende pronti ad eta’ piu’ giovane come i risultati u20
        ampiamente dimostrano”
        sono tante volte che scrivi questa frase.
        mi spieghi perche’ i giovani francesi,inglesi,irlandesi sono
        nettamente piu’ preparati dei nostri ?
        forse sono piu’ maturi psicologicamente
        forse nascono con il dna diverso dal ns.
        forse sono piu’ robusti visto la grande alimentazione che i
        genitori danno loro.
        mi spieghi il perche’ di quella frase non la capisco o meglio
        sono certo di capirla.
        centrano qualcosa le ns accademie(*) con i ns grandi tecnici
        superpreparati?

        • Stefo 25 Settembre 2013, 20:12

          Ti sei risposto da solo 6N…se di formazione si parla di quello si parla…

          • 6nazioni 25 Settembre 2013, 20:36

            grazie adesso so per certo che le (*)
            e i centri di formazione non servono.

    • Hullalla 25 Settembre 2013, 18:44

      Mah, l’anno scorso le Zebre hanno fatto giocare parecchi giovani “senza se e senza ma”.
      Hanno perso TUTTE le partite.
      Puo’ permettersi questa cosa una squadra privata? Per quanto tempo?
      Anche se potessero permetterselo, due squadre che perdono TUTTE le partite del campionato farebbe bene al rugby italiano?

  6. carlo s 25 Settembre 2013, 15:42

    Stefo “rovinati”, non l’ho scritto….
    ma certo la gestazione a Treviso è lunghissima… non credo che Ambrosini sia brocco, solo che se non lo fai mai giocare alle fine si convince anche lui di esserlo.
    Poi, Ambrosini si è formato in Australia non in Italia, dove giocava con la nazionale giovanile.
    Quindi secondo me il paragone con Jakson non è così improponibile come dici tu.

    • Stefo 25 Settembre 2013, 15:49

      Carlo si rovinati e’ troppo forte avrei dovuto metterlo tra virgolette, il putno del mio discorso e’ la seconda parte: a Treviso schierano quando reputano siano pronti per reggere il livello anche psicologicamente.
      Su Ambrosini mi pare che Muanri sia molto chiaro quali siano i problemi, e domando puoi dire che storicamente le valutazioni di Smith-Munari siano state sbagliate sull sviluppo dei giovani?
      Ambrosini si e’ formato in Australia, vero ma se lo hanno lasciato andare (non mi pare che i giovani veramente forti e pronti in giovane eta’ non trovino spazio in Australia) non viene il dubbio che non fosse cosi’ pronto e forte come si pensa?
      Io posso dire di averlo visto per l’intera partita qua a Dublino lo scorso anno e ripeto quello che scrissi all’epoca: che aveva/ha potenziale si vedeva come si vedeva che era acerbo ed assolutamente non pronto.

      • carlo s 25 Settembre 2013, 16:19

        Capisco che spesso il fatto di voler raggiungere dei risultati positivi, porti gli allenatori a fare delle scelte conservative. Berquist garantiva questo la scorsa settimana e bene, anzi benissimo ha fatto Smith a schierarlo.
        Capisco francamente un po’ di meno, andarsi a cercare dei giovani, che si reputa di talento, e di valore e non farli mai giocare. Ambrosini, sarà (“è” come dici tu) non ancora pronto. Allora sarebbe stato meglio cederlo (in prestito) a qualche squadra di eccellenza, per fargli fare un po’ di partite.
        Per un anno lo si è tenuto in panca, e per quest’anno ho l’impressione che si replichi. Munari lo sa e quindi cerca di giustificarsi.
        Sono assolutamente convinto che a Treviso siano bravi è sopratutto molto competenti e che sappiano perfettamente ciò che stanno facendo (non si improvvisano di certo), ma ciò non toglie che anche loro qualche volta, sia a mio avviso, sbaglino.
        Io da osservatore e tifoso (della Benetton) mi permetto solo di dire: per favore, non trasformate Ambrosini in centro,
        A Treviso i 3/4 finisco per giocare tutti centro.
        Benvenuti ad esempio per me era una ottima ala, e francamente non capisco perchè lo abbiano trasformato in centro. Poi non credo che il calo di rendimento dello scorso anno sia dovuto al ruolo in campo (penso piuttosto a un problema di “gnocca”).

        • Rabbidaniel 25 Settembre 2013, 16:26

          Vediamo
          1) la squadra deve vincere, non è solo una sede di allenamento per i nazionali o possibili tali.
          2) come ha detto Stefo, se Ambrosini non è stato trattenuto dagli australiani un motivo ci sarà (si veda Steyn del Calvisano, un mostro in Eccellenza, ma non altrettanto straordinario, probabilmente, per i parametri sudafricani).
          3) Mandare in Eccellenza i giocatori? Può essere utile per dare loro il ritmo partita, ma non credo che uno all’età di Ambrosini tragga tutto questo giovamento a giocare a quel livello. Ripeto, può essere utile per trovare ritmo partita, non per affinarsi.

          • carlo s 25 Settembre 2013, 16:57

            Rabbi
            1. Ok
            2. Vorrei ribaltare il problema: se non fosse stato forte non lo avrebbero convocato in nazionale. Magari non sarà come Sexton ma sicuramente non è un “brocco”, ma con le aperture che ci ritroviamo in italia questo dovrebbe trovare spazio per giocare magari non a Treviso.
            3. Pensi sia meglio per lui non andare in eccellenza? meglio che non giocare mai? non ci si affina?
            questo punto francamente non lo capisco ma può essere tranquillamente un mio limite (uno dei tanti!!)

          • Rabbidaniel 25 Settembre 2013, 17:04

            Carlo pongo problemi non ho la verità in tasca.
            sul punto 2 credo che le nazionali U20, e le giovanili in genere, vadano valutate in modo diverso dalle nazionali maggiori. Vanno ad annate, come il vino. Anche Steyn era in nazionale U20 ma non mi pare che franchigie di SXV abbiano fatto ponti d’oro per trattenerlo. Il discorso sull’apertura è ancora più complesso perché è da un po’ che gli australiani non trovano un’apertura che piazzi bene, invece per noi l’apertura deve essere solida da quel punto di vista.
            Quindi un brocco? No, ma deve essere valutato (e Smith e Munari penso capiscano di rugby molto più di noi due).
            Sul punto 3. Dipende. Se ci fosse una seconda squadra di TV potrei dirti di sì. Ma mandare un giocatore fuori, con un altro staff e giocare in Eccellenza pensando che si migliori, non credo sia uno scenario molto realistico. Ti abitui a ritmi diversi, pressioni diverse, quasi un altro sport per certi versi.

        • Rabbidaniel 25 Settembre 2013, 16:40

          PS per quanto mi ricordo Benvenuti nasce come centro.

        • Stefo 25 Settembre 2013, 16:52

          carlo a me sembra fai un discorso di principio che i giovani debbano giocare al di la’ del fatto che lo meritino o meno o che siano pronti o meno…io non lo condivido pienamente, nel senso che schierare uno solo perche’ giovane di talento quando magari non e’ pronto o meritevole non sia la politica per forza giusta.
          Treviso ha preso un giovane prospetto, probabilmente loro per primi pensavano il suo sviluppo fosse piu’ avanzato di quello che poi si e’ rivelato e si comportano di conseguenza.
          Io reputo che Munari e Smith in termini di sviluppo di giocatori italiani abbiano fatto molto in questi anni e penso che se Ambrosini non trova spazio abbiano le loro motivazioni cosi’ come non e’ casuale che abbiano preso Berquist in estate, perche’ al contrario di alcuni che avrebbero scommesso la pensione su Ambrosini titolare era chiaro che berquist non veniva a fare il backup ad Ambrosini
          Spedirlo in Eccellenza?Mah mi sa che preferiscono seguirlo costantemente ed usare il loro sistema di lavoro e visto che lo pagano loro fanno anche bene…in Eccellenza per giocare in un campionato mediocre non vedo quanto bene gli faccia.

          • carlo s 25 Settembre 2013, 17:00

            Sì capisco, e ti do ragione.
            Unico punto a mio avviso è che se lo tengono li finisce per non giocare mai, ed è devastante per un giovane.

          • Stefo 25 Settembre 2013, 17:44

            carlo non e’ questione di ragione, ognuno ha le sue opinioni e ci si confronta 😉

  7. gsp 25 Settembre 2013, 15:43

    su ambrosini, a me interessa relativamente poco. nel senso se merita gioca, se smith non lo vede rimane in panca e l’anno prossimo si trova una sitemazione diversa. non e’ ideale, ma lo sport professinistico e’ cosi.

  8. Galeone 25 Settembre 2013, 16:09

    Ambrosini si, Ambrosini no, vedrete, a mio modestissimo parere, che se il prossimo anno portano per davvero Allan in Italia, l’italo scozzese giocherà stabilmente pur avendo due anni in meno.

    Alla fine della fiera aveva ragione il povero Jannacci : ” Ci vuole orecchio”…..

  9. fracassosandona 25 Settembre 2013, 16:49

    Treviso chiede di avere una squadra “A” in eccellenza in modo da poter tenere caldi i giocatori non utilizzati in pro12… allo stato non gliela hanno ancora concessa…

    A me piace il discorso molto schietto di Munari su Ambrosini: l’ho cercato, trovato, pagato tutto io da solo: posso decidere se utilizzarlo o meno? magari l’ho pagato talmente poco che posso concedermi il lusso di tenerlo a fare il porta acqua tutto l’anno (come peraltro sta facendo da pari tempo il buon Esposito, dimenticato dalla maggior parte dei commentatori di questo sito…)

    Per quanto riguarda il futuro celtico: un rinnovo FIR – pro12 non significa automaticamente che le due partecipanti saranno Treviso e Zebre…
    la mancanza di serie alternative all’orizzonte rende questa l’unica prospettiva possibile ma non c’è nulla di automatico…

    su questi presupposti (dove siamo l’anno prossimo, cosa facciamo, dove andiamo) lo smantellamento dell’attuale Benetton con conseguente svendita dei gioielli di famiglia faticosamente trattenuti gli scorsi anni sembra ineluttabile…
    peccato: ero arrivato a tifare per i cuginastri malefici…

    • Stefo 25 Settembre 2013, 16:54

      fracasso tu puoi dire con certezza che non ci sia una clausola che dice che se le parti sono d’accordo la licenza e’ estesa?PArlo solo del Benetton dato che le Zebre sono un discorso compeltamente diverso.
      Sarebbe grave una clausola del genere non ci fosse erche’ fin dall’inizio avrebbe significato un prolungarsi dei tempi oltre quelli della trattativa Fir-Board CL.

  10. lupo 25 Settembre 2013, 17:15

    ot: tanto capitan pavanello mi rende più chiaro perchè a volte con gli arbitri anglofoni ci siano inconprensioni 🙂
    http://youtu.be/BimSVvoXB2w

  11. San Isidro 25 Settembre 2013, 18:47

    Sono assolutamente d’accordo con quanto dice Munari su Ambrosini, e poi non capisco perchè chiedersi che fine abbia fatto visto che sono passate appena tre giornate. Ci sono parecchi giocatori di Zebre e Treviso che ancora non sono scesi in campo, ma ci sta, certo uno si chiede dove sono e perchè non giocano (io in primis), però la stagione è ancora lunghissima (ci sono anche 6 giornate di HC, salvo miracoli potrebbero essere di più), quindi il tempo per girare la rosa e testare tutti gli atleti a disposizione è molto.
    Tornando ad Ambrosini, per me è un giovane che ha qualità e potenzialità, a Bucarest con l’Italia Emergenti se l’è cavata bene, ma è assurdo pensare che sia già pronto per la nazionale maggiore, semmai prima deve dimostrare molto in una stagione piena a Treviso, poi se ne riparla, magari se va bene Brunel se lo porta per il tour di Giugno 2014.
    Visto che sopra ho letto diversi commenti sulla gestione della rosa del Treviso, debbo dire che la politica di Smith-Munari non mi dispiace, anzi finora ha portato solo a buoni frutti, e questo lo riconosco dal momento che anch’io all’inizio della stagione passata avevo avuto qualcosa da ridire.
    Tuttavia comprendo il discorso che fa @carlo s, cioè quello di un maggior rodaggio della squadra per far fare minutaggio a tutti, c’è però la controprova che i risultati di Smith sono stati finora buoni…certo, qualche caps in più a diversi giocatori poteva farlo fare tranquillamente (penso al buon Toniolatti)…se io fossi un allenatore ammetto che non riuscirei a seguire la linea di Smith, seppur buona ripeto, ma cercherei di far girare la rosa il più possibile per testare e far fare minutaggio a tutti i giocatori che ho a disposizione, magari nei test più impegnativi mi affiderei ad un XV forte, in altri fare un XV misto, in altri ancora proverei più esperimenti…in questo senso la politica delle Zebre della stagione passata l’ho trovata buona, c’è stato molto rodaggio (a parte gli infortunati chiaramente e Tripodi, che non ho mai capito perchè lo hanno preso dai Crociati solo per fargli fare solo 2-3 presenze tutta la stagione, alla fine era anche un discreto pilone), e forse era voluto per testare tutti i giocatori ad un certo livello, quest’anno la gestione Cavinato-Casellato è diversa (basti vedere che hanno usato gli stessi quattro piloni per tre partite), ma sono fiducioso e aspettiamo, intanto un risultato positivo è già arrivato…

    • Stefo 25 Settembre 2013, 20:21

      San confrontare Benetton e Zebre dell’anno scorso (ma anche quest’anno forse) ha poco senso.
      Da un lato hai un club privato, con un signore che investe soldi propri e vuole quindi giustamente certi risultati e per fare certi risultati devi schierare la squadra migliore costantemente…per avere quei risultati Treviso ha dovuto spremere certi giocatori perche’ chi e’ dietro non e’ dello stesso livello.
      Dall’altro lato hai una franchigia federale che l’anno scorso come rosa e’ stata messa su in due settimane e tardi, Gajan ha fatto l;unica cosa che poteva fare e cioe’ ruotare gli uomini per valutarli.

    • Hullalla 25 Settembre 2013, 22:12

      si, pero’ le Zebre le hanno perse tutte… magari con un po’ meno turnover qualcuna la vincevano. Alla fin fine si va in campo per vincere o no?

  12. San Isidro 25 Settembre 2013, 18:52

    Geniale la frase di Munari “quelli che fanno i fraintenditori per professione”…
    Sacrosanta l’altra “per noi il Pro 12 è fondamentale”…non caspisco perchè c’è qualcuno che ancora non lo ammette e vede il Pro 12 come qualcosa di finalizzato solo allo sviluppo delle sole due franchigie…

    • mezeena10 26 Settembre 2013, 00:41

      san dice è fondamentale in mancanza d’ altro organizzato come si deve..tipo un’ eccellenza a 8 squadre con la serie A riorganizzata e zero pro12..
      l’ ha detto diverse volte nei tinelli e anche in campagna elettorale..
      io spero invece che venga rinnovata la licenza per i prossimi 4 anni..che poi sia un campionato “discutibile” per il fatto delle retrocessioni o non sia al livello dei campionati “maggiori” è relativo, i benefici dell’ entrata delle due squadre nella celtic son sotto gli occhi di tutti..
      su berquist 12 e ambrosini 10 ho diversi dubbi..il NZ è un ottimo playmaker, ma ti fa anche la giocata di qualità o di classe, e gestire il gioco al piede da apertura è abbastanza diverso che da primo centro..
      le percentuali alla piazzola le avete viste tutti..il ragazzo abbiam visto che è un buon play ma poco di piu..ergo..

      • Hrothepert 26 Settembre 2013, 01:29

        mez, il discorso della puntualizzazione, da parte di Munari, sul Pro12 che è fondamentale in mancanza di un domestic ben organizzato è la prima cosa che ho notato pure io e come dici te non è la prima volta che lo ritira fuori dopo averlo espresso nella campagna elettorale e a mio, modestissimo, avviso questa visione (legittima, come del resto quella di chiunque altro) non fa onore alla fama di maggior esperto di Rugby del Bel Paese che gli viene attribuita, perchè in Italia per fare un domestic di livello accettabile non basta una buona gestione dello stesso ma si abbisognerebbe di un miracolo talmente grande che non ci sono abbastanza divinità al mondo per poterlo compiere!! Concordo anch’ io che la formula, senza assegnazioni dei posti per l’ HC o senza retrocessioni, del Pro12 possa essere discutibile ma mi piacerebbe sapere cosa pensa il Signor Munari del fatto che in questi anni, questo torneo, sia comunque stato in grado di produrre costantemente squadre che hanno vinto o che sono arrivate a disputare finali o semifinali di HC, forse tanto scarso il livello non è?..o..no?!?

      • San Isidro 26 Settembre 2013, 02:07

        @mez, io quello che ho capito è che Munari dica che il Pro 12 per noi è fondamentale in mancanza in Italia di un torneo pro di livello al pari degli altri campionati europei. Poi se ho capito male non lo so, ma non penso che Munari voglia rinunciare al Pro 12 se in Italia ci fosse un massimo campionato a 8 squadre e una serie cadetta sempre a 8 squadre…la riforma dell’Eccellenza e della serie A di cui parla Munari vanno comunque sempre di pari passo con la nostra permanenza in Pro 12…
        comunque c’è poco da fare, la Pro 12 ci ha fatto e ci farà soltato bene, e credo che alla fine all’80% il contratto ci verrà rinnovato per un altro quadriennio, e spero anche in un altro quadriennio ancora (dove è previsto pure l’ingresso di una terza nostra franchigia, anche se da qui al 2018 può cambiare tutto)…
        come dice anche @hroth, io non penso che la Pro 12 come livello sia effettivamente così distante da Top 14 o Premiership…
        ps: da un Top 14 all’altro, andiamo nel mondo de la URBA, non so se hai visto, ma il CASI ha rimediato la sua seconda sconfitta stagionale su la cancha del CUBA (23-19), vabbè, i play-off sono ormai assicurati, ma per ora siamo terzi, credo andremo al barrage, l’ultima fecha ci dirà tutto…vamos!

        • mezeena10 26 Settembre 2013, 08:32

          ho visto san, purtroppo! vabbe ci rifaremo alla fase finale!!!
          vamos CASI, siempre!!!

          • San Isidro 26 Settembre 2013, 16:05

            mez mi sono sbagliato, il CASI comunque ha preso el punto bonus, quindi è secondo! però appena un punto sopra gli universitari, decisiva è la sfida di sabato con el marron (il Belgrano) en la catedral de San Isidro…vamos! alla conquista del rugby de Buenos Aires! il titolo manca dal 2005!

      • mezeena10 26 Settembre 2013, 08:31

        quoto hro, basta vedere l’ albo dell’ heineken cup..che poi sentano meno pressione rispetto a top14 o premiership, o le “stelle” riposino di piu rispetto ai colleghi francesi o inglesi, come il sistema di qualificazione alle coppe anomalo, è un dato di fatto, ma imho relativo ed opinabile: mi spiego, vero che le celtiche han da un lato questi “vantaggi”, ma i budget e le rose delle anglofrancesi non son paragonabili con quelli delle celtitaliche, ergo una sorta di riequilibrio “spiccio” c’ è gia! migliorabile e perfettibile chiaro..
        san io penso che un domestic come nei paesi principali non lo avremo e non credo ce lo possiam permettere qui in italia, purtroppo!
        chiudo con una polemichina: come si puo solo pensare di avvicinare sponsors ed imprenditori al rugby se la maggior parte delle grandi medie e piccole imprese\aziende stanno fuggendo dall’ italia??? semplice, avete visto come si fa a far “ripartire” l’ economia ed i consumi??? aumentando l’ iva al 22%..geniale!!! è un paese che viaggia all’ incontrario, tipo quella vecchia canzone del comico rossi!

  13. Giovanni 25 Settembre 2013, 21:18

    Emblematica la chiosa finale di Munari, sulla domanda conclusiva: a buon intenditor poche parole. 😉
    @San, sul discorso Ambrosini e, più in generale, maggiore coinvolgimento dei giovani nella rotazione, tieni presente che Treviso si è posta degli obiettivi numerici sulle vittorie stagionali in CL, come già emerse dai Tinelli dell’anno scorso. Più vittorie portano a casa a fine stagione, maggiore visibilità (appeal) europeo si ottiene, anche in un’eventuale abboccamento coi cugini d’oltralpe…

    • San Isidro 25 Settembre 2013, 22:03

      Giovanni, ma io sono d’accordo con te (e anche con @Stefo), ho detto che, seppure non sia un fan della politica di Smith, debbo riconoscerne i suoi frutti e i risultati sia per la squadra che per la crescita dei giocatori ci sono stati…è anche vero, come dice @Stefo, che diversi atleti della Benetton sono stati spremuti troppo (Zanni e Minto a fine satgione scorsa erano arrivati abbastanza cotti, anche se non hanno mai sfigurato) proprio per raggiungere certi risultati…

  14. ivo romano 26 Settembre 2013, 08:51

    Quoto Carlo s.
    Due anni fa c’erano due gran belle ali giovani e di gran prospetto
    Esposito e Sarto;prima scelta a treviso e Sarto alle Zebre.
    Sarto secondo anno titolare in Pro12 e debutto in Nazionale,
    Esposito va a spasso ai giardini:qualcosa non va o deve essere corretta.

  15. GiorgioXT 26 Settembre 2013, 11:15

    Ma ancora vi stupite su Munari ed i “giovani” ?
    25 anni fa se ne andò dal Petrarca perché secondo lui a Padova dovevano abbandonare i settori giovanili e riservare tutti gli sforzi alla prima squadra.
    Lo ha ripetuto ennesime volte che non è il Benetton a dover fare formazione, ma deve essere una struttura di campionati giovanili ed un livello intermedio.

    Ambrosini ed Esposito giocheranno quando saranno ritenuti (a ragione o torto) migliori dei titolari.

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