Il massimo campionato nazionale scongiura il “buio”. Finale del Mondiale U20 del 2015 a Milano?
Eccellenza, c’è la tv: accordo con la Rai
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il prezzo?
2 polli e un maialino..
Mez cavolo se i polli sono livornesi e il maialino cotto bene è una goduria
verissimo, ma ce li pappiamo in due morsi gino!!! avrei voluto scrivere “per un tozzo di pane”, ma ho gia ripreso troppe battute ultimamente, sia mai mi faccian pagare il copyright.. 🙂
1) Vorrei conoscere i dettagli dell’accordo (se paga la FIR non vedo motivo di vanto).
2) La finale del mondiale jr. a Milano. In quale stadio? San Siro?
Beh, io intanto sono contento di poter vedere una partita del campionato alla settimana.
Poi continuo a sostenere che la FIR non ha un progetto decente di pubblicizzazione di Pro12 e Eccellenza.
La FIR quanto si svenduta!
Bene per il campionato sulla Rai, ma sono un po’ scettico sulla finale del 2015.
a parte la contentezza di poter almeno vedere in chiaro una partita in piu’ mi sorgono delle domande
1 ma perche’ dobbiamo ridurci sempre all’ultimo? e poi non era meglio fare una web tv con tutte lee partite?
poi per quanto riguarda il mondialino
la finale dove la fanno? a san siro? la vedo complicata riempire il primo anello figuriamoci gli altri 2
l’arena come alternativa? bello ma casca a pezzi, il vigorelli? meglio tacere. finira casualmente a calvisano vedrete
almeno avrebbe un pubblico decente
concordo, andrebbe bene calvisano, viadana, prato, rovigo, padova, la cornice di pubblico sarebbe ottimale.
Non riesco a capire perchè la FIR si ostina a voler programmare eventi nel deserto, mentre potrebbe premiare realtà che lavorano tutti i giorni e che garantirebbero una migliore organizzazione pre e post partita.
Perchè la strategia giusta è allargare.
Giusto, un bel tappeto in piazza Duomo che c’è anche la madunina a benedire.
Si parlava di 15mila a partita e quindi credo che FIR spenderà 400mila euro ma sarebbe molto interessante sapere i dati veri e per me andrebbe tutto pubblicato in completa trasparenza.
E la privacy dove la mettiamo?
nessuna privacy su soldi federali ne in ingresso ne in uscita.
al limite voci con riferimenti mascherati ma causali esplicite.
la privacy ora è solo per i pirla come noi che non sappiamo mai nulla.
scusa eze la mia è una battuta e non sono sicuro che tu l’abbia capita
… e una web tv con le immagini di ogni partita, girate dai clubs no ?
Troppo costosa ?
Credo che l’insistenza su Milano sia da legare all’ EXPO = €
Se non si vende il 6n è un dramma.
Se non si vende il pro12 è un problema molto grosso.
Ma che si venda l’eccellenza è una pretesa. Basta ed avanza e va rignraziata la FIR che ne paga produzione. Su, siamo realisti.
100% ok
quoto. cara grazia che vediamo qualcosa.
Concordo
sulla programmazione RAI SPORT 1 e 2 per sabato non c’è traccia ….
rai sport 2 Ciclismo: UCI World Cycling Tour – Cronometro
rai sport 1 Pallavolo Maschile: Campionato Europeo 2013 Girone A: Bielorussia – Italia
attendiamo fiduciosi
Capaci di mettere in onda la partita e metterla in palinsesto dopo che l’hanno fatta….
Poi: non è detto che comincino dalla prima giornata, e di solito la diretta (…o differita…) riguarda il posticipo della domenica.
capacissimi … 🙂
ad oggi non sono previsti posticipi ma si sa, la FIR è capace di comunicare a 2 squadre impegnate al sabato che giocheranno il giorno dopo, magari proprio il sabato mentre sono negli spogliatoi pronti a scendere in campo …
cosi’ a naso mi sembrano tutti eventi piu’ importanti dell’eccellenza di rugby poi sbagliero’
Concordo e poi già programmati da tempo
Alleluia!
Oh, finalmente! Per me chi paga è relativo, l’importante è vedere una partita a settimana dell’ Eccellenza in chiaro! Lo sapevo che alla fine la Rai avrebbe trasmesso il nostro domestic rugby, sono anni che Rai Sport trasmette un match del massimo campionato italiano, non capisco perchè proprio quest’anno doveva saltare…comunque pure nel 2012 si seppe all’ultimo, ogni stagione ci tengono sulle spine questi…
A rigor di logica, come avviene tutti gli anni, le prime due sono per i campioni e i vicecampioni d’Italia, dunque le prossime due saranno al 90%:
– Mogliano-Capitolina (il 21)
– San Donà-Prato (il 28)
Posso fare il riassunto: avremo il rugby in chiaro su tre tv, campionato italiano, celtic, TUTTO il 6 nazioni. Io sono felice.
Infatti, e’ una fortuna avere tutto in chiaro. Il campionato di eccellnza poi, con tutto il rispetto per le societa’ coinvolte, dove a volte fanno meno spettatori di un campionato non professionistico in altre realta’ rugbistiche. Se penso alla vendita del “prodotto” eccellenza capisco perche’ non lo vuole nessuno. A parte I. il livello di gioco non in linea con quello di altri paesi (e.g Francia..Eng…); II. anche quello arbitrale,fischiano ogni 2 secondi…; III. Pubblico scarsissimo (ma con tutto il rispetto, pur mettendo insieme viadana, calvisano, mogliano …non arrivano forse ad un decimo di quanti abbonati fanno in altri campionati, come li vogliamo attirare gli sponsor). A Roma poi 3 societa’ in una citta’ dove il rugby pro comunque e’ pochissimo seguito.
Non so’ quale siano le soluzioni, non he no, pero’ certamente se io devo investire dei soldi non lo faccio certo nel campionato di eccellenza, magari preferisco inversirli nel campionato di calcio di C2…..
Concordo. La botta finale all’appeal del rugby l’ha data, paradossalmente, il professionismo…Enormi masse di popolazione ignora a tuttoggi il rugby e tutto il suo mondo, eccetto quando vengono gli All Black in Italia.
Io ho iniziato a giocare a rugby in Italia nel 1989….per cui ricordo bene quando su rai3 si vedevano le finali del campionato italiano.. 🙂 e il mio giocatore preferito..campese…. 🙂
Un altro spunto di riflessione e’ il fatto che quando il rugby non era pro, noi eravano i piu’ attrezzati al mondo. Quando e’ diventato pro non abbiamo saputo fare il salto di qualita’ (sia tecnica che economica). Perche’? Qui steve hai ragione, e vedo questo come un punto che purtroppo frena la crescita del rugby,…ma fino a un certo punto. Ti faccio un esempio. Quando ho iniziato a giocare a rugby al sud c’erano davvero pochissime squadre. Tra seniores e juniores penso di contare: In campania 4/5, in puglia un 3/4, calabria 1, basilicata 0, molise 0 sicilia qualcosina in piu’…
Conta oggi in queste regioni, in puglia, ad esempio, riescono a fare due gironi, anche in campania, la basilicata ha 2 squadre, la calabria molte di piu’…Insomma, il numero di praticanti e’ cresciuto notevomente. Io mi chiedo: “perche’ questo poi non si e’ tradotto in un numero cresecente di investimenti da parte di sponsor? e di interesse mediatico?.
Forse perche’ non sappiamo fare “marketing” ? o perche’ troppi campanilismi poi bloccano o fanno fallire valide iniziative (e.g. Gladiatori sanniti, i vari consorzi a Parma….) che allontanao sponsor e confondono i piu’?
Credo sia esagerato dire che fossimo i più attrezzati prima del professionismo. Tieni conto che Campese, o Kirwan e Green a TV, Lynagh poi, venivano nella stagione ferma dell’emisfero sud, soprattutto per monetizzare. Le differenze c’erano anche allora, pur con qualche eccellenza, penso ai Dogi che era una “franchigia” in pectore.
Il 6N ha costituito il vero traino del movimento, nel bene indubbiamente, ma ci si è limitati un po’ a quello. Non so quanti si avvicinano al rugby conoscano il benetton o sappiano cos’è il pro12, mentre a scuola i ragazzini conoscono le formazioni di mezza serie A. Il problema è complesso e a più livelli. Nascono tante squadre, è vero, ma quante sono seguite da tecnici capaci? Qual è “l’alfabettizzazione” degli allenatori delle giovanili. Insomma io vedo tanto lavoro da fare, anche se il movimento si è ampliato, anche in zone storiche, come il Trevigiano, che vede nascere nuove realtà dove prima non c’era alcuna tradizione rugbistica.
Certo che i giocatori venivano per monetizzare ma credo che abbiano comunque dato qualcosa al movimento.
Sui tecnici hai ragione sacrosanta. E non riguarda solo i tecnici di squadre nuove. Infatti, ho visto tecnici “navigati” allenare con modi orrendi e vecchissimi (del tipo..quando giocavo io….etc…). Alla fine io sono convinto che la federazione ai tecnici li aggiorna, ma quanti sono in grado, o vogliono, aggiornarsi?
In zone nuove la tradizione si puo’ costruire solo giocando. Ancora una volta di faccio l’esempio a me piu’ vicino, il sud italia. Benevento (e campania in generale) a parte nelle regioni limitrofe non e’ che ci sia una grande tradizione, ma credo che le squadre lucane, tra 10/20 anni (Se quelli che oggi giocano domani alleneranno) forse qualcosina dovranno averla costruita.
Sono anche d’accordo che le cose sono molto piu’ complesse, ci sono tantissime interazioni e complicazioni. Pero’ ancora una volta mi chiedo: ma se io ho soldi da investire, perche’ nel rugby? perche’ preferisco andare a vedere una partita di serie D italiana piuttosto che una serie A o eccellenza?
C’e’ poi il problema strutture, non so’ al nord, ma al sud sono davvero pochi i campi di rugby (benevento esculsa….). PEnsa che in una citta’ campana aspettano dal 1990 il campo da rugby (i famosi fondi di italia 90…) e sono costretti ad allenarsi/giocare in condizioni pietose…
Come volevasi dimostrare…
Molto bene.
Forza 3 romane, ma soprattutto forza Unione! Two bridges rules!
Nella presentazione del campionato, Gavazzi ha affermato che le trasmissioni delle partite inizieranno dal terzo turno.
ah, e perchè?
allora al 90% la programmazione sarà questa:
– Mogliano-Calvisano (05/10)
– Capitolina-Prato (26/10)
Probabilmente perché hanno fatto l’accordo ora e il campionato inizia tra 2 giorni?
guarda che anche l’anno scorso l’accordo fu fatto negli ultimi giorni, eppure conciarono a trasmettere le partite dalla prima giornata…
volevo dire “cominciarono”…
Ovviamente più rugby c’è in Tv meglio è, personalmente non sentivo però l’esigenza dell’Eccellenza con coperture Tv, molto meglio se in Pro12 si eviterebbero differite come quelle di Treviso trasmessa Lunedi.
come fai a non sentire l’esigenza di una copertura tv dell’Eccellenza? gusti personali ovviamente, ma un match a settimana del nostro massimo campionato italiano è sacrosanto, poi io mi appassiono tantissimo al nostro domestic, per me sarebbe stato un colpo al cuore non vedere in chiaro l’Eccellenza quest’anno…
Non sento l’esigenza xchè molto crudamente propone un rugby di livello mediocre.
Personalmente avendo pure poco tempo a disposizione preferisco spenderlo rugbysticamente meglio guardando un campionato di alto livello.
Grande Presidente ! Vedere in chiaro tutte le maggiori competizioni e’ un ottima cosa! Quest anno speriamo il pubblico possa aumentare e che le societa’ si diano da fare per portare gente allo stadio….con qualche iniziativa interessante.
Volente o nolente il campionato d’Eccellenza comunque muove in generale
più appassionati del Pro12. È giusto che venga trasmesso in tv.
Riguardo alle squadre italiane forse hai ragione. MA quest’anno mi sembra ci sia interesse pure sulle Zebre? Comunque bisognerebbe vedere i dati auditel di partite di P12 (TV e ZE) e partite di eccellenza. Magari a fine campionato si potrebbe fare una statistica del genere.