Tommaso Allan: un nome nuovo per azzurri e franchigie

Zebre e Benetton Treviso sarebbero sulle sue tracce, così come Brunel. Così dicono in Francia

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gsp 11 Settembre 2013, 09:52

    Non capiterá, ma da prendere al volo se ci fosse mezza occasione. Ma la scozia difficilmente se lo lascia scappare

    • Machete 11 Settembre 2013, 10:17

      con Jackson Weir Leonard e anche Hogg mi sembrano coperti ….

      • gsp 11 Settembre 2013, 10:49

        Hanno preso anche heathcote a giugno. Stanno prendendo quanto più possono e fanno bene.

    • Andrea da Treviso 11 Settembre 2013, 13:34

      Può essere che la scozia non se lo lasci sfuggire ma brunel ha conoscenze importanti a perpignan quindi potremmo avere una corsia preferenziale!

  2. mezeena10 11 Settembre 2013, 09:53

    ma magara! è bravo il ragazzo

  3. sturginho 11 Settembre 2013, 09:55
  4. kinky 11 Settembre 2013, 10:03

    Per l’esattezza il papà non ha giocato nelle giovanili del Petrarca ma ha giocato in prima squadra come tallonatore. Mi ricordo molto bene il bambino Tommaso che girava in carrozzina con la mamma per i campi della Guizza!! Che lui sia veramente forte non lo so, certo è giusto che sia il Benetton che la Federazione si informino sulle volontà del ragazzo!!! Da quel che so potrebbe giocare con Scozia, Italia o Sud Africa!

    • Hullalla 11 Settembre 2013, 15:11

      se rileggi bene il passaggio, si dice che Tommaso ha un passato nelle giovanili del petrarca, mentre suo papa’ era al petrarca da giocatore (prima squadra)

  5. M. 11 Settembre 2013, 10:05

    E’ un 10, giovane, piazza, può reggere giò ora a vent’anni la maglia titolare nel campionato fracese, arriva da esperienze in sudafrica e inghilterra: RAGAZZI MUOVIAMOCI A CONVOCARLO CON LA MAGGIORE.

    • Francesco.Strano 11 Settembre 2013, 18:54

      Quotone……

      Poi, Brunel ricordati di Caminati……. ad estremo siamo messi molto molto male……e non abbiamo gente di esperienza(che Caminati ha in top14)

  6. mezeena10 11 Settembre 2013, 10:07

    contratto pro subito!!!

  7. Machete 11 Settembre 2013, 10:12

    da convocare subito per i test di novembre……
    e farei un tentativo anche per Devoto!!!

  8. gsp 11 Settembre 2013, 10:15

    Io lo lascerei dov’è come club, impara sicuramente di più. Però la nazionale è diversa, si facciano un paio di telefonate a lui e devoto. Ma teniamo basse le speranze.

    • M. 11 Settembre 2013, 10:20

      Teniamo però conto che Beto Di Bernando non so quanto potrà tirare avanti, quindi anche a Tv non farebbe male. Certo se sta a Perpignan e gioca e ce lo pigliamo comunque in azzurro va benissimo…

      • gsp 11 Settembre 2013, 11:11

        verissimo, ma c’e’ da vedere come cambia l’allenatore, le strategie di inserimento…

  9. Shane Bill McDriscoll 11 Settembre 2013, 10:26

    Allan Devoto e Tedesco. La FIR deve fare di tutto per convicerli a vestire la maglia azzurra.

    Poi Allan con la scozia avrebbe la concorrenza di Weir, Jackson, Leonard e anche Laidlaw magari, oltre ad altri giovani 10 che stanno venendo fuori dalle 2 franchigie scozzesi. Con l italia una maglia da apertura internazionale è molto più abbordabile

    • Machete 11 Settembre 2013, 10:29

      chi è Tedesco??

      • Shane Bill McDriscoll 11 Settembre 2013, 11:05

        James Tesesco, fullback italo-australiano dei West Tigers (compagno di squadra di Benji Marshall) che molti ritengono una stella del league dei prossimi anni. Ha giocato in una partita importante quest’anno, il country origin che è uno degli incontri più importanti della stagione del league australiano. In oltre mi pare prenderà parte ai mondiali del mese prossimo con l’Italia. Un estremo/ala con quelle doti di attacco sarebbe oro per una squadra come la nazionale (di union)

        • Machete 11 Settembre 2013, 11:42

          avendo i mondiali in casa ci sarà occasione di vederlo all’opera anche se in questi casi l’unico vero punto interrogativo è l’adattamento al passaggio tra league e union…….certo se il ragazzo promette bene un tentativo si potrebbe fare….soprattutto se come dici te già ha intenzione di giocare con noi……

          • Shane Bill McDriscoll 11 Settembre 2013, 12:37

            Chi gioca estremo o ala a league ha pochi problemi di adattamento allo union rispetto ad altri ruoli. Sono i ruoli più simili tra i due codici. Certo un periodo di adattamento ci vuole ma guarda Folau rispetto a SBW quanto più in fretta ha fatto ad adattarsi

      • Shane Bill McDriscoll 11 Settembre 2013, 11:07

        La stagione scorsa ha subito un brutto infortunio che lo ha un po frenato ma quest’anno mi pare di capire stia facendo bene. Purtroppo non seguo la NRL quanto vorrei e non sono sempre aggiornatissimo

        • sturginho 11 Settembre 2013, 11:34

          Si, la maggior parte degli Australiani che giocheranno per l’Italia ai mondiali di league sono tutti di una certa eta, ma Tedesco e’ giovane e anche molto forte a quanto pare.

          Non conosco Devoto pero, chi e’?

          • sturginho 11 Settembre 2013, 11:37

            non preok, ho visto la risposta giu

    • kinky 11 Settembre 2013, 10:50

      Quelli della federazione, che che ne dicono in molti, scemi del tutto non lo sono!! Vedrete che su Devoto avranno già preso informazioni (non è che tutto sia reso pubblico per forza), bisogna sempre vedere le intenzioni e ambizioni che questi ragazzi hanno. Sinceramente su Allan (che poi secondo me si sente parecchio italiano) alcune probabilità ci sono mentre su Devoto la vedo molto dura. Io in verità covo ancora speranze su Caminati il quale servirebbe come il pane per questa nazionale…e magari per il Benetton dall’anno prossimo visto il pensionamento di Williams!!

      • Stefo 11 Settembre 2013, 10:58

        Caminati teoricamente dovrebbe essere il piu’ semplice, 27-28 anni non nel giro della nazionale francese nel cui ruolo sono ampiamente coperti…mi sa che e’ Brunel a non essere interessato.
        Devoto e Allan sono altamente considerati da RFU e SRU, certo hanno concorrenza nel ruolo che in Italia non avrebbero bisogna vedere come giustamente dici kinky che idee hanno i ragazzi.

      • Machete 11 Settembre 2013, 11:02

        credo che Caminati non rientri nei piani di Brunell….altrimenti l’avrebbe gia chiamato……!!!cmq anche per me sarebbe utilissimo alla nostra nazionale….

      • mezeena10 11 Settembre 2013, 12:35

        caminati è un buon giocatore, dicono con molti limiti caratteriali e una vita non proprio da atleta..insomma i contro superano abbondantemente i pro..dubito brunel cerchi gente del genere, imho!

        • gsp 11 Settembre 2013, 15:14

          magari si puo’ aggiustare. una cura alla Gower.

        • mistral 11 Settembre 2013, 15:46

          pare che si sia calmato, forse la maturità per qualcuno tarda… ma si continua a parlare molto di juju, a nessuno interessa il fratellino che gioca 10?…

          • Shane Bill McDriscoll 11 Settembre 2013, 17:36

            Il fratello di caminati? Parlacene. Non ne sapevo nulla. Ha un fratello più giovane che cioca 10?

          • Francesco.Strano 11 Settembre 2013, 18:58

            Non mi direte che lo stesso Masi….. faceva sfracelli come adesso che ha 32 primavere…… quindi porte aperte….. però…….. meglio preparare i nostri giocatori ITALIANI…… non utilizzare sempre la scappatoia dei naturalizzati o degli equiparati….. BISOGNA INVESTIRE IN TECNICI PREPARATI………

          • mistral 11 Settembre 2013, 20:03

            @shane etc etc … benjamin caminati (fratellino minore di juju) è un ’89, gioca 10 in prod2 ad auch, un buon (ottimo secondo me) inizio di stagione con 22 punti in due giornate… sa giocare anche 9, e piazza altrettanto bene del fratello maggiore… da seguire

  10. Intenditore 11 Settembre 2013, 10:34

    Che Brunel lo convochi subito, magari in coppia con Caminati, e speriamo che Ciccio De Carli faccia una seria opera di convincimento sul Vicentino -scozzese….

  11. Rabbidaniel 11 Settembre 2013, 11:28

    Ecco, piuttosto di un fijiano tirato via con lusinghe, meglio questo ragazzo.
    Forse su Carminati pesa il fattore caratteriale, perché fra lui e McLean tecnicamente non c’è paragone.

  12. xnebiax 11 Settembre 2013, 11:28

    Chi è Devoto?

    • Shane Bill McDriscoll 11 Settembre 2013, 11:31

      Ollie devoto, estremo (ma può giocare anche 10) del Bath e l anno scorso era con l Inghilterra u20. Mi pare piazzi pure.

    • Machete 11 Settembre 2013, 11:34

      estremo/apertura del Bath l’anno passato ha già esordito in Premiership LV e Challege

      • M. 11 Settembre 2013, 11:57

        Visto ai mondiali, forte forte forte… Dubito che questo se lo facciano scappare.

  13. xnebiax 11 Settembre 2013, 11:33

    Ogni tanto mi immagino cosa sarebbero le Zebre con Caminati, Furno e Cedaro. 3 giocatori che darebbero profondità, qualità e punti coni piazzati anche lontani (non come Garcia che giustamente ci prova ma ne mette 1 su 3).

    • kinky 11 Settembre 2013, 11:40

      Furno mettitela via perchè (giustamente secondo me) non torna più in Italia per un bel po’ di anni!! Meglio che cresca in Francia che di potenzialità ne ha molta.

  14. exile 11 Settembre 2013, 13:47

    Argomenti che scatenano sempre discussioni accesissime, che sostanzialmente non portano a niente, anche perchè la risposta è in realtà semplicissima:
    Basti pensare alla storia dei rugbisti di origine italiana:
    Qualche insegnamento deve essere pur tratto dal fatto che:
    Campese era australiano (mentre Ambrosini è italiano)
    Sella era francese (mentre Bortolussi ha fatto i mondiali del 2007 se non ricordo male)
    Romano è un All Black (mentre Sole ha fatto un’onesta militanza con la maglia azzurra e nei nostri campionati).
    Dall’Aglio piangeva come un vitello sentendo God Save the Queen, e non penso sia mai passato per l’anticamera del cervello neanche a Cipriani e Corbisiero di candidarsi alla maglia azzurra.
    La morale che ne traggo è che puoi pensare di naturalizzare solo quei giocatori che sono del nostro livello (o magari anche un po’ sotto, bufale se ne sono viste a iosa in passato). Se uno ha i numeri per essere un All Black o un Wallaby, non c’è lusinga che tenga. Se viene da noi è perchè sa già che a certi livelli non ci potrà mai arrivare.
    Tutto il resto sono chiacchiere da bar.
    Poi ci sono le storie personali e le vite extra sportive per cui vale il motto “ubi bene ibi patria”.
    Tommy Allan nasce in una bella famiglia cosmopolita e può star bene dappertutto, visto che ha fatto il minirugby in Italia, le giovanili in Inghilterra e l’Accademia in Sud Africa. Piuttosto c’ è da chiedersi – in generale, rugby a parte – l’Italia cosa offre oggi a un ragazzo di 20 anni ?

    • Hullalla 11 Settembre 2013, 14:04

      Allora dici che Matt Pini e Nick Zisti… … …
      Eh?

      • exile 11 Settembre 2013, 14:17

        Eh non volevo fare nomi, ma sono i primi che sarebbero venuti in mente anche a me…..quanto al resto la mia era una domanda retorica, ma seria, visto che ho due figli di quell’età più che propensi a fare le valigie…..

    • gsp 11 Settembre 2013, 14:13

      Le chiacchiere da bar sono bellissime. Poi magari al bar pensano anche che oggi le cose sono un pò migliorate e le mettono in considerazione. E magari che la differenza tra italia e scozia internazionale si sono quasi annullate.

      Poi, hai ragione. Ognuno gioca dove e come si senate e dove gli vien data la possibilitá.

  15. Galeone 11 Settembre 2013, 13:58

    @exile . Cosa offre l’Italia a un ragazzo di 20 anni?

    Rispondo simpaticamente: rispetto alla Scozia tante belle fi…..gliole in piu’ !!!!!

    Basta andare a Treviso o a Parma ( visto che parliamo di rugby) per rendersene conto.

    • Hullalla 11 Settembre 2013, 14:06

      Intendi dire che in Scozia non ci sono fi…gliole?
      Ammesso e non concesso che sia come dici tu, tanto lui e’ a Perpignan: che gli frega?

      • xnebiax 11 Settembre 2013, 15:05

        Sulle ragazze questione di gusti. Poi un rugbista professionista col fisico che si ritrova non penso abbia troppi problemi, mica come me.

  16. fracassosandona 11 Settembre 2013, 14:39

    con tutto il rispetto per le figlie di albione ma nelle isole britanniche l’avvenenza femminile è nella migliore delle ipotesi una fase fugace presto debellata da una costituzione fisica adatta ai climi più freddi e da un’alimentazione che noi considereremmo semplicemente allucinante… mixa il tutto con una particolare predisposizione al consumo esagerato di alcool e otterrai tanti buoni motivi per preferire l’italica gnocca, anche nelle varianti ipertricotica o agrumodermica…
    certo, a favore delle nordiche, vi è da considerare una maggiore propensione alla distribuzione delle proprie grazie nonché una certa agilità di coscia…

    • Hullalla 11 Settembre 2013, 15:15

      No, ti prego: la variante ipertricotica risparmiacela!!! 😀

    • gsp 11 Settembre 2013, 15:37

      e ma la varieta’…

    • tergestum 11 Settembre 2013, 15:46

      ..ipertricoticaa… agrumodermica… si parlava di Devoto ma tu ,Fracasso, ti sei sparato il…Devoto-Oli…
      A parte le battute sceme, ho letto da qualche parte che Della Rossa è stato ingaggiato dal Mogliano ,presumo quindi che gli hanno messo a posto le ossa.
      qualcuno sa qualcosa?

    • Hrothepert 11 Settembre 2013, 16:04

      faracasso, quanti ricordi di gioventù mi fai riaffiorare, io me ne ricordo tante gnocche anche lassù (ed io non sono mai stato…”abboccaticcio”!!),, è vero che una certa percentuale poi con l’ età tende a “sghiandare” ma anche qui ad un certo punto, se gli togli ceroni e pitture varie non è che siano tutti..”fiorellini”!! Una cosa sacrosanta l’ hai detta, la differenza è che qui se la “tirano” troppo, come se quella “cosina” lì fosse un optional che è stato montato solo a loro e non solo quelle avvenenti ma anche quelle che “un si guardano”, lassù son più sportive, quando andavo al pub al venerdi o al sabato sera, se avevo l’ accortezza di non sbronzarmi troppo, qualcosa raccattavo…sempre!! 😉 mi raccomando ragazzi acqua in bocca con mia moglie, non perchè temo un attacco di gelosia retroattiva ma perchè se gli viene il sospetto che sia ancora così (totalmente infondato viste le mie fedeltà e serietà da signore di…mezza età, dedito ormai solo hai piaceri della forchetta e della pinta!!!) su da solo non mi ci manda…più!!!! 🙂

      • gsp 11 Settembre 2013, 16:13

        e soprattutto, chi se le sente le amiche di tua moglie!!!

        • Hrothepert 11 Settembre 2013, 16:31

          Già gsp, le insulse, disutili e diabolicamente organizzatrici amiche di mia moglie!!!

      • mezeena10 11 Settembre 2013, 17:45

        “sghiandare” è meravigliosa!!! ahahaha 🙂

  17. dogriccio 11 Settembre 2013, 15:46

    (premetto questo non è un post pro/contro allen, parisse, vosawai, red ronny, eva henger ecc.ecc)
    IMHO la maglia azzurra dovrebbe essere espressione del massimo del movimento azzurro.
    quindi un giocatore che non abbia niente a che fare con il movimento italiano non credo sia giusto convocarlo, anche se burocraticamente potrebbe.
    di contro un giocatore non italiano, che però è espressione dello stesso movimento, a livello teorico andrebbe chiamato.
    dopo questo capisco che ci sia anche un livello “umano”, per esempio un giocatore nato e formato all’estero da famiglia italiana, che si sente italiano, ma questo è un caso estremo magari da trattare singolarmente.
    in questa situazione mi sembra che un minimo di influsso del movimento italiano nel giocatore ci sia già (giovanili al petrarca, leggo) quindi secondo il mio discorso (personalissimo, ci mancherebbe) potrebbe già anche starci.
    per quanto riguarda gli altri (Devoto, Tedesco, Selponi), se volessero giocare con l’italia, mi piacerebbe facessero una “scelta” che abbracciasse l’intero movimento, vedi McLean o Ambrosini, anche solo per 1-2 anni.
    concludo ripetendo che non voglio assolutamente dare patenti d’italianità, ci mancherebbe, semplicemente credo che la maglia azzurra debba essere l’espressione massima del prodotto del movimento italiano. tutto qua.
    saluti a tutti

    • gsp 11 Settembre 2013, 16:00

      dog, rispetto totalmente la tua opinione, ed anche apprezzo la chiarezza e calma con cui ti esprimi.

      Pero’ non sono daccordo che la nazionale sia espressione del movimento. la nazionale per me rappresenta la nazione.

      • dogriccio 11 Settembre 2013, 16:48

        è questo il bello di un forum/blog..
        sennò me la cantavo e suonavo davanti allo specchio
        😀 😀 😀

        • M. 11 Settembre 2013, 17:00

          Beh ma scusa Allan è nato in Italia, ha madre italiana e s’è fatto le giovanili nel Petrarca, o sbaglio? Perché non è (anche) prodotto del movimento italiano?

          • dogriccio 11 Settembre 2013, 17:06

            infatti io dico che è..
            “in questa situazione mi sembra che un minimo di influsso del movimento italiano nel giocatore ci sia già (giovanili al petrarca, leggo) quindi secondo il mio discorso (personalissimo, ci mancherebbe) potrebbe già anche starci.”

      • steve 11 Settembre 2013, 17:07

        @gps: ti sei fregato con le tue mani. Nazione=popolo+territorio.
        @dogriccio: vero tutto quello che dici, c’è un però ed è il seguente, ormai al giorno d’oggi il concetto che proviene dal diritto di Nazionalità è totalmente avulso e stravolto dal concetto che viene applicato dalle varie Federazioni sportive rugbistiche di “Nazionalizzabile”, cioè di chi può indossare la maglia di una nazione. Un conto è la Nazionalità di un soggetto, un conto è la (passami il termine) “nazionalizzibilità” di un soggetto in uno sport, nella fattispecie il rugby. Non sto a spiegare la differenza penso che tu mi abbia capito.

        • dogriccio 11 Settembre 2013, 17:16

          ma infatti quello che io propongo non ha niente a che fare con il concetto di Nazionalità.
          IMHO giochi con la nazionale di rugby italiana se (anche solo per 6 mesi) hai giocato nella vita in italia.
          tutto qua.
          anche se sei polinesiano/turkmeno/marziano ecc..
          (SOTTOLINEO) è un’ estremizzazione facilistica del mio pensiero visto che non riesco a capire se mi sono espresso male o non mi capiate.
          per me il passaporto non conta per la nazionale (o comunque non conta soltanto quello). conta sopratutto che il rugby italiano ti sia servito in qualche modo ad arrivare a quel livello. stop.
          (RISOTTOLINEO, essendo una spiegazione facilitsta, pregasi evitare post sottili come vanghe sui concetti di orgoglio patrio e simili..) 😀
          ps. scusate il caps lock, ma è un argomento da piedi di piombo..

          • Stefo 11 Settembre 2013, 18:01

            dogriccio capisco quello che dici, rispetto l’idea ma non la condivido. La tua idea alla fine porterebbe a delle Nazionali “di lega” dove ovviamente i paesi con le leghe piu’ ricche potrebbero schierare sempre i migliori al di la’ della nazionalita’…il poaching selvaggio delle isole del pacifico e’ gia’ iniziato da parte di francesi ed inglesi ed io la trovo una cosa oscena perche’ di fatto indebolisce certe Nazioni che non sono in grado di offrire stipendi a ragazzi di 17-18 anni che invece altre Nazioni possono fare…il Clermont ha di fatto un accordo con il Nadroga nelle isole Fiji per prendere i migliori giocatori o quelli che loro reputano migliori.

            Sono il primo vivendo all’estero con due figli con due Nazionalita’ a dire che il concetto di NAzionalita’ e’ ormai di difficile applicazione ma in termini di sport qualche paletto limite piu’ restrittivo di quello che proponi tu lo devi mettere oppure chi se lo puo’ permettere portera’ sempre via il meglio a chi non puo’.

      • Shane Bill McDriscoll 11 Settembre 2013, 17:42

        Quotone gsp.

  18. Luca da Monza 11 Settembre 2013, 16:44

    Va bene cercare di far tornare quelli che sono andati via dall’Italia, però:
    – perché Allen è in grado di fare il titolare in Top14 e nessuno l’ha mai selezionato per un’accademia italiana?
    – perché gli accademici trovano posto in serie A e non in Eccellenza (piena di giocatori anziani e bolliti?) e Pro12?
    – perché la FIR impedisce agli ex-accademici di fare esperienza in Francia e li costringe a fare le riserve in Eccellenza? (vedi Giacomo Biffi, 1994, trequarti PRESO dal Clermont, ma senza nulla osta federale)
    – perché nelle accademie e nelle selezioni nazionali contano ancora altezza/peso e dubbie raccomandazioni? (vedi Giovanni Cipriani, 1993, 10 molto più bravo di Apperley, che infatti gioca a Biarritz)
    Se formassimo anche tecnici, selezionatori e dirigenti, oltre che i giocatori, magari con accordi con squadre francesi e inglesi, magari avremmo un alto livello degno di tale nome…

    • steve 11 Settembre 2013, 17:12

      risposta 1: perchè la federazione non corre dietro a nessuno fintanto chè non diventa qualcuno..
      risposta2:perchè quelli dell’Eccellenza sono migliori. Checchè se ne dica i vivai delle squadre producono meglio delle Accademie.
      risposta3:perchè nessuno costringe nessuno a fare qualcosa, viviamo in mondo libero, o no?
      risposta4: sono d’accordo, vige anche la mafia del “fisico”, però purtroppo al giorno d’oggi è così, se non vuoi perdere 108 a 0 contro gli armadi delle delle altre squadre, adesso perdiamo solo di 20-30 punti.

    • Francesco.Strano 11 Settembre 2013, 18:59
  19. Stefo 11 Settembre 2013, 18:04

    Io vorrei un attimo fermare questa corsa su Allan, allora il ragazzo ha un contratto Espoirs con le giovanili, domenica ha giocato tirolare vero ma non dimentichiamoci che le francesi erano alla terza partita in 9 giorni ed hano in una o in un’altra partita tutte fatto grosso turnover dando spazio alle giovanili, il Grenoble mercoledi’ scorso e’ sceso in campo con almeno 6 ragazzi nati nel ’92 o nel ’93 degli espoirs ma non e’ che questi siano titolari in T14.

  20. Katmandu 11 Settembre 2013, 18:17

    Allora a mio avviso bisogna prima di partire e dire che abbiamorisolto tutti i nostri problemi che ci attanagliano dal dopo diego (sempre sia lodato) bisogna ricordare che è pur sempre un espoir, come cocagi e dominguez jr per intenderci, e che per quanto sia prestigiosa la squadra in cui gioca rimane sempre un espoir e quindi prima di giocare in prima squadra deve partire dietro a almeno 4 giocatori di cui uno nazionale francese che ha giocato contro gli ab e un altro che ha vinto solo 2 grandi slam e una CL
    Per cui si da monitorare anche perchè in scozia ne ha almeno altri 4/5 davanti per giocare in prima squadra e poi stiamo parlando di uno che comunque a livello di prima squadra deve ancora dimostrare moltissimo
    Sarei più propenso per un Selponi o meglio ancora Devoto questo si chè è forte ma è chiuso in nazionale da farrel (ma a mio avviso è ancora più bravo), cioè devoto in più di un occasione ha fatto accomodare in panca un campione del mondo che ha giocato titolare la finale!
    Il problema è come al solito è che dobbiamo prenderci i cavalli degli altri perchè non sappiamo produrceli da noi!

  21. Francesco.Strano 11 Settembre 2013, 19:13

    ma facciamoci DUE DOMANDE…… SE CRESCONO CAMPIONI DI ORIGINE ITALIANE DAPPERTUTTO…… DOV’è LO SBAGLIO SE NON NEI NOSTRI TECNICI E NELLA NOSTRA FEDERAZIONE CHE NON SA INVESTIRE MA ANZI SPENDERE MALE I SOLDI?????? E NON PARLATEMI CHE NOI ABBIAMO I GENI…..NON SIAMO PORTATI………..PERCHè I VARI ZANNI ,FAVARO MASI,GHIRA ,SGARBI MORISI SONO TUTTI ITALIANISSIMI

    • Katmandu 11 Settembre 2013, 19:37

      Il discorso è che gli italiani hanno “conquistato il mondo” dalla fine del 1800 fino a metà degli anni ’70 del novecento abbiamo avuto un emigrazione come pochi e i nostri “geni” sono sparsi in tutto il mondo
      Quanti di noi hanno almeno uno zio in australia o negli Usa, io stesso ho parenti emigrati negli stati uniti in belgio in argentina e in australia (credo che a cercare bene un discendente di qualche italiano lo trovi pure a vanuatu ma dovresti prendere l’elenco telefonico di vanuato per essene certo)
      Per cui non penso che sia un problema se i geni italiani siano di “ritorno” Parisse docet
      Comunque se proprio proprio vogliamo essere pignoli sai quanti “italiani” fanno la fortuna dei paesi in cui son ospiti? Solo per citare il rugby ti direi Campese, Dallaglio, Deluca e poi tutta la strascina di cuggggggini francesi che abbiamo uno buono vui che non sia andato in nazionale per loro?

  22. San Isidro 11 Settembre 2013, 22:49

    Riusciremo mai ad avere qualche ragazzo per la nazionale che sia cresciuto qui, che si sia formato rugbysticamente qui, che abbia fatto un’accademia qui, ci si riuscirà?
    Sempre ad appigliarci a quello che ha il cugino del nonno della zia che ha vissuto in Veneto, a quello che gioca in Top 14 ma ha la mamma lombarda, a fijano che dobbiamo naturalizzare a tutti i costi, a quell’altro che ha giocato 10 minuti in Premiership però ha il padre che ha uno zio italiano, e tutti che devono venire a vestire la maglia azzurra…
    Per carità nulla contro Allan, che mi pare un buon prospetto e molto più italiano di altri, o Caminati, che tra l’altro non mi dispiace affatto, però dove sono i ragazzi di Rovigo, L’Aquila, Roma, Treviso, Parma, Catania, Livorno, San Donà di Piave, Frascati, Napoli, Benevento? Io questi voglio in azzurro!!!

    • Francesco.Strano 12 Settembre 2013, 03:12

      senza TECNICI PREPARATI NZ,SA e AU…..non si caverà mai un ragno dal buco…..

  23. dado 12 Settembre 2013, 19:45

    scusate ma non mi è chiara una cosa, se Allan è figlio di madre italiana è italiano e quindi credo possa già giocare x la nazionale.
    se così è perchè dovrebbe venire a giocare in Italia ? leggo commenti di persone felici che alcuni giocatori italiani vadano all’estero a fare esperienza ( cito da ultimi Zanni e Cittadini ) e Allan che già gioca in Francia lo vogliamo in Italia ?
    Boh, le cose non non mi sembrano coerenti

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