Crociati: dopo l’esclusione parla Massimo Giovanelli

L’ex presidente a ruota libera sulla Gazzetta di Parma

COMMENTI DEI LETTORI
  1. sandro 5 Agosto 2013, 10:25

    Certo, la colpa e’ di chi ha fatto valere le proprie ragioni, non di chi ha offerto e firmato contratti e poi non li ha onorati…

    • Hullalla 5 Agosto 2013, 10:35

      Cose da pazzi…
      Come e’ da pazzi rammaricarsi del fatto che che POLITICAMENTE (e non sportivamente) Parma e’ stata marginalizzata dal rugby Italiano… che palle ridurre tutto a politica!
      Se poi pensiamo che questa squadra e’ sopravvissuta a se stessa per diverse stagioni, in gran parte per maneggi / magheggi politici: non avrebbero dovuto iscriverla nemmeno l’anno scorso (purtroppo per chi non e’ stato retribuito).

    • try 5 Agosto 2013, 11:17

      quoto.
      Siamo in un mondo che fa alla rovescia.

  2. Machete 5 Agosto 2013, 10:31

    come al solito è sempre colpa degli altri se le cose non vanno come si pensava

  3. bogi 5 Agosto 2013, 11:09

    E’ comunque positiva questa intervista perchè fa chiarezza.

    E’ ovvio che chiunque affida i propri pensieri alla stampa, fatto salvo il fatto che siano stati riportati correttamente, si assume in pieno la responsabilità e la paternità di quanto affermato.

    Se per salvare la squadra di rugby di parma si pensava naturale passare sopra a diritti acquisiti, è bene che si sappia, come sarebbe bene si sapesse se ciò è stato fatto in tempi recenti o meno recenti per altre squadre.

    Tanto per fare chiarezza, per sfrondare un po di retorica e far vedere come stanno veramente le cose.

  4. Andrea da Treviso 5 Agosto 2013, 12:12

    Non pagano gli stipendi e vogliono giocare! io li metterei tutti in galera!tanto in Italia seguire la legge è facoltativo!tanto se non segue la legge uno come B……. xchè dovrebbero farlo loro!!(ironico)

  5. Rabbidaniel 5 Agosto 2013, 12:39

    Rispetto Giovannelli, ma non può accusare chi ha voluto far valere i propri diritti professionali. Voleva forse risolvere la cosa in nero? Sottobanco?
    Parma politicamente non conta nulla? Non ci si consola con le Zebre? Lo vada a far notare al proprio esimio concittadino.
    Giovannelli è una persona competente e probabilmente in buona fede, ma non trovi capri espiatori.

  6. cheeks 5 Agosto 2013, 12:52

    Da la colpa a coloro che fanno valere i propri diritti, dimenticando che c’è gente che è da due anni che aspettano i soldi promessi e mai dati. Mi sarebbe piaciuto vedere come si sarebbe comportato lui, o anche il suo amico Bordon se non gli avessero pagato gli ultimi mesi di stipendio cosa avrebbero fatto. Secondo me doveva partire dagli errori fatti dal primo anno, non con 3 persone che vivono di rugby e che hanno fatto solo valere i propri diritti.

  7. riaan cotzee 5 Agosto 2013, 13:06

    Questa è la punta Dell iceberg, intanto a parma siamo bravissimi a sputtanarci a vicenda, ma senza crociati non avremmo avuto la cittadella e avremmo fatto fallire la rugby parma e la rugby noceto non avrebbe avuto le capacità di sostenere l eccellenza. 2º vedremo quest anno in quante salteranno perché dei crociati si Sa tutto ma altre realtà sono messe così. 3º un sacco di ragazzi sono in grossa difficoltà solo perché i Lodi sono stati presentati qualche mese prima quando si poteva aspettare l iscrizione della squadra e poi fare il lodo. Probabilmente chi era così attaccato a quella squadra lo era solo a voce. Facciamo saltare fuori tutta la verità prima di giudicare.

    • try 5 Agosto 2013, 13:50

      si si, iscriviamoci, poi succeda quel che succeda.
      In questo mondo dove chi non frega il prossimo è considerato un pirla, io fir, farei mettere tutti i soldi del proprio budget in un conto prima dell’inizio campionato. Altro che fideiussione di 50mila euro che non bastano nemmeno per uno stipendio dell’intera rosa.
      Forse si iscriverebbero 3 squadre. Ma questo non deve essere una scusante per non pagare i conti. I crociati sono indifendibili, e Giovannelli era meglio se puntava il dito contro altre persone e non a chi pretende, legittimamente, di essere pagato.

    • Maurizio 5 Agosto 2013, 17:28

      Riaan, prima di giudicare e prima di accogliere il tuo intervento facciamo saltare fuori i soldi per pagare gli stipendi del primo, del secondo e del terzo anno, sei d’accordo? Ti sembra normale dare ancora credito a chi da due anni non ti ha dato nulla o quasi?

    • Hullalla 5 Agosto 2013, 23:04

      Si parla di professionisti: io posso essere attaccato all’azienda per cui lavoro, ma se non mi pagano e’ un bel sintomo che l’azienda per cui lavoro non e’ poi cosi’ attaccata a me… solo parole? Stiamo parlando di gente che vorrebbe viverci, di rugby.

  8. gian 5 Agosto 2013, 13:11

    pessimo scivolone di giovannelli, se questo estratto dell’intervista riassume fedelmente quello che ha detto, il capitano stecca nettamente, se ci stà che dica che questi 3 non abbiano voluto ritirale il lodo, per cui non si sono potuti iscrivere, un po’ diverso è accollargli la colpa, che è, eventualmente della società che non paga

  9. lupo 5 Agosto 2013, 14:28

    relativamente al rispetto delle regole e al far valere i propri diritti anche economici costi quello che costi è già stato detto tutto più su….trovo veramente fuori luogo il riferimento all’estraneità delle zebre rispetto al rugby parmense, che anche se fosse vera (e temo lo sia), è un gran bel modo di allontanare ulteriormente potenziali spettatori\sostenitori in nome di polemiche poco produttive e dare così un’altra vangata di terra sulla sempre più probabile tomba di quel progetto

  10. borghy 5 Agosto 2013, 15:01

    È’ colpa della magistratura deviata??? Una persona che avanza diritti sanciti dai regolamenti ha la colpa di far fallire la squadra? Pazzesco
    Borghy

  11. volpen 5 Agosto 2013, 15:09

    Giovanelli è stato grande giocatore e capitano, e per dire la verità ci ha messo la faccia anche come manager sia a Milano con l’ Amatori (un disastro annunciato), e ora con i Crociati (anche qui è salito a bordo di una carretta). Ho idea che debba imparare ad analizzare meglio le opportunità ed a guardarsi da chi lo usa. Uno come lui fa comodo proprio perchè ci mette sempre la faccia.
    Non credo che molti giocatori, allenatori,procuratori si fideranno più di lui, e di questo deve ringraziare soprattutto se stesso.
    Questo scarico su chi aveva dei crediti, anche se non tutti magari sono in buona fede, non serve a migliorare la sua immagine come manager, anzi dovrebbe fare anche autocritica per recuperare almeno in parte il rispetto che si merita.

  12. Katmandu 5 Agosto 2013, 18:33

    non giudico lui come giocatore ma come (ormai ex) dirigente sportivo
    ma quello virgolettato è quello che ha detto papale papale?
    quindi dire che “Quindi, se oggi il rugby di Eccellenza non esiste più in un certo senso bisogna dire “grazie” a questi tre” non è proprio educato rinfacciare a chi ha bisogno dei sui soldi e tu non glieli dai
    daccordo i debiti non sono stati fatti da lui e ha lavorato parecchio per rimettere in piedi la società ma si potrebbe pure dire che non è stato il medico a dirgli di fare questo lavoro, giusto?
    ma dove siamo? solo in Italia si inneggia ai ladri e si mettono in cattiva luce le persone oneste?

  13. testa0vale 5 Agosto 2013, 19:19

    Aspettiamo la BOMBA Rovigo…
    che se vince il campionato bèè un po’ di polvere va sotto il tappeto
    altrimenti ,il dopo ,sarà dilettantismo puro e tutti ci dimenticheremo di Parma di stipendi e di lodi.

  14. riaan cotzee 5 Agosto 2013, 19:53

    @ Maurizio . Le due cose sono da scindere, senz altro i crociati sono stati amministrati male ma il progetto di giova era buono, anzi secondo me avrebbero dovuto seguito in tanti.. Certo è che la gestione prima pensava di avere un budget da nfl..

    • malpensante 5 Agosto 2013, 22:00

      I lodi, come i fallimenti, purtroppo non servono per avere i quattrini ma per affondare le barche malmesse a meno che non sia un’azione tempestiva e organizzata, come a Prato (per di più con la prospettiva dei soldi della CC). Penso che riaan si riferisca al fatto che in questo, come in altri casi, molti fossero del parere di accettare una ulteriore dilazione, altri (già sistemati e con il dente avvelenato, ovviamente in tutta legittimità) no. Se non ha i soldi contanti, un’azienda non può che continuare a lavorare e contare sugli incassi futuri, tagliare sulle spese e rientrare col tempo dai debiti, sempre che non ti facciano fallire. Come han fatto quest’anno ai Crociati, ma evidentemente non è bastato. Se nessuno subentra e si fa carico dei debiti pregressi, diventa impossibile prendere anche un euro, al di là della fidejussione. Poi l’intervista non l’ho ancora letta, ma immagino che la rampogna sul contare nulla politicamente sia rivolta alle società di Parma città, che in questi anni se la sono proprio cercata.

      • Hullalla 5 Agosto 2013, 23:11

        Questo non era il primo anno di crisi societaria: I debiti si tiravano Avanti da tre anni e se I giocatori avessero accettato il cambio di denominazione (stile Rovigo?) avrebbero anche salutato I loro crediti, per cui hanno fatto benissimo a non abbozzare.
        Evidentemente anche chi doveva/voleva/poteva subentrare non navigava certo nell’oro e li avrebbe lasciati senza il becco di un quattrino.
        Giusto dire di no a queste magia societarie che fanno solo sparire I crediti di chi e’ andato in campo.

        • malpensante 6 Agosto 2013, 10:03

          Non è più come ai tempi di Rovigo, chi subentra è obbligato a farsi carico dei debiti. Chi è defunto, no.

    • Maurizio 6 Agosto 2013, 15:37

      quindi le due cose vanno scisse ma per salvare l’eccellenza a parma e far andare avanti il progetto del giova dovevano prenderla in quel posto quei tre personaggi…. Complimenti per il ragionamento! Che poi a nessuno è venuta in mente una cosa? Se non aveva i soldi per pagare nemmeno gli stipendi arretrati di 3 giocatori (che poi è un anno e mezzo che il giova è dentro, quei 3 quanti stipendi hanno visto da quando il giova è dentro? questa stagione l’ha programmata interamente il giova budget compreso, evitiamo di santificare una persona che non ha mantenuto le promesse) come poteva pensare di andare avanti in eterno….?

  15. marco1958 6 Agosto 2013, 16:42

    Tutto vero quello che dite…..ma se nessuno rischiasse vincerebbe sempre gli stessi …….e i sogni sono la linfa della vita….

    • Hullalla 8 Agosto 2013, 21:03

      L’Aquila il suo scudetto l’ha vinto, contro il Milan… altri tempi???
      Io non ci credo.

      • Hullalla 8 Agosto 2013, 21:04

        come non credo che la linfa sia giusto prenderla dalle vene altrui… questi non si chiamano sogni, ma truffe.

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