Petrarca: Marcato si aggrega al gruppo. Contratto in vista?

Il giocatore si allena con la squadra. Per la firma del contratto si aspetta il rientro di Toffano

COMMENTI DEI LETTORI
  1. San Isidro 2 Agosto 2013, 18:30

    Come ho detto anche oggi, non mi sarebbe dispiaciuto vederlo alle Zebre come seconda scelta visto che vi era andato da permit…rimane incerta la questione Benettin, che non si sa se rimarrà alle Zebre…ad oggi non risulta nella rosa, vuoi vedere che, essendo padovano, torna pure lui al Petrarca?

    • Enrico Daniele 2 Agosto 2013, 20:18

      Benettin mi risulta già fuori dalle Zebre, destinazione Valsugana, no Petrarca. Marcato si sta allenando alla Guizza ma non è ancora deciso nulla

      • Hullalla 3 Agosto 2013, 00:05

        Dalle Zebre al Valsugana?!?!

      • San Isidro 3 Agosto 2013, 01:59

        ma Benettin è un folle? dopo tre anni celtci e un cap con l’Italia, lascia le Zebre per andare a giocare nel girone 2 di A???? per me alle Zebre poteva restare, sarebbe stata una buona seconda scelta, ma se proprio voleva tornare a livelli più tranquilli perchè non tornare al suo Petrarca in Eccellenza?
        Vabbè aspettiamo le conclusioni del caso, poi uno può criticare quanto vuole, ma alla fine è il giocatore che decide il livello più consono in cui giocare anche in base alle sue scelte di vita…certo che se veramente andasse al Valsugana farebbe molto strano…

        • Hullalla 3 Agosto 2013, 08:05

          Ovviamente non posso sapere se e’ solo una voce, ma se fosse vero, farebbe pensare a cosa c’e’ dietro al professionismo…

      • gian 3 Agosto 2013, 12:24

        questa non l’avevo sentita, per carità tutto può essere, ma mi pare strano che anche a parità d’ingaggio vada in una serie inferiore, purchè non abbia deciso, come altri ragazzi promettenti, che il rugby rimane un hobby o poco più, anche perchè è ancora integro e giovane

    • Sergio Martin 2 Agosto 2013, 23:49

      Quoto pure questo.

  2. Roruma 2 Agosto 2013, 18:32

    Questo è il rugby professionistico in Italia, nel giro di 2 anni dalla nazionale a 1000€ al mese se tutto va bene….caro Andrea ti sei tolto tante belle soddisfazioni ma è meglio se ti trovi un lavoretto…

    • Hullalla 2 Agosto 2013, 19:27

      Per esempio poliziotto????

      • San Isidro 2 Agosto 2013, 19:38

        questa è cattiva, però è bella…

        • Hullalla 3 Agosto 2013, 00:05

          ti assicuro che non c’era nessuna cattiveria…

          • Hullalla 3 Agosto 2013, 00:09

            Poi la gente si e’ stupita di vedere Bacchetti alle Fiamme… ha fetto benissimo.

          • San Isidro 3 Agosto 2013, 02:25

            infatti è probabile che magari l’esperienza rugbystica gli possa garantire un futuro in Polizia, o all’interno del gruppo sportivo oppure in altre unità (anche se per queste credo debba fare un concorso interno con tanto di corso effettivo per agenti, di preciso non lo so, ma è certo che stando all’interno è più facile rimanere)

  3. fracassosandona 2 Agosto 2013, 21:51

    queste notizie fanno il paio con quella di Bergamirco a Rovigo…
    quindi non rompete le balle a questi ragazzi se nei cinque anni di carriera “pro” che hanno cercano di fare cassa con calendari, biografie e maglieria assortita…

    dovrebbero venderci anche le pentole tra il primo ed il secondo tempo…

    • Hullalla 3 Agosto 2013, 08:12

      Senza contare Bocchino che va a Roma per essere vicino a casa e all’universita’, Bacchetti alle Fiamme, Ziegler che se ne torna in patria per seguire l’azienda di famiglia, Staibano e Romano dalla premiership all’Eccellenza, eccetera…
      Ho l’impressione che molti utenti siano convinti che il rugby di alto livello generi degli introit che ti permettono di vivere da nababbo per una vita come il calcio di alto livello… a quanto pare e’ sopravvivenza, piu’ che altro: basta un attimo, e…

  4. Rabbidaniel 2 Agosto 2013, 22:07

    Marcato ha avuto la sfortuna di farsi davvero male, cosa che gli ha impedito di avere continuità e di consolidarsi ad alto livello. Spero possa fare una bella stagione a Padova e di avere qualche chiamata da Permit P.

    • Sergio Martin 2 Agosto 2013, 23:45

      Quoto. A mio avviso Marcato e’ una delle aperture piu’ intelligenti tatticamente ed eleganti nel gioco espresso che abbiamo avuto negli ultimi anni. Una grande promessa che, pero’, non ha potuto mettere in pratica le aspettative che si nutrivano legittimamente nei suoi confronti. Purtroppo ha pagato una certa fragilita’ e tendenza all’infortunio, ed una notevole dose di sfiga, comprendente il fatto di incrociare la strada con un ct che avrebbe messo il numero 10 a un Hammer…Dopo il “geniale” esperimento di Bergamauro n.9 a Twickenham e l’infortunio che ne e’ derivato a Marcato, quest’ultimo e’ praticamente uscito dal giro della nazionale. Un vero peccato, perche’ secondo me avrebbe potuto dire molto, se gestito a dovere. Penso, ad esempio, all’espediente tattico di Brunel di incrociare sul campo Orquera – che magari placca meglio di Marcato, ma non e’ un muro in difesa, per evidenti motivi di stazza – e Masi. Probabilmente in giro ci sono aperture non piu’ robuste di Marcato, e non piu’ dotate fisicamente di lui, che giocano ad alti livelli e nessuno ha da dire niente, invece su di lui ho sempre letto di tutto. Penso che gia’ non abbiamo tanti talenti, se nemmeno sappiamo sfruttarli non e’ bello…Ah, poi che dire del fatto che piu’ o meno negli stessi anni abbiamo visto giocare come estremo David Bortolussi, onestissimo giocatore, cui pero’ Marcato secondo me non aveva niente da invidiare anche in quel ruolo?

      • fracassosandona 3 Agosto 2013, 00:04

        a me Marcato è sempre piaciuto, anche quando era più leggero di adesso e tutti lo volevano più grosso…

        tanto affidabile come giocatore in campo quanto “inaffidabile” sul piano degli infortuni e della tenuta durante la stagione…

        mi auguro che si riprenda dal primo anno di celtic a Treviso ma vedo che persino a Calvisano hanno ritenuto di potersi privare delle sue prestazioni… mi spiace proprio…

        • Sergio Martin 3 Agosto 2013, 02:04

          Ariquoto tutta la vita…

        • Giovanni 3 Agosto 2013, 11:40

          Anche io. Penso che una chance in più l’avrebbe meritata e ricordo che, nel periodo migliore, vi fu anche un fugace interessamento francese nei suoi confronti.

      • Hullalla 3 Agosto 2013, 00:08

        David Bortolussi… quante memorie… 🙁

        • Sergio Martin 3 Agosto 2013, 02:03

          …che poi alla fine non era tanto male. Ha sbagliato il famoso calcio – peraltro non facile – a seguito del quale abbiamo perso contro la Scozia ai mondiali del 2007, ma mi ricordo un drop fantastico centrato da posizione defilata e quasi da centrocampo a Belfast contro l’Irlanda, quando abbiamo sfiorato una meritata vittoria nel test match pre-mondiali. Non era veloce, ma aveva un gran bel piede. Inspiegabilmente, all’improvviso Bortolussi non e’ piu’ stato convocato. Mah…

      • Sergio Martin 3 Agosto 2013, 02:26
        • San Isidro 3 Agosto 2013, 02:44

          ciao Sergio, vedo che la calda notte romana ci fa stare svegli…qualche giorno fa ho postato un commento sulla situazione delle tre romane, non so se lo avevi visto, ma lo copio giusto per tenerti informato sul rugby di casa nostra…e poi il 7 Settembre super-triangolare…
          “altri arrivi, conferme e rinforzi per le romane…
          Fiamme Oro: fanno sapere che la loro campagna acquisti è terminata…e vorrei vedere…si sono rinforzate con giocatori di calibro come Bacchetti, Sepe, Di Massimo, Amenta, Martinelli, Marazzi…fanno una certa impressione.
          Lazio: dopo la partenza al Nottingham del seconda irlandese Keogh (che non verrà rimpianto) si è rafforzata con l’arrivo del grande Nathan e in seconda con l’eagle Civetta e il sudafricano Lewies. Altre positive notizie in casa biancoceleste sono la conferma di Panico (pareva fosse certo al Calvisano) e l’arrivo dell’Accademia di Tirrenia del forte trequarti frascatano Di Giulio…sembra sia in arrivo un altro sudafricano, ma è solo una voce
          Capitolina: segue sempre la sua etica di società amatoriale basata su un forte gruppo di giovani di alta qualità, non ci sono uscite, ma qualche leggero rinforzo con giovani del prolifico vivaio, del pilone Orabona dal Reggio e dei rientri dei due nazionali u.20 Buscema e Conti. Delle ultime ore altri due ingaggi di prima linea pescati dalle sue due rivali: Carloni, pilone della Lazio che aveva lasciato il rugby per un breve periodo, e dalle Fiamme Oro il pilone napoletano Frezza
          E il 7 Settembre grande triangolare amichevole (di sicuro ai campi dell’Unione) per commemorare Brendan Lynch, il pilone della Capitolina scomparso in un tragico incedente stradale a Gennaio scorso”

          • Sergio Martin 3 Agosto 2013, 02:51

            Grazie. Il triangolare e’ imperdibile…

      • gsp 3 Agosto 2013, 13:12

        Sergio sei un pò fuori strada su Mallett. È l’unico che ha fatto giocare marcato anche quando non giocava neanche nel club. E l ‘ha di fatto preferito anche a bortolussi. Ma lo dice anche marcato nelle interviste.

        • Sergio Martin 3 Agosto 2013, 14:45

          Si’, ma di fatto Mallett lo ha quasi sempre impiegato come estremo. Quanto stimasse Marcato come apertura risulta chiaro dal fatto che metteva in campo in quel ruolo chiunque si trovasse a tiro purche’ avesse una stazza superiore (Masi, Gower – con tutto il rispetto). Mi ricordo che nelle interviste Marcato diceva che gli veniva richiesto di mettere su massa e chili. Il resto, compreso il fatto di avere messo una pezza a un sei nazioni cosi’ cosi’ con il drop decisivo contro la Scozia al Flaminio, non contava. L’anno dopo fu quello dell’esperimento geniale di Twickenham e del suo infortunio, e inizio’ la fase discendente. Nel Treviso faceva il ticket con Goosen e ci si aspettava che, una volta che il sudafricano avesse terminato la carriera, il posto in squadra sarebbe stato il suo. Poi e’ andata diversamente…

          • gsp 3 Agosto 2013, 15:48

            Ancora con la storia di Twickenham. Ma che centra in questa situazione? È patetico, inutile continuare anrirare dentro un esperimento di 50min in mancanza di alternative.

            Che mallett non abbia creduto in lui come giocatore non è vero. Mettiamolo in chiaro.

            In nazionale giochi dove ti mettono ed a 15 di solito è marcia di avvicinamento al 10. Ed in quel ruolo fece bene.

            Gower è arrivato che marcato non c’era più ed è giocatore di classe superiore. Il 10 in difesa è problema nostro tradizionale ed andava risolto. Tant’e che ci gioca ancora masi anche con Brunel.

            Non si impara a giocare 10 in nazionale ma nel club. Chiedete spiegazioni a munari smith.

  5. San Isidro 3 Agosto 2013, 02:35

    Scusate mi sbaglio o il primo anno celtico Marcato aveva iniziato con il Treviso in CL poi è tornato in Eccellenza con il Petrarca e nel giro di poco è passato pure per Mogliano? Cioè questa triangolazione Treviso-Petrarca-Mogliano è un mio errore di memoria o fu proprio così? Perchè a Calvisano è andato nella stagione 2011/2012…

    • Sergio Martin 3 Agosto 2013, 02:42

      San, qui dice che ha giocato anche in Celtic:
      http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Marcato

      • San Isidro 3 Agosto 2013, 02:49

        grazie, allora ha iniziato la stagione 2010/2011 al Treviso poi a Novembre ceduto al Petrarca, poi a Febbraio di nuovo Treviso…io però mi ricordavo pure di una breve esperienza al Mogliano in quell’anno…boh, mi sbaglio forse…

  6. Francesco.Strano 3 Agosto 2013, 10:38

    giocatore mai sfruttato a dovere …e mai avuti tecnici che potevano insegnargli qualcosa…..

  7. dogriccio 3 Agosto 2013, 11:56

    giocatore che ha avuto due problemi:
    -fragilità fisica
    -nazionalità italiana
    insomma solo in italia siamo riusciti a mettere sulla croce sto ragazzo che tra l’altro quando ha giocato in nazionale ha fatto sempre bene o sicuramente mai più male di quanto abbiano fatto Pez, Orquera, Gower, Di Bernardo, Botes, Masi ecc.ecc. cioè tutti quegli equiparati-adattati che hanno giocato nel dopo-dominguez..
    tra l’altro come tipologia di 10#, alla ROG per capirci, sarebbe stato l’ideale per il gioco dell’italia (molto di più di quanto non sia Beto di Bernardo per esempio..).
    i poche parole. vogliamo il movimento italiano? beh quando il massimo 10# espresso da questo movimento (e in quel periodo era lui) va in nazionale andrebbe sostenuto e non linciato ad ogni errore.
    passo e chiudo

    • Francesco.Strano 3 Agosto 2013, 13:04

      QUOTO.

      Poi non ci sono stato allenatori DI LIVELLO che gli abbiano consentito di affermarsi completamente!

  8. Sergio Martin 3 Agosto 2013, 16:56

    Gsp, lasciamo stare Twickenham, tanto e’ storia.
    Io vedo i fatti: Marcato ha giocato nel complesso bene, con Mallet, pero’ a un certo punto Mallet non lo ha convocato piu’ ne’ come 15′ ne’ come 10. Non ho niente come Gower, anzi l’ho molto apprezzato quando ha giocato con la maglia azzurra, salvo che poi e’ svanito improvvisamente cosi’ come e’ apparso.Non voglio stare a disquisire sui perche’ e percome, certo che non e’ una bella pagina di programmazione per la Fir. Che poi possa essere giocatore di classe superiore, forse, ma come centro, non come apertura. Masi ad apertura ci gioca quando bisogna difendere, incrociandosi con Orquera, e funziona. Non si poteva pensare di farlo anche con Marcato? Poi: il problema di Marcato ora penso non che debba imparare a giocare da n. 10, perche’ penso che lo sappia fare gia’ bene. Il fatto e’ che e’ reduce da infortuni che sembra siano, purtroppo, ricorrenti, e che non e’ piu’ abituato a giocare ai ritmi internazionali. Io dico che se per ipotesi giocasse ancora a quei livelli per almeno una stagione, potrebbe quanto meno disputarsi il posto con Di Bernardo.

    • gsp 3 Agosto 2013, 18:53

      Sergio perchè non lo ha convocato più?

      La programmazione manca sempre, ma in questo caso non centra (molto più evidente nel caso Gower). All’epoca non c’era CL e gorse neanche accademia. Come t’aspetti che la federazione possa gestire un giocatore che non gioca nel club? Se la FIR avesse forzato la Benetton ci sarebbe genre a protestare ancora oggi.

      • Sergio Martin 3 Agosto 2013, 19:29

        Per Gower ho parlato di carenza sul lato della programmazione, perche’ in quel caso, come in altri, si e’ preferito prendere un giocatore del rugby league, cresciuto in Australia, gia’ in fase discendente di carriera e adattarlo al n.10, piuttosto che far giocare uno piu’ giovane con margini ampi di miglioramento e adattare il gioco al suo inserimento, per ovviare alla sua vera o presunta carenza difensiva. Oggi per fortuna e’ diverso, perche’ mi sembra che si stia puntando su vari giovani come potenziali rincalzi di Orquera e Di Bernardo.
        Non mi sembra che Marcato non giocasse nel Treviso, perche’ si alternava con Goosen, e quando non ha giocato e’ stato per infortuni. Quando hanno iniziato a non convocarlo in nazionale ancora giocava. Poi per la Fir non si sarebbe trattato di forzare il Treviso, ma semmai di vedere se era possibile farlo giocare anche in un’ altra squadra di Super 10 con regolarita’, oppure di incoraggiare il giocatore a trovare un posto all’estero. Ci sono tanti modi. Non dico che e’ colpa della Fir; dico solo che per una serie di circostanze sfavorevoli e per una serie di scelte opinabili sembra ora che l’opzione Marcato sia definitivamente tramontata, quando stiamo giocando con Di Bernardo che ha tre anni piu’ di lui. E intendiamoci: a me come gioca Di Bernardo piace. Il mio discorso e’: massimizziamo le possibilita’ di utilizzo dei talenti di cui disponiamo.

    • Machete 3 Agosto 2013, 19:05

      Sergio sinceramente te daresti quest’opportunità ad un giocatore che ha superato i 30 anni….che è reduce da anni di infortunio che non gioca una partita a livello pro da almeno 5 anni????

      • Sergio Martin 3 Agosto 2013, 21:19

        Se tu mi dici: lo convocheresti per i test match di novembre, ti dico no. Se invece mi dicessi, per ipotesi: lo hanno preso con le Zebre, quest’anno gioca bene con continuita’, lo convocheresti per quelli di giugno o novembre, ti risponderei “perche’ no?”. E’ chiaro che si tratta di mere ipotesi, ma io non mi sarei aspettato Di Bernardo; non perche’ non lo meritasse, ma per una serie di congiunzioni astrali che portavano a escluderlo.

  9. crosby 3 Agosto 2013, 19:09

    Marcato ha avuto infinite occasioni per dimostrare di essere un’apertura di livello internazionale.
    Ha avuto negli anni diversi tecnici quali Berbizier, Mallet ed eventualmente oggi Brunel in nazionale, quali Tony Green, Franco Smith, Cavinato nei club.
    Non è mai esploso.
    Ricordo addirittura quando non giocava a Treviso perché non ritenuto all’altezza (davanti a lui Goosen prima e Burton poi) ma veniva regolarmente chiamato in nazionale a numero 10 e 15.
    Era stato chiamato a colmare il buco lasciato da Pez e Scanavacca ma gli hanno preferito Andrea Masi…
    A parte il drop alla Scozia al 6 Nazioni, non si può dire che sia mai stato in fuoriclasse.
    Un buon giocatore. Bravo e umile, dentro e fuori dal campo.
    Oggi gli auguro di giocare almeno altre 5-6 stagioni, avere un contratto dignitoso e magari fare il permit alle Zebre durante le finestre internazionali.

    • Sergio Martin 3 Agosto 2013, 21:26

      Io c’ho tanto il sospetto che quando giocava Marcato, se la nazionale prendeva mete per buchi sul canale 10, dicevano che era lui che non placcava (e non e’ vero). Per questo Mallet gli preferi’ Masi all’apertura. Ora ‘ste mete non si prendono piu’ tanto come prima. E’ dovuto al giocatore, o all’impostazione tattica? Boh…!
      Per il resto, ti quota da “un buon giocatore” a “internazionali”.

  10. Hullalla 15 Agosto 2013, 16:56

    Ci sono novita’ in proposito? Quanto durano le ferie di Toffano?

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