Jake White e la panchina d’Australia: un sogno svanito all’ultimo

Il primo contatto tra ARU e tecnico dei Brumbies a febbraio, poi di nuovo a giugno. Ma poi…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. San Isidro 12 Luglio 2013, 02:35

    Alla fine penso sia meglio, dopo l’era Deans, avere un allenatore australiano per i Wallabies…

    • 22metri 12 Luglio 2013, 02:55

      almeno se sbaglia non gli si potrà imputare la nazionalità come causa 🙂

  2. 22metri 12 Luglio 2013, 02:58

    Ho visto l’intervista ieri sera su RugbyHQ, molto composto e conciso, si vede che ci è rimasto male, anche se se lo aspettava forse. Il riferimento alla nazionalità, mi perdoni San Isidro per la battuta sopra, è comunque un fattore importante, a pari qualità, la piazza voleva un allenatore australiano.

    p.s. mi sono permesso in un mio post un paragone molto blasfemo della situazione, senza considerare White.

    • San Isidro 12 Luglio 2013, 04:03

      ti perdono e ti assolvo…figurati, poi ti prego dammi del tu, come facciamo tutti quanti su questo blog…ho sbirciato bene il tuo blog, ma vivi proprio in Australia? Mi sono soffermato sui campionati statali australiani e ho letto quello che hai scritto, ma davvero lo Shute Shield è così poco seguito? Danno una partita solo in tv a settimana? Eppure è un torneo così prestigioso, nonostante sia semiprofessionistico…ogni tanto ho visto gli highlights sul sito dei Waratahs, il livello è buono e sembra un torneo divertente…ma il campionato semiprofessionistico più bello del mondo è il Torneo de la URBA, che tu non hai menzionato tra i campionati più importanti dell’emisfero sud (ti assolvo di nuovo, e poi il blog è tuo e giustamente ci scrivi quello che ti pare…)

      • 22metri 12 Luglio 2013, 08:20

        Grazie.
        Sì guarda lo shute shield è praticamente ignorato da stampa e tv. È un peccato ed è anche il problema del movimento australiano.
        Anche le altre due competizioni regionali, in Queensland e qui in Victoria sono quasi sconosciute. Vado a vedere ogni tanto giocare Footscray (dove ha anche giocato Vuna), campetto senza recinzioni, spettatori attorno al campo… metterò una foto per mostrare.
        Non seguo la URBA, mi informerò, grazie mille per la segnalazione.

        • San Isidro 12 Luglio 2013, 15:09

          veramente un peccato perchè penso che il livello sia molto buono, d’altronde è in questi campionati che giocano i nazionali australiani quando non sono impegnati con il Super Rugby o i Wallabies…se ti serve qualche dritta su la URBA chiedi pure…

    • San Isidro 12 Luglio 2013, 04:12

      ah poi grazie delle delucidazioni sull’aussie rules dell’altro post…infatti ho detto che lo dicevo da ignorante…
      ps: ho visto il video, direi che in fondo è un gioco tranquillo…

  3. Katmandu 12 Luglio 2013, 07:15

    A mio avviso dovevano tenere deans (poco tempo per arrivare al mondiale) ma se proprio proprio avessi dovuto scegliere avrei preso white senza ombra di dubbio
    1 gioco poco spettacolare ma vincente
    2 a me piaciononle squadre che calciano molto
    3 ha una mentalità vincente e il lavoro ai brumbies lo dimostra
    Speriamo che lo prendano dopo il mondiale ….. O forse no in quel caso vorrebbe dire che l’australia ha fatto un gran mondiale

    • 22metri 12 Luglio 2013, 08:21

      Katmandu, i tuoi primi due punti sono proprio i motivi per cui non lo hanno preso, qui vogliono vedere rugby d’attacco, molte corse e giusto il necessario di calci.

      • Stefo 12 Luglio 2013, 11:12

        22metri bisogna vedere se quel tipo di rugby e’ oggi quello che serve…gli AB di Hansen stanno indicando una via diversa, meno interesse al possesso ed al territorio per se, anzi lasciano moltissimo l’ovale all’avversario frustrandone i tentativi con un sistema difensivo molto efficace per generare turnover e contrattacchi veloci dove sprigionano tutte le loro qualita’. Aumento in confrotno al quadriennio precedente dei possessi calciati, la regola dei breakdown wuando cambiata ha favorito moltissimo gli attacchi ma oggi dopo anni si sono evolute la tattiche difensive (tipo il choke) ed i giocatori hanno sviluppato le skill per adattarsi al nuovo regolamento, ormai a livello internazionale quasi tutte le terze sono abilissime nel placcare-rilasciare-alzarsi in piede-contestare…movimento che fanno ormai con fluidita’ e velocita’ incredibile. PEr come i breakdown stanno andando e’ diventato estremamente rischioso partire ogni volta dalla propria 22 o poco fuori cercando di risalire il campo, basta un niente per perdere l’ovale o sentirsi fischiare un’infrazione anche in attacco.

      • mezeena10 12 Luglio 2013, 12:58

        stefo placcare alzarsi rilasciare contestare lo fanno praticamente tutti, vero che le tecniche si son molto evolute ma non è una peculiarita di “alcune terze a livello internazionale”..
        concordo in pieno sul discorso ABs, priorità il reload difensivo e la tempistica di entrata nel ruck per contendere il pallone..
        mckenzie ha dalla sua il fatto di conoscere le caratteristiche sia tecniche che umane di molti dei giocatori della nazionale..
        white sa come si vince, ma forse dopo deans serviva un coach piu “umano”, meno sergente di ferro e meno incazzoso style!

        • mezeena10 12 Luglio 2013, 13:03

          cioe alcuni vero son specializzati proprio in quello, ma è un “movimento” che si allena a tutti i livelli, anche in serie c dove ci son molti piu spazi per giocare e ti trovi spesso in campo aperto uno contro uno!

          • Stefo 12 Luglio 2013, 13:40

            Veramente mez ho scritto “quasi tutte le terze” non “alcune”…
            Il discorso era come progressivamente dopo i primi 2 anni in cui la regola “favoriva” molto gli attacchi ormai ci si sia abituati e si siano sviluppate skill che permettono la cosa in un movimento unico, fluido e rapido cosa che nei primi anni non avveniva.

          • mezeena10 12 Luglio 2013, 14:58

            sorry letto male! era solo per dire che anche qui, in serie notevolmente inferiori, si allenano queste skillz..placcare e contestare (tutta la sequenza) il piu rapidamente possibile, devono far parte del bagaglio tecnico di ogni giocatore..pure dei piloni ormai 🙂

    • mezeena10 12 Luglio 2013, 09:27

      io sono per il running rugby, ma devo ammettere che quando piovono quelle bombe e tutti sotto a braccare mi piace da matti!!!

  4. Shane Bill McDriscoll 12 Luglio 2013, 11:17

    Da semplice appasionato di rugby e non tifoso dei wallabies sono felice che sia stato preferito McKenzie a White. White è un grande allenatore, un vincente, ma il gioco di McKenzie cerca di favorire maggiormente la corsa, è un rugby più spettacolare rispetto a quello saffer che avrebbe imposto White. Meglio così , sarà sicuramente piu piacevole vedere i Wallabies sotto McKenzie

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