Se il club toscano tira un sospiro di sollievo a Parma invece la situazione è complicatissima
Cavalieri Prato in Eccellenza: ritirati tutti i lodi arbitrali
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Prato salvo con i contributi Erc (400.000 euro), Crociati salvi con i contributi FIR per le squadre che non fanno le coppe (170.000 euro).
Tutto già visto e previsto!
Purtroppo…
Infatti: è il “lascito” Dondi-Saccà.
Lo si diceva già da due settimane che avrebbero cercato di salvarle tutte e due: il Prato, perché con la perdita dell’Accademia di Tirrenia e l’azzeramento dei Cavalieri la Toscana sparirebbe dall’alto livello, il Parma perché sta a cuore al “Presidente Onorario” che, ovviamente, garantisce al vice-Presidente Saccà appoggio per il Prato.
E’ tutto chiaro, limpido, alla luce del sole!… (che roba…)
In pari turpitudine… (dicevano i Latini).
E se le cose andranno così, oltre che ad avere quest’anno un campionato mediocre e una presenza risibile in Europa, dovremo anche assistere
alla “macelleria sociale” di ben 3 retrocessioni su 12 squadre partecipanti: cioè retrocederà il 25% delle squadre in lizza!
Che capolavoro…
A parte il complotto tra l’orario e il vice qualche idea per il 25%?
Lo dico da due mesi, forse non ti è capitato di leggerlo.
Io sono per andare SUBITO a 10 squadre., escludendo i club non virtuosi.
…..e lo scorso anno per fare la squadra Prato prese anche un anticipo sui premi di coppa……….che tristezza 🙁
Vero! Hai fatto bene a rammentarlo…
Invece una società gloriosa come L’Aquila viene lasciata al suo destino.
Sono vere le voci per cui avrebbe difficoltà ad iscriversi al campionato ?
Beh vi scandalizzate per l’anticipo che prese lo scorso anno il prato ma perché non ne parlate degli altri anticipi dati ad altre società? Il rovigo li ha presi per anni gli anticipi, non so se li prenda ancora ma anche altre società li prendono e qualcuno lo scorso anno minacciò pure di querelarmi per aver scritto degli stipendi non pagati…. Comunque è molto triste, spero che i giocatori li prendano i soldi ma siamo sicuri che vada tutto bene? E se poi i soldi degli scorsi anni non verranno dati con che faccia potrete andare a fare altri lodi? Giocatori svegliatevi, lasciate perdere i vostri procuratori, loro il modesto contributo lo prendono sempre, a voi spesso vi prendono in giro.
Sì, è bene che si sveglino, perché i soldi se li cuccano sia i procuratori che i dirigenti delle società: il Tesoro dei Templari (debitamente nascosto nelle pieghe di bilanci spesso privi di attendibilità contabile…) si alimenta dell’insoluto verso i ragazzi!…
le uniche società che hanno avuto i soldi delle coppe europee ad inizio stagione , sono state Rovigo e Prato.
Il Petrarca (tanto per parlare di quello che conosco) i soldi della stagione 2010-11 li ha ricevuti a fine settembre 2011 , e per come era stata imposta la gestione FIR non era nemmeno possibile trattarli come fossero un credito certo e quindi farseli anticipare in banca (cosa possibile quando era la LIRE a gestire); altri li hanno avuti ad Agosto 2010…
Di per sè stessa questa cosa è un doping amministrativo e falsa il valore stesso del campionato, perchè c’è un ENORME differenza fra avere queste somme anche solo 2 mesi prima, quando si devono chiudere i conti per l’iscrizione, figuriamoci un anno prima.
Come finora è SEMPRE SUCCESSO, la politica e gli equilibri federali vanno contro non solo ad ogni minimo concetto di giustizia ed equità, ma finiscono con distruggere il movimento invece che aiutarlo.
Cosa è servito salvare i Crociati la scorsa stagione? come dimostrano i fatti (i debiti verso Romano e Rubini sono di due stagioni fa) non potevano nemmeno essere iscritti al campionato, e la fideiussione che i Crociati a norma di regolamento hanno dovuto presentare per l’iscrizione con i debiti in essere perchè non è stata già utilizzata?
Cosa servirà salvare di nuovo i Cavalieri ? già è chiarissimo che senza il regalo ad Agosto 2012 dei soldi ERC 2013 , Prato si sarebbe sognato di poter avere la squadra con cui è arrivata in finale, adesso gli si fa un altro regalo per fare che tipo di stagione? e chi ci andrà ad allenare?
Dire che è tutto uno schifo è un complimento.
Spero che adesso tutte le altre squadre chiedano di avere subito anche loro i soldi ERC; almeno si parifica la situazione.
Sono d’accordo che i soldi vadano dati a tutti allo stesso momento ed in pari misura. Ma è anche giusto che vengano dati in anticipo senza costringere le società ad indebitarsi.
Ma non ci sono solo Rovigo e Prato.
Rovigo, a suo tempo, ottenne i primi anticipi proprio perchè si lamentò dei contributi che erano già stati anticipati a Parma senza tanto clamore.
Riguardo i salvataggi bisogna anche dire che la situazione oggi è drogata dal convogliamento delle risorse e dell’attenzione (non solo quindi soldi FIR ma anche altri sponsor) verso le franchigie. Se vogliamo rimanere con 2 sole squadre professionistiche e un campionato dilettantistico, continuiamo così che va bene ….
Rovigo ottenne i primi anticipi su pressioni federali per pagare gli stipendi dell’annata appena conclusa, quando poi gli anticipi non bastavano più ecco che si cambiava società e tutti i creditori sbeffeggiati
Se non sbaglio già Riccardo Bocchino lo scorso anno andandosene da Prato ebbe a dire che era in dietro di 3 mensilità lui e altri giocatori, e che la società era una banda di finti professionisti—— la cosa era di dominio pubblico, il DS della stagione era sempre lui Gabriele Lai, che adesso è chiamato a risollevare le sorti della squadra con la promessa di onorare i debiti, ma con quali soldi può fare queste promesse? Giocatori svegliatevi!!!!!!!!!!!!!!1
è verissimo quello che dici su Bocchino…
Per quanto ne so, Lai all’inizio di quest’anno scorso era stato ‘congedato’ proprio perchè non riteneva opportune certe scelte societarie che si sono poi rivelate estremamente errate, ma voleva ricondurre la società verso una migliore situazione economico-finanziaria. Il fatto che sia stato richiamato denota senz’altro un passo indietro e una presa di coscienza da parte di altri che Lai il suo mestiere lo sa fare. Penso che tutto sommato sia anche questo un segnale che qualcosa sta cambiando e la società si sta muovendo nella direzione, finalmente, corretta. Da tifoso spero che tutto si aggiusti, noto tuttavia un atteggiamento da parte di molti scriventi che sarebbero felici di vedere i Cavalieri annullati e mi chiedo perchè. Forse
restiamo antipatici, ma non tutti i pratesi sono la società, ci sono anche i tifosi, chi lavora gratis, chi offre il proprio tempo libero e lo fa solo per passione. Per rispetto per queste persone che nulla hanno a che vedere con le disavventure della squadra che sostengono, penso che un atteggiamento meno colpevolista sarebbe più opportuno o quantomeno più propositivo.
Scelte errate??????????????
ma caro Barnes, a quanto dicono il costo di questa campagna acquisti fatta da De Rossi / Frati è stata più economica delle precedenti e ti ha portato al secondo posto…….. il Lai si è congedato perchè qualcuno gli faceva vedere come doveva essere fatto il suo lavoro…..
Sempre.bravi ad insegnare agli altri come si.lavora eh?
Si vede che tu sai fare bene il tuo?!?!
Scusa Ginomonza, può darsi che qualcuno vada fuori dalle righe per la foga dello sdegno, ma ammetterai che la riprovazione per questi metodi di gestione – che scaricano i debiti sui ragazzi e sulla Federazione – è sacrosanta…
chi ha fornito queste informazioni sulla campagna acquisti dil Prato…??? sarebbe interessante saperlo….
Anche a me piacerebbe saperlo 🙂
L’importante a questo punto è che non falliscano a stagione in corso sennò falsano tutto il campionato…
Non li fanno fallire in corso, semmai alla fine.
Ci hanno già pensato.
Sennò la porcata non si può fare…
San dovresti sapere che anche in caso di fallimento ( cosa che sembri desiderare) il campionato non verrebbe falsato perché i risultati acquisiti sarebbero neutralizzati come è avvenuto in altri campionati quando certe squadre si sono ritirate.
ora le masturbazione.mentali si possono fare ed anche si può godere ma occorrerebbe sapere di cosa si parla quando si parla.
tu hai interpretato male i miei discorsi su Prato fin dall’altro giorno e mi pare che di risposte argomentate te ne abbia date…non capisco su che base dici che spero che il Prato fallisca, assolutamente non auspico questo (anzi ho sempre parlato bene del lavoro che la società toscana ha fatto in questi anni e ho ripetuto più volte che da romano mi dispiacerebbe se sparisse una piazza rugbystica così importante vicino casa mia), ma permetti che, vista la situazione non limpida, ogni dubbio sia legittimo (e per altro esprimibile)…so perfettamente che i risultati acquisiti sarebbero cancellati (visto che non è la prima volta che succede), ma mi riferivo ad un falsamento del campionato in altri termini, soprattutto per la programmazione, e poi metti che una squadra gioca con club che poi fallisce, ha una partita in più sulle gambe, rispetto ad altre squadre magari, che può incidere su altre prestazioni, una cosa del genere è ovvio che scombina non pochi fattori…
altra cosa: su questo forum discuto piacevolmente con tutti, anche su opinioni avverse, ma in modi civili, per cui evitiamo certe espressioni di basso rango e provocazioni gratuite
Bene, hanno preso il soldi dell’ERC quindi ora devono per forza fare la coppa, voglio proprio vedere che cosa faranno contro Stade Francais e London Irish…e hanno pure la selezione nazionale spagnola dell’Olympus Madrid, che può rivelarsi davvero un brutto avversario (se pensiano che l’anno scorso Rovigo ha perso con un singolo club)…al di là del fatto che nessuna italiana è stata mai competitiva in CC (anche se qualche vittoria di misura e prestazioni dignitose sono uscite ogni tanto, anche da Prato), qui si rischia veramente di fare figure peggiori degli anni precedenti se non si hanno i giocatori adeguati…e poi bisogna vedere quali saranno i nuovi ingaggi dei toscani, e se non navigano nell’oro mi chiedo quali giocatori di spessore potranno permettersi, ma soprattutto di quelli che ora non sono emigrati quanti ne resteranno effettivamente? I dubbi principali sono su Majstorovic (conteso tra Zebre e Rovigo, ora pure permit a Treviso) e Vezzosi (anche lui, almeno all’inizio, era dato per partente a Rovigo), e mi chiedo pure se i due stranieri di rilievo de I Cavalieri (Nifo e Siale) vorranno restare vista la condizione della società…
Hai dipinto proprio un bel quadretto…
Ma lo diceva proprio Bocchino, che con il club dei Cavalieri si trovava proprio male…
Da toscano e concittadino, oltretutto tifoso, mi rammarico per questa notizia. I Cavalieri potevano cogliere l’opportunità di rigettare le basi per costruire un futuro roseo, imperniato sul rugby locale, ma così, ancora una volta, non hanno fatto.
Intanto è ridicola la situazione lodi. Ci sono giocatori (ormai ex..) che devono riscuotere i premi della promozione da serie A1 a Super 10 (anno 2009/10) e si viene a raccontare che tutto è stato saldato. Non ci crede nessuno. La federazione ha tappato la falla per ovvi interessi. Mi sembra palese.
Ma anche se così fosse? Dove si trovano i fondi per una squadra d’eccellenza considerato il quadro economico generale? Per non parlare di Prato-Cinatown nel pieno di una sua crisi occupazionale in cui tutte le società sportive storiche giocano abbondantemente al ribasso.
Si ridà credito ad un Presidente fromboliere che ha promesso nell’ordine: TRE (toscana rugby eccellenza), Prato terza franchigia celtica, fondazione a scopo benefico Cavalieri, Polisportiva Cavalieri ecc. ecc. Tutto senza il benchè minimo supporto di denaro o raziocinio della mente umana.
Avranno il denaro per ricomporre i tasselli di una società che non esiste più? Per pagare strutture, segretari, allenatori, medici, fisioterapisti ecc. ecc. dico io. Chi conosce la situazione Prato credo che dubiterà fortemente.
Si continua a rianimare un progetto che ha validità solo se si ricuce lo strappo con il popolo storico del rugby pratese (che infatti si è dileguato dallo stadio, costruendo a volte nuove società..).
Ripartire dai giovani, incentivando i talenti toscani a lavorare in sinergia. Invece sono sicuro che alla prima difficoltà ci si attiverà per pescare il primo straniero dal nome esotico da piazzare nel XV titolare.
Mah..
Peggio mi sento…
ma qua’ si peggiora anno dopo anno ? schifezze dopo schifezze e’ una vomitata continua !!!!!!
proprio un bell’ambientino il nostro italico rugby
Finalmente uno di Prato che analizza le cose con obiettività…quello che dici è sacrosanto…però dai su, comunque sei un tifoso e goditi quest’altro anno di Eccellenza, al di là delle figure che farete in CC, dovete pensare alla salvezza, ma con tre retrocessioni è durissima…
Ricordavo che quando si era cominciato a parlare della terza franchigia si diceva che Prato poteva esserne una possibile sede…tra l’altro ricordavo di un progetto che si chiamava I Cavalieri Toscana, una sorta di superclub regionale che con a capo Prato doveva essere la massima espressione del rugby toscano, ne parlò ardentemente De Rossi, ma poi la cosa cadde nel silenzio, tu che sai al riguardo?
Parli della celeberrima TRE (toscana rugby eccellenza). Una Tonfonata, uno specchietto per le allodole. Si trattava di una reunion di 10 società toscane, “per abbattere i campanilismi”. Obiettivo dichiarato: lavorare in sinergia per il rugby toscano. Obiettivo tecnico: rastrellare giocatori interessanti under 20/seniores. Obiettivo primario: buscare i soldi di Cariparma che ha pompato la cosa. In sostanza non ne è venuto fuori un fico secco. Anche e soprattutto perchè le altre società hanno capito che si trattava di una boutade.
ragazzi una scommessa …….Prato tra le prime quattro……
tutti siori coi schei de chealtri…
(tutti signori coi soldi altrui…)
se fossi un tifoso del petrarca sarei inca22ato come una belva: allestisco una squadra attenendomi alle regole e alla buona contabilità e arrivo quinto in campionato…
chi ha tirato su uno squadrone fondato sui debiti tutt’ora da pagare è arrivato secondo e l’anno prossimo rifa pure la squadra con i contributi ERC che sarebbero spettati a me…
bravi, complimenti…
Non solo i tifosi del Petrarca: qua i schei son anche nostri, perché in mezzo ci sono pure i contributi federali (in cui sono incluse le nostre tasse…)!…
Tasse? le società è da una vita che non pagano più tasse alla fir, se ti riferisci ai trasferimenti del coni beh, quelli sono soprattutto per pagare i dipendenti fir ex dipendenti coni
Tranquillo, se guardi bene il bilancio vedi che le società prendono anche fondi attinti dall’Erario…
Quante società li prendono e da dove li prendono, in ultimo parla di cifre visto che fai il saputello…. Comunque sia dire che le società pagano le varie tasse alla fir è una cavolata perchè le tasse di iscrizione e di tesseramento giocatori o dirigenti non esistono più
Io parlo delle tasse NOSTRE, di noi cittadini, che nel bilancio della FIR ci stanno eccome.
Poi non capisco la storia del saputello, basta leggere il bilancio. Perché non lo fai anche tu?
Li prendono come tutti gli sport i soldi dell’erario, anzi alcune federazioni li prendono in misura maggiore rispetto a noi, quello che voglio dire è che molti vogliono spacciare il messaggio delle tasse gara, iscrizione e cartellini pagati alla fir, magari tu non lo affermi ma altri non mancano di rimarcare questa balla colossale. Dovresti sapere poi che i soldi del coni non sono tutti pubblici, il coni ha anche altre entrate e tra l’altro anche la fir contribuisce a pagare le tasse perchè paga tasse sugli utili e paga tasse e contributi ai propri dipendenti, non capisco dove sta il problema
E finalmente lo ammetti che nel bilancio Fir ci sono soldi pubblici!
Bene: SE CI SONO SOLDI PUBBLICI (CIOE’ ANCHE MIEI; E ANCHE TUOI, se paghi l’Irpef) NON POSSONO FARCI QUELLO CHE PARE A LORO.
Farlo si chiama PECULATO.
Oltretutto, si dà anche il caso che la Fir riscuota pure una parte dei fondi del 5 per mille (“attività sportiva dilettantistica”)… saranno briciole ma ci sono…
E ANCHE DI QUELLI NON SI PUO’ FARE QUELLO CHE SI VUOLE.
Ora è chiaro?
Quanta animosita’ e severita’ verso i Cavalieri!
Altri in passato hanno fatto molto, ma molto di peggio quanto a imbrogli societari e non hanno pagato dazio ( e debiti). Premesso che non sono di Prato, ma di Calvisano, pare proprio che chi non appartiene al Lombardo-Veneto sia proprio visto male.
Faccio tanti auguri ai Cavalieri e agli Scudieri e spero che, sopravvivendo ad un prossimo anno davvero difficile, possano tornare ad alto livello.
jpr williams, capisco il tuo “spirito sportivo”, che è in buona fede, ma qui non si può più andare avanti. Una cosa sbagliata non diventa giusta se la fanno tutti o quasi…
Ma allora:
a) chi li tutela i nostri ragazzi, che sul campo danno l’anima e poi devono prendere le fregature dai maghi del Diritto Societario e dai tartufi del ministerialismo federale?
b) chi controlla l’uso dei soldi nostri, che col tempo (da 20 anni in qua) sono notevolmente aumentati (in forma di stanziamenti federali)?
c) e i soliti marpioni che intrugliano e imbrogliano, devono sempre restare impuniti, magari dobbiamo dar loro una medaglia?!
E’ per questo che COSI’ NON VA, che bisogna moralizzare, e soprattutto introdurre sani principi di buona amministrazione nelle società.
Non c’entra il Lombardo-Veneto, io sono Umbro (anche se ammetto di essere nostalgico del Grande Petrarca…), e mi piacerebbe vedere del buon rugby dal Brennero a Lampedusa. C’entra però che le realtà sportive non nascono dal nulla, bisogna prima costruire un tessuto, sportivo e culturale, attorno ad una squadra, e solo DOPO potrà esserci un interesse ECONOMICO per i finanziamenti privati.
E dico PRIVATI, perché quelli federali o dell’ERC dovrebbero solo essere AGGIUNTIVI…
Il mio era solo un ragionamento sentimentale legato al fatto che, tifando Calvisano, negli ultimi anni ho avuto occasione di conoscere e fraternizzare con molti tifosi dei Cavalieri e mi dispiace pensare che la loro simpatia, sportività e passione possano essere mortificate dal cattivo comportamento di qualche maneggione malaccorto. Mi dispiaceva, inoltre, che potesse sparire una delle poche realtà competitive al di fuori del solito giro Lombardo-Veneto (chi scrive è bresciano da moltissime generazioni).
Certo, dal punto di vista razionale sottoscrivo tutto quello che dici, ma, di più, notavo anche un certo fastidio nei confronti, appunto, di una realtà cresciuta fuori dal “salotto buono” nel quale le mele marce, in genere, vengono tollerate con maggiore accondiscendenza.
Ma, ribadisco, dal punto di vista razionale hai perfettamente ragione: sarà che, incamminandomi verso i 50, sto cominciando a diventare un vecchietto sentimentale.
Dont’ worry! 🙂 L’avevo capito (io sto addirittura verso la fine dei 50!…).
il discorso è un po’ diverso, qui si parla di due squadre che con un po’ di furbizia ed un po’ di occhi chiusi continuano a vivacchiare alle spalle di società serie, tutti hanno stigmatizzato le furbate e i giri di tutte le squadre anche lombardo venete per rimanere in piedi, solo che è sbagliato, poi stranamente queste società in difficoltà sono delle invenzioni “economiche” senza una storia diretta alle spalle, cosa che il lombardo veneto, suo malgrado, ha insieme a tantissime altre realtà anche attigue a quelle in oggetto, non confondiamo la critica ad un comportamento errato con una sorta di “razzismo” geografico!
a me spiace per gli appassionati di prato e di parma, ma è da novembre che si dice che le due società stavano scoppiando e tutti a dire che non era vero, poi i lodi (quindi evidentemente qualcosa c’era), una cerca di cedere il titolo sportivo, l’altra incassa in anticipo la somma di 400.000 euro ed i lodi svaniscono, dopo aver ceduto mezza squadra; non si può non criticare una situazione simile, come si criticò, al tempo, il rovesciamento del calzino di rovigo, padova che pareva non avesse pagato un bel po’ di stipendi arretrati, calvisano che era “fallito”, ma che rincominciò dalla B invece che dalla C, sfruttando i diritti della seconda squadra, viadana che tornò linda e pulita all’eccellenza nonostante i casini degli Aironi cordata che era basata su quella realtà, principalmente; la storia è bene non dimenticarla, ma per questo non è che la gente è autorizzata a fare le porcate!
Yes!
concordo assolutamente!
Beh oddio, a parma sono 3 anni che lo diciamo noi che i crociati hanno dei debiti…
non parlo di chi è onesto intellettualmente, pur magari tifando, ma di chi, sia per becero interesse sia per semplice cieca partigianeria, magari anche ben conoscendo la reale situazione, continuava a negare certe situazioni (e tra questi devo annoverare, con mio sommo dispiacere pur senza perdere stima nei loro confronti perchè credo di sapere il motivo di tale comportamento, lo stesso giovannelli e capitan vandelli che fino al crack hanno sempre difeso il progetto dicendo che i problemi non erano così gravi e ce se ne sarebbe usciti)
Il Capitano non ha mai detto che i problemi non fossero gravi, anzi. Ha invece detto che nei limiti del possibile avrebbe tentato di pagare e avrebbe fatto la squadra come la pasta, in casa. E così ha fatto, cominciando ovviamente dagli impegni presi da lui e, per i debiti antichi, da quelli che non erano già incardinati agli arbitrati o in tribunale, onde evitarne altri. Quanto al progetto, che è tutt’altra cosa dai Crociati di Villani e soci, lo difendo anch’io e, come Giovanelli spero proprio che se ne esca. La differenza è che io scrivo post, lui fa.
come ho già detto ho max rispetto per giovannelli, ma:
“Noi che non ci iscriviamo all’Eccellenza? Sono chiacchiere di paese, lo sport più diffuso mi sembra che sia quello di demolire. Le voci le avrà messe in giro quella minoranza che non vuole quell’unione e quella verticalità che invece è stata deliberata dall’assemblea”.
parte di quello detto a onrugby in questo articolo http://www.onrugby.it/2013/06/12/eccellenza-senza-crociati-massimo-giovanelli-smentisce-tutto-e-rilancia/, non mi pare ammettere una situazione grave, poi non so le voci che giravano a parma a cui probabilmente tu ti riferisci e mi posso solo sbagliare; per quanto riguarda il progetto era sicuramente valido e lo è tuttora, idealmente, però è naufragato, se lo si vuole continuare può essere un bene, ma bisogna azzerare tutto e ricostruire dalla base
Gian, il Giova non minimizza la situazione pregressa, fa solo riferimento alle chiacchiere uscite da non si sa dove sull’assemblea. In proposito mi pare ci fosse un post di prima mano di Lucido che credo con Noceto (unico socio dei Crociati) abbia a che fare. Per il resto, a Parma di base ce n’è a sfare anche se con l’occupazione federale stanno soffrendo un po’ tutti. Il problema è che non si è mai riusciti a creare qualcosa che andasse oltre gli interessi di bottega di dirigenze che sembran fatte sullo stampo di Dondi (indipendentemente siano dondiani o meno), senza averne le capacità ma solo i difetti. Il Capitano ha messo avanti un progetto concreto anche se difficile, soprattutto ora con l’aborto federale in casa a cui dà un enorme fastidio che a Parma il rugby vero ci sia, tanto è vero che han fatto fuori il centro federale che c’era da una vita e serviva tutta l’Emilia e pure Viadana. D’altra parte, qui c’era pure chi gufava gli Aironi, e adesso ci godiamo i risultati, come i polli di Renzo.
Capitan Mandelli non ha mai difeso nulla, anche lui come tutti gli altri non ha preso quello che doveva prendere, solo da capitano ha pensato a giocare e tentare di tenere unito il gruppo fino a fine stagione contribuendo alla salvezza. Secondo voi lui non avrebbe potuto mandare a cagare tutti e andare in una società dove avrebbe preso più soldi (o meglio, dove avrebbe preso soldi) già al massimo a gennaio? Non so, Mandelli è sempre stato criticato quando era al gran, quando era alla rugby parma e ai crociati, è sempre stato uno che ci ha messo la faccia, gran lavoratore e una persona che fa gruppo, mi ricorda in un certo senso le critiche di tenere comportamenti da strafottente che ha sempre subito lo cicero, i due hanno in comune le critiche sui blog fatte da anonimi ma i loro comportamenti dimostrano che qualcuno si diverte a smerdarli, chi ha conosciuto questi personaggi sa che queste persone non sono come vengono dipinte, io li ho conosicute e non posso che parlarne bene
.azz.., mi son chiesto chi fosse Vandelli ma pensavo gian parlasse di Prato. Colpa dell’orario e dell’arterio. Concordo, poteva tranquillamente andarsene lo scorso anno con tutto il resto della squadra tra Zebre, Prato ecc. (con lodo o anche, come qualcuno ha fatto, senza) ed è rimasto. Tanto di cappello e in bocca al lupo con i cugini.
vandelli, ho scritto vandelli!!!!!…oh mio dio, scusate errore mio, mandelli, sono rimbambito io, sarà il caldo, comunque se guardate bene cosa ho scritto, vedrete che giovannelli e M-andelli li capisco nel loro comportamento, ma tra l’ammettere delle difficoltà facendo comunque quadrato e non ammettere la gravità dei fatti è diverso, scusate
@ JPR non penso che i bloggers (tra cui io si bene inciso) vogliano il male di prato. Anzi si è sempre discusso di come cercare di migliorare la situazione, non che scrivendo su un blog cambi nulla, ma cercando di spiegare il proprio punto di vista
E per quanto mi riguarda, come dici tu, la “cattiveria” nei confronti di prato è dettata in primo luogo ad una mentalità che mi pare sta cambiando in italia, e cioè non si sopporta più chi non rispetta le regole, e quindi si prende le difese di padova perchè dovrebbe fare le coppe al posto di prato che ha allestito una squadra che non si poteva permettere all’inizio anno, le difese de laquila rugby che non doveva retrocedere per il semplice fatto che parma non doveva iscriversi
Per quanto mi riguarda son convinto che un eccellenza a 6 e una serie A a 8 siano più che sufficenti e fidejussioni vere e scaglionate a seconda dei bilanci (da presentare a inizio anno)
Spero di essere stato chiaro
Ciao
quoto kat, anche perchè qui uno appena esprime un dubbio su Prato è subito etichettato come avverso alla società toscana, quando invece penso che la maggior parte di noi riconosca che a Prato il lavoro fatto fin dalla merà degli anni 2000 è stato encomiabile: una squadra fortissima che in poche stagioni è salita dalla serie A al Super 10 e fin da subito se l’è sempre giocata con le grandi corazzate…inoltre anche quest’anno tutta la squadra è stata veramente da ammirare per la serietà dei suoi atleti, infatti, nonostante i problemi economici preesistenti, tutto il gruppo è rimasto compatto e solido sotto il duo De Rossi-Frati raggiungendo con determinazione i play-off e la finale (solo due giocatori – Cannone e Pelizzari – hanno lasciato il gruppo durante la stagione, due soli sugli oltre trenta e passa di rosa)…su questo non si discute. Si discute però su altro: ora la squadra non è più quella di qualche mese fa, i problemi economici ci sono, la situazione non è trasparente e i dubbi che vengono fuori sono legittimi.
Unico neo del tuo discorso: un’Eccellenza a 6 proprio no! ti prego! sarebbe di una noia mortale, già come hanno riformato la Currie Cup, con sei sole province a contendersi il titolo, per me è assurdo. Penso che ci si sforzi di cambiare tanto la formula a 6-8-10-12 squadre, ma il livello più o meno resterà quello. Tanto vale, lo che sono di parte, un modello in stile argentino con due fasi e più squadre nella prima fase, vabbè ognuno ha la sua opinione…
Non mi trovi d’accordo sul fatto che Prato abbia fatto un lavoro encomiabile, non ha settore giovanile, i ragazzi che Prato ha sempre fatto un lavoro senza programmazione, diciamo che ha sempre speso bene i soldi che non aveva, e negli anni è riuscita a stare a galla, ma i problemi finanziari non nascono nella stagione corrente, ma dalle precedente, ci sono giocatori ex-calvisano che sono venuti a Prato per una stagione e poi sono partiti per giocare in Francia, questi giocatori hanno dovuto aspettare del tempo prima di incassare e non so se hanno mai incassato. Ci vogliono regole che devono essere rispettate, chi ha i soldi gioca, gli altri stanno a guardare, funziona da tutte le parti cosi……..
certo che a volte è strano il blog, sopra mi si accusa perchè ho espresso i miei giudizi sulla non trasparenza di Prato in merito a questa situazione, ora che parlo bene del lavoro che ha fatto in questi anni mi si critica lo stesso…Calimero non ce l’ho con te ovviamente…
Indubbiamente i meriti di cui parlo vanno alla prima squadra e al lavoro degli atleti sul campo, è certo che però dietro ai risultati ottenuti dai giocatori cè stata una società che ha ben investito…ora sono d’accordo che tutta questa situazione societaria è poco chiara e i dubbi di tutti sono legittimi…quanto alle giovanili, I Cavalieri Prato non hanno un proprio vivaio, ma sono in stretta sinergia con le giovanili dell’Unione Prato-Sesto e del Gispi Prato, poi i collegamenti e le collaborazioni tra le varie società pratesi non li so di preciso, ma quelli di Prato che scrivono qui possono spiegarti meglio…
Certo, i ragazzi sono stati seri e professionali, quindi un plauso a loro e ai tecnici che sono scesi in campo, purtroppo la programmazione che intendo io è quella economica/finanziaria e sportiva, il lavoro dei dirigenti e quello, il vivaio del Gispi ha dato negli ultimi anni 3 atleti in ordine dal più giovane Della Ratta che non ha mai giocato in una selezione nazionale, Lupetti tallonatore u20 e Lunardi, oltre a Gori Edoardo, aspettiamo adesso Leonadro Mantelli apertura della selezione U17, poi il vuoto, l’unione Prato-Sesto ha le giovanili U20 che hanno fatto il campionato regionale, e quest’anno faranno l’elitte e con le altre società della zona è guerra aperta.
Conclusione
gestione finanziaria/economica un disastro.
Situazione sportiva non sufficiente per la categoria della I° squadra.
Rapporti esterni un appena accettabili.
Spero che i Prato più dentro al sistema mi possano chiarire spiegare meglio e smentire
Confermo..se vai a rileggere nei miei post precedenti avevo descritto abbastanza accuratamente come funziona la situazione e con che numeri..Se vuoi solo per non riscriverlo ti posto il link volentieri ( e senza nessun spirito polemico) . Da buon pratese, oltre che toscano concordo con ogni riga scritta da Cannonball. E come sempre invito tutti a non giudicare un movimento (nel suo piccolo come quello pratese) soltanto dalla sua punta.Anche perchè sennò con la nostra nazionale dovremmo essere molto piu severi!!
ciao Toscano, ho letto acuratamente i tuoi post passati e ti avevo anche risposto…tra l’altro ti ho chiamato in causa poco sotto…
@Kat e San, vi rimando a quanto ho risposto più sopra a umbro.
Ribadisco solo che il mio era un ragionamento da vecchietto sentimentale amico di tifosi pratesi (pur sofferente ancora per la sconfitta ai recenti playoff).
Dont’ worry! 🙂 L’avevo capito (io sto addirittura verso la fine dei 50!…).
@jpr, non preoccuparti, almeno io non mi riferivo a quello che tu hai detto…
ps: ti aspetto qui a Roma per farti anche amici romani, il prossimo anno hai la possibilità di venirci TRE volte…
Ciao San Isidro, avevo visto la risposta e scusami se non ho fatto altrettanto ( ero fuori per lavoro!! ). Ripeto su quanto detto sotto, son felice che qualcuno sia stato piu accurato di me nel descrivere la questione. Condivido in pieno quasi tutto quel che è stato scritto.
Poco sopra avevo fatto una panoramica, se rileggi troverai qualche risposta. Però, ci sono molti però alle tue affermazioni sul rugby giovanile a Prato. Se ci sono pochi pratesi nelle selezioni azzurre gran parte della colpa va ai Cavalieri stessi che negli ultimi 6 anni circa hanno fatto terra bruciata intorno ai propri ragazzi. La continuità fra juniores e seniores sia nella gestione umana e sportiva dei ragazzi, è leggermente migliorata nell’ultimo anno, gioco forza della crisi finanziaria. Fino ad allora le logiche “arriviste” della squadra seniores non prendevano in considerazione il movimento giovanile. Il Gispi stesso fino ad un anno fa non collaborava con i Cavalieri, nonostante fosse una delle costole da cui erano nati. Anno 2007/2008. I Cavalieri escono in semifinale dei play-off di A1 contro L’Aquila e la seconda squadralo stesso anno vince sul campo il campionato di C senza promuovere in B per mancanza di doppie deleghe giovanili. Tutti quei ragazzi, provenienti dal Gispi o da situazioni analoghe sono stati “svenduti” a Sesto Fiorentino per non interferire con il Progetto tonfoniano di promozione in (a quei tempi) Top Ten. Adesso quegli stessi ragazzi si sono conquistati la A2 in coabitazione con Sesto Fiorentino. Il Gispi conta 300 tesserati, e lavora a tappeto (regalando i suoi frutti e portando gli unici spettatori affezionati ai Cavalieri..) su tutta la città. C’ è stato il vuoto nella produzione di talenti, è vero. Ma come fai a produrre giocatori di interesse nazionale se non li fai giocare in prima squadra? Vorrei ricordare che Prato ha venduto (fortunatamente) Balboni a Rovigo, che nonostante fosse quasi coetaneo di Lupetti (pratese doc, ex nazionale under 20) giocava la suo posto. E’ solo un esempio. Dico io? Che logica è?Sono giocatori da comprare? Semmai di Prato dovresti contare i talenti sprecati piuttosto che quelli non prodotti..
sempre preciso ed esaustivo sulla questione Prato…comunque vedendo le tue opinioni e quelle di altri supporters di Prato noto che rispetto a loro hai una visione differente, questo comunque rispecchia che la situazione è divisa anche all’interno della tifoseria pratese…non per mettere in mezzo gente che su questo post non ha scritto, però se vuoi rivedere i loro commenti dei giorni scorsi sto parlando di @toscano_DOC, @il vecchio cavaliere e @Pratese, anzi, se questi dovessero leggere qui, li invito, se vogliono ovviamente, a riesprimersi sulla vicenda…
Ti ringrazio per il preciso ed esaustivo 🙂 Purtroppo ci sarebbe da spulciare molto di più fra dati e date, ma è pur sempre un forum. La situazione è chiaramente divisa, perchè la tifoseria pratese è un prodotto, per così dire, di “ultima generazione”. Nonostante il rugby sia diventato negli anni il primo sport cittadino per risultati e copertura mediatica, i tifosi allo stadio sono pochi. Il perchè va rintracciato fra i meandri di quanto scrivevo sopra. La grande famiglia allargata del rugby pratese si è lentamente discostata dalle vicende della squadra (fatta eccezione per i fedelissimi) proprio per la gestione sopra le righe del presidentissimo. Il consiglio societario è stato azzerato, e molte delle figure storiche non sono state trattate con il dovuto rispetto. I tifosi di “ultima generazione” sono quelli che popolano il Chersoni da tre anni a questa parte, ma che sicuramente non c’erano ai tempi in cui gli avversari dei Cavalieri erano U.R. Sannio, Colorno, Alghero ecc. ecc. Ergo, se chi comanda il giochetto non capisce che il rugby a Prato è presente in varie forme e colori e ne rende partecipe gli attori stessi, saremo al punto di partenza.
sempre più preciso, adesso ho più chiare diverse situazioni…c’è anche da dire che se una squadra sale in massima serie e disputa un torneo di livello è anche normale che attragga più pubblico, quindi quello che è successo a Prato con i cosiddetti “tifosi di ultima generazione” poteva accadere benissimo da un’altra parte…ad es. penso che adesso che abbiamo tre romane in Eccellenza (cosa fantastica per noi, e storica perchè è dalla stagione ’69/’70 che Roma non esprime così tante squadre di rugby ad alto livello), l’interesse del pubblico aumentarà di più e la Capitolina, che era in A, ora attirerà più gente (tra cui me, io le sosterrò tutte e tre, anche perchè sono un nostalgico della vecchia Rugby Roma che ora non c’è più, sigh, o meglio è in serie C con il nome di Rugby Roma Club)
toscano_doc è perfettamente d’accordo con quanto espresso da cannonball , come emerso quasi sempre quando ne abbiamo parlato se si legge bene quel che cercavo di dire nei vari post. Se nei post precedenti mi hai letto un pò più campanilista è semplicemente perchè dispiace veder sparare a zero sul movimento. Proprio perchè per noi pratesi la rabbia è ,come detto da cannonball precedentemente , nei talenti sprecati e non in quelli che non vengono creati.Ma la simpatia per il progetto cavalieri ti posso assicurare è ridotta ai minimi termini. Troppi uomini di livello sono stati persi per la strada negli anni..Giocatori,dirigenti ed allenatori. La fiducia rimane nella base e nei tanti ragazzini che si vedono sui campi. Nella speranza che imparando dal passato si riesca ad arrivare ad una vera epurazione delle mele marce dall’ambiente pratese.
rilancio la sfida …….scommetto una cena a base di fiorentina doc sui cavalieri tra le prime quattro…….
no ti prego, prima vediamo la rosa effettiva di Prato poi scommettiamo, adesso come adesso per me lottano per la salvezza e con le tre retrocessioni sarà durissima…al massimo sono pronto a scommetterci una birra…
Se restano quelli non ancora partiti, per l’eccellenza in effetti c’è più che un’ossatura di livello. Dipende da come saranno i ragazzi che ci metti intorno, ma non è una bestemmia. Magari un filo ottimista ma comunque ne vedo messi peggio, oltre ai Crociati, ch’è ovvio.L’anno scorso nessuno avrebbe detto Crociati salvi, e tanto meno L’Aquila retrocessa. Come si dice, chi vivrà vedrà.
quoto, l’ossatura, se rimane quella attuale, non è male, vediamo i comprimari e l’impostazione che gli darà l’allenatore
Una birra va benissimo……..ragazzi viene fuori una bella squadra …….non entro nel merito finanziario purtroppo la società ha fatto dei grossi errori ma dateci la possiblità di risanare e costruire e non rimarrete delusi……il vento è cambiato…
Maurizio hai idea di quanto ci vuole a risanare?………… non sono solo gli stipendi dei giocatori ad essere in arretrato, ma anche la gestione degli appartamenti e di tutti i fornitori……….. su quali basi dici che il vento è cambiato?
Mai parlato di vento cambiato io…
scusa era marco1958 🙂
Umbro, io non ammetto nulla come non ho negato nulla, solo dico sin dall’inizio che per nostri soldi si intendono le tasse delle società, che non si pagano da anni anche in tanti (comprese le società) per spillare più soldi ai giocatori delle giovanili ti chiedono la quota non solo per l’iscrizione ma anche per il fantomatico cartellino e iscrizione al campionato. Non intendo quelle che pago io o te sotto forma di irpef e altri balzelli vari, mi spiace ma la Fir può fare quello che ne ha voglia con i soldi (ad esempio buona parte dei pochi soldi pubblici che riscuote sono destinate a pagare i suoi dipendenti ex dipendenti coni ricollocati in fir, cosa vogliamo impedire che faccia questo?) pubblici, sia che vengano dal 5 x 1000 (vai a fare le pulci a tante altre società…), sia che vengano dai contributi coni come ti ho spiegato sopra. Siamo 60 mila tesserati o forse più in Italia, cosa facciamo ogni anno ci facciamo convocare dalla federazione per decidere come impiegare questi soldi? Oppure visto che siamo qualche milione a pagare le tasse perché non mandare un questionario a tutti per discutere di come investire i soldi federali? Non è peculato questo però sai magari con la tua ossessione avrai sicuramente trovato un ente pubblico partecipato dalla federazione con sede alle isole cayman…. Ripeto poi che anche la fir da soldi allo stato e anche tanti sotto forma di diverse cose.
Ah ah ah
Ecco perché noi avvocati diciamo ai clienti che non dicano niente, sennò quel che dicono può essere usato contro di loro.
Hai appena ammesso tutto, e fatto l’apologia del “faccio quel che mi pare coi soldi non miei”…
Ah ah ah
P.S.: Se non lo sai, un giorno può darsi che la Corte dei Conti chieda al Coni di fare un’indagine su come spende i soldi la Federazione: allora non ci sarebbe solo un’inchiesta penale, ma anche un giudizio di responsabilità contabile.
Con tutto quel che ne conseguirebbe.
Anche nei club privati.
I SOLDI PUBBLICI SONO PUBBLICI. PUNTO.