Eccellenza: Crociati al capolinea, diritti sportivi all’Amatori Parma

La società emiliana sarebbe ormai giunta a un punto di non ritorno. Ma la città ducale dovrebbe rimanere nel massimo campionato italiano…

COMMENTI DEI LETTORI
  1. crosby 24 Giugno 2013, 08:32

    E i debiti chi li paga?

  2. gigi 24 Giugno 2013, 10:02

    RIDICOLI….50 PICCOLI ORTICELLI PER NON RACCOGLIERE NULLA! RIDICOLI

  3. M. 24 Giugno 2013, 10:12

    Quindi immagino che anche i punti di penalizzazione vadano a farsi benedire. Interessante.

    • alessandro63 24 Giugno 2013, 10:41

      Mi sa che questa formula sia proprio un elimina penalizzazioni…..

  4. Rabbidaniel 24 Giugno 2013, 10:55

    Niente di particolare contro Parma, ma questa mi pare veramente una manovra bizantina. Se una squadra è sull’orlo del fallimento e, oltretutto, è penalizzata, come fa a cedere diritti sportivi che sono “tossici”? Probabilmente è tutto legale e trasparente, ma dal lato etico-sportivo avrei molto da eccepire.

    • mezeena10 24 Giugno 2013, 19:17

      beh nel mondo reale una società che acquista o subentra si fa carico di tutti gli oneri pendenti! dovrebbe essere anche nel mondo dello sport cosi!

  5. umbro55 24 Giugno 2013, 11:01

    E’ semplicemente vergognoso che vada in Eccellenza una società che non ha guadagnato NULLA sul campo, e debba restare in A una squadra come L’Aquila che il suo bravo campionato se l’era comunque giocato.
    E’ UNO SCHIFO.
    E poi vedremo se la famosa holding alle Cayman garantirà gli stipendi anche alla nuova abusiva formazione che compra per 30 denari i “crediti sportivi” (ma quali “crediti”!!!)

    • bak 24 Giugno 2013, 11:36

      Umbro,
      non c’è nulla di ufficiale, la cosa veramente triste è che non so cosa possa accadere dei lodi arbitrali dei giocatori se la notizia fosse ufficializzata, comunque:

      1. i crociati hanno battuto l’Aquila nel barrage e quindi anche la società abruzzese ha le sue colpe

      2. credo che nulla vieterebbe all’Aquila di comprarsi i diritti dei crociati se lo volesse, ma magari mi sbaglio…

      3. non è la prima volta che questa cosa dei dell’acquisto dei diritti accade; molto di recente il rugby reggio comprò i diritti del GRAN ducato per fare l’eccellenza.

      4. in altri sport (penso al Volley) è pratica fin troppo diffusa e permessa

      infine sono solidale con te sul fatto che in caso di rinuncia o fallimento di una società si preferisce sempre fare salire una società da una serie inferiore (magari piazzatasi seconda o terza nella serie A1) o peggio si ricorra all’acquisizione (legale) dei diritti, piuttosto che preservare il valore di una società retrocessa sul campo…

      bak

      • umbro55 24 Giugno 2013, 13:34

        Nel rugby in questo momento ci sono troppi traffici oscuri.
        Ma è normale (guarda caso succede tutto in Emilia…) che ad un anno di distanza tra Parma e Reggio ci siano state ben due cessioni di crediti sportivi?…
        E che senso ha lo spostamento da Tirrenia a Parma dell’Accademia Federale?
        Mi sembrano tutti “lasciti testamentari” della gestione precedente…

        • parega 24 Giugno 2013, 19:39

          a reggio non si e’ fatto nessun traffico strano , si e’ comprato il titolo del granducato e addirittura si sono pagati i debiti fatti dagli stessi

        • Lucido 25 Giugno 2013, 00:11

          Quale l’accusa. Forse “traffico illecito di titolo sportivo”?
          Mah…………….

    • chicodelrodeo 24 Giugno 2013, 12:06

      umbro: L’Aquila ha perso ed è giusto che sia in A, i Crociati hanno vinto e dovrebbero prendersi la responsabilità di allestire una rosa, pagare i debiti, fare il loro campionato. Piuttosto se i lodi che generano i punti di penalizzazione sono “antichi”, il campionato è già stato falsato, tutto qua.

      • umbro55 24 Giugno 2013, 13:32

        Ti sei risposto da solo: era proprio quello che volevo dire. Tutti questi giochini servono solo a falsare i risultati sportivi ed a favorire aspirazioni “federali” di qualche personaggio.
        Non a caso ora spunta la famosa holding alle Cayman…

      • Katmandu 24 Giugno 2013, 17:38

        Non sono proprio convinto di quello che dice chicco del rodeo se una socetà mette in piedi una squadra che non può permettersi e poi una che fa le cose in regola viene retrocessa in teoria permetti che la squadra che ha cercato di stare con i piedi per terra potrebbe sentirsi invogliata a deliquere?

        • Maurizio 24 Giugno 2013, 19:28

          Scusa un attimo, stai facendo il paragone tra chi ha fatto lo spareggio per non retrocedere?

          • Katmandu 24 Giugno 2013, 21:20

            È un raginamento trasversale ma diciamo che con i crociati salta all’occhio proprio perché hanno fatto lo sparggio e quindi per laquila sono i primi interessati

  6. GiorgioXT 24 Giugno 2013, 11:33

    Il regolamento prescrive che insieme al titolo sportivo passino anche le penalizzazioni.
    A meno non facciano una deroga.
    In più, l’Amatori Parma è appena retrocessa dalla A2 in B, e arriva in eccellenza con quali giocatori?

    • M. 24 Giugno 2013, 12:24

      Ok, grazie della precisazione, non sapevo.

    • eze 24 Giugno 2013, 15:25

      In un paese al contrario questo è un’ottimo esempio di come girino le cose. Amatori sportivamente parlando scende dalla A2 alla B ma politicamente parlando ha cedut il suo campo alle zebre ed in qualche modo viene risarcita con una pormozione in A1 (perderanno tutte le partite e retrocederanno in A1).
      I giocatori saranno quelli dell’amatori più i crociati che vorranno farvi volontariato.
      Mandelli che è un vecchio di Parma già sapeva e se n’è andato a Reggio.
      Pensavo sinceramente che subentrasse Colorno ai crociati ma si vede che il debito con l’amatori è più grosso.

  7. gigi 24 Giugno 2013, 12:18

    BISOGNEREBBE CHIEDERE A ROVIGO COME SI FA

  8. Lucido 24 Giugno 2013, 12:19

    Per ora commenti di persone che sanno lo 0.5% della storia……lasciamoli parlare/sfogare, forse dopo affrontano meglio la giornata.

    • parega 24 Giugno 2013, 18:59

      pero’ tutti sanno che tanti ragazzi non sono stati pagati addirittura in due stagioni …e questo come lo chiami ?
      la colpa si da’ a qualunque squadra abbia questi atteggiamenti…ma nei crociati c’e’ qualcuno che si vergogna di quello non fatto ? di aver preso in giro tanti ragazzi ?
      tu che sei sicuramente una persona che mastica rugby…..rispondi sinceramente…lo trovi accettabile quello fatto dai crociati negl’ultimi due anni ?

      • parega 24 Giugno 2013, 19:03

        cioe’ voglio chiederti…trovi giusto che i crociati ripartissero quest’anno quando sapevano di non poter pagare stipendi della stagione passata ?
        poi questo lo estendo a tutte le societa’ , i crociati sono il caso piu’ eclatante insieme al prato ma sono contro tutti quelli che agiscono cosi’ TUTTI SIA CHIARO

  9. fracassosandona 24 Giugno 2013, 12:41

    Basta basta basta…

    eccellenza a 10 subito, Prato e Parma in C, se hanno i soldi per iscriversi…

    10 volte meglio il quinto posto del Petrarca con la sua “under” che il quasiscudetto del Prato con i suoi debiti…

    Giovannelli non farci dimenticare che giocatore eri con il tuo presente presidenziale…

    se a Parma vogliono vedere il rugby “di alto livello” hanno già le Zebre (a spese nostre)…

    • umbro55 24 Giugno 2013, 13:36

      Sono d’accordo, Fracasso.
      Troppi giochini!!!!!!

    • gigi 24 Giugno 2013, 15:29

      perfetto! that’s all!
      campionato prossimo a 10 squadre con 2 retrocessioni.
      qualche anche piccolo incentivo economico in base alla classifica alla fine del prox campionato (per es. 100k alla prima 70alla seconda 50alla 3° 40 alla 4° 30 alla 5° 20 alla 6° 10 alla 7° na pedata all’ultima!

    • parega 24 Giugno 2013, 18:56

      questa dovrebbe essere la logica , ma siamo in italia …e come ben sai se ne sono viste di cotte e di crude negl’ultimi anni percio’ non mi aspetto altro che di vedere un’altra puttanata galattica !!!!!!
      certo che parma si e’ distinto nel NON RUGBY …anzi nella distruzione del rugby !!!!!!!!!!!
      dalla decisione di far chiudere gli aironi e’ stato tutto uno sputtanamento di soldi pubblici e presa per il culo di giocatori giovani !!!
      SINCERAMENTE SONO SCHIFATO da quello che e’ stato fatto…
      ma qualcuno che CHIEDA SCUSA E SI VERGOGNI un po’ per la questione crociati negl’ultimi due anni c’e’ oppure e’ stato solo uno scherzo ?
      solo in italia succedono ste’ cose

      p.s. : chiedo scusa per le parole ma non viene fuori altro che quello

  10. cheeks 24 Giugno 2013, 12:48

    Lucido tu che sei uno dei soci del Noceto visto che hai partecipato all’assemblea perché non ci dici come si svilupperebbe questo progetto, perché fino a prova contraria uno può dire la sua, sbagliata o corretta che sia.
    Per esempio, hanno fatto il ricorso contro la penalizzazione, però hanno discusso di come pagare i debiti accumulati negli anni precedenti?
    Da quello che scrivono gli altri: tutti sono a criticare la possibilità che i “vecchi” Crociati non onorino i debiti e che possano iscriversi senza la penalizzazione, non sono contrari a una società, che se nasce su basi solide e con le componenti ai giusti posti, possa finalmente programmare stagioni serene alla massima espressione del Rugby a Parma, escluse le Zebre.

    • Lucido 25 Giugno 2013, 00:18

      cheeks, sono vicino al Noceto ma non ai Crociati, che vivono di assetto societario proprio.Altri sono eventualmente deputati a risponderti, se ritengono di farlo.

  11. capitan america 24 Giugno 2013, 12:52

    Pare che sia dall’inizio della stagione che l’amatori, ed in particolare il suo presidente, dal punto di vista gestionale, non ne imbrocchi una! non contento, dopo i numerosi problemi di convivenza con le zebre, adesso si butta a capofitto in quest’altro ginepraio! La scelta di qualche anno fa di puntare sul settore giovanile, lasciando i diritti della prima squadra, non ha coerenza con questa scelta, ciò andrà sicuramente ad aumentare le molte perplessità tra i tesserati e sostenitori dell’amatori, aumentando il malcontento e lo scollamento che già covano da tempo….

    • umbro55 24 Giugno 2013, 13:39

      Dici bene, ma qua – e non solo qua – mi pare che troppi facciano finta di non vedere…
      Io mi limito a notare che in Emilia, da qualche anno in qua, ci sono troppi movimenti poco chiari.
      Vogliamo parlare una volta per tutte di ‘sta maledetta holding, che prima l’hanno sbandierata e adesso fanni finta di non aver detto niente che quasi vogliono prendere per scemo chi la cita?
      Le holding si fanno per frodare il fisco o per avere puro potere da gestire, anche senza soldi né meriti sportivi!…

  12. umbro55 24 Giugno 2013, 13:40

    Mi viene il dubbio che la holding sia in preparazione della semi-privatizzazione delle Zebre…
    Vi lascio immaginare l’intreccio a cosa dorvebbe servire…

    • Lucido 25 Giugno 2013, 00:27

      umbro55, direi che è ora di chiamare il KGB….troppe trame oscure in Emilia…..

      • umbro55 25 Giugno 2013, 08:01

        C’è poco da scherzare. ‘Sta storia dei crediti sportivi e i relativi traffici da anni ruotano sempre là. Come mai?
        Troppi furbi da quelle parti…

  13. Maurizio 24 Giugno 2013, 14:43

    Umbro, quale sarebbe il secondo scambio di diritti tra Parma e Reggio? Il senso dello spostamento dell’accademia di Tirrenia è la nuova cittadella del rugby in una cittadina con più servizi rispetto alla cittadina toscana, per il resto sembra che scompaia da Parma anche una delle 3 accademie zonali quindi parliamo anche di ciò che va via. Per il discorso di chi abbia diritto a rimanere in Eccellenza io sinceramente non vedo nulla di diverso tra i Crociati e il resto delle società perché è vero che i crociati sono stati puniti non avendo rispettato il lodo arbitrale ma è anche vero che varie società sono nella stessa situazione dei crociati, varie società devono pagare stipendi delle scorse stagioni, L’Aquila stessa non ha ancora saldato tutto (nonostante come dichiarato dall’ex presidente fosse “una società solida senza debiti”) quanto con gli atleti, Prato deve una marea di arretrati ai giocatori, probabilmente anche qualcosa della scorsa stagione, eppure si continua a prendere tempo nella speranza di ricevere un aiuto o di fregare i giocatori (qualcuno ha citato il volley, ebbene una società del massimo campionato non più tardi del febbraio di quest’anno provò a fregare tutti millantando sponsor di caratura internazionale, sbugiardata da un sito internet, fu costretta a chiudere non potendo più fregare le giocatrici. Nel rugby invece tutti uniti fregando in continuazione gli atleti…). Che differenza esiste tra Crociati e le altre? Io ci vedo soltanto una penalizzazione!

  14. capitan america 24 Giugno 2013, 15:00

    secondo me, dietro a queste vicende c’è sempre l’interesse privato dei protagonisti avanti a tutto, e solitamente va discapito dell’interesse generale dell’attività. Non capisco che interesse sportivo o programmatico ha l’amatori in tutto ciò, non mi pare sia attrezzata per affrontare una campionato di eccellenza……. poi invece saltano gli accordi che possono favorire l’interesse generale, come ad esempio si ventilava tempo fa, di un avvicinamento tra zebre-amatori, per la convivenza e la gestione dell’area di moletolo, perche qualcuno pretendeva che alcune attività lavorative fossero svolte dalla propria ditta…. vero o no tutto ciò lascia molto perplessi…

    • malpensante 24 Giugno 2013, 15:18

      Lasciano più perplessi post come questo, o l’altro più sopra che era anche peggio. Se ce l’hai per qualche motivo con qualcuno dell’Amatori, non spruzzare m. col ventilatore. Di tutti i tesserati delle 3 (tre) società cittadine non ne conosco uno che non ne abbia le palle piene dell’occupazione federale, e non sia incazzato per la prepotenza e l’arroganza con cui si sono impossessati di un signor centro sportivo con tanto di stadio nuovo, un bene cittadino pagato con soldi dei parmigiani e sottratto non solo all’Amatori ma al rugby di Parma. Oltre agli amministratori e politici ampiamente e finalmente indagati, l’unico parmigiano che ha voluto le Zebre qui è il non rimpianto presidente, con tanto di uffici e baraccone di Tirrenia. Faccio notare che pare che se ne vada a Calvisano il centro federale che c’era da sempre, lasciando scoperta tutta l’Emilia, più Viadana.

      • capitan america 24 Giugno 2013, 18:20

        non condivido scelte e programmazioni, come quelle da te sopra menzionate, federazione o amatori che sia, che non prevedono, in generale, una crescita del “movimento”, in particolare quando dietro si possono celare altri interessi

  15. Francesco.Strano 24 Giugno 2013, 15:53

    Violi a Calvisano secondo me….

  16. Katmandu 24 Giugno 2013, 17:41

    Domanda da incompetente ma i crociati non avevano come socio diaggioranza proprio l’amatori parma? Poi salvato da noceto o mi sbaglio io? Quindi fanno fallire una squadra tra i quali partecipava l’amatori parma per iscrivere senza debiti l’amatori parma? Mi pare che qualcosa non torni

    • San Isidro 24 Giugno 2013, 18:00

      Kat, i Crociati nacquero dalla fusione del vecchio Parma con il Noceto…non so se poi l’Amatori Parma ci sia entrato successivamente con un accordo societario…comunque rimangono due realtà distinte, anche perchè l’Amatori Parma è ciò che ha dato vita al GRAN Parma, ed ha sempre mantentuto un assetto indipendente, soprattutto con le giovanili, anche quando il vecchio GRAN assieme a Colorno e Viadana ha dato vita la Gran Ducato Parma, che a sua volta cederà i titoli sportivi al Reggio Emilia (mamma mia che casinoooooooo!!!!!!!!!!!!!!)

  17. San Isidro 24 Giugno 2013, 18:08

    Credo che sia la stessa situazione di quando l’ex Gran Ducato Parma ha ceduto i titoli al Reggio Emilia…il problema è: l’Amatori Parma ha qualche giocatore di livello da inserire nella rosa che viene dai Crociati? Secondo me no…si può dire che i Crociati cambiano solo il nome…
    Ma perchè non fondare quel superclub d’Eccellenza, già auspicato da Giovanelli, rappresentativo della Provincia di Parma? Fare un consorzio societario tra Crociati, Amatori Parma, Colorno e Noceto, mantenendo indipendenti le giovanili e le squadre cadette, e creare un unica squadra di vertice per l’Eccellenza sarebbe così impossibile?

    • parega 24 Giugno 2013, 19:06

      si vede che non conosci la gente di parma e soprattutto i dirigenti delle societa’ che putroppo litigano da sempre
      questo che tu auspichi sarebbe un bene per tutti noi ma non lo vedo realizzabile
      spero di essere contraddetto cmq

  18. 6nazioni 24 Giugno 2013, 18:42

    carissimo giovannelli ti reputo una persona x bene grande giocatore
    mi spieghi perche’ metti la tua faccia e reputazione in questi giochetti di merda che di certo non fanno il bene del rugby?
    club retrocesso in serie B che comprano titoli sportivi per giocare in eccellenza con quali giocatori e con quali soldi?
    isolette x non pagare le tasse,lodi con giocatori che non pagate,il capitano
    vista l’aria che tira si trasferisce a reggio.
    se vuoi il bene del rugby ricomincia da zero dalla serie b-c con una franchigia emiliana,e fra tre anni lotterai x lo scudetto tutto alla luce del sole.

    • malpensante 24 Giugno 2013, 22:52

      Ti avviso che è appena risalita in B la Rugby Parma FC, ripartita dalla C, che si riparte da lì, non da dove a uno tira. Se la franchigia parmigiana-nocetana:
      1) ripartisse da dove sono rimasti sul campo i Crociati, in eccellenza,
      2) con i punti di penalizzazione che verranno confermati in via definitiva,
      3) continuando a pagare i debiti fatti da altri come si riesce e come si sta facendo da quando c’è il Capitano,
      4) mandando in campo i ragazzi che restano e altri che son più o meno pronti dalle varie giovanili (una finale persa con Viadana quest’anno e due consecutive vinte, under20)
      5) pagando rimborsi spese e senza stranieri come quest’anno,
      ti farebbe così schifo?
      A me no, ma capisco che denunciare le pulci degli altri è uno sport molto in voga quando il più sano c’ha la rogna.

      • capitan america 25 Giugno 2013, 00:22

        scusa ma non continuo a capire l’interesse sportivo ed economico dell’amatori in questa operazione:
        sportivo 1, 2 e 4) non presentare la squadra per il campionato di serie b, più adatta per far crescere tutti i giocatori dell’amatori per: ripartire dall’eccellenza con una probabile penalizzazione fornendo qualche giovane e qualche senior della passata stagione, non prontissimi per il livello, che andranno ad affiancare qualche “crociato” più esperto di questa stagione ed altri giovani ex noceto…. e gli altri che non trovano spazio in questa squadra cosa faranno? dovranno accomodarsi in altre squadre o iscriveranno l’amatori in serie C?….
        economico 3) sicuramente partecipare ad un campionato di eccellenza ha dei costi più alti che partecipare ad un campionato di serie b, figuriamoci se poi iscrivono una squadra anche in serie C, e visto che i debiti si pagano chi si farà carico di pagare quelli dei “crociati”?

  19. bobtaps 24 Giugno 2013, 19:30

    Scusate, qualcuno mi può spiegare in 2 parole cos e’ ‘sta storia della società alle Cayman ? Grazie

    • Lucido 25 Giugno 2013, 00:33

      Pare che i Crociati e l’Amatori vogliono aprire un resort alle Cayman per far svernare i vecchi rugbysti delle società emiliane….pare, si dice, si mormora.

    • umbro55 25 Giugno 2013, 08:08

      Te lo spiego subito.
      Giovanelli ha detto ai quattro venti (ma da tre giorni s’è azzittato, perché gli hanno fatto notare che era stato poco “politicamente corretto”) che per salvare il rugby parmense istituirà una holding.
      Ora, le holding sono società che hanno, come solo scopo sociale, il detenere (holding = detenzione) partecipazioni in altre società.
      Insomma, le scatole cinesi.
      Così se fallisce la scatola piccola non fallisce la grande o viceversa, o se fallisce una partecipata scarichi i debiti su un’altra delle controllate.
      Ecco perché ora Giovanelli non ne parla più, perché ha pronunciato la parola magica sbagliata, non doveva dire “holding”, doveva dire “un nuovo soggetto societario”, che è politicamente corretto e non puzza di imbroglio.
      Ma poiché da quelle parti, da qualche anno in qua, di giochetti sono abituati a farne tanti (troppi) sotto la copertura federale, gli è scappato di dire “holding” come se niente fosse… Poi è arrivata la tirata di giacchetta.
      Ah, già, le Cayman: è la nazione del mondo con più holdings (tutte straniere, si capisce).
      Soddisfatto, bobtaps?

  20. sandro 24 Giugno 2013, 19:54

    L’Amatori con i crociati non aveva nulla anche vedere, i crociati erano la fusione tra rugby Parma e Noceto. Ora, e può essere che io mi sbagli, secondo me la manovra pensata potrebbe essere questa, amatori compra i diritti (come già successo in passato tra altri soggetti) si prende i punti di penalità’ e i cartellini dei giocatori… Fa il suo bel campionato e retrocede… L’anno prossimo con alcuni dei giocatori che ha già’ (un bel gruppo di giovani che sul campo quest’anno si sono salvati) e i giovani uscenti dal vivaio amatori ( ottimo vivaio 3 finali in 3 anni) gioca il campionato di a1 …
    Magari e’ solo una mia interpretazione sbagliata, sportivamente discutibile ( anche secondo me a questo punto meglio Aquila in eccellenza) ma potrebbero averla pensata così, mi pare difficile credere che chi compra i diritti possa iscriversi al campionato senza la penalizzazione….

    • malpensante 24 Giugno 2013, 22:55

      Semmai dovrebbe salire Recco, secondo le regole e secondo lo sport. Come capitato l’anno scorso per il passaggio a 12 squadre.

      • umbro55 25 Giugno 2013, 08:10

        Giusto.
        Ma a questo punto invece perché non si attua subito il disegno (giusto) della Fir di scendere subito a 10 squadre?
        Così è più facile agevolare la moralizzazione e la buona gestione dei club. Cominciare da subito.
        Il Recco, tanto, lo vedremo in Eccellenza tra un anno, hanno i numeri…

        • malpensante 25 Giugno 2013, 10:57

          Se non dovessero riuscire a iscriversi Crociati e Prato, credo sarebbe la soluzione migliore, l’uovo di Colombo.

    • umbro55 25 Giugno 2013, 08:14

      San Isidro, non è un problema di penalizzazione. E’ un problema di coperture politiche (e di affari…)!
      Ti sei domandato come mai nessuno si sia preso la briga di salvare la Rugby Roma, e invece nel “parmense” è tutto un profluvio di traffici di diritti sportivi, di cambiamenti societari, di nuove società che rilevano altre, etc. etc…. e VA SEMPRE TUTTO BENE???
      Oh, occhio: mica solo là, anche Prato si vede da un kilometro che stanno cercando di salvarlo…
      Ma la Rugby Roma no, ha pagato per tutti…

      • San Isidro 25 Giugno 2013, 23:24

        purtroppo è vero, la Rugby Roma non se l’è filata nessuno, ma abbiamo dato uno schiaffo morale a tutti con tre romane il prossimo anno in Eccellenza (e in queste tre la RR neanche c’è)…

  21. Maurizio 25 Giugno 2013, 08:42

    Umbro, almeno possiamo dire che nel parmense chiunque abbia fatto dei debiti o il passo più lungo della gamba, naturalmente Crociati esclusi che sono sempre e solo stati il giocattolo di due persone, uno nocetano e uno di Parma (Reverberi e Dondi, almeno così si dice), hanno sempre pagato o come nel caso della rugby parma stanno pagando quindi piantala di criticare a sproposito (tra l’altro mi spieghi qual è il secondo titolo sportivo in pochi anni passato tra Reggio e Parma o viceversa? Solo tu lo conosci), altre società in Italia non l’hanno fatto, Venezia e Rugby Roma sono fallite ma non mi risulta abbiano pagato, rugby parma non ricordo se è fallita ma ha fondato una nuova società e sta pagando tutto il pregresso. P.S. su che basi fai un campionato a 10 squadre quando l’unica squadra che potresti non far iscrivere al momento sono i crociati? Degli stipendi non pagati de L’Aquila non si parla, di quelli di Prato si sta cercando di posticipare i lodi alla prossima stagione in modo da tentare un salvataggio o, come la storia insegna con Venezia o Roma per non parlare dei crociati, prolungare ed aggravare l’agonia. P.S2. Umbro, facile per te giocare con le parole ma non è proprio come la racconti te la holding, l’idea del Giova è buona e non è un gioco di scatole cinesi tese a fregare il prossimo (ti ricordo ancora, mai nessun debito lasciato da parte delle parmigiane escludendo i crociati) ma un progetto ben definito, il punto è un altro, questo progetto serve ancora a Parma? Visto il livello sempre più basso del massimo campionato italiano e le spese che continuano ad essere alte per chi può permetterselo (veramente anche per chi non può ma questo è un altro discorso), serve davvero a parma una dispersione verso l’altro di denaro per creare una squadra di vertice espressione del territorio? Ai tempi del super10 sarebbe stata la soluzione ideale per competere con Calvisano, Viadana e Treviso, ora meglio che ognuno si concentri nel proprio orticello arrivando in alto con i propri mezzi, senza contare poi che a Parma, speriamo ancora per poco le prime, ci sono Zebre e arriverà l’accademia, un pubblico ci vuole per queste società, meglio ingoiare il rospo e collaborare con queste realtà. Una situazione a piramide io penso serva a realtà come Milano dove esiste un buon movimento ma pochi impianti, in ottica di collaborazione si potrebbero ottimizzare le risorse, invece a Parma a parte gli Amatori sfrattati dalle Zebre tutti sono autonomi come impianti (spesso costruiti con fondi propri o comunali, altri in Italia hanno visto cospicui finanziamenti da parte federale…) quindi non hanno bisogno di unire le forze

    • umbro55 25 Giugno 2013, 09:43

      Bravi, continuate così, che lo sport muore.
      Avete sempre la parlantina pronta, fate sempre tutto per il bene supremo, anzi lo fate per noi, che ci volete tanto bene, che siamo sempre in testa ai vostri pensieri, perché voi volete solo il bene degli altri…
      A me non mi incantate più.

  22. Maurizio 25 Giugno 2013, 10:55

    Umbro, scrivi cose non vere, ti chiediamo di spiegare e tu non spieghi, bravo continua così!

    • malpensante 25 Giugno 2013, 11:22

      Maurizio, io credo invece che sia comunque utile (e generoso) il tentativo del Capitano. Se fallisse, da Dondi in là e per vari motivi sarebbero felici, ma resterebbe il problema che a Parma il Rugby con la R maiuscola c’è ancora e il rugby ministeriale va bene per il terzo mondo e i mentecatti. Ogni anno van fuori per età 90-100 ragazzi dalle giovanili, tutte a buon se non ottimo livello (ovviamente mi fermo all’under 20), se non hai un sistema a franchigia alla fine rischi che l’asfissia degli sbocchi atrofizzi anche la base, e la leva. Uno sbocco con squadre per over 20, ai vari livelli, è indispensabile. Per questo m’ero innamorato degli Aironi.

      • Maurizio 25 Giugno 2013, 11:52

        anche io penso sia utile il tentativo ma non mi va giù che altri debbano pagare i debiti fatti da chi vi era prima, tra l’altro chi vi era prima e ha anche qualche responsabilità nei debiti alla rugby parma ora è responabile della accademia under 16, bene più sbagli più vieni promosso… Comunque il problema è che fino a quando non si leveranno di torno 2/3 personaggi in ogni società parmense non si caverà un ragno dal buco, ci sarà sempre qualcuno pronto a sabotare tutto. La piramide poi dovevi farla con gli aironi, avevi iniziato pure bene con il granducato ma poi tutto è finito anche a causa di interessi personali

        • umbro55 25 Giugno 2013, 14:46

          Guarda che sei tu a dover spiegare, non a me ma a tutta la comunità degli sportivi, che cosa c’entra l'”acquisto” dei cosiddetti “crediti” con lo sport.
          Una squadra il posto in una categoria se lo conquista SUL CAMPO, non con le Holding…
          E spiega tu a tutta la comunità degli sportivi cosa c’entrano le holding con lo sport!!!
          E prova a spiegare in modo più chiaro di come ho fatto io più sopra come funzionano le holding.
          Ma già, Giovanelli adesso nega addirittura di avere parlato di holding, perché gli hanno detto che quella parola puzza troppo di improgli…

          • Maurizio 25 Giugno 2013, 16:22

            Spiegare cosa? Giovannelli voleva fare una chiamiamola soldi come vuoi tu composta da chi usciva dalle società aderenti non ancora pronti per una eventuale celtic ma già maturi per fare un campionato nelle squadre di appartenenza di serie A, B o C, ha anche sempre detto che il professionismo non è percorribile in Italia se si escludono le celtiche quindi ha sempre parlato di opportunità di studio o lavoro, come si faceva negli anni 70/80 un po’ in tutte le squadre che hanno preso giocatori da fuori. Il disegno delle cayman lo vedi soltanto tu, ti consiglio di volare basso con la fantasia amico perché qui non si parla di riciclare denaro sporco perché se c’è una cosa che manca sono proprio i denari, al massimo potrebbero esserci persone che si oppongono a tutto oppure si adeguano a chi comanda veramente in cerca di un’occupazione in qualche posto di comando, non necessariamente retribuita anche perché, diciamolo chiaramente, qualche persona ha qualche importante incarico ma non prende un soldo, solo a lui fa comodo così per sentirsi importante, cosa importa poi se non si sa fare il proprio lavoro, l’importante è credere di saperlo fare. UMBRO ti svelo un segreto, le holding come le intende giovannelli esistono nel rugby e soprattutto nel campionato celtico funzionano a meraviglia…..

          • Lucido 26 Giugno 2013, 21:18

            Umbro, le holding te le sogni di notte? Secondo me si…..ti turba troppo la parola holding.

        • malpensante 25 Giugno 2013, 14:57

          Il trattamento riservato all’Amatori penso abbia tolto definitivamente l’illusione che con questi si possa trattare, o anche solo sperare di sopravvivere facendosi piccoli piccoli e trasformandosi in zerbini. E’ vero che il comprendonio non è merce diffusa nel rugby di città, ma che l’obbiettivo sia da tempo quello di far terra bruciata di TUTTO quello che non risponde direttamente all’asse Zebre/FIR sarebbe evidente pure a un lobotomizzato. L’ho pure scritto anni fa: il primo della lista era Melegari, ma tutti gli altri a seguire, fino ai giardinieri. In mezzo c’era da far fuori pure Dondi, ma forse lui non l’ha ancora capito e pensa di essere ancora vivo.

          • umbro55 26 Giugno 2013, 09:52

            Maurizio, le holding si fanno anche per nascondere i buchi di bilancio, sai?
            Cioé per tirare le sole al prossimo…
            Certo che nel mondo anglosassone le holding esistono, ma lì – guarda un po’ – i debiti si pagano, e non sono le holding ad evitarlo.
            QUI SI! QUI CHI NON PAGA VIENE PREMIATO, E TROVA SUBITO DEI SODALI PER RIMETTERE IN PIEDI LE BARACCHE E NON SCONTARE NULLA.
            Forse non te stai accorgendo…

  23. Maurizio 26 Giugno 2013, 11:21

    Perché secondo te il progetto sarebbe per nascondere dei debiti di una società? E secondo te nel progetto vi entrerebbero delle società senza debiti quali Noceto e Colorno? La seconda tra l’altro con serie possibilità in futuro di arrivare in eccellenza. Ma fammi il piacere, tu hai sicuramente problemi con qualcuno del rugby parmigiano, magari con giovanelli, magari ti hanno trombato ma pianta li di sparare cazzate come holding alle cayman e altro, il progetto di giovannelli, penso si chiami terraovale, non avrà mai inizio a causa di quello che ho spiegato più volte ma non è un progetto per creare e poi nascondere debiti, è un progetto sulla carta ideale per una cittadina come parma, poi visto che parli tanto di debiti lasciati dai parmigiani, scatole cinesi per non pagare i debiti, strani traffici tra Reggio e Parma (solo uno per la verità, un trasferimento di un titolo sportivo previsto dal regolamento e comune ad una marea di sport in italia), perché non ci fai un bell’elenco anche senza far nomi? Sai io potrei essere un giocatore e protrei rimanere fregato non sapendo certe cose…. Ti risparmio la fatica comunque, i debiti di tutte le società parmensi sono stati onorati o saranno onorati con un piano di rientro per quanto riguarda una società, le varie holding che hanno chiuso i battenti hanno onorato sempre i propri impegni verso giocatori, dipendenti e fornitori, anche verso il fisco italiano se ti interessa, questo è dimostrabile da chiunque, solo i crociati hanno debiti pregressi importanti ma i crociati non sono il rugby parmigiano e giovanelli non ha particolari colpe, i debiti sono stati fatti a partire dal primo anno, giovanelli è arrivato alla fine del secondo. Ti sfido a smentire le mie affermazioni, fai nomi e cognomi, tanto se scrivi la verità non temi nulla…

    • umbro55 26 Giugno 2013, 11:29

      Non c’è da fare nomi o cognomi, c’è da capire cosa sta succedendo.
      Non mi pari uno sprovveduto: all’inizio abbiamo cominciato proprio parlando di soldi non pagati ai giocatori. Bene, sappi che le holding servono proprio a questo: a creare un soggetto che NON RISPONDE dei debiti delle società controllate. A buon intenditor poche parole.
      E ti auguro di non finire in quel tritacarne, perché chi di economia ne capisce ne sta alla larga (e non ci fa i contratti).

      • umbro55 26 Giugno 2013, 11:38

        E perché anziché di holding non parlano di joint ventures?
        Mi spieghino quest’arcano.
        Sarebbe più pulito e onesto, e potrebbero entrarci anche organizzazioni non profit.
        Ma no, le joint ventures sono troppo trasparenti: ognuno risponde dei debiti in proporzione alla partecipazione!…

        • Lucido 26 Giugno 2013, 21:33

          Bene Umbro, adesso oltre alla parola holding abbiamo una nuova fonte di discussione, le joint venture.
          Entro lunedì ne studi un’altra? Vorrei suggerirti Global project, sai…non vorrei annoiarmi.

          • umbro55 28 Giugno 2013, 07:21

            Veramente le joint venture non le ho inventate io: se preferisci puoi anche chiamarle in italiano, come dice il codice civile, “associazioni in partecipazione”.
            E se la cosa ti riesce inusuale, forse è proprio perché quest’ambiente comincia ad essere colonizzato da affaristi che prima di farsi venire un’idea sportiva si consultano con i commercialisti…

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