Ko con Portogallo, Russia e Scozia, segno “X” invece con la Germania: la prima giornata del torneo FIRA di Lione non è da incorniciare
Italia Seven, a Lione solo un pareggio e tre sconfitte
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Mah, alle olimpiadi si va per partecipare almeno per 10-15 anni. Per la medaglia abbiamo davanti NZ, SA, Australia, la GB tutta, Francia, Samoa, Tonga, Figi e, probabilmente le nazioni che punteranno tutto sul seven.
Dimenticavo, fra 15 anni, se schieriamo i nostri migliori a scapito del rugby a 15 (sarebbe una follia) potremmo arrivare ottavi.
Vediamo di crescere nel 15 prima, poi si vedrà.
@ gianangelo secondo me il discorso che fai regge e non regge
Secondo me le due cose possono essere parallele, perchè ad esempio non si organizza un torneo, anche breve 4 giornate, così da assegnare un titolo italiano magari chiusa la stagione? Così i commissari tecnici avrebbero l’opportunità di valutare un giocatore in un codice diverso dal 15 e quindi uno sport diverso
Kat non ho detto che bisogna rinunciare a priori, ho detto che ce la possiamo prendere comoda, secondo me ci sono altre priorità e se dovessi spendere 2 soldi li spenderei per far crescere il 15 visto che siamo ad un buon punto ma non al vertice, i soldi per il rugby sono arrivati dal 6N e dalle coppe europee non dal comitato olimpico. Se per un po’ di anni prenderemo scoppole dal Portogallo non sarò io a piangere, ricordiamoci che il CIO fa arrivare soldi alle federazioni in base alle medagliette portate a casa, non so se mi spiego.
Temo che alla Olimpiadi per un po’ non ci andremo neppure per partecipare. A quelle di Rio credo che saranno ammesse due sole squadre europee: un posto se lo guadagnerà quasi sicuramente la Gran Bretagna, per ottenere l’altro dovremmo superare Francia e Russia, attualmente molto più forti e Spagna e Portogallo, un po’ più forti. Oltre a tante altre nazioni minori più o meno al nostro livello. E penso che manchino solo due anni alle qualificazioni olimpiche
Secondo me il Seven è tutto un’altra cosa… Come calcio e calcetto, non so se mi spiego.
Una cosa interessante sarebbe provare a organizzare una Coppa Italia di Seven, con 3/4 tappe distribuite lungo la stagione sportiva aprendo la competizione a club “classici” o squadre create ad hoc per far conoscere la disciplina.
Riciclare giocare dal XV (per di più, spesso sempre diversi) mi sembra una cosa discretamente inutile.
Anche perché secondo me il rugby VII ha costi molto inferiori rispetto al XV.
Immaginando delle ipotetiche “Italian Series”, la spesa organizzativa si ridurrebbe a solo 8 (dico un numero a caso) week-end all’anno, nelle date delle tappe ufficiali.
E le squadre dovrebbero affrontare solo 8 trasferte l’anno e non avrebbero costi di manutenzione di stadi e impianti.
Anch’io non sono un grosso appassionato di VII, in ogni caso, si dovrebbe pensare a una “professionalizzazione” del VII, non si possono improvvisare dei giocatori di XV, provati anche da una lunga stagione, e buttarli allo sbaraglio contro squadre come il Portogallo e la Russia che invece sul VII puntano tutto o quasi.
Ma non ha senso avere una nazionale seven maschile se non abbiamo neanche un campionato !! …
Non c’è da stupirsi, di quelli che sono andati , mi risulta che abbiano esperienze a seven solo Bortolussi e Varani .
Se partissimo dall’unica occasione di giocare a Seven competitiva che abbiamo in italia, quella dei campionati universitari?
Ammettiamo 4 non-universitari per team e rendiamo più competitivi gli incontri, sarebbe già più utile e poco costoso.