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Ma come si vota? Scrivendo qui?
Alfio Guarise 1, tutta la vita: è meravigliosa!
Daniela Pasquetti 2
Mah! Intanto tante foto sono falli clamorosi che nel rugby non si dovrebbero (devono) fare e che qui sono immortalati e passati come gesti eroici..poi in molte non si riconosce il colore delle maglie. La prima foto delle maschere di fango, innalza il fango come vero elemento che caratterizza il vero rugbysta, niente di meno vero. Semmai il fango è solo l’elemento di gioco della lotta sul fango che fanno le femminucce in certi locali in America, si vuole far passare per epica la lotta sul fango quando invece, ora, è solo l’emblema del provincialismo e della mancanza di campi ben preparati per il rugby. Poi…non ci sono spettatori! Va bene che l’Eccellenza è roba per pochi, ma una bella mischia con in prospettiva una tribuna (abbastanza) piena ci può stare in un intero campionato, idem per una touch….Consiglio a novelli fotografi che qui si esercitano di andarsi a vedere una bella galleria di foto di rugbysti o sfogliando qualche libro fotografico sul tema…oppure di consultare il sito rovigooggi.it e vedere le foto delle partite del Rovigo (migliore maglia in assoluto, tra l’altro) dove i fotografi dei giornali locali scattano foto che rappresentano veramente le emozioni dell’avvenimento a cui assistono…
@ steve per citarti
“è solo l’emblema del provincialismo e della mancanza di campi ben preparati per il rugby”, praticamente hai descritto l’eccellenza attuale comunque è verro in molte foto, soprattutto in quelle da fasi statiche ci sono tanti falli
Sul discorso campi: se a Prato avessero pensato di più al campo (in senso stretto) di gioco invece che alle Cittadelle e bla-bla-bla varie, oggi ci sarebbe ancora una solida realtà societaria. Riguardo le foto della sopragalleria: va bene che non è in ballo il premio Pulizer della fotografia, e che da quando esistono le macchine digitali siamo diventati tutti dei fotografi “professionisti”, però si poteva molto, ma molto di meglio…
@steve @Katmandu scusate è un concorso fotografico non una discussione sui campi da gioco, sulla situazione Eccellenza o sui falli che vengono fatti e gli arbitri che non vedono certi falli.
Per quanto riguarda la prima foto di Alfio Guarise 1 che voto perchè è bella e da il vero significato del rugby ovvero il sostegno di un compagno (quello a DX) che rinfranca in un momento di difficoltà il compagno (quello a SX) anche se lui stesso non è messo molto bene, magari fossi così anche la società reale ma come ho detto è un concorso fotografico e non divago oltre.
PS precisazione la foto riguarda la partita tra Mogliano e Viadana se non erro e in quel giorno in Veneto dire che pioveva era un eufemismo. Diluviava e il campo di Mogliano se non sbaglio non è malaccio e lo stesso giorno Benetton ha rinviato la partita di Pro 12.
credo fosse Mogliano-Calvisano al Quaggia.
yes
Credo che questa iniziativa anche se non si può definire un concorso fotografico in senso stretto, si intenda premiare la fotografia in quanto tale: non è un esame sulle regole rugbistiche. Un’azione in cui venga commesso un fallo può essere lo stesso soggetto di una bella fotografia, se fatta bene. Si premia l’abilità del fotografo e la qualità della foto, non la correttezza dei soggetti ripresi.
Steve, sai che spesso ti approvo, ma stavolta proprio no…la tua critica mi sembra esagerata e fuori luogo…poi ognuno è libero certamente di dire la sua…
Daniela Pasquetti 2
Francesca Soli 2
Alfio Guarise 1
Alfio Guarise 1 senza dubbi
Alfio Guarise 1, meravigliosa.
Anche se forse ci ha un po’ tanto dato di Photoshop eh…
Daniela Pasquetti 2
Daniela Pasquetti 2
Quelle votate sopra sono molto “emozionali”, molto belle. Giudicando esclusivamente la foto, sono molto indeciso tra Pino Fama 1 (composizione e cromìa) e Francesca Soli 1 (inquadratura, dinamica e messa a fuoco). Esclusivamente per bieco campanilismo voto Francesca Soli 1.
PS: sono piccoline per poterle apprezzare bene, complimenti a tutti e grazie, che il sussidiario ovale con le figure si legge meglio 🙂
@malpensante grazie per il giudizio tecnico sulle immagini – molto apprezzato – e per aver colto a pieno lo spirito dell’iniziativa.
UN’INDICAZIONE UTILE PER TUTTI: SE CLICCATE SULL’ICONA CHE APPARE IN ALTO A DESTRA SULLE IMMAGINI POTRETE VISUALIZZARLE IN FULL SCREEN.
Elena Barbini 1, un incrocio di corpi plastici, di gesta e di espressività degno di una Pietà di Michelangelo.
quoto malpensante, fotograficamente sono indeciso tra Pino Fama 1 e Francesca Soli 1. Vista l’originalità e il dettaglio stretto opto però per Pino Fama 1.
Alfio Guarise 1
Alfio Guarise 1 grandissmo come sempre
Alfio Guarise 1 – Dedicata ai Lions Mogliano. Sembra una foto d’altri tempi quando i fighetti che praticavano altri sport dicevano, con disprezzo: “Rugby, sport nel fango”. Viva il Rugby.
Alfio Guarise 1
Daniela Pasquetti 13
Enrico Mari 2
Elena Barbini!!!
Ciao Steve , con molta sportività ti volevo far notare che se molti di questi fotografi NON PROFESSIONISTI non avessero la passione oltre che per le foto anche per il rugby , sicuramente vedresti MOLTE MA MOLTE MENO FOTO su questo sport, che penso e deduco , visto che sei qui , si anche la tua passione,poi ognuno è libero di esprimere le sue opinioni , sai a volte il tesserino di professionista non sempre è sinonimo di qualità e andando avanti si cerca sempre di imparare dai più bravi, comunque io voto ALFIO GUARISE 1
daniela pasquetti 2 .
Daniela Pasquetti 2
Premesso che si tratta di premiare una foto e non di valutazioni tecniche o regolamentari (cosa c’entrano?), io voto per Alfio Guarise 1 per l’estrema semplicità dello scatto che riesce tuttavia a trasmettere in pieno sia la drammaticità della situazione che l’umanità di uno sguardo che traspare sui volti ricoperti di fango e devastati dalla fatica.
Queste fotografie sono di una banalità imbarazzante.
Mi sembra incredibile che fotografi come Barbini o Fama non siano risuciti a fare di meglio.
Forse è veramente il nostro rugby che non dà nessuna emozione. Anche a livello fotografico.
Detto questo, Guarise 1
sicuramente ci sono foto migliori di questi fotografi che puoi rivedere con tutta tranquillità nell’archivio dell’album fotografico…alcune non sono così imbarazzanti come esageratamente dici…
Daniela Pasquetti (2) sembra una statua. Bellissima per me
Non credo che nel contesto si vogliano premiare esclusivamente tecnica, colori, pose e quant’altro. Credo, invece, che una foto debba dare soprattutto emozioni e suscitare sentimenti. Alfio Guarise 1, a mio avviso, ha centrato tutto questo. Voto per lui.
Per me senza dubbio Elena Barbini 1: una scultura!
FRANCESCA SOLI 2
elena barbini 1
Alfio Guarise 1, davvero molto bella
daniela pasquetti 2
ph. Alfio Guarise 1
Pienamente d’accordo anch’io con il commento di Malpensante.
Detto ciò, la scelta è davvero ardua, specialmente tra due fotografie.
Visto che Guarise sembra avere la strada spianata, il mio voto va a Elena Barbini, come riconoscimento di tutto il suo lavoro (“Emozioni” è sempre uno splendido volume da sfogliare)
Elena Barbini 1
Io non capisco quelli che hanno criticato le foto dicendo che sono banali, poco espressive o imbarazzanti, per alcune ci vuole davvero coraggio a dirlo…invece credo che questa sia una bella iniziativa…
Scusate ma se non vi piacciono non commentate e basta! Il sito è così pieno di tanti articoli…mah…
Nessuno critica l’iniziativa, che rimane lodevole. Ma permettimi di esprimere una critica sulle opere visto che questo diritto è ancora garantito in questo Paese. O sbaglio?
Visto, poi, che alcuni fotografi hanno prodotto opere ben più interessanti (basta sfogliare lo splendido libro della Barbini) mi sarei aspettato qualcosa di più.
Ribadisco il concetto che le immagini scelte sono estremamente banali.
Io dico Alfio Guarise 1, in quella foto c’è tutto: la fatica, il sudore, il sacrificio, l’espressione di Enrico Pavanello è emblematica, altrettanto quella del compagno (che non riesco ad inquadrare)…sembra sia appena finita un’azione stremante e Pavanello, un monumento del rugby italiano, sembra pensi “e pure questa è andata, ho dato tutto quello che potevo, alla mia età, con tutta l’esperienza che ho, ancora battaglio nel fango”…e inoltre il fango è un elemento importante, è vero che rappresenta lo stato purtroppo impietoso della maggior parte dei campi dell’Eccellenza, ma testimonia anche il sacrifico di tutti quegli atleti della massima serie che si sono immolati su quei campi, che si sono adeguati, che hanno dato il massimo in condizioni atmosferiche non felici, pechè anche questo è rugby…a rugby si dà il massimo sempre: sotto la neve, sotto il caldo infernale, sotto l’acqua a dirotto…
Altre foto molto belle:
Pino Fama 1- in questa foto si evince con dettaglio quello accade in una fase di gioco essenziale del rugby come la ruck: palla che deve essere subito messa a disposizione, l’ordine all’interno dell’apparente disordine, e la sofferenza di chi sta sotto che è costretto a subirsi i chili di quelli che gli stanno sopra (aia, se sono di prima linea)
Ottavia Da Re 1- anche qui come per Pavanello si intuisce il sollievo probabilmente a seguito della fine della partita. In questo caso Aldo Birchall, altro veterano del nostro campionato, con il caschetto slacciato in mano, riflette dopo aver lottato (e la maglia sporca di terra e i graffi la dicono lunga su come si è speso)…d’altronde appena l’arbitro fischia la fine della gara il tempo sembra fermarsi per qualche istante, ci si risolleva un attimo dopo ottanta minuti di battaglia, prima di gioire con i compagni, recriminare sugli errori fatti o aspettarsi la cazziata del tuo allenatore
Tommaso Del Panta 1- la maul, altra fase essenziale nel gioco aperto, e il sacrifico della spinta, soprattutto, in questo caso, di quello di Mahoney, un monumento a Rovigo, che, nonostante la pressione su di lui dei compagni e degli avversari del Worcester, e la presa al collo che quasi lo soffoca, continua a pestare i piedi sull’erba e a spingere…
Una menzione speciale anche per Elena Barbini 1, Francesca Soli 2 e Tommaso Del Panta 2
a parole hai descritto esattamente quel che volevo esprimere attraverso lo sguardo… grazie per il commento.
Daniela Pasquetti 2
Alfio Guarise 1, semplicemente meravigliosa.
Alfio Guarise 1
ph. Luca Sighinolfi 2
Ottavia Da Re 2, con Robbie Flynn, il secondo marcatore del campionato, che si libera sprezzante della marcatura degli intontiti avversari..leggerezza e velocità contro pesantezza!
Daniela Pasquetti 2
Daniela Pasquetti 2
Pino Fama 1
Daniela Pasquetti 2 !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Daniela Pasquetti 2 FANTASTICA!