La Francia si fa internazionale per affrontare gli All Blacks

Reduci da un Sei Nazioni disastroso i galletti sono attesi in Nuova Zelanda. Saint-André convoca 35 giocatori, molti “stranieri”

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Andria 15 Maggio 2013, 09:10

    Eh, su Trinh-Duc c’era da aspettarselo.
    Insomma ha giocato solo come rimpiazzo l’ultimo sei Nazioni se possibile ad estremo.
    Quando e` stato titolare la Francia ha giocato il suo miglior Rugby ma non ha convinto il ct.
    A livello tecnico non si discute, si guardi giocare il Montpellier, poco c’e` da dire non vedo eguali a livello di inventiva, rugby d’attacco e intelligenza rugbystica in questa parte di mondo. Al piede non e` nemmeno un cesso, di nuovo si guardi le sua partite, non sa assolutamente piazzare ma il gioco al piede non e` questo. Ha un tipo di gioco nuovo, se si vuole, molto spostato verso il rugby alla mano ma, insomma, ad esempio con uno come Fofana (che gioca 12 ma da 13) e` come mettere il cacio sui maccheroni…
    Pero` un dubbio si insinua, finale di coppa del mondo, uno dei migliori in campo ma non entra da titolare, Lievremont che lo attacca, Philippe Santandre’ che non lo ama: non e` che e` un rompicoglioni????? Magari e` una persona insopportabile, bisognerebbe chiedere a sua moglie! 😀

    Giusto cosi’, se non crede in lui che lo lasci a casa, fa bene a puntare su altri, forse fa bene anche a non considerare Beauxis, poi, in fin dei conti, Fred e` comunque un grandissimo.

    • Stefo 15 Maggio 2013, 10:46

      Solida visione un po’ esagerata di Thrin Duc…sull’inventiva consiglierei di vedere qualche partita di Madigan…sul complesso del giocatore non vale meta’sexton, non vale meta’ Wilko

      • Stefo 15 Maggio 2013, 10:50

        Dimenticavo anche PRiestalnd nettamente superiore.

        Vorrei poi ricordare che ai Mondiali la Francia arrivo’ alla Finale epurando Thrin Duc nella fase a pool…gioco’ una gran finale subentrando ma la squadra alla finale ci arrivo’ senza che lui giocasse. E’la miglior apertura di ruolo in Francia al momento?Si e questo ci dice quanto problematica sia la situazione nel ruolo….

        • Andria 15 Maggio 2013, 14:06

          Quante schiocchezze in soli due interventi.

          • Andria 15 Maggio 2013, 14:55

            Non ho a disposizione molto tempo, ma una volta per tutte ti rispondo, magari ci capiamo.
            Se devo analizzare quelle righe che hai scritto lí prima, non mi risulta difficile mettere a nudo un paio di punti dove si fanno passare le opinioni come dati di fatto.
            Ad esempio, ai Mondiali la Francia ci è arrivata con Parra all´apertura.
            Certo, ma giocando bene?
            Un dato di fatto, è che i media neozelandesi (dove il Rugby non conta un cazzo per capirci) lodarono la prestazione dei transalpini, in particolare del 10 del Montpellier e di capitan Dusautoir se la memoria non mi inganna. Guarda caso i Bleus giocarono bene proprio con Trinh-Duc in campo. Un´opinione è dire che abbiano avuto ragione o torto, ma di fatto la lode fu piuttosto unanime.
            Cosí come in questo 6 Nazioni quando giocò quello scampolo.
            Il palmares di questo ragazzo? Nulla! In fin dei conti gioca nel Montpellier (non ha vinto un cazzo).
            Però vinse il titolo, platonico, di miglior giocatore del TOP14 (un campionato da nulla è vero), dove votano i giocatori (gente che notoriamente non ci capisce una mazza di palla ovale), nel 2010 mi pare. Un´opinione è dire che i giocatori, suoi colleghi, abbiano preso un granchio, ma di fatto premiaron lui e non come apertura soltanto ma come giocatore tout court.
            Si può obiettare che non sia più quello di qualche anno fa, chi lo sa, di fatto ormai il Montpellier non è più una sorpresa e le altre compagini, in particolare quelle zeppe di stranieri hanno preso il volo però una prova di che tipo di talento possegga lo sivede anche in questo video: http://www.youtube.com/watch?v=c4zgq6ev7fk ed è un video a caso (chi segue il TOP14 e il Montpellier può testimoniarlo). In questa meta c´è un concentrato di quel che intendo come qualità ineguagliabili da questa parte di emisfero: visione di gioco, inventiva, alla fine regia.
            Questa è la mia opinione, non è un dato di fatto : nessuno da questa parte di mondo sa esprimere queste cose a questo livello, ma mi si portino delle prove per convinvermi del contrario.
            Altrimenti a ciascuno i propri gusti e buoni tutti quanti.
            È vero io stravedo per questo ragazzo, incarna per me quello che è lo spirito di Webb Ellis prendi la palla in mano e corri corri fino a quando non ti esplodono i polmoni.

            Si può giocare un Rugby strutturato allora Trinh-Duc lo lasci a casa, è vero che c´è chi lo fa meglio, sia Ogara Sexton Priestland Biggar Wilkinson Beauxis o Farrell, si può giocare, volendo, un Rugby frizzante allora o sia Michalak o sia Trinh-Duc ma è meglio averli nelle proprie fila, da titolari.
            Poi, secondo me, il Rugby vecchio stile sta diventando inefficace, lo dimostrano i risultati internazionali. Io mi auguro che il futuro abbia più Trinh-Duc, Cooper, direi Carter ma è lapalissiano, Farrell (che sì non è un mago alla Cooper ma non è nemmeno uno zuccone) Contepomi o Lambie altri preferirebbero altri nomi ecccchedire? A ciascuno il suo.

            Quello che cerco di dire io è che un talento è un talento ed uno dei più cristallini che ci sono in questa parte di emisfero, ma può non essere utile se il tipo di gioco che si vuole impostare è incentrato su altre coordinate, insomma se giochi come i Bulls (scelgo una squadra del Sud per andare sul neutro) devi avere uno Steyn (gran talento anche lui ma a me non piace per niente, mai mi sognerei di dire che vale la metà di Pinco Pallo).

            Poi sui confronti con le altre aperture, c´è il TOP14 l´anno prossimo, sí mancano Biggar e Farrell (i migliori nomi dell´annata appena passata per quel che hanno fatto sul campo, opinione non solo mia, lo sentita alla BBC 😀 ) ma ci sono altri e lí si potranno fare dei confronti diretti.

          • Stefo 15 Maggio 2013, 15:22

            Andria
            Thrin Duc e’ uno che sa giocare solo quel rugby, ha dei limiti difensivi enormi sottolineati da tutti i commentatori di rugby che ho sentito.
            Ha talento?Certo mai negato questo anzi ho anche scritto che e’ la miglior apertura francese in questo momento e sicuramente al 6N la Francia ha fatto meglio con lui in campo che con Michalak che pero’ aveva giocato alla grande a Novembre tanto che nessuno in Francia rimpiangeva TD ma celebravano in pompa magna Michalak.
            Parra non gioco’ bene ma gioco’ nelle prime partite al Mondiale TD bene?No tanto da essere fatto fuori e rientro’ in finale dopo l’infortunio di Parra. Gioco’ una bella partita?Si assolutamente non ho mai detto di no ma in generale il suo torneo fu parecchio sottotono.
            Non mi sembra neanche che il rugby stia andando su aperture meno “strutturate” anzi, proprio Farrell mi pare uno che gioco molto strutturato e molto poco d’inventiva/istinto o altro…lo stesso Galles di Gatland ha delle pattern di gioco ben precise ed ha vinto gli ultimi 2 6N.
            Thrin Duc non e’ una pippa non ho mai detto questo, e’ un ottimo giocatore, nel 2010 (3 anni fa quanto andiamo avanti con sto premio) e’ stato il miglior giocatore del T14 ma da qui a dire che e’ il migliore in Europa ce ne passa…sul fatto che poi gioca al Montpellier non mi sembra una squadra scarsa e che non investe, ogni anno ha aggiunto 3-4 giocatori di altissimo livello ed i risultati si vedono…una squadra con Ouedraogo, Amorosino, Gorgodze, Beattie, Martin, Creevy, Figallo, Nagusa, Bustos-Moyano ed altri non e’ proprio una squadretta a mio avviso.

          • Stefo 15 Maggio 2013, 15:23

            Andria scusa non vedo perche’ offendere…si puo’ non essere d’accordo ma non mi sarei mai permesso di scrivere che uno dice sciocchezze!

          • Stefo 15 Maggio 2013, 15:45

            Che poi cosa vuol dire inventiva?Vedere il buco ed infilarcici?Passaggio dietro la schiena?PArli di gioco strutturato, tutte le squadre hanno una struttura di gioco fatte di pattern, tu reputi immagino il Leinster strutturato, vero partono con uno schema che pero’ lascia al giocatore sempre 2-3 opzioni su come svilupparlo. Ti prendo la classica azione: palla che esce dalla ruck per Sexton passaggio ad un avanti che gliela rida’ in loop a quel punto Sexton ha sempre due opzioni basate sul decision making del giocatore: se c’e’ un buco ci si infila per il break se non c’e’ passa al largo (in realta’ spesso vi e’ la terza opzione di un 3/4 che fa una linea di corsa sulla spalla interna di Sexton)…in queste occasioni se guardi vedi che Sexton ha sempre la palla bene in vista tra le due mani proprio per non dare certezze sulla scelta di quello che fara’ alla difesa, vedrai che quando vede la mezza possibilita’ di prendere il break finta un passaggio per sbilanciare il difensore ed attaccarlo sulla spalla interna per fare un break.
            Queste sono tutte opzioni o scelte lasciate sul campo al decision making del singolo giocatore sul campo…non e’ questa visione di gioco, playing what is in front of you?Scusa Andria ma mi sembra che spesso su questo discorso fai analisi molto basate sulla tua passione per TD.

          • mezeena10 15 Maggio 2013, 17:12

            anche a me piace trinh-duc..gia detto diverse volte..l’ unica pecca sono i piazzati, vero, ma ha dimostrato piu volte di essere un degno internazionale..a montpellier poi si trasforma, personalmente gli ho visto fare partitoni, trascinare letteralmente la squadra..non si arriva per caso a sfiorare il titolo di campione di francia!
            certo dire che vale la metà di tizio o di caio è un giudizio un po tranchant per usare un eufemismo..

          • Stefo 15 Maggio 2013, 19:41

            Mez posso chiederti se condividi anche l’idea che TD sia un giocatore moderno e gente come Sexton o Priestland no?Perche; qua ci si riempie la bocca di moderno, gioco strutturato ed altre cose senza avere bene idea di cosa si parla a mio avviso (mi permetto di scriverlo visto che mi e; stato scritto che scrivo sciocchezza). Ritini mez il gioco del Leinster “moderno”, “alla mano” o come Andria no evidentemente a quello che scrive?Si parla di gioco strutturato e non come se nel Montpellier non si afcesse quello che si fa nel Leinster cioe’ avere una struttura di base o patterns volte a creare la situazione in cui l’apertura abbia piu’ opzioni di gioco e si basi su cio’ che ha davanti nel decision making…cos’e’ forse nel Montpellier fanno linee di corsa a caso?Poi implicitamente dire come Andria che il Leinster e’ una squadra non “moderna” quando qualsiasi commentatore la reputa con il Clermont il punto di riferimento come modernita’ di gioco per i clubs in Europa beh rasenta l’incredibile (ah perche; invece Farrell coi Saracens fa un gioco piu; moderno eh).
            Su Thrin Duc ha talento ma non sono i piazzati il problema, in difesa non e’ solido e sfido chiunque a dire che lo sia e nel gioco al piede tattico non penso lo si possa definire di standard internazionale…il gioco tattico al piede in particolare sono il motivo per cui PSA gli preferise Michalak. Poi sa fare una cosa benissimo nessun dubbio ma era e resta un giocatore monodimensionale che sa giocare solo un rugby e non sa alternare i ritmi ed il gioco ed e’ un giocatore che da 3-4 anni a questa parte non e’ cresciuto.

          • mezeena10 16 Maggio 2013, 07:55

            su quello son d’ accordo con te al 100% stefo..il leinster ci ha regalato a piene mani spettacolo con le incredibili giocate dei suoi trequarti, le loro linee di corsa e quegli incroci tra apertura e centri che solo giocatori di quella qualità sanno dettare..
            un gioco che ha mescolato benissimo la solidità del pack con la brillantezza e la velocità dei backs, un mix ben riuscito tra un gioco di stampo NZ con la grinta e l’ orgoglio irlandese..
            per me han fatto scuola negli ultimi 5 anni, i risultati ovviamente son la a testimoniarlo!
            tornando a trinh-duc penso sia piu un discorso di gusti personali che di reale valore..certo se poi il paragone è fra carter wilko o sexton, ti dico anch’io che tutti e 3 son superiori, ma da li a bocciare il francese o dire che vale la metà di questo o quello non lo trovo troppo corretto ecco!

          • Stefo 16 Maggio 2013, 10:29

            mez il discorso per me non e’ tanto il Leinster e il gioco ma dire cose come TD e’ un giocatore nuovo/moderno mettendo gente come Sexton e Priestland alla stregua di ROG per esempio…parlare di visione di gioco e gestione del gioco di TD che sa fare solo una cosa e metterlo superiore a gente che ha mostrato una visione di gioco, decision making in questi anni che non hanno nulla da invidiare al francese…o non si vedono abbastanza partite per dire certe cose o non si sa vedere le partite perche’ discutere la visione di gioco, capacita’ di fare regia, decision making, inventiva sul campo di uno come Sexton che gioca in una squadra il cui impianto di gioco lo mette in condizione di poter e dover decidere lui in base a quello che ha davanti come giocare (ed ho fatto solo un esempio di un movimento ase del Leinster e di come questo sia fatto per dare 2-3 opzioni di gioco a Sexton che deve decidere sul campo) per me vuol dire avere le idee alquanto confuse.

            Mez “vale la meta’” e’ una provocazione un modo di dire, non restare legato alle parole, per me TD non vale Wilko, non vale Priestland, non vale Sexton…non e’ completo come loro, non lo e’ nel gioco al piede (tattico non i piazzati) ancoa meno lo e’ in difesa dove TD ha dei limiti enormi…e’ un giocatore monodimensionale, fa quello, lo fa anche bene…ha talento non discuto ma ti domando e rispondi se puoi scegliere tra Wilko, sexton, TD, PRiestland, Biggar seglieresti TD anche giocando un rugby “moderno, alla mano”? Io certamente no prima di lui scelgo Sexton e Piestland e di gran lunga.

  2. M. 15 Maggio 2013, 09:12

    Ora venissero a romperci le scatole per i nostri equiparati ecc. con il movimento e i praticanti e i soldi che hanno vanno a pigliarsi sudafricani e figiani…

    • kinky 15 Maggio 2013, 10:09

      bravo esatto…speriamo un giorno che Cocagi (centro dell’Aquila di origine figiane classe ’94) non diventi forte e meriti la convocazione in nazionale italiana altrimenti qui si catena l’inferno!!!

  3. marcoV 15 Maggio 2013, 09:38

    Stavo contando il numero di prime linee di Clermont… che secondo la lista sono 5, peccato però che Ducalcon giochi al Racing! 😉
    Ma FTD è rientrato dopo il problema (ginocchio, se non ricordo male) avuto in semifinale di HC contro Clermont?
    Curioso di vedere Lopez e Talès in dei test del genere, anche se probabilmente il titolare sarà effettivamente Michalack. Personalmente, pensavo avesse più chances Wisniewski di Talès…
    In seconda mi sembra che si continui a sperimentare, da dopo l’infortunio di Papè a Roma. Millo-Chlusky avrà 30 anni ma mi sorprende un po’ vederlo fuori dalla rosa.
    Finalmente Palisson!!!

  4. roky 15 Maggio 2013, 09:47

    Il Toulon sta dominando in francia e in europa insieme a Clermont ma ha 0 avanti convocati con la nazionale francese. Insolito ma nel pac del toulon non c’è quasi mai nessun francese

  5. Bahiano 15 Maggio 2013, 10:32

    ma quante ne ha la Francia di ste seconde linee colossali di origini isolane?
    vedo però che l’altro gigante Romain Taofifenua non c’è…

  6. Machete 15 Maggio 2013, 10:45

    il vero problema di questa Francia è che mancano i 5-6 giocatori che negli anni passati hanno fatto da asse portante per tutta la squadra sia a livello di leadership che di prestazioni………

  7. roky 15 Maggio 2013, 11:43

    Visto che abbiamo una franchigia federale che dovrebbe lavorare ber il bene della nazionale penso che le Zebre dovrebbero cercare di portare a casa i migliori giovani giocatori italiani nati all’estero, visto che addirittura la Francia convoca degli equiparati. Due in particolare secondo me bisognerebbe fare in fretta e portarli a casa il prima possibile: James Tedesco e Ollie Devoto. Il primo è una giovane stella della NRL che gioca nei West Tigers e che potrebbe essere un ottimo elemento per ruoli dove in azzurro fatichiamo come estremo e ali. in più ha accettato di giocare per l’italia al mondiale di rugby league di quest’anno (praticamente gratis quindi è uno che ai colori azzurri ci tiene pur essendo nato in australia). Il secondo gioca 15 o 10 per il Bath (e piazza!!) e per l’ Inghilterra u20 (quest’anno sarà al mondiale u20) e sarebbe un altro ottimo colpo per un altro ruolo chiave dove fatichiamo a trovare alternative. Gavazzi e co muovete il culo che questi non avrano 20 anni per sempre.
    Dico Zebre perché secondo me come franchigia federale hanno più responsabilitàdi questo tipo, ma decidesse TV di portare a casa questi giocatori ben venga. Anche se operazioni di questo tipo le hanno gia fatte con Ambrosini.

    • Stefo 15 Maggio 2013, 12:08

      Aggiungici anche Tommaso Allan apertura della Scozia U20

    • Katmandu 15 Maggio 2013, 12:11

      devoto l’ho visto giocare e devo dire che è uno in rampa di lancio, molto solido e molto bravo con la palla in mano e per di più gioca molto in un club di premier per avere meno di 20 anni è un bel curricula, il problema vero è che credo siapiù attratto dalla possibilità di arrivare alla maglia bianca con la rosa sul petto che giocare per gli azzurri, però si dovrebbe fare un tentativo, magari per novenmbre

      • roky 15 Maggio 2013, 12:19

        Se proverà a fare l’assalto alla maglia 10 dell’inghilterra è possibile che faccia la fine di Shane Geraghty, che ha snobbato le proposte dell’Irlanda per giocare con l’Inghilterra con la qualche non ha fatto che una manciata di partite. Con l’Irlanda avrebbe giocato sicuramente di più, hanno molte meno aperture di un certo livello, e anche come n12 in maglia verde non ne sono passati poi molti in questi anni (Gerghty gioca 10 e 12). Avrebbe sicuramente avuto una carriera internazionale più ricca

        • Stefo 15 Maggio 2013, 12:32

          Scusa roky ma ho seri dubbi che Geraghty avrebbe in passato rubao il posto a ROG e poi a Sexton che come alternative ha Jackson e Madigan…uno come Keatley titolare al Munster non ah trovato spazio e trova spazio in Nazionale. Apertura per l’Irlanda e’ assieme alle ali lo spot piu’ coperto nell’IRlanda.
          Primo centro…la maglia a D’Arcy non la sfilava neanche morto, pero’ oggi potrebbe giocarsi le sue chance anche se Paul MArshall quando impiegato ha fatto molto bene.

          • roky 15 Maggio 2013, 12:59

            Io non dico che avrebbe rubato il posto a ROG o a Sexton o a D’arcy, ma di sicuro sarebbe stato convocato per partire dalla panchina e magari giocare quando questi uno di questi 3 non era disponibile. Paddy Wallace è sempre stato presente fino a poco tempo fa, vuoi dirmi che è meglio di Geraghty? Lo spot di apertura è si il più coperto, ma prima di Sexton non c’era una grande alternativa a ROG, Geraghty avrebbe potuto essere facilmente il vice ROG e il vice D’Arcy e ora potrebbe ancora essere dei giochi invece di guardare l’inghilterra dal divano per anni

          • roky 15 Maggio 2013, 13:03

            Di sicuro con l’irlanda avrebbe fatto più di 5 o 6 partite, che credo sia il numero di presenze con l’inghilterra

          • Stefo 15 Maggio 2013, 13:21

            Wallace secondo me vale tanto quanto Geraghty, non penso Geraghty sia cosi’ superiore…due buoni giocatori non di piu’. Per quanto Geraghty sia arrivato in prima squadra stabilmente prima di Sexton ha un anno in meno di Sexton e dubito che sarebbe potuto essere un’alternativa a ROG prima di Sexton dato che Sexton la prima HC l’ha vinta nel 2009 debuttando nel novembre di quell’anno in Nazionale.
            Onestamente ho seri dubbi che Geraghty avrebbe avuto chissa’ che spazi con la NAzionale irlandese…opinione eprsonale per carita’.

          • roky 15 Maggio 2013, 13:47

            Io non dico che avrebbè giocato di più per la qualità della competizione dei ruoli ma parlo più della quantità. Comunque a me personalmente Wallace non è mai piaciuto molto

          • Stefo 15 Maggio 2013, 13:53

            Mai stato fan di Wallace ma neanche di Geraghty…come detto mi sembra si equivalgano molto come valore ma questa e’ un’opinione mia che non vuole essere una verita’.

      • gsp 15 Maggio 2013, 12:35

        alla fine puoi dire lo stesso di wisniecki, ma da sportivo ad alto livello affrontare sfide e’ un istinto naturale. e poi magari uno ha il cuore ha piu’ da una parte che dall’altra, ed e’ suo diritto.

      • Giovanni 15 Maggio 2013, 12:54

        Anche Cipriani preferì la maglia bianca con la rosa a quella azzurra con lo scudetto….direi che non gli ha portato bene… 😉

        • roky 15 Maggio 2013, 13:02

          Cipriani è un mona, potrebbe aver giocato con l’inghiterra per tutti questi anni se non si fosse sabotato da solo. Lui è uno che gioca come pochi se è in giornata

          • Stefo 15 Maggio 2013, 13:30

            Peinamente d’accordo su Cipriani…si e’ bruciato da solo

        • Machete 15 Maggio 2013, 13:09

          Cipriani era la vera e l’unica alternativa a un Wilkinson in quei tempi spesso infortunato……Berbizier ci provo con lui…..ma la Rfu lo blocco subito

        • mezeena10 15 Maggio 2013, 17:24

          cipriani è caraibico non italiano!

          • gsp 15 Maggio 2013, 18:53

            Papa’ caraibico, mamma cipriani è tassista ed il cognome lo prende da lei.

          • mezeena10 16 Maggio 2013, 08:03

            questa mi era sfuggita gsp..in ogni caso non ha giocato con la maglia della rosa??? sarebbe comunque non convocabile e poi sinceramente sarebbe meglio cercarne, se proprio devono, uno con un’ altra testa!!!

    • gsp 15 Maggio 2013, 12:13

      sono daccordissimo Roky. l’ho scritto in un altro post. ci vuole un programma tipo exiles, dove giocatori gia da ragazzini esprimono un interesse e sono visionati dallo staff delle federazioni. cosi’ tutto diventa piu’ programmato e meno estemporaneo.

      un problema della formazione c’e’ ed e’ evidente e bisogna risovlerlo prima possibile.

      pero’ questa idea che la nazionale rappresenta il movimento invece che la nazione e’ una nozione che trovo alquanto singolare. piu’ competizione c’e’ per i diversi ruoli, tanto meglio ed in quest’ottica ad esempio io vedo anche caminati e gli altri.

      • roky 15 Maggio 2013, 13:11

        Sono d’accordissimo con i tuoi concetti anche io, sopratutto l’ultima parte sulla rappresentanza che molti non convidono

      • Stefo 15 Maggio 2013, 13:38

        gsp capisco il tuo punto finale e lo condivido fino ad un certo punto…l’obiettivo di una federazione dovrebbe essere quello di avere un sistema che sa selezionare e sviluppare i talenti ( questo non solo per il rugby ma qualsiasi sport) e non basarsi essenzilamente su la formazione altrui e poi cercare quelli che possono essere naturalizzati e quindi in grado di vestire la maglia della Nazionale. La differenza e’ di visione, la capacita’ di creare i talenti e svilupparli guarda al lungo periodo la seconda e’ un continuo cerotto con anche il rischio che quelli veramente forti che possono essere nel giro della Nazionale di dove risiedono e vongono formati preferiscano la chance con quella NAzionale col risultato che ci si deve accontentare degli “scarti” (messo tra virgolette quelli meno forti…roky ha fatto l’esempio di Cipriani ma si potrebbe dire Dallaglio anche volendo).

        • Stefo 15 Maggio 2013, 13:41

          Giusto per capirci vedi anche i vari isolani che i son mossi sui 16 anni e completano la formazione in Inghilterra e Francia e rifiutano chiamate in Nazionale del paese di origine per giocarsi le loro carte con la NAzione “d’adozione”…magari perche’ e’ un vincolo contrattuale quando hanno firmato a 16 anni.

        • roky 15 Maggio 2013, 14:14

          Stefo son d’accordo quando parli poaching come nel post sotto o quando parli di federazioni che deve formare giocatori ma cosa diversa è “riportare a casa”, passami il termine, giocatori che hanno nella propria storia personale legami con una nazione ma che sono nati e/o cresciuti in un’altra. Un ragazzo italo-inglese (esempio) lo vedo tanto italiano quanto inglese, anche se formatosi in inghilterra. Se la federazione riesce a trovare il modo di convincerlo a giocare per la maglia azzurra ben venga

          • Stefo 15 Maggio 2013, 14:25

            @ roky
            concordo su tutto infatti penso che il concetto di nazionalita’ oggi sia “fuori dal tempo” vivo in Irlanda da 10 anni ed ho due figli con le due Nazionalita’ quindi puoi capire quanto posso capire questa cosa (nonostante io mi senta ormai piu’ irlandese che italiano). Non discuto minimamente il discorso oriundi ma quello che io vedo come problemadella doppia Nazionalita’ e’ che uno che puo’ giocare con entrambe ai fini della carriera (son professionisti alla fin fine) secondo me e’ tentato dal scegliere “il piu’ forte” e l’Italia (nel caso) si debba accontentare degli “scarti”. Resta poi una soluzione “cerotto” o soluzione “ponte” e qui e’ il secondo problema. Completamente d’accordo che se possibile “riportare a casa” un ragazzo lo si faccia ma bisogna anche guardare alla formazione interna e con estrema urgenza.

          • mezeena10 16 Maggio 2013, 08:11

            premesso che concordo totalmente sul fatto che sia anacronistico il concetto di nazionalità, pensa pero capitasse all’ italia di avere un caso maitland (certo la sua è stata una scelta “forzata”), o magari luke romano avesse scelto il paese del padre?!?
            considerato che il problema centrale è quello della formazione dei giovani atleti, trovo sensato cercare all’ estero nei paesi evoluti rugbysticamente giocatori di origine italiana (nipoti e figli di emigrati, nati all’ estero da italiani etc.)..
            si dovrebbe guardare a queste “scelte” con un’ ottica diversa, non è opportunismo ma opportunità!

        • gsp 15 Maggio 2013, 14:15

          Stefo pienamente daccordo, per questo ho premesso che il problema della formazione c’e’ e rimane e va risolto. pero’ la rappresentativita’ della nazionale e’ secondo me cosa diversa.

          poi, come in tutte queste questioni ci mette degli interrogativi difficili. il fijiano che arriva 15enne in francia probabilemtne rappresenta ampiamente il movimento francese e la capacita’ di far crescere talenti. pero’ come la mettiamo col ‘poaching’ come accuratamente lo descrivi tu?

          • Stefo 15 Maggio 2013, 14:34

            gsp vero quello che dici alla fine, la formazione si puo’ considerare del paese che lo importa ma abbiamo gia’ discusso in passato per me e’ poaching “selvaggio” ed urge a mio avviso una revisione del regolamento se non altro per salvaguardare la competitivita’ generale delle Nazionali perche’ il gioco sta diventando a chi ha i soldi bene chi non ce li ha si trova “derubato” dei suoi talenti.
            Sai che non ho problemi con oriundi o naturalizzazioni e che non faccio discorsi di patriotismo il problema e’ che non vedo fare qualcosa di concreto per la formazione.

          • gsp 15 Maggio 2013, 14:46

            pienamente daccordo che ancora non si vede nulla per la formazione. mi sarei aspettato dopo 8 mesi dalle elezioni che almeno si iniziasse a vedere i dettagli di come cambieranno i processi formativi, piu’ che dove avverrano (io trovo personalmente le polemiche se farli 30km piu’ a sud o nord asslutamente superflue, ma parlo per me).

          • Stefo 15 Maggio 2013, 14:54

            gsp dove sono le accademie anche a me interessa poco a meno che non si vedano cose chiaramente politiche o chiaramente come retribuzione elettorale…i programmi sarebbero la chiave per capire ma non si vedono…non si e’ ancora visto che programma e’ veramente il progetto apertura…a parte sventolare il nome di Mehrtens non si sa nulla. Si son presentate X accademie si e’ sottolineato il problema allenatori/formatori ma una soluzione per questo problema non e’ stata presentata…chi formera’ i formatori delle Accademie?
            Mi spiace perche’ c’erano state cose fatte da Gavazzi nei primi mesi che mi facevano ben sperare ma mi sembra che sulle cose importanti sia arenato e fermo alla gestione precedente (con tanto di coinvolgimento dei “soliti noti”).

    • Machete 15 Maggio 2013, 12:26

      per Devoto la vedo difficile…..è solido e gioca con una certa continuità a Sale…..non so che margine abbia la Fir per poterlo contattare…..per il resto io dico sempre che se un giocatore straniero….o cmq oriundo formato in un’altra nazione manifesta l’interesse a vestire la maglia azzurra…..non ci vedo niente di male…anzi aumenterebbe la competizione e colmerebbe ruoli dove siamo carenti da anni….

    • kinky 15 Maggio 2013, 16:33

      Ollie Devoto è un ottimo elemento! A questo punto le situazioni sono due: o punta alla maglia dell’Inghilterra e corre il rischio, oppure prende la via azzurra per una più probabile carriera internazionale. Sincermante se si proponeva una scelta del genere qualche anno fa (intendo 15/20 anni fa) ovvio che il giocatore non avrebbe avuto nessun dubbio, ma ad oggi con quello che sta facendo la nazionale italiana (non guardate solo ai risultati sportivi ma anche quelli economici) e con l’esempio di Cipriani (non quello del Viadana) un pensiero in più lo farei. ….sempre che gli emissari italiani si facciano avanti ovviamente!!!

  8. Katmandu 15 Maggio 2013, 12:14

    io credo che i problemi francesi siano più da spogliatoio che non da che tipo di gioco sviluppano e sotto questo profilo PSA fa bene a convocare gente nuova, ma io uno come trinh-duc lo avrei portato, anche perchè a mio avviso anche se non è un fenomeno da ordine alla squadra più di altre aperture

  9. Stefo 15 Maggio 2013, 12:14

    La “stranierizzazione” della Francia e’ risultato diretto delle regole dei Jiff della FFR. I clubs francesi non stanno facendo altro che applicare ciascuno per le proprie giovanili l’idea di Gavazzi per la NAzionale: vai nelle varie isole prendi dei ragazzi di 16-17 anni e finiscine la formazione a casa tua…domanda ne avrebbe veramente bisogno al Francia col numero di tesserati, la tradizione e la scuola (in senso di formazione dei giocatori) che ha?No ma per i clubs evidentemente e’ piu’ facile e veloce come percorso.
    Servono regole internazionali nuovi, questo poaching “selvaggio” a me non piace, non e’ una questione di patriotismo o altro ma semplicemente in questa maniera si svuotano le Nazioni meno ricche di talenti e si ridurra’ sempre piu’ la comeptizione internazionale a quelle NAzionali che hanno alle spalle leghe ricche o in cui le Federazioni mettono bei soldi per mettere in atto queste politiche.

  10. luis 15 Maggio 2013, 13:01

    Ecco, quest’ultimo pensiero mi trova pienamente in sintonia con te Stefo !!!

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