La nazionale “pensa” francese e così devono fare le franchigie. Questo il Gavazzi-pensiero in una intervista che farà discutere
Gavazzi consiglia Treviso: “Ci vuole un tecnico francese”
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Prevedo tanti “Vaffanfir” e “fatti i c. tuoi………”
Peccato che con 38° di febbre non posso stare al video con pop corn e coca cola o porchetta e birra.
Va beh…… guardo volentieri il blog con prosciutto cotto e tachipirina in attesa di votare l’insulto più bello e più elegante….. e vai di risate !!!!!!
Rimettiti Max, e nella solitudine e malattia magari dai qualche occhiatina a quei siti con signorine e signorini ignudi.
così non guarisco più……. 🙂
Quando parli di film con signorine e signorini ignudi parli di quei film in cui i protagonisti e controfigure si vogliono un sacco di bene?!?
Ma “Signorini” sarebbe il noto esperto di gossip?? No perché se è così io stì film non li voglio vedere…..
Space signorini, signorine, a volte non si capisce bene neanche. Fidati dell’istinto.
Eh gsp, a fidarsi poi peró è un attimo a ritrovarsi…come dire….infilzati tipo tordi!
Kinky si vogliono sempre bene ma non so perche’ c’e’ sempre un idraulico di mezzo.
…la cravatta blu c’è l’ha già gli manca la tunica arancio a macchie nere poi è proprio Fred Flinstone! Bisogna perdere tempo ad ascoltarlo?
Ma le zebre han preso un Italiano, mandando a casa un francese!!!!!!!!!!!!!!!!!!
questa è l’uscita migliore che hai fatto…hai ragione comunque….
si appunto!!!
Vabbeh, si sarà fatto un nero d’avola prima dell’intervista…
Ma che dite!!! Cavinato è di chiare origini francesi, infatti si dovrebbe pronuciare Cavinatò!
C’è anche Casellatò!!!
azz… e io che non ne ero informato’…;-)
😀
Si nota anche dall’aplomb tipico francese che possiede….
come ho fatto a non notarlo…:-D
Grazie Andrew, basta la tua osservazione per togliere ogni dubbio sul tenore alcolico del nostro Obelix caduto nel tino da bambino.
Stavo per scriverlo anch’io: se vogliamo “coerenza” e “stare sulla stessa linea tecnica”, perche’ le Zebre hanno appena giubilato un tecnico francese mentre la FIR suggerisce a Treviso di prendere un tecnico di scuola francese?
Sbagliero’, ma il termine che mi sembra definire meglio la situazione e’ schizofrenia…
A giudicare dai “risultatoni” della franchigia federale avrei detto il contrario!
bene e per cominciare alle zebre mandano via un tecnico francese per uno italiano???????
credo che Treviso abbia dimostrato in tutti questi anni di saper fare benissimo le sue scelte senza bisogno di siffatti “grilli parlanti”….
mah!
Per una volta, anziche’ far prendere le decisioni tecniche alla FIR che poi le vuole imporre a tutto il movimento, si potrebbe fare il contrario…
ma è il risultato di un’altra cena? comunque credo che debba essere Treviso a seguire la sua linea, essendo una franchigia privata e non federale…
da romano sono contentissimo però di una cosa: che si parla di una terza franchigia romana con base al Tre Fontane, sono mesi che dico quello è l’impianto capitolino più consono per una squadra celtica (certo, con i dovuti ammodernamenti, ma pare che fianalmente si faranno), ci ho azzeccato un’altra volta…
san ma mi spieghi perchè a delle cenen delgenere non veniamo mai invitati? ci sarebbe da ridere ma ancora di più da bere 🙂
eh si, magari faccio bere Gavazzi e lo intorto ben bene sul far portare una franchigia a Roma oppure gli chiedo di portare Lobbe alle Zebre, visto che il sudafricano va via…
Magari San!! Sarei ben felice di farmi un bel abbonamento e venire apposta da Napoli, ogni due weekend. Ah e ovviamente birre a volontè: il primo giro lo offro io 😉
maxwell, mi hai tolto ..lo scritto dalle dita.
ma è mai possibile che noi italiani dobbiamo ,spesso e volentiri, dare aria dalla bocca e dal c..lo.
Avevo appena letto sul giornale del ns premier che si raccomandava un poco di sobrietà da parte dei suoi ministri e sappiamo le strozate che sono uscite in poche ore.
stessa cosa in FIR, si passa da una (pseudo)collobarazione ad uno sparo ad alzo zero nel giro di pochi giorni
tu ti sei fatto una tachipirina, io che fortunatamento sto bene…vado farmi un spritz con molto campari.
prosit
🙂
beato te !!
Che poi….non credo che Smith vada via così presto….soprattutto alla luce di questa stagione, e ancor più dovesse ripetersi/migliorarsi la prossima!
Come già scritto sabato a margine della vittoria sugli Scarlets, mi chiedo se il ns. amato Presidente ogni tanto provi a farsi i suoi o debba sempre mettere il naso nelle faccende altrui. Il fatto che la Federazione partecipi con un certo tot alle spese di Celtic non vuol dire che ci debba essere ingerenza sulla conduzione tecnica della squadra sennò non si capisce che cosa ci stia a fare tanta gente in Ghirada. E’ il solito vecchio ed annoso discorso di culi e proprietari dei medesimi, sintetizzato abilmente da Ricucci.
Non ho certezza di quanto dico ma ho sempre intravisto nella scelta di Franco Smith da parte della dirigenza di Treviso un tentativo di esportazione del modello Tolosa con Guy Novés. Forse Franco non sarà un drago ma è persona onesta che non ha mai promesso la luna e quello che ha detto fin dall’inizio anno dopo anno lo ha mantenuto. Se poi si chiede ai ragazzi della Benetton quanta merito del salto di qualità fatto dall’Italia è merito di JB e quanto è merito del lavoro fatto giorno dopo giorno in Ghirada, forse le risposte potrebbero sorprendere.
Sicuramente alla Benetton non hanno bisogno di difensori d’ufficio, ma può essere utile ricordare che se ad ogni partita (2 amichevoli, 11 di Pro12 e 3 di HC) Franco Smith è accompagnato dalla sua uscita dagli spogliatoi fino al suo ingresso in tribuna da un lungo, corale ed affettuoso applauso qualcosa vorrà dire, anche a quelli che non amano i tecnici SAF, a quelli che vanno al ristorante lasciando il cervello all’esterno, a quelli che sognano la Benetton a Roma, a quelli che cercano sempre di distruggere perchè più semplice che costruire.
non avrei saputo dire cose diverse.la stima che abbiamo per Franco Smith è appunto racchiusa in quei lunghi applausi che ogni volta lo accompagnano
io non amo i tecnici SAF ma non per questo non apprezzo il lavoro di smith e di j white, penso che smith sia un tenco molto bravo, preparato e rispettato dall’ambiente e la sola nazionalità non possa essere una discriminante
ci eravamo appena liberati di uno che sparava c….te a nastro e ne è arrivato subito un altro che lo emula e lo imita.se Franco Smith non gli pare adatto ad allenare una franchigia che gli sforna in media 15 giocatori per la nazionale,perchè non glielo dice in faccia? ma per piacere …… i vecchi in pensione!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sto giro Gavazzi la spara grossa…a parte il fatto che Treviso e’ privata e scelgono chi cavolo vogliono ma con che coraggio poi Gavazzi davanti alla stagione del benetton ed alla crescita fatta nei 3 anni parla cosi’?!Poi dopo aver fatto fuori Gajan per Cavinato risulta ancora piu’ assurdo.Questo hiro ha detto una bella sciocchezza
-quindi ricapitoliamo la fir ha fatto naufragare il progetto aironi 2 perchè voleva avere voce in capitolo sulla conduzione tecnica
-ha scelto la linea francese dopo quella sudafricana e i risultati in nazionale si sono visti, anche se rimaniamo sotto il % di vittorie, ma almeno quanto a gioco siamo propositivi, grazie però (si è dimenticato di dirlo) a un blocco di squadra allenata molto bene da un sudafricano
-critica una squadra che fa (lei si) il 50% di vittorie in una manifestazione abbastanza dura
-certo nessuno è immortale e infinitamente duraturo ma almeno far spendere i danè al “sig. magliettaro” come meglio crede lo si può fare? se pensa che la mula di munari può fare l’allenatore di tv saranno fatti suoi? poi ne pagherà le conseguenze
-pur riconoscendo l’ottimo lavoro di gajan vorrei ricordare il record “vincente” delle zebre 0.00%! e non venitemi a dire i punti di bonus e le mete fatte …. chi vince ha sempre ragionemi ricordo quando giocavo di una partita vinto 3 a 0 la soddisfazione di averla portata a casa era maggiore della prestazione in se (abbiamo passato la metà campo 3 volte e una era su calcio d’avvio)
Gavazzi se metti becco in un progetto “vincente” o per lo meno non perdente, fallo con cognizione di causa e proponendo qualcosa di meglio che la sola nazionalità come valore perchè se proprio prioprio dobbiamo dirla tutta chi va a sedere sulla panca bianconera la prossima stagione due cugini francesi? Casellatò e Cavinatò?
@kat, gli aironi 2 avevano gia’ accettato che la guida tecnica fosse gajan e troncon.
questa è un’altra cagata che fa il paio con lo spostamento della benetton da treviso a roma…
GAVAZZI,
E’ INUTILE CHE CI FAI SAPERE QUELLO CHE PENSI, TANTO CON QUELLA FACCIA LI’ ANCHE SE STAI ZITTO SI CAPISCE CHE STAI PENSANDO UNA C…ZATA!
Grande!
un applauso!!!
E’ possibile avere il link all’intervista completa? A scusante di Gavazzi possiamo dire che non è proprio un Cicerone nella sua arte retorica e spesso magari “accentua” concetti che nella sua testa sono un filo meno radicali?
Per dire: qua magari intendeva realmente sostenere che Smith ha una politica molto centrata sul club e pensa poco alla nazionale, quando forse si dovrebbe fare squadra comune. Magari ha in mente i casi di giocatori poco utilizzati (tipo Morisi) o messi in ruoli che alla Fir piacciono poco in ottica nazionale (penso a Iannone 10).
è pubblicata sulla rivista Rugby Club, non credo si trovi sul web
Scusate ma la cagata che ha detto è anche un controsenso oltre tutto: se vuole allenatori francesi perché nella ”sua squadra” (zebre) ne ha messo uno italiano?
Per altro boh, sinceramente come si fa a contestare il lavoro svolto da Smith e la crescita eclatante che ha fatto fare a TV? Basta vedere la difesa di quest’anno e relativi punti subiti, basta vedere il numero di vittorie, pur in presenza di infortuni di peso (La Grange, Loamanu per un certo periodo, Campagnaro, Esposito), pur con uno straniero come Roux che è stato certamente sotto le aspettative.
Ci sono giocatori come Bernabò, cito lui volutamente per non andare su altri casi ben più noti, che hanno avuto una crescita tecnica incontestabile, e non può essere merito solo del buon vino dei filari veneti, il buon Smith ci avrà messo del suo no?
Buon giorno a tutti.
Per quanto mi riguarda penso che le cose dette da costui siano spesso fuori luogo. Non riesco a capire perchè continiamo a mettere persone del genere all’interno di struttue cosi’ importanti dove invece servono persone con una certa intelligenza sportiva. Sono anche convinto che secondo il mio punto di vista ce ne vorrebbero anche di piu’ giovani.
E’ la domanda che si fanno in tanti. Oltre all’età, ci sono anche altre cose da considerare. E tutte NON vanno in favore dell’Avvinazzato
MUNARI PRESIDENTE DELLA FIR!!!!!!
e subito!!!
San, rispetto al tuo standard sei molto lapidario. Che ti succede?:)
hai ragione, è che vado di fretta, però ogni tanto qualcosa bisogna pur dirla con i toni giusti…a Roma si dice “e quanno ce vò, ce vò”!
chi ha votato Gavazzi presidente si facciano un esame(anche 2) di coscienza. ce la fanno a dormire la notte sapendo i danni che hanno fatto?
Di sicuro, altrimenti non l’avrebbero votato, visto l’imprimatur che aveva. Io, personalmente, ho sempre sostenuto a spada tratta Gianni Amore, ma 10000 volte meglio anche Zatta, piuttosto
ORA E SEMPRE!
Munari = Rugby
punto e basta!
Non sono d’accordo con Gavazzi. Quello sono scelte che riguardano il Club . Non mi sembra che Franco Smith stia facendo male a Treviso .
C’me preténdor da ‘n cul ‘na romanza….
Non sembra una frase di complimenti al buon Gavazzi…ma potrei sbagliarmi….
è un detto tradizionale parmigiano che si rifà al teatro d’opera (la romanza). Tradotto e ingentilito: da uno così, cosa si può pretendere che venga fuori?
e se scoprissimo che l’omone ubriaco odia a morte treviso (xchè non gli servono più da bere..) e vuole vedere la benetton in B?
che ne sappiamo, le dinamiche mentali degli alcolizzati non sono mica chiare..
cmq è pazzo, bisognerebbe fargli crollare una mischia addosso e incastrargli il pallone in bocca così fa un tenuto a terra anche in piedi…
gavazzi lascia perdere il vino diventa astemio..
sbatti fuori l’allenatore francese dalle zebrette e dopo una settimana dici
ai benetton di prendere un francese?
la terza franchigia vedi di rinforzare la seconda che le zebrette anche
l’anno prossimo faranno zero su zero…..
poi vorrei sapere chi sono tutti i presidenti che ti hanno votato sono
italiani o stranieri (francesi)….
In Italia, purtroppo, anche BANNATO hanno diritto di parola…
@MIKI1510 purtroppo ci accorgiamo e interveniamo con ritardo bannando il tuo commento, forse ce ne sarebbero anche altri ma senz’altro il tuo è il più grave. RIBADIAMO A TE E A TUTTI CHE SU QUESTO SITO ACCETTIAMO TUTTI I COMMENTI E LE OPINIONI MA NON GLI INSULTI. COME GIA’ DETTO IN PASSATO, IN CASO SI RIPETESSE UN EPISODIO DEL GENERE, CI VEDREMO COSTRETTI A CANCELLARTI L’ACCOUNT.
non so che ha scritto miki e non lo voglio sapere. ma sarebbe meglio, nell’interesse della trasparenza capire qual’e’ il criterio.
cioe’, nell’intervento sopra ci sono le parole ‘ubriaco’, ‘alcolizzato’ e ‘pazzo’. devo assumere che queste non sono offese.
io preferivo com’era prima dove piu’ o meno si poteva scrivere qualsiasi cosa e poi il troll o quello fuori di testa lo si ignorava. se adesso le cose sono cambiate pero’ sarebbe bello capire il metro.
1.Treviso non è una franchigia ma un club
2. Treviso è sostenuto dalla Benetton non dalla Federazione
se il mio assunto è valido Gavazzi stavolta, l’ha fatta fuori dal vaso.
Se metto insieme l’affermazione di portare la squadra di Treviso a Roma e questa buttade sull’allenatore ne ricavo che questo è un chiaro tentativo (nenche troppo velato) di scardinare la forza di Treviso, che è troppo potente a livello nazionale.
D’altronde sig. Gavazzi mi sembra evidente che il rugby nazionale, al momento, è TREVISO. I risultati parlano da soli.
Perchè Treviso è Treviso:
si lavora seriamente,
si programma
e si pensa al futuro
…. nonostante la federazione
Bene allora: devo dire che comunque una bella cena con Gavazzi me la farei…di sicuro non ci si annoia!!
Poi però non capisco tutte queste lamentele nei suoi confronti: abbiamo capito che il personaggio è vulcanico e un po’ chiacchierone. Diciamo che molte volte dice cose più grosse di quello che pensa, però volevo ricordare a tutti che qualche mese fa praticamente tutto questo blog lo inneggiava quando si fece sentire ‘a modo suo’ con i dirigenti e commissari al 6 nazioni per avere più rispetto dagli arbitri. Adesso come tutte le cose ci sono i lati positivi e quelli negativi e bisogna prendere o lasciare…io sinceramente preferisco questo Gavazzi al precedente Dondi!
Poi che assomigli di piu Fred Flinstone o Gerard Depardieu possiamo aprire un dibattito!!!
no assomiglia a PLUTO
io voto superciuk grande personaggio dei fumetti che rubava ai poveri per dare ai ricchi
si però no bisogna darghe da bevar! El xe come e femene, no lo tien
superquotone a kinky….così come si chiede di valutare l’operato di Smith nella totalità dell’era celtica (o comunque in un periodo diciamo di 5 anni), così si dovrebbe fare con l’attuale presidente Fir e con i relativi prodotti Fir (vedasi Zebre e tutto il resto). Come dice giustamente kinky il personaggio è il classico “sborone” ma a parte uscite come queste (che non si traducono però in nessuna azione ufficiale), mi pare evidente una certa discontinuità positiva con l’immediato passato. O si dice passato prossimo?? Boh…comunque il concett è lo stesso.
E comunque secondo me è uguale a Depardieu!
Non fosse poi che Smith quest’anno ha puntato sul gioco alla mano e veloce non particolarmente distante da quello della nazionale…
certo che far uscire quest’articolo appena dopo l’impresa contro gli scarlets fa’ pensare al suicidio mediatico !!!!
invece di ringraziare il benetton che ha migliorato i giocatori per la nazionale ….?
ma quando i federali aprono la bocca devono sempre creare casino ?
Credo che il lavoro e quindi i risultati di Treviso parlino da soli.
Quando la F.I.R riuscirà a produrre dei risultati equiparabili ne riparleremo: a me sembra che questo signore dica delle cose, ma ne faccia altre e che forse stia soltanto rosicando assai per tutto quello che la squadra e società veneta sono riusciti a fare in soli tre anni !!!!! Se poi guardiamo ai soldi spesi e ai risultati ottenuti dalle zebrette i risultati anche in questo caso parlano da soli.
Purtroppo è stato eletto presidente federale- anche da parte di chi si è venduto per i soliti trenta denari- nel segno dello slogan “rinnovamento nella continuità”(che a me fan tornare in mente le famose “convergenze parallele”) e lo si vede sempre di più.Si poteva veramente cambiare ma come sempre in Italia non si ha abbastanza coraggio (e c……i ) per farlo. E siamo solo all’inizio del mandato. . . .
..Quell’enorme naso rosso poroso mi ha sempre dato da pensare, ma adesso ne ho la certezza!!!! è un’alcolizzato!!!!
beh l’han fatta dopocena questa intervista? no perchè se è cosi voglio cenà con lui!!! XD
Ciaoa tutti
gavassi le meio che stae sito. quando chel parla el perde cel poc de bob chel a , e la tant poc tant poc!
Gabriele da dove te son?
Che la Benetton sia club privato e che si meriti tutti I contributi e’ fuori di dubbio (end a molti di questi avrebbe cmq avuto diritto).
Però il pro12 è una competizione diversa quindi aspettarsi la libertà di una squadra di top14 è poco realistico. Che la guida tecnica sia approvata dalla fir c’era nell’ultimo bando. E se domani le zebre passano ad una nuova dirigenza e’ una misura comprensibile anche se non significa che lo scelgono loro.
Detto questo l’uscita di gavazzi è improvvida adesso che il Benetton state facendo cosi bene per se, per la nazionale, per i giocatori e per il movimento.
Però quello che rende l’uscita ridicola è che ha appena mandato via gajan per un italiano come richiesto a gran voce dal ‘movimento’ e da Munari.
quello che per me rende l’uscita assurda piu’ che ridicola sono i progressi continui negli anni ed i risultati a cui la Benetton sta arrivando sotto la guida tecnica di questo allnatore.
Tralasciamo anche il discorso che la Benetton e’ un club privato che si finanzia principalmente coi soldi della famiglia Benetton che hanno bene il diritto quindi di non sentirsi dire dal Presidente federale che tecnico avere e che questa e’ un’ingerenza bella e buona….ma come detto tralasciamo questo.
Un Presidente federale davanti ai progressi della Benetton di questi anni (continui e sostanziali, pensiamo dove erano 4 anni fa) avrebbe dovuto augurarsi che la Benetton blindasse il tecnico che ha guidato questo progetto (credo che il lavoro che Smith sta facendo possa tranquillamente attirare le attenzioni di altri club) e non tirargli un bel siluro (perche’ dire che si augura che la Benetton prenda un tecnico francese e’ di fatto licenziare Smith) indicando alla societa’ di puntare ad un tecnico diverso.
Questa e’ la parte piu’ raccappricciante ed orribile dell’uscita di Gavazzi, questo si augura che la Benetton non confermi un tecnico che ha dimostrato di saper lavorare benissimo al massimo livello con un budget modesto, i giocatori non sono cresciuti magicamente giocando in Pro12 ma sono cresciuti grazie al lavoro di Smith (ed il suo staff) in allenamento prima di tutto…se non fossero stati preparati come si deve sarebbero naufragati altro che i risultati che Treviso ha raccolto in questi 3 anni ed i miglioramenti fatti da tutti i giocatori.
In passato ho applaudito Gavazzi quando ha mostrato con proposte interessanti di portare un qualcosa di nuovo e positivo al rugby Italiano sto giro la sua uscita e’ semplicemente assurda, al livello del “se la NAzionale perde e la Benetton vince non va bene”.
ED ancor peggio e’ il discorso dogmatico di “suola di gioco” che Gavazzi fa…da un Presidente federale mi aspetterei la capacita’ di vedere la big picture e capacita’ di valutare la situazione, se i giocatori del club progrediscono, migliorano sia come giocatori individualmente che come risultati di club ed a questi miglioramenti segue un miglioramento anche in NAzionale delle prestazioni mi aspetto che il Presidente federale sappia unire i puntini e non lasciarsi andare a discorsi dogmatici sulla “scuola” dell’allenatore…a meno che Gavazzi non faccia parte di quella parte di tifosi che reputano che Brunel abbia la bacchetta magica e non che pur portandoci del suo i risultati siano frutto di una crescita generale dei giocatori in questi anni.
Mi trovo sostanzialmente daccordo.
Spero non ci sia per lungo tempo un “dopo-Smith”, Franco è un grande allenatore, Treviso lo ama. Vorrei una cosa tipo Ferguson-United.
per la serie fate quel che dico non fate quel che faccio…
scondeghe el bottiglion!
a smith va tutta la gratitudine per la serietà e la fedeltà al progetto e anche per i risultati ottenuti…
io che non sono trevigiano però vedo la situazione con maggior distacco… quest’anno a Treviso giocava praticamente la nazionale italiana…
la squadra può contare su di un blocco consolidato che potrebbe giocare bendato e a memoria… tuttavia, nonostante questa sia stata la miglior stagione di Treviso, sono troppe volte mancati concentrazione e gioco e lasciate andare partite che invece erano a portata degli effettivi a disposizione… alla fine certe sconfitte sono costate i play off in un’annata in cui si è dimostrato di potersela giocare con tutte quelle che stanno davanti e in cui si è stati sostanzialmente graziati dagli infortuni o squalifiche…
Treviso ha un potenziale ancora da esprimere ma dovrà farlo necessariamente la prossima stagione perché anche i nostri migliori giocatori non possono avere la freschezza atletica di tre anni fa né è detto che ci sia prorogata la partecipazione al pro12…
a volte credo che il gioco di Smith rappresenti un limite per quello che la squadra potrebbe esprimere…
resta il fatto che per tre anni a 10 ha avuto l’imbarazzo di dover schierare uno tra Burton De Waal DiBernardo e Ambrosini e non è un handicap da poco quando gli avversari possono permettersi un O’Gara o un Madigan in panchina…
Ciao fracasso come sempre un intervento interessante e ricco di spunti il tuo.
Personalmente penso che Treviso abbia espresso il suo potenziale quasi in pieno, forse una-due vittorie in piu’ le avevano in canna ma parere personale non penso fossero una squadra col potenziale dei PO (parliamo di vincere la meta’ delle partite perse per andare ai PO che non e’ poco a questi livelli). E’vero che hanno dimostrato nelle partite singole di potersela giocare con chiunque ma per andare i PO il discorso non e’ per me nella partita singola ma la capacita’ di o mantenere un andamento di performance costante di alto livello stile Glasgow o di avere picchi di forma incredibili e molto lunghi come l’Ulster dei primi 3-4 mesi o il Leinster degli ultimi 3-4 dove ne perdi 1 su 11-12 che ne giochi ed onestamente non penso Treviso abbia questo potenziale. Come giustamente dici la squadra sul fronte infortunati e’ stata “fortunata” (o ben preparata fisicamente o piu’ probabilmente entrambe) ma come altrettanto giustamente dici nel finale del tuo commento non ha una qualita’ nella profondita’ della rosa paragonabile alle squadre che ai PO ci sono arrivate ed a Treviso per fare certi risultati si son ben spremuti certi giocatori. Per spiegarci giocatori come Zanni e Cittadini ne han giocate 15 solo in Pro12, un Ghiraldini 13…di contro gente come Best o Healy 8 o Heaslip 9 ed e’ la qualita’ dei ricambi a far la differenza.
Infine per me il lavoro di un tecnico come Smith (e di tutto lo staff) non va valutato sulla singola stagione ma nell’arco dell’intera esperienza celtica e prima visto che Smith era arrivato prima, i progressi che i giocatori individualmente e la squadra nel suo insieme hanno fatto negli anni sono stati di altissimo livello e direi impensabili all’inizio dell’era celtica.
Dico questo da non trevigiano ed non tifoso della Benetton come sai.
Ottimo Stefo.
Treviso avrebbe potuto vincere una o al massimo due partite in più, ma attualmente non è da PO.
Certamente Treviso “paga” i 13 giocatori in nazionale, però è anche un bene avere 13 nazionali.
Io credo che a questa squadra mancano un paio di pedine per poter essere da play-off e cioè:
-un pilone Dx a livello di Citta (mentre a Sx ci sono)
-un mediano d’apertura da top player che sappia garantire sempre punti al piede.
PErsonalmente penso manchi piu’ che due giocatori…fracasso ha giustamente ricordato l’assenza di infortuni pesanti nella stagione ma non va sempre liscia, pensa mancassero per un paio di mesi gente come Ghiraldini, Zanni, Cittadini o altri giocatori chiave. Il problema e’ la profondita’ e la qualita’ della profondita’ su tutta la rosa ho fatto l’esempio delle partite giocate da certi giocatori…una squadra come il Leinster vince 7 partite in piu’ della Benetton con tutti i giocatori chiave sotto le 10 partite di Pro12…la Benetton per vicnerne 10 deve spremere i suoi giocatori chiave…la differenza tra playoffs o no per me e’ principalmente su questa cosa.
per cocludere vorrei dire 2 cose:
1 – Maxwell sarà stato contento perchè ne ha lette forse più di quelle che si immaginava!
2 – Gavazzi ha infilato il suo 2° svarione… se 2 svarioni sono un caso, 3 sono la certezza. Quindi aspettiamo il 3° per vedere se è veramente rintronato o sono solo fenomeni da ciocca triste… (forse quand’era piccolo ha perso un casino di figurine giocando a battimuro con qualcuno della famiglia benetton..)
che snervante attesa…
…ma a Calvisano prenderà un tecnico francese…?
Non credo che Treviso terrà in seria considerazione quanto detto da Gavazzi, si limteranno ad un ” Grazie del parere, Presidente, ma forse siamo esperti quantomeno come Lei nel gestire una società di rugby professionista, magari se ci troviamo a corto di idee Le faremo una telefonata.”
Di mio ci aggiungo: Egregio Sig.Gavazzi, non rosichi per i successi di Treviso, anzi, prenda ad esempio il lavoro di tale seria Società per far sì che la squadra federale possa raggiungere il suo stesso livello quanto prima, perchè nemmemo le maglie da gioco sembrano roba da rugby…
sai che non avevo ancora guardato la maglia delle zebre?
MA E’ ORRENDA!
mia nonna aveva una maglia con le stesse ridicole righe… ma non giocava da nessuna parte…
ma è sempre la stessa ora che ci penso.. da qui si desume che di partite delle zebre ne ho vista forse una….
questo perchè le squadre (franchigia è una parola che non mi piace, va bene per gli americani..) gestite dalle federazioni solitamente diventano il pretesto per grandi abbuffate e inciuci da parte dei gestori… e questo in qualunque sport. In Italia.