Zebre all’assalto del Munster per cancellare uno “zero”

Venerdì a Parma l’ultimo atto della stagione dei bianconeri alla ricerca della prima vittoria

COMMENTI DEI LETTORI
  1. malpensante 2 Maggio 2013, 14:06

    Chiesa non tra gli infortunati e in tribuna. Per capirci qualcosa, più che uno psichiatra servirebbe un esperto di lotto.

    • Rabbidaniel 2 Maggio 2013, 14:12

      Come l’incapponirsi nel provarlo all’apertura che, a mio parere, non è farina del sacco di Gajan.

    • xnebiax 2 Maggio 2013, 14:28

      Anche Orquera non è nella lista degli infortunati ed è in tribuna.
      Benettin a 13, magari con l’incarico di andare a n.10 in caso di infortunio di Halangahu (per me è meglio Tebaldi a 10 se necessario).
      Mai una partita con Tebaldi, Orquera e Halangahu (i 3 migliori playmaker delle Zebre) contemporaneamente in campo.
      Poi come faranno a rinunciare a Sole il prossimo anno visto che è stato il 1° o 2° giocatore più usato?
      Poi non capisco questo discorso su Chiesa che non è un’apertura: per me non ha fatto errori grossolani o partite disastrose quando è stato messo in quel ruolo.

      • Dagoberto 2 Maggio 2013, 15:59

        La schizzofrenia tutta italiana nello scoprire l’apertura ideale sembra essere l’unica cosa non superata con l’arrivo della multiforme collaborazione con l’Intellighenzia rugbistica francese che negli ultimi tempi contradistinghe l’alto livello del movimento nostrano, con altalenanti risultati sia in Nazionale che alle Zebre.
        Possibile che non si riesca a registrare scelte tecniche nel ruolo che non vadano oltre le 2/3 partite di seguito in un ruolo dove lo scontro ed il logorio fisico dovrebbe necessitare meno il turnover continuo. Confusione, scelte politiche, incapacità di giudizio o di leadership, non si capisce da cosa dipenda. Sta di fatto che dopo il più che dignitoso celere lavoro estivo di costruzione del roster, le Zebre si sono trovate con almeno 5 possibili dignitose aperture ad inizio torneo, con Benettin, Buso, Chiesa, Halangahu, Orquera e, alla fine della stagione, il punto interrogativo sulla copertura del ruolo nel prossimo anno permane non avendo (ad eccezione di orquera che era apertura e sarà, quindi, apertura comunque ed in ogni modo; personalmente mai visto giocare in altro ruolo) permesso ad altri di coltivare per un giusto tempo il loro praticello. In effetti Chiesa, nelle poche apparizioni a 10, non ha giocato malissimo, in particolare ad inizio stagione quando, evidentemtne, contava sul fatto di avere qualche chance in più in merito, ma credo abbia giocato a suo sfavore, oltre la confuzione endemica già citata, una non eccelsa affidabilità nei calci piazzati che in assenza di lumi creativi fuori dagli standard gli avrebbe probabilmente garantito maggiori attenzioni a riguardo. Il problema, comunque, rimarrà fintanto che non ci sarà qualche tecnico testone che, a rischio di lasciarci la pellaccia ed in mancanza di un fuori classe naturale alla Sexton (all’inizio il ragazzotto non calciava benissimo – esteticamente non è bello da vedere neanche adesso, per la verità, ma la butta dentro – tant’è che veniva criticato per non essere adatto come possibile delfino di O’Gara, benchè con le rimanenti skill già si vedeva che stoffa avesse!) deciderà di testare qualche buon giocatore per più di 3 partite (diciamo 10?). Vedremo il buon Cavinato come si giostrerà sul tema ………..

        • Rabbidaniel 2 Maggio 2013, 16:49

          Chiesa non è stato disastroso all’apertura, però non capisco, con alcuni prospetti nel ruolo, perché “sacrificare” un primo centro di sicuro affidamento? Aggiungiamoci che non è nemmeno “giovanissimo” per questi esperimenti. Come soluzione di emergenza potrebbe andare bene, come apertura di prospetto in Pro12 e in nazionale no. E come al solito in tutto questo chi ci rimette è il giocatore.

      • FURMAIER 3 Maggio 2013, 18:53

        E SEMPRE FRA I MIGLIORI …..

  2. crosby 2 Maggio 2013, 14:41

    Ora la cosa positiva delle Zebre e’ che finalmente finisce questa stagione.
    La prossima e’ impossibile vada peggio di questa.

    • malpensante 2 Maggio 2013, 16:41

      Mah, per quanto possa sembrare impossibile…io non sarei così sicuro.

      • Rabbidaniel 2 Maggio 2013, 17:07

        In effetti, se parte Van Schalkwyk oltre a Halangahu vedo la loro sostituzione problematica.

  3. fracassosandona 2 Maggio 2013, 16:12

    il roscio malefico Mcmenemy alla quarta partita con le zebre dopo averne arbitrate almeno 5/6 di Treviso… sempre divinamente…
    o questo ha preso casa a Verona e non chiede soldi di trasferta o è la riprova che lo mandano ad arbitrare solo le italiane (per tre milioni a stagione che sbananiamo al board celtico potremmo pretendere di avere sempre Nigel Owens e Alain Rolland)…

  4. Katmandu 2 Maggio 2013, 18:45

    Non capisco una cosa togliendo gli infortunati e chi sta recuperando da un infortunio questa formazione è la migliore presentabile?
    Io non lo so ma sicuramente è poco funzionale a quello che potrebbe essere un futuro zebrato nello schieramento iniziale l’8-9-10-11 non ci saranno o probabilmente non ci saranno, perchè schierarli? Bah meglio sperimentare qualcuno di diverso? E poi perchè pratichetti in panca e non chiesa?e inoltre orquera sta male?

  5. 6nazioni 2 Maggio 2013, 19:02

    questa e’ la volta buona che vincono le zebrette…….

  6. Hullalla 2 Maggio 2013, 21:57

    MacEnemy fino alla fine…

  7. crosby 2 Maggio 2013, 22:30

    McMenemy e’ tra i designati al Mondiale U20 in Francia…vero e proprio trampolino di lancio per 6 Nazioni e Coppa del Mondo.
    C’è anche Mitrea tra gli altri…
    Il rosso malefico sarà anche una “pippa” e in Italia fa sempre danni, Parma o Treviso poco cambia, ma i vertici arbitrali IRB lo considerano tra i primi 20 arbitri al mondo.
    O almeno così vogliono farlo sembrare….

    • Hullalla 3 Maggio 2013, 09:53

      Stai per caso parlando dei vertici arbitrali IRB dai quali l’Italia e’ esclusa?
      Chissa’ come mai il fatto che arbitri regolarmente malissimo le squadre italiane non ha avuto un gran peso sulla sua carriera…

  8. San Isidro 2 Maggio 2013, 23:58

    Come per Treviso, anche per le Zebre avrei voluto vedere qualche esperimento in più all’ultima giornata…giustissimo far giocare chi il prossimo anno non vestirà più la maglia zebrata (Sinoti, Halangahu, Tebaldi, Van Shalkwyk e Sole), buona la prima linea titolare, curiosa la coppia Garcia-Benettin…avrei voluto vedere Belardo, terza linea su cui sono molto fiducioso (certo, deve crescere ancora), e, almeno tra le riserve, Martinelli e anche Tripodi, quest’ultimo, al di là degli infortunati, è stato il meno presente nella storia zebrata (un paio di caps se non erro, in cui comunque non ha sfigurato), credo proprio che a questo punto i federali non lo tratterranno la prossima stagione, non capisco perchè sia stato usato così poco, eppure era un buon pilone in Eccellenza e perchè le Zebre lo hanno ingaggiato? mah…poi se anche Totò il prossimo anno si ritira almeno un ultimo cap Gajan glielo poteva far fare…
    Forza Zebre! Comunque vada…

    • Hullalla 3 Maggio 2013, 09:54

      Speriamo che su Sole ci ripensiono…

      • San Isidro 3 Maggio 2013, 11:23

        hulla, è una scelta del singolo, Sole ha deciso di tornare in Eccellenza con il “suo” Viadana…d’altronde è comprensibile, è un giocatore longevo e comincia a risentire della fatica a questi livelli, anche se, secondo me, un altro anno in Pro12 poteva farlo tranquillamente…

        • FURMAIER 3 Maggio 2013, 19:10

          San Isidro , stai dicendo delle castronerie colossali :
          1) “è una scelta del singolo .. ” Non ha scelto Sole, non e’ stato voluto da Cavinato ( forse non ha visto nessuna delle partite delle Zebre con Sole titolare … )

          2) ” ha deciso di tornare in Eccellenza con il “suo” Viadana…d’altronde è comprensibile ” non ha deciso tornare alla ” sua ” Viadana : TORNA A GIOCARE IN N.Z.

          3 ) ” un altro anno in Pro12 poteva farlo tranquillamente”
          e qui , ma solo qui , sono d’accordo con te .
          per il resto comunque , non so quali sono le tue fonti ma sono delle cavolate . Fidati …

          • San Isidro 3 Maggio 2013, 19:38

            anzitutto credo che ti potresti esprimere in modi più tranquilli…ciò che ho detto non me lo sono sognato stanotte, ma l’ho letto, ultima fonte: rugby1823, poi se è attendibile fai tu…più che altro come potrei fidarmi di quello che dici? ad ogni modo, visto che la stagione di Pro12 è in chiusura, lo vedremo nei prossimi giorni quello che Sole fa con certezza…se poi andrà in NZ ti darò ragione, magari la storia di Viadana è solo uno dei tanti rumors, ma se è stato scritto così un motivo ci sarà…

  9. dogriccio 3 Maggio 2013, 00:12

    appello alla stampa rugbystica, potete smettere di riportare gli “asterischi”?
    perchè ogni santa partita di club dobbiamo sapere quanti hanno fatto l’accademia federale, e invece quanti non si siano formati piuttosto a milano, treviso, roma, parma, bora bora o katmandu?!
    tanto l’accademia federale, ad ora, ha dato risultati insoddisfacenti, come la maggior parte degli accentramenti totalitari della storia, tanto vale smettere di sottolinearlo, mi sbaglio?

    • gsp 3 Maggio 2013, 09:32

      Peggio o meglio di quando non c’era l’accademia?

      • dogriccio 3 Maggio 2013, 11:00

        ?!
        uguale..
        nel senso che come da sempre, la differenza, per il movimento, la fanno i giocatori che giocano in un campionato più competitivo, ieri erano guinness e top14 ora è la celtic.
        l’accademia di fatto non ha modificato granchè, visto che i giovani giocano a livelli di serie A, per carità sono seguiti e tutto, ma comunque hanno bisogno di abituarsi anche al “livello eccellenza” oltre che al “livello celtic”.
        per chi non fosse ancora convinto basta guardare i progressi dei vari toniolatti, pratichetti andrea, bernabò, filippucci ecc.ecc. quanto sono cambiati/migliorati da quando sono in celtic..

        • Dagoberto 3 Maggio 2013, 16:41

          Scusa la franchezza dogriccio, ma questo tema dell’utilità o meno dell’Accademia assomiglia molto alla storiella che pone il quesito se sia nato prima l’uovo o la gallina …..
          Certo che è meglio che ci sia un’Accademia, semmai una domanda pertinente sarebbe: “rispetto alle potenzialità virtuali quanto rende”, nel senso, potrebbe produrre ancora maggiore qualità nella formazione, essere più efficace nel supportare aree di competenza che appaiono male o poco presidiate dai giocatori nazionali già praticanti nell’alto livello (per esempio per il ruolo di apertura), ecc.? Ma anche un vecchio proverbio milanese recità, piutost che nient l’è mei piuttost 🙂 . Tra l’altro questa ipotetica concorrenza con la formazione giovanile organizzata da altri club e in Italia c’è ne sono che propongono buoni programmi didattici, mi sembra capziosa e anche strumentale. La formazione può e deve essere, a mio modo di vedere, multiforme e se la FIR organizza e gestisce direttamente dell’attività formativa ciò non significa che non ci debba essere o che sia in contraposizione con quella dei club. I risultati? Apperley, Campagnaro, Favaro, Gori, Esposito, Odiette, Morisi, Sarto, Venditti, solo per citarne i più giovani; quando in passato si sono visti contemporaneamente così tanti giovani promettenti?

          • FURMAIER 3 Maggio 2013, 19:18

            promettenti perche’ li ha …formati l’accademia o , forse , perche ‘ ci hanno investito le societa’ ? ho visto personalmente come sono arrivati dall’accademia . Sono cresciuti solo perche’ , le societa’ ci hanno creduto e hanno investito su dui loro !!!

          • dogriccio 3 Maggio 2013, 19:39

            scusa la franchezza ma con l’uovo o la gallina non vedo che c’entri.
            ti spiego il mio punto di vista.
            siamo 10 amici e abbiamo 10 squadre giovanili di rugby e ogni anno in italia ci sono 100 ragazzi rugbysti di 14 anni.
            ognuno ne prende 10.
            tutti e 100 hanno la loro possibilità di giocare a livello giovanile e poi entrare nel “mercato dei pro”.
            giusto?
            IMHO giusto, anzi addirittura, oltre che sul mero numero posso lavorare anche sulle caratteristiche individuali, se vuoi filosofie, perchè magari a te piacciono i rugbysti grossi (modello SAF) e prendi quelli grossi mentre io sono più filofrancese e prendo i piccoletti con tanto handling ecc.ecc.
            quindi alla fine dell’anno di apprendistato il movimento italiano professionista ha un bacino di 100 ragazzi eterogenei formati più o meno bene, ma formati.
            se invece io voglio comandare e a te e ai nostri 8 amici non faccio fare niente dei 100 ragazzi me ne prendo 10 perchè di più non posso, tutti come dico io (grandi e grossi) e gli altri niente.
            a questo punto a fine anno il movimento italiano professionisti si ritrova 10 rugbysti di un solo tipo (grandi e grossi) formati più o meno bene.
            gli altri 90 li abbiamo persi, sia io che tutto il movimento.
            senza considerare poi che “privatizzare” le accademie oltre a un risparmio porterebbe, per logica legge di mercato, a favorire la formazione ad opera di allenatori giovanili più preparati possibile, visto che i giovani a quel punto potrebbero essere una vera e propria risorsa per il club.
            (tutto il discorso è fatto in un universo ideale dove questi giovani non giocano al 3° livello possibile, serie A, ma o con le accademy delle altre celtiche o direttamente come “permit” nelle celtiche come i loro parietà gallesi o irlandesi.)

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