Il club parigino ufficializza l’ingaggio dell’ala australiana. Ad Agen i giocatori non si allenano
Dalla Francia: ufficiale Ioane allo Stade Francais, Agen in rivolta
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Piu’ che altro ennesima stagione negli ultimi 10-15 anni che in Francia si chiude con un club a rischio fallimento…e aspettiamo quando dovranno depositare i libri contabili, vediamo il Biarritz che non potra’ contabilizzare entrate da HC per la prossima stagione ed anche il Bayonne che non vi e’ qualificato neanche sto giro come saranno messe. Ma ormai dalla farsa con lo SF di due anni fa i controlli francesi sono poco credibili.
@ stefo non mi pare un discorso nuovo nemmeno al di quà delle alpi purtroppo
Di socetà che campano su presidenti che danno tutto e poi appena non riescono più a mantenere la squadra o la fondono in una nuova entità o fallisce e basta
E su per le tue parti com’è la situazione nel domestic rugby?
Kat vero ma io mi sono anche rotto dell’eccessivo pompare il sistema francese…ormai ogni stagione finisce con qualcuno che fallisce o rischia il fallimento e dei controlli abbastanza ridicoli sui conti con poi farse clamorose per salvare lo SF.
I club del domestic rugby irlandesi non sono in buone acque ma perche’ molti non hanno rispettato le regole che comunque ci sarebbero ed infatti la IRFU sta irrigidendo le regole ancor di piu’.
Certo i che i club francesi hanno rotto con questa loro politica e credo che un eventuale allargamento del campionato francese da una parte metterebbe una pezza a un movimento che si deve interrogare su dove stà andando e sinceramente se io fossi un club tipo il mount de marsan sarei abbastanza alterato nel vedere club “storici” che si salvano per il rotto della cuffia (probabile che che anche il MdM ha problemi ma era per fare un esempio)
Comunque che regole dicevi che ci sono nel sistema irlandese per cui molti rischiano? E che regole ci sono? E che vuol dire le stanno irrigidendo? No money no play tipo così?!?
Non vedo come allargare possa aiutare anzi peggiorera’ solo in caso a parte il fatto che rischi di avere piu’ squadre nel T14 che non hanno la forza finanziaria, piu’ partite automaticamente si tradurra’ nei clubs nel voler avere piu’ giocatori di livello per affrontare una stagione lunghissima e quindi costo della rosa che sale…le 4 partite in piu’ non creerebbero’ quel ritorno economico necessario.
Irlanda: il problema e’ che i club sotto banco pagano i giocatori quando non potrebbero sia per convincerli a cambiare club che per partita…la IRFU ha un po’ chiuso un occhio secondo me negli anni ma cio’ sta portando ad una situazione troppo pesante per molti club quindi pare che intensificheranno controlli e renderanno ancora piu’ rigide le regole (sul pagare i giocatori bene o male ci sono delle eccezioni oggi che riguardano coprire spese o cose del genere).
ragazzi è il professionismo..se il loro sistema riesce a garantire entrate da mecenati, biglietti, capitali da spendere, diritti tv piu alti d’ europa, merchandising etc non vedo perche non poter comprare i migliori giocatori..
chi non regge il ritmo sta fuori..non dico che sia giusto o sbagliato, ma è il professionismo e succede come in tutti gli altri sport..
concordo su irrigidire controlli, ma il pagamento di una parte “in nero”, che siano stipendi o sponsorizzazioni etc. è una vita che succede, non facciamo gli angioletti! 😉
mez non e’ questione di pagare in nero e’ questione di comprare e “poi scoprire” che non ci sono soldi…per due stagioni di fila allo SF e’ stato permesso di fare mercato nonostante buchi di bilancio, il rpimo anno sui 2-2.5 milioni l’anno dopo sui 5-6 milioni (e quindi gia’ dopo il primo buco fu loro permesso di iscriversi senza un controllo del bilancio serio).
Il loro sistema sta dimostrando ogni anno che non e’ cosi’ virtuoso come sventolano in giro mez…fatti la lista dei fallimenti e quasi fallimenti negli ultimi 10-15 anni…Toulon, Colomiers, Beziers, Mantauban, Bourgoin, Stade Franciais (che diciamolo chiaro fosse stato un club di un paesino di 50mila abitanti invece che di Parigi sarebbe stato fatto fallire al primo anno di buco) ora Agen e sicuramente ne dimentico qualcuno…e ripeto aspettiamo di vedere come saranno ora che non hanno la HC il prossimo anno i conti di Biarritz che si sa da anni non sono proprio in buone acque.
chi non puo permetterselo non gioca a quei livelli..copertura economica garantita o niente..è li che devono concentrarsi i controlli, evitare si ripetano quei casi che abbiam visto anche nei campionati italiani, dall’ eccellenza alle serie minori!
mez il punto e’ proprio che i controlli francesi sono farlocchi…
allora prima o poi è inevitabile che sto pseudosistema crolli..
anche nel mondo del calcio col famoso “fairplay finanziario” se ne son resi conto..spero non si ripetano gli stessi identici errori..