Nel Tinello arriva il Treviso prossimo venturo. E un po’ di Sei Nazioni

Tommy Benvenuti rimarrà? Cosa faranno Iannone e Dingo? E Vittorio Munari “costruisce” il monumento-Zanni

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mimi 27 Marzo 2013, 10:31

    grande Vittorio,almeno saremo sereni aspettando la nuova stagione,spero che il progetto Benetton porti beneficio al movimento;bene quello che hai detto di Zanni che conosco di persona e che merita di essere l’esempio per tutti i ragazzi che lavorano in questo sport duramente come fa lui.grazie Munari

  2. rugbymalato 27 Marzo 2013, 10:51

    Personalmente mi aspettavo di più da questo tinello, qualche notizia di mercato in entrata…le notizie dei giocatori in uscita erano già trite e ritrite….

    • marcoV 27 Marzo 2013, 11:11

      Con tutti i giocatori in scadenza che ci sono a TV, non credo si possa ragionare sugli acquisti prima di definire queste situazioni.
      Di arrivi credo ce ne saranno pochi, mi sorprenderebbe il contrario. Ha detto più volte come la scelta sia quella di ridurre la rosa, inoltre hanno già lavorato molto quest’anno per “gli innesti” della prossima stagione: i veri “acquisti” saranno Esposito, Campagnaro, Fuser, Ambrosini… in parte anche Maistri e Toniolatti.
      Un’apertura penso però che dovrà arrivare, anche se DiBe rinnovasse, sempre se con ‘sta storia del progetto apertura non contino di Morisi o Iannone per quello spot.
      A proposito, mi par di capire che “la palla” a questo punto è in mano Iannone: le Zebre vorrebbero prenderlo per farne un’apertura (e speriamo che Chiesa torni al suo vero ruolo, perché è un buon centro!) a TV lo vedono centro o ala. Probabilmente la sua situazione è tra quelle ancora in bilico?

  3. Luca 27 Marzo 2013, 11:05

    Sarà triste per me, quando, nella calura settembrina di Monigo, non potrò più vedere il Canide Australiano zingzagare per la verde prateria di Monigo. Spero gli organizzino un’addio degno, di tutto quello che fa fatto per Treviso e per i propri tifosi….!

    • marcoV 27 Marzo 2013, 11:12
    • parisdue 27 Marzo 2013, 11:26

      Secondo me in svariati locali di “trevigiana estrazione” gli dedicheranno numerose targhe commemorative seguiti da numerosi fallimenti delle stesse! XD
      Grande personaggio Dingo, sul campo e fuori… sempre!

    • try 27 Marzo 2013, 11:28

      Credo che Dingo sia stato se non il primo, uno tra i più forti giocatori mai venuto in Italia. E ce ne sono stati nell’era pre-professionismo. Campese, Lynagh, Botha, Kirwan, Green, solo per fare i nomi più conosciuti.

      Ancora oggi quando prende in mano il pallone senti un boato e ti aspetti la genialata o la cazzata. genio e sregolatezza. Sempre uno spettacolo nel vederlo giocare.

      DINGO UN MITO

      • Hullalla 27 Marzo 2013, 12:42

        Lo stesso boato che sentivi a Padova quando la palla arrivava a Campese – altro giocatore tutto genio e sregolatezza…

        • kinky 27 Marzo 2013, 17:57

          Hullalla…Campese era solo genio, stop. Se penso avcora a lui e David Knox in campo mi viene una lacrima sul viso!!!

          • mezeena10 28 Marzo 2013, 14:07

            quoto! fenomenale terminale di quella fenomenale nazionale campione del mondo, carrellata di geni wallabies!

  4. fracassosandona 27 Marzo 2013, 11:27

    Ribadisco: Dingo allenatore dei trequarti…
    purtroppo l’imprevedibilità delle sue giocate e le sue accelerazioni non si possono trasmettere, altrimenti qualcuno dei suoi compagni di reparto avrebbe imparato qualcosa in questi anni…
    quanti spazi ha creato per sé e per gli altri in questi anni e quanto è bello vedere una persona di 1.70 per 75 kg giocare nel rugby di oggi, dove anche le ali sembrano ormai delle seconde linee…

  5. Il Mago 27 Marzo 2013, 13:34

    SEMPRE GLORIA A DINGO !!!

  6. Alepans95 27 Marzo 2013, 14:13

    Il silenzio dopo la domanda su Benvenuti è triste, veramente triste…

  7. And 27 Marzo 2013, 14:30

    in pratica gli dispiace che Benvenuti va via. In Cetic quest’anno ha giocato solo 400 min (5 partite)

  8. gsp 27 Marzo 2013, 15:56

    Tutto molto interessante come al solito.

    secondo me spiega bene perche’ non basta una sola squadra in Pro12 ma ce ne vogliono almeno due.

    ha ragione anche sul discorso di metodo. ci vuole una pluralita’ di soggetti nel fare le cose, cosi’ puoi imparare e capire dove sbagli e rivedere i tuoi metodi. E’ vero per Benetton, FIR e chiunque altro.

    Su Garcia, magari Sgarbi torna titolare, ma Garcia rimane il giocatore piu’ completo in quel ruolo. e soprattutto con lui in campo si puo’ giocare un po’ di piu’ ed in modo diverso. Sgarbi (IMHO) rende le squadre quasi a tenuta stagna in difesa, ma ne condiziona il gioco d’attacco, forse troppo.

    sui 38 giocatori, secondo me quest’anno vedremo tagli. e c’e’ da capire se nell’ottica delle rose a 38 puoi permetterti progetti futuri di lungo periodo come Campagnaro ed Esposito quest’anno. i tempi sono cambiati riseptto ai 44, ci sono oggetivamente meno soldi, e quindi soluzioni che prima potevano non piacere, adesso diventano appetibili.

    Su Benevenuti. gli aspetti della faccenda sono molti.

    1 – le qualita’ e potenzialita’ di Tommy non si discutono e cosi’ in italia non ce ne sono altri cosi’. in piu’ a soli 22 anni. Pero’ va anche detto che nel panorama europeo ce ne sono decine di giocatori cosi’. quindi all’estero ci vuole qualcuno che crede nel progetto.

    2 – se devo dire, dall’esterno e posso sbagliarmi, uno dei problemi e’ che il rugby oggi e’ come la boxe. non sono sicuro abbia quella aggressivita’ per scendere in campo ogni settimana e fare a botte. alla fine secondo me i suoi enormi mezzi tecnici gli hanno permesso di arrivare dove e’ arrivato senza necessariamente attingere a quel bagaglio dell’aggressivita’. purtroppo il rugby di oggi e’ cosi.

    3 – il suo stile di gioco non si integra troppo col modo di giocare del Benetton. per questo si e’ lavorato molto sulla sua qualita’ difensiva che e’ indubbiamente migliorata (ma non sara’ mai al livello secondo me degli altri centri della nazionale italiana in fase difensiva quindi anche li tovera’ difficolta’). Pero’ metti le sue qualita’ difensiva all’ala e diventano di tutto rispetto.

    4 – oggi come oggi lo vedo complicato anche trovare spazio nella benetton. La Grange, Sgarbi gli sono davanti. Forse anche Loamanu (utilizzabile in quel ruolo)e Pratichetti. Iannone ha dimostrato che giocatore e’, puo’ e vuole essere (per me ha fatto delle cose spettacolari contro i Blues) e da 13 va molto bene. Insomma gli spazzi si sono ristretti, e non ho contato Morisi e Campagnaro.

    5 – il problema non e’ solo di quest’anno, ma parte anche dall’anno scorso. uno come lui non puo’ segnare una sola meta in un anno, giocando quasi 1000 minuti come l’anno scorso. ma e’ nel modo di giocare nella squadra, ed alla fine e’ cosi’ non possiamo fare ne’ una colpa a lui, ne’ a Smith.

    6 – soluzioni? poche e sicuramente banali quelle che propongo.
    a. che puo’ fare Benetton – poco che non abbiano provato, se non spostandolo stabilmente all’ala. metterlo da centro significherebbe cambiare il modo di giocare della squadra e soprattutto adesso che la squadra gira ed ha un gioco efficace che funziona, perche’ cambiarlo per un singolo giocatore. non penso ci sia altro che non abbiano gia’ provato.

    b. potrebbero lasciarlo andare. ma dipende dove.

    c. andare alla zebre se lui vorra’ e cmq rimettersi in gioco come ha fatto Garcia in modo molto positivo. in un ambiente protetto dove non sarebbe carne da macello come in Francia. pero’ dipende anche che gioco trova alla Zebre. io, ala ne gioco di gajan riesco ad immaginarlo, ma potrebbe cambiare con i nuovi allenatori.

    • dogriccio 27 Marzo 2013, 17:38

      interessante spunto di discussione.
      sono sostanzialmente d’accordo sul fatto che la benetton sta trovando questa dimensione con due centri molto fisici (Lagrange-Sgarbi-Loamanu a cui si può aggiungere tranquillamente Pratichetti) e in quest’ottica si può leggere anche il discorso di Iannone.
      la distinzione va fatta che Iannone non è un’ala e quindi è effettivamente sprecato largo, mentre Tommy IMHO potrebbe giocarci e anche bene.
      ps. non vorrei che si presentasse la stessa situazione con campagnaro nel giro di 1-2 anni visto che come prototipo di giocare ci siamo

      • gsp 27 Marzo 2013, 18:29

        @dog, anch’io non vedo Iannone molto ala. Pero’ Smith ce l’ha messo piu’ volte e Iannone ha fatto cose spesso decisive quando c’ha giocato.

        Secondo me dipende molto da lui se vuole giocare apertura, o e’ contento di giocare a treviso, dovunque serva e bene.

  9. dogriccio 27 Marzo 2013, 17:26

    quindi praticamente dice che:
    -4 giocatori partono e non vengono sostituiti
    -Burton va via
    -Dingo smette
    -Benvenuti va via al 99%
    -Iannone può andare via
    se così fosse (per assurdo) volendo fare un anno di transizione la benetton non ha neanche bisogno di fare mercato (e sottolineo il voler fare un anno di transizione).
    sostituisce dingo con McLean, Toniolatti, Nitoglia, Esposito che tutti possono giocare 15#
    sostituisce burton con Ambrosini e Morisi primi backup per DiBe
    sostituisce benvenuti e Iannone con Lagrange, Sgarbi, Loamanu, Pratichetti e Campagnaro.
    ripeto IMHO volendo fare un anno di transizione il materiale umano c’è già.
    ps. pensavo avrebbero confermato giusti, ma non riesco ad immaginarmi tagli in terza/seconda linea.
    staremo a vedere.

    • Luc@ 27 Marzo 2013, 19:00

      Benvenuti ha decisamente un talento che in pochi 3/4 italiani ho visto. Ha una visione di gioco e delle gambe che anche all’estero fanno invidia. L’unica cosa che gli manca probabilmente è l’aggressività.
      Un’altro che mi ha impressionato per qualità è appunto Campagnaro. Vedrete che questo il prossimo anno farà sfracelli.
      Ma non confondiamo Sgarbi e Lagrange con Benvenuti e Campagnaro. I primi sono dei primi centri, i secondi dei secondi centri. Che poi entrambi possono giocare sia 1° che 2° centro è un’altra cosa. Uno che può fare bene e che se lo merita è Pratichetti.
      Loamanu lasciamolo ala che cosi non corre di traverso.

      • dogriccio 27 Marzo 2013, 19:04

        un conto è cosa “sono” i giocatori, un conto è come giocano le squadre..
        giteau e sgarbi giocano nello stesso ruolo ma sono belli diversi, no?!
        tutto questo per dire, che mi pare che la benetton abbia trovato questa dimensione con due “primi centri” in campo e quindi poco altro spazio per un prototipo di “secondo centro”.
        tutto questo tra l’altro è solo una mia idea, mica una verità.

  10. fracassosandona 27 Marzo 2013, 17:35

    se proprio deve andare qualcuno alle zebre preferirei rinunciare al flemmatico Morisi che allo Iannone che abbiamo imparato ad apprezzare a partire dalla fine dello scorso anno…

    si accettano scommesse su qualche inserimento da titolare di qualche bocia già sabato (ma soprattutto per le due trasferte gallesi)…

    • Luc@ 27 Marzo 2013, 18:51

      secondo me sabato contro il connacht vedremo +/- gli stessi titolari.
      Come probabilmente vedremo Tommy all’opera per la ultima/ultime partite casalinghe e probabilmente anche Burton.
      Anche a me piacerebbe che Iannone restasse, ma l’idea di gsp potrebbe avere un suo perchè.
      Su Tommy credo Munari volesse tenerlo e addirittura vorrebbe restasse per la sua crescita, cosa che anche secondo me sarebbe più tutelata. Lui probabilmente (e non lo biasimo) vuole prendere il treno dell’estero.
      Dico solo forza Tommy!!

  11. kinky 27 Marzo 2013, 18:24

    Comunque il buon Munari ha dato delle certezze (a questo punto ufficiali visto che è un dirigente del Benetton) che per ora erano date solo per scontate da questo e altri blog.
    -Rosa portata da 42 a 38 giocatori (secondo me scelta giustissima)
    -Williams in partenza
    -Burton in partenza
    -Benvenuti in partenza
    -Iannone praticamente in partenza.
    Non sono convinto che saranno solo loro i “quattro” partenti. Intendo dire che ci saranno altri partenti sostituiti da altri acquisti!! Quindi l’anno prossimo a inizio stagione ci saranno parecchie novità!! Mi sa che Esposito, Campagnaro, Ambrosini e Maistri avranno molto più spazio l’anno prossimo…come d’altronde è giusto che sia in un processo di crescita per dei potenziali nazionali campioni!!!

  12. luis 27 Marzo 2013, 19:53

    Ricapitolando:
    1-rosa ridotta a 38 giocatori. Secondo me c’entra anche il discorso dei permit, che si allenano a Tv e se non giocano lo vanno a fare nella società di appartenenza.
    2-lasciano Dingo,Burton ( va ai dragons), Benvenuti che con molto rammarico verrà liberato per l’estero. Rimane un grosso punto di domanda per Zanni e Ghira
    3-Su Iannone e Morisi credo che conterà molto il parere dei diretti interessati
    4-ci sono altri giocatori di secondo piano e non giovanissimi in rosa che forse non verranno confermati
    5-di sicuro la prox sarà la stagione dell’impiego più costante per i vari Maistri,Esposito,Fuser e Campagnaro ( quest’ultimo è veramente forte e con un impiego maggiore sono sicuro che “esploderà”) e soprattutto Ambrosini come MA.

  13. Gianangelo 27 Marzo 2013, 20:09

    Williams e Burton già partiti Benvenuti e Iannone possibili partenti ma non dimentichiamoci di quei giocatori esperti che quest’anno hanno giocato poco: Roujet, Ceccato e Toniolatti e ci metto anche Di Santo che ne ha 32. Ci sono poi Roux e Budd che per ragioni diverse sono in dubbio, frà i giovani ci metto Fuser al quale di opportunità ne sono state date davvero poche.
    Sono 10 giocatori che per vari motivi potrebbero lasciare per essere sostituiti da 6 arrivi e tre potrebbero essere stranieri e tre Italiani, butto lì un nome: Giusti.

  14. PedemontanaRugby 27 Marzo 2013, 22:34

    Non sò, non riesco a immaginarlo. Brendan Williams è il prototipo sputato del rugbysta trevigiano ante litteram, genio, sregolatezza, applicazione, osterie e voglia di vivere. Sembra nato in un paesetto qualsiasi della provincia trevigiana, non in Australia. Speriamo che riescano a trovare una sistemazione, perchè ormai è uno di noi, stà bene qui con noi, così come noi stiamo bene qui con lui. Andare a Monigo la prossima stagione, e dopo tanti anni non trovarlo più sarebbe una perdita da non poco.
    Un invito ai dirigenti del Benetton Rugby:
    Tosat, par carità, no ste mia far monae co Dingo.
    Luciano, me racomando, fa calcossa ti che te pol.

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