Le prossime saranno settimane decisive per configurare lo scenario ovale delle prossime stagioni
Pro12, regole per gli stranieri, Eccellenza e diritti tv: il rugby che verrà
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati
Serie A Elite Maschile, playoff: le formazioni di Colorno e Valorugby
Reggiani per iniziare al meglio la seconda fase, biancorossi all'ultima spiaggia
Leigh Halfpenny più forte degli infortuni, pronto al debutto in Super Rugby Pacific
L'estremo gallese è stato inserito nel XV titolare dei Crusaders che sfidano i Reds
Le formazioni delle semifinali di Champions Cup e Challenge Cup
Tanti campioni in campo per giocarsi le due finalissime di Londra
Italiani all’estero: gli Azzurri impegnati nelle semifinali di Champions Cup e Challenge Cup
Nelle formazioni di Gloucester e Harlequins anche due giocatori della nazionale italiana
Challenge Cup: la formazione del Gloucester per la semifinale con il Benetton Rugby
I Cherry & Whites recuperano il capitano Lewis Ludlow, Stephen Varney inizia dalla panchina
Challenge Cup: la formazione del Benetton Rugby per la sfida al Gloucester
Negri, Lamaro e Halafihi in terza linea, Menoncello e Brex al centro e una panchina "pesante"
@ la redazione o cho sa qualcosa dato che in questo post si fa un po il punto dell’annata mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto tutte le socetà minori di cui avete raccontato in questi mesi che hanno avuto disavventure con le pubbliche amministrazioni e se si è fatto qualcosa di concreto per aiutarli (tipo il fedriciana o i ragazzi che non avevano il campo che ora mi sfugge)
Grazie per la disponibilità!
Cosa penso accadrà?
– Resteremo in Celtic, magari con tassa ridotta. Per la terza franchigia, quanto meno nel prossimo quadriennio, niet.
– In Heinken prima o poi una sola italiana e 2 in Challenge (la seconda ed eventuale terza di Celtic o la vincitrice dell’Eccellenza).
– Da Treviso ai Dogi ma con sede “principale” sempre Treviso e importante partecipazione e interazione tra le principali realtà del Veneto e con Benetton che comunque ci mettte ancora (una parte dei?) soldi. Partite che si giocano al Plebiscito e a Rovigo, compreso quelle di Celtic (sempre che i futuri Dogi restino la prima squadra italiana che va anche in Heineken).
se già è una cavolata un campionato spezzettato come oggi con soste lunghissime per molte squadre, ancora di piùà sarebbe fermare il campionato solo per una squadra. Meglio riveder eil format del cmapionato.
Io sono per un Super-10 con più partite e fasi diverse .. tipo il campionato di Hockey ghiacco (naturalmente con solo un amtch a settimanan)
Io sono invece per un campionato a 6 squadre con 2 gironi all’italiana (20 giornate) l’ultima retrocede e 4 squadre a giocarsi i play off con la quarta contro la terza, la vincente dello scontro contro la seconda ed in fine la gran finale contro la prima il tutto in partite secche in casa della migliore classificata oppure play off classici 1′-4′ 2′-3′ e poi vincenti in finale partite più tirate fino alla fine e qualità molto più alta
Non credo abbiamo la qualità per avere più di 8 squadre non abbiamo abbastanza giocatori validi
La Celtic continuerà così com’è ora a 12 squadre, solo se le gallesi passano da 4 a 3 è possibile pensare ad una terza franchigia italiana con sede a Roma.
Gavazzi vorrebbe “non” pagare i 3 milioni di euro come tassa di partecipazione.
I celtici affermano che siamo noi a voler partecipare e che non ci hanno invitato quindi una tassa che è da pagare.
Non ho dubbi che Gavazzi alla fine propone “zero” per ottenere uno forte sconto.
Verosimilmente chiuderanno a 1,5 milioni.
In teoria i soldi risparmiati dovrebbero andare alla Benetton che pretende uguale contributo dato alle Zebre e da qui nasce l’idea che Treviso, per parole di Gavazzi, ha la possibilità non solo di tenere i gioielli italiani ma anche quella di tesserare 1-2 top players.
Quanto alle regole sugli stranieri e permit players è chiaro che siano state già fissate e condivise con Treviso.
Non sono ufficiali solamente perchè deve ancora essere trovata la formula giusta per gestire le Zebre. Troppi dubbi ancora e troppe cose da aggiustare ancora.
E’ chiaro che Treviso ha già pianificato da tempo dopo gli incontri one-to-one tra Luciano Benetton e Gavazzi e Amerino Zatta e Gavazzi.
Non si trovano 1 volta al mese a farsi una mangiata e via.
Eccellenza…mah…tutte le proposte che sento sono ottimali…campionato da 10, da 8, da 6, due poule da 6, così via…
Ne sono state cambiate tante di formule e mi pare che il livello sia sempre stato mediocre, pochi spettatori, tecnici impreparati, arbitri pure, giocatori non allenati.
Solo una cosa, tanto per sgombrare il campo: la obblighiamo o no una bella fideiussione da 400-500.000 euro ad inizio stagione per ogni club che voglia iscriversi al massimo campionato italiano???
Ordunque, secondo me gavazzi lascia libertà sugli stranieri fino a fine stagione per permettere al Benetton di tentare di arrivare nella top half della classifica, anche se 8 punti da recuperare sul Munster sono parecchio ostici. Questo consentirebbe di avere un maggior peso nel board celtico per le richieste di azzeramento del contributo, che a mio avviso potrebbero venire accolte in parte, o dimezzandolo, come si diceva più in alto, o progressivamente riducendolo a 0 fino al 2018 (sempre che si continui).
l’ho già scritto altrove…
il pro12, per quanto bello e prestigioso, non è un circolo così esclusivo: il campionato è nato nel 2001 e noi vi partecipiamo dal 2010: 3 milioni l’anno per quattro anni a casa mia fanno 12: come entry fee è più che equa…
certo che i risultati sul campo non sono quelli che ti fanno sentire indispensabile una squadra materasso e una che, seppur con risultati più interessanti non è mai riuscita a stare nemmeno nelle prime sei (speriamo che quest’anno)…
le due trasferte in Italia per gli altri club rappresentano un costo (per quanto sono convinto che nemmeno in Scozia ci vadano in corriera): noi non abbiamo portato né sponsor per il torneo né diritti televisivi né chissà che pubblico allo stadio (media a Monigo sui 3000 circa, con inquadrature a volte desolanti della gradinata scoperta, aironi ma soprattutto zebre nel deserto dei Tartari): più che pensare alla terza franchigia dovremmo pensare a come rendere competitive le prime due…
più che pensare ad un canone annuo proporrei al board un una tantum, come si farebbe per acquistare una quota societaria: o ci prendono come soci alla pari (e giustamente si pagano le quote il loro prezzo) o tanto vale arrangiarsi…
Sulla questione costi non saprei: Parma e Treviso hanno nel raggio di 150 km aeroporti come VErona, Venezia, Venezia Treviso, Bergamo, Malpensa, Bologna molto ben serviti. Per me non è molto diverso spostarsi da Edimburgo a Dublino piuttosto che a Treviso.
peccato x sky..temo sarà rinnovo. W il rugby in chiaro!
come ho scritto piu’ volte eccellenza 8 (viadana,mogliano,rovigo,padova,
calvisano,fiamme oro,lazio,treviso)
pro12,dogi a treviso, zebre a roma.
sempre sky………….