U16, il Salerno Rugby supera di misura l’Amatori Torre

Il report a cura dell’ufficio stampa Amatori Torre

“Ci vuole solo coraggio, o forse buon senso, per capire che le lezioni migliori sono di solito le più dure; e che spesso fra queste ultime c’è la sconfitta.” (Anthony Clifford Grayling, Il significato delle cose)

ASD SALERNO RUGBY  – AMATORI RUGBY TORRE 18 A 15 (3 a 3)

Un famoso detto detta “la fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo”. La mattinata inizia con due brutte notizie la prima che il primo centro Ievoli Roberto a letto con febbre alta e la seconda l’ala De Gregorio Antonio a mezzo servizio per un colpo alla spalla subita nell’ultimo allenamento e mal guarito. Tale emergenza costringe ai coachs di utilizzare atleti relegati in panchina per motivi disciplinari. Si inizia la partita ma dopo 3 minuti esatti di gioco, il secondo centro Apostolo Francesco esce per il riacutizzarsi di una distorsione alla caviglia avuta in allenamento (non c’è due senza il tre la quadrature del cerchio è chiusa. Un primo e secondo centro da reinventare. Nei primi dieci minuti di gioco il Torre subisce due mete, una sui centri mancanti ed una su l’ala semi-infortunata. Il Torre decide di giocare solo con gli avanti ed un ovale ben gestito consente a De Gregorio di violare la meta salernitana. Il Torre sul 10 a 5 continua a premere con gli avanti e non riesce a violare la meta avversaria per soggiornando per ben 20 minuti nei ventidue avversari. Il primo tempo finisce sul 10 a 5. Il secondo tempo inizia con un azione solitaria del Salerno che consente il temporaneo 15 a 5. I coachs inviano forze fresche in campo (ben tre avanti) e cosi dopo ben 18 fasi di gioco di possesso D’Orsi va in meta portando la squadra sul 15 a 10. al 10 minuto un intemperanza del esuberante D’Istria (frontino a schiaffo e non a contatto) costringe la squadra in 14 uomini per dieci minuti consentendo altresì un calcio di punizione centrale che porta il Salerno sul 18 a 10. Il Torre continua a premere costringendo il Salerno a continui falli tecnici (affossamento di pallone ed entrate laterali) ben viste dall’Ufficiale di gara. Da una mischia a cinque metri un ovale ben passato al mediano di apertura Caputo viene stampato in area di meta portando il Torre sul 15 a 18. Mancano sette minuti a fine gara, il Torre preme all’inverosimile in quanto è in gioco il secondo posto e la vetta della classifica, ma  la tensione è alta  e gioca brutti scherzi facendo sbagliare gli atleti nei gesti fondamentali. Il Triplo fischio finale sancisce la vittoria dei giocatori del Salerno Rugby i soli ad aver mostrato una sportività da esempio. Unico conforto della giornata è il punto bonus e la notizia dagli altri campi della sconfitta piena della Partenope ad opera del S.Maria C.V. Il team coach Losciale – Vitelli – Sartori ha dichiarato: “L’onere della sconfitta deve ricadere su di noi. La mancanze dei centri è stata la chiave di volta della partita, il non aver creare una duplicità nei ruoli soprattutto nei tre quarti, ha fatto pendere l’ago della bilancia a favore dei salernitani. Abbiamo sempre rincorso gli avversari, pur spostando il gioco sugli avanti, il lavoro è stato immane ed ha reso ben poco. Nota di merito va a tutto il pack degli avanti che hanno avuto il possesso dell’ovale per il 90% del tempo di gioco esprimendo tenacia e resistenza econmiabile. Ora bisogna continuare a pensare al campionato perché nulla è perduto, anche se l’amatori Napoli con la vittoria di oggi sulle streghe di Benevento sì è portata a + 7, ma come si sa i  passi falsi possono accadere a tutti, come è successo alla inseguitrice Partenope malamente sconfitta a S.Maria C.v. Inseguire è molto difficile e bisogna essere doppiamente forti mentalmente e fisicamente, ma ripeto nulla è perduto. Il man of the match degli avanti va a D’orsi Alessandro che pure entrando dalla panchina ha espresso subito il gioco richiesto. Ai tre quarti il man of the match va a Caputo Andrea che ha gestito una linea di centri completamente nuova.”

Formazione: Pagano Michelino, Ciaravola Giuseppe, Coppola Gaetano, Noto Antonino Gennaro, Discolo Gennaro, Temisio Giulio, Acunzo Antonio, Felaco Gabriele (Cap), Nocerino Alessandro, Caputo Andrea, Oliviero Gabriele, Apostolo Francesco De Gregorio Antonio, Sartori Fabio (V.Cap.) D’Istria Raffaele.

in panchina:, D’Orsi Alessandro, Vitelli Giovanni, Borriello Gennaro, Trivelli Ciro, Palomba Pasquale.

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