I due club baschi starebbero pensando a una partecipazione comune ai tornei continentali. Il progetto è sul tavolo
Bayonne e Biarritz, un futuro comune in Europa?
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Paolo mi sa che nell’articolo c’è un errore perchè tra bayonne e biarritz ci saranno al max 10km
Grazie, mi è scappata la tastiera
1′ fino a quando nonlo vedo non ci credo
2′ voglio vedere l’erc che ne pensa
3′ ma non sparigliano le carte per i gironi europei?
4′ dove giocano in hc o in cc se i due club si qualificano in competizioni diverse?
Troppo complicato
vedi Kat che in Francia le fanno le selezioni per le coppe europee..perchè non imitarli? per me questo è un bel progetto..l’ERC per ora non ammette selezioni (a parte i rumeni, che partecipano con un’unica selezione nazionale..), ma sai tutto potrebbe cambiare..per quanto riguarda l’una o l’altra competizione dov’è il problema? se una o l’altra squadra si qualifica per la heineken l’eventuale selezione fare la heineken, altrimenti in challenge…
SanIs. mi sembri sempre tanto entusiasta di costruzioni cartacee e pindariche, ma consideri sempre troppo poco i realia.
Intanto se ne parla e non è detto che l’ERC accetti. Poi considera bene la situazione logistica. Guarda dove stanno sulla cartina Bayonne e Biarritz. È come dire mettere insieme due realtà cittadine (insieme non fanno 100mila abitanti). Un conto è una fusione per la HC di due realtà così, un conto è una franchigia territorriale con squadre sparse su un territorio più o meno ampio.
Rabbi. Che io mi faccia prendere dall’entusiasmo per certi progetti (per altro assolutamente non impossibili nè pindarici) forse è vero, però l’ipotesi di partecipare alla Challenge Cup con delle selezioni territoriali (e non franchigie), che prendano i migliori giocatori da club d’Eccellenza geograficamente limitrofi, non l’ho inventata io, ma è una delle proposte fatte dagli alti vertici per migliorare le nostre prestazioni in coppa. Tra gli allenatori lo stesso Roux ne è molto convinto. Certo tra le varie è una proposta minoritaria (e ti dico anche che sono molto d’accordo con la soluzione avanzata da Gavazzi per il doppio tesseramento), ma io ne sono un sostenitore, ovvio che poi ognuno segue la sua opinione. Anzi sono d’accordo con tutti i problemi concreti che mi fai presente e di cui già abbiamo parlato in altri post, ma quanto a “realia”, io vedo nella nostra attuale partecipazione in Challenge un’assenza totale di competizione, salvo qualche sporadica onorevole prestazione. Sempre che l’ERC ci dia la possibilità di partecipare con tre eventuali selezioni, sicuramente non è che risolveremo tutti i problemi, ma sono convinto che quanto a prestazioni, motivazioni, risultati e livello di gioco espresso le cose di certo cambierebbero.
So perfettamente dove sono Bayonne e Biarritz (e per essere precisi forse ariveranno si e no a 70.000 ab), ed è ovvio che lì parliamo di altri livelli e di altra cultura, ma per me è una bella cosa aver messo su, almeno sulla carta, un progetto simile. La rivalità tra i due club è stata messa da parte per far fronte insieme ad un progetto comune più alto, e che questo ci sia da esempio. Rabbi ovvio che non ce l’ho con te, ma chi dice che per un’eventuale selezione Viadana e Calvisano, Rovigo e Petrarca non possano andare insieme, per me cade nel provincialismo e guarda solo l’orticelllo di casa sua. Se poi le selezioni saranno un flop, beh..che dire? Almeno ci abbiamo provato..si troverà un’altra soluzione..
ps: tanto quella delle selezioni è l’ultima delle ipotesi, ma se venisse approvata sarei molto contento..ognuno poi segue la sua linea di pensiero…
L’Erc non dovrebbe accettare selezioni, mi pare, l’unica deroga è concessa alla Romania.
Se questo processo passasse aprirebbe la porta a iniziative simili (magari una selezione Galles Italiana ecc).
In ogni caso è complicato gestire una selezione del genere, tra due club forti peraltro.
Appunto mi hai preceduto.
Mah…. Non si sono potute schierare selezioni dei clubs di eccellenza in C.C. perchè non partecipanti a nessun campionato nazionale (unica eccezione Bucarest). A questo punto, se l’ERC lo consentisse a loro, potremmo farle anche noi le selezioni (sempre che si vogliano fare).
Alla Romania e’ concesso perché il campionato rumeno inizia in primavera e finisce ad ottobre/novembre.
Quindi non ci sono club attivi e alcun campionato nazionale nel periodo delle coppe.
Da noi sarebbe molto semplice se una volta ridotte le squadre di Eccellenza in Amlin da 4 a 2 (o meglio a 1) concedi a quei due club di approvvigionarsi dalle altre squadre di Eccellenza.
Credo che se Calvisano e Prato quest’anno avessero potuto contare sui più validi giocatori di Rovigo, Mogliano, Petrarca e Viadana, magari qualche ceffone in meno l’avrebbero preso…
La coperta sembrerebbe corta in Francia che è il campionato più ricco del mondo, figurarsi in Italia…
Tutto vero sulle selezioni non consentite dalla ERC ma e’ anche vero che in questo momento e’ in corso una trattativa per il futuro delle Coppe dove i francesi probabilmente saranno l’ago della bilancia e potrebbero anche far saltare l’asse con gli inglesi in cambio di qualcosa.
Mi sembra comunque difficile come cosa.
Il problema non è fare delle “unioni di fatto” tra le squadre di eccellenza che sarebbero difficili da gestire e pieni di primedonne ma usare i giocatori delle due celtiche …..questo è il vero sistema di franchigia, legata al territorio e con una possibilità “up e down” dei giocatori, a maggior ragione nelle competizione europee…..giocatori che crescono invece che stare a far fitness mentri gli altri giocano e squadre italiane più competitive
Correggetemi se sbaglio: una squadra che ha diritto a partecipare alle coppe deve presentare una lista di giocatori all’ERC, ma all’ERC non importa dove questi giocatori giocano al di fuori dalle coppe, quindi il diritto di partecipazione è in capo alla squadra, ma di fatto questa può comportarsi da franchigia se trova un accordo con altri club. Per l’Italia questo significherebbe che il Rovigo di turno (che partecipa alle coppe) ha la possibilità di inserire nella lista ERC tot giocatori di altre squadre italiane (regolato dalla FIR). Lo stesso potrebbero fare Biarritz e Bayonne scegliendo di volta in volta la coppa in base al piazzamento dei due club e rinunciando l’altro club ad iscriversi se entrambi ne avessero diritto (cosa che si fa sempre tramite federazione, suppongo).
giangi le liste mica sono cosi’ all’acqua di rose, per ptoer mettere in lista un giocatore questo deve essere tesserato per il club che lo mette in lista.
Sei sicuro che occorra il tesseramento per il club e non solo quello della Federazione per qualsiasi club?
Giangi si, non hanno scritto “giocondo” in fronte quelli della ERC, comunque dal loro regolamento:
http://www.ercrugby.com/eng/heinekencup/rules/index.php
Capitolo 2:
(i) each club shall nominate a squad of up to 38 players. A minimum of 10 of the players nominated by the club must be capable of playing in front row forward positions. All players must, from the date specified by ERC, be fully and properly registered with their club and Union and available to play for the club from that date.
tesseramento comleto con club E Union
al di la’ del regolamento comunque giangi la sportivita’ dell’idea e’ molto discutibile
Certo non facevo un discorso di sportività o di opportunità, ma semplicemente una valutazione se una strutturazione “simil franchigia” fosse fattibile e utile ai club italiani. Secondo me sarebbe anche interesse di celti/inglesi/francesi che si alzasse in qualche modo il livello delle squadre italiane, anche se magari nell’immediato sarebbe fastidioso vedere un club italiano che passa ai quarti di finale di una coppa e siporta via un bel gruzzolo al posto loro. Considera anche che, se vogliamo stare a termini di regolamento, qualche piccola modifica ai tesseramenti FIR permetterebbe di rientrare nei canoni ERC del giocatore “fully and properly registered”, ovvio che deve essere comunque una cosa condivisa con la ERC altrimenti ci mettono trenta secondi a sbatterti fuori.
il matrimonio non si farà alla fine
Questo matrimonio non s’ha da fare (cit)
🙂