In una intervista il saltatore in lungo non nasconde la sua passione per il rugby. Tanto che potrebbe arrivare a giocarlo seriamente
Dai salti alla palla ovale, un futuro rugbista di nome Andrew Howe
Lascia un commento
Devi essere autenticato per lasciare un commento: Accedi o Registrati

Verso Italia-Francia: le assenze di Emmanuel Meafou e Georges-Henri Colombe
Contro gli Azzurri Fabien Galthié dovrà fare a meno di due "giganti" a cui si è affidato nei primi due turni del Sei Nazioni: le motivazioni e i possi...

Sudafrica: Springboks al primo raduno nell’anno della triplice sfida con l’Italia
Rassie Erasmus convoca ben 56 giocatori, senza bisogno di richiamare nessun atleta dall'estero

Italiani all’estero: Tommaso Allan e Giacomo Nicotera titolari in Top14
Diversi Azzurri in campo anche in questo weekend nel massimo campionato francese

URC: le Zebre conquistano lo scalpo di Edinburgh, gli highlights della quarta vittoria stagionale
La franchigia emiliana concede il bis in trasferta dopo il già storico successo su Ulster, con una stupenda difesa in inferiorità numerica nel finale...

URC: Zebre eroiche! Difendono in 13 e stendono Edinburgh
I ducali resistono nel finale con la doppia inferiorità numerica e portano a casa 4 punti importantissimi

URC: la preview di Edinburgh-Zebre
Sfida difficile per i ducali all'Hive Stadium. Si gioca alle ore 20:35
tempismo assurdo, ho appena visto su rugbydump gli highlights del nuovo zee ngwenia, tal isles che è tra i top X sprinter americani e 12 settimane fa ha iniziato col rugby e già è nazionale 7s e fa spettacolo..
certo lui ha 22 anni e ha tempo di imparare, howe ne ha 27, ma le caratteristiche atletiche ci sarebbero eccome (inoltre se non sbaglio è molto forte anche a calcio) chissà che non si scopra un talento anche se in ritardo, tante volte ho sentito (e letto) della mancanza di un’ala veloce che finalizzi il gioco..(certo la parte tattica………………)
ovviamente tutto a patto che non sia una mossa pubblicitaria fine a se stessa che farebbe rimetterci la fir, la squadra che lo usa e lui stesso.
staremo a vedere
un saluto a tutti
Ho visto anche il video di Carlin Isles e c’è da considerare che il Seven e l’Union sono due sport completamente diversi: nel Seven, se sei veloce hai dalla tua gli ampi spazi vuoti di campo. Isles, nei video, da dimostrazione solo della sua velocità, zero skills e io nell’Union non ce lo vedrei bene. Howe se proprio volesse giocare dovrebbe pure lui puntare sul Seven.
su quello che dici non ci piove. si vede chiaramente che deborda l’avversario nella maggior parte delle mete, cosa che nell’union è molto più difficile (non impossibile però) fare..
ma anche ngwenia iniziò con il 7s e si dicevano le stesse cose (per altro molto condivisibili) ora, non è che sia migliorato più di tanto (tecnicamente e tatticamente è grezzissimo ancora) ma le sue mete le ha fatte col BO sia in francia che in HC e offensivamente è una vera e propria arma per i baschi.
questo considerando che sia zee che isles (gli auguro la stessa carriera) hanno iniziato con la nazionale 7s intorno ai 22-23 anni, howe parla ancora di ipotesi a 27…
Chissà perché, ma pensavo esattamente al ruolo di ala anch’io. E mi viene in mente Robertson…
Beh, se fosse, potrebbe essere un gran bell’affare, cavolo!
Esistesse seriamente il seven in Italia…
Secondo me questa storia è come “La Corazzata Potemkin” per Fantozzi: UNA CAGATA PAZZESCA!!!!!!!
le doti fisiche non gli mancano, è stato uno dei pochi talenti espressi dall’atletica negli ultimi anni, purtroppo tra infortuni e complice anche una pessima gestione della federazione (come spesso accade) non è riuscito ad esprimere tutto il suo potenziale. Si vuole riciclare come giocatore di rugby? Benissimo, ma non si faccia grandi illusioni. Il rugby non è uno sport facile e pensare di emergere e magari riaggiungere i massimi livelli del rugby professionistico facendo affidamento solo sulla velocità è una pia illusione e corre il rischio di vedersi costretto, fra un pò di tempo, a dover annoverare questa eperienza come un fallimento. E per un ragazzo che purtroppo di battute d’arresto ne ha conosciute diverse potrebbe essere un brutto colpo da incassare.L’attitudine al contatto fisico e i fondamentali del rugby (passaggio, placcaggio, sostegno etc) non si assimilano facilmente ad un’età che rasenta i 30. Se invece si avvicina a questo sport con lo spirito di trovare uno spazio dove poter dar sfogo liberamente da par suo, senza pressioni mediatiche, ai suoi muscoli e divertirsi senza coltivare grandi aspettative, allora credo che il rugby gli potrà riservare grandi soddisfazioni, soprattutto dal punto di vista unmano che è raro trovare in altri ambimti sportivi.
dice ” È una passione che ho da qualche anno”, dipende cosa intende. Certo da pensare alla Nazionale..ce ne passa
Critichiamo (io per primo) giocatori che a 22 anni non sanno tenere il pallone in mano e giocano non pensiamo che un velocista possa riciclarsi così facilmente. Lui per primo dice, onestamente, che non sa a quale livello possa collocarsi. A 27 anni non si recuperano le conoscenze tecniche e tattiche (quanto estremo è un’ala oggi) anche se si è atleti di livello mondiale.
beh noi (anche io) critichiamo giocatori di nazionale e celtic league che non sanno tenere il pallone in mano e che non hanno competenze tattiche, ma che (attenzione) non sono atleti di livello mondiale/europeo, quindi non sono un fattore neanche dall’altro punto di vista..
mi ricordo i più veloci della nazionale (e quindi il massimo livello italiano) erano: Nitoglia, Stanojevic e qualcun altro con 11” (o poco meno, tipo 10”8) sui 100 mt, e era il massimo livello..
però visto che di ali e estremi senza piede e con poche competenze tattiche ne abbiamo già a tutti i livelli, provare uno che comunque sai che a livello atletico è un fenomeno, non mi sembra questa bestemmia, ammesso appunto che lui voglia imparare e non passare ad un livello sportivo più basso.
mi sbilancio e dico, in un’ eccellenza così (a 12 squadre+celtiche) potrebbe anche rientrarci, forse non da titolarissimo ma i suoi minuti li farebbe..
howe è uno che correva i 100 in 10.27. è certamente un grande atleta… perchè non provare ha ragione lui.
sono d’accordissimo con kinky !!!!!!!!!!!!!!!
parega guarda che la corazzata potemkin è un grandissimo film e so howe fosse una cagata come il film sarei molto contento !!!!!
Sarebbe difficile arrivare al top ma parte da un potenziale spaventoso (VICECAMPIONE DEL MONDO DI SALTO IN LUNGO [ VELOCITA’+ AGILITA].
anche Nigel Walker passò dall’atletica al rugby
anche il “nostro” Marcello Fiasconaro campione del mondo degli 800
La prima cosa che penso : Bene un rugbysta in più
Difficilmemte arriverá al top del livello ma in fondo un pó di divertimento e pache non si negano a nessuno 😉
buon divertimento
Anche a 27 anni con le sue doti atletiche ben al di sopra della media qualche spazio in eccellenza penso che potrebbe ritagliarselo, ma a livelli superiori la vedo dura. Isles ha dimistrato che anche con poca esperienza, in competizioni dove la componente atletica è fondamentale come il seven i così detti “natural gifted athletes” possono fare la differenza, anche ai massimi livelli. E come capacità altetiche Howe è avanti di parecchio anche a chi gioca in eccelenza.
Certo se avessimo una nazionale seven con uno scopo un alteta del genere sarebbe un bel colpo, ma ad andare a giocare nel circuito europeo 3 o 4 tornei all’anno sarebbe uno spreco. Piuttosto (lo dico per lui come suo fan) gli conviene continuare a correre i 200 nella diamond league se il tallone dannegiato non gli consente più di saltare come prima