Gli All Blacks, l’Inghilterra, i sorteggi e Dan Carter: tutti nel Tinello!

Con Vittorio Munari mettiamo la parola fine al lungo mese di test-match. Senza dimenticare le avversarie dell’Italia alla RWC 2015

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mezeena10 7 Dicembre 2012, 09:02

    senza se e senza ma, ma senza quei 2 in avanti a 2 metri dalla linea di meta…

    • gsp 7 Dicembre 2012, 11:47

      Dopo i primi 10 minuti del secondo tempo la partita sembrava riaperta ed ho pensato che gli Abs avrebbero iniziato a fare sul serio. Secondo me sono stati gli errori immediatamente successivi, tipo intercetto e buco in difesa che hanno tagliato le gambe ad una squadra gia’ stanca, ed a twickenham pieno non si scherza e loro si sono esaltati.

      detto questo, quegli Abs erano una squadra piu’ umana. hanno beccato quella giornata che capitano a tutte le squadre anche di primissima fascia, dove gira tutto male e la squadra si scompone.

      alcuni giorni fa facevi bene a parlare d’invidia perche’ e’ ovvio che quella centri. pero’ a volte penso seriamente che una squadra cosi’ superiore alle altre non sia un bene per il rugby mondiale. con tutto il rispetto ed ammirazione per il lavoro che hanno fatto. e penso che gia’ in estate rivedremo le gerarchie ristabilite, con gli Abs km davanti agli altri (ma le altre 2 di fascia 1 stanno iniziando a girare, Aus non so).

    • Stefo 7 Dicembre 2012, 12:00

      mezeena onestamente a parte un 10 minuti ad inizio secondo tempo gli aB non sono mai stati veramente in partita…gli inglesi li hanno battuti con un game plan eseguito alla perfezione.
      Prima di tutto non sono caduti nel “tranello” di tenere tanto il pallone e provare a sfondare la difesa AB, anzi dopo qualche fase se non si aprivano spazi calciavano via e davano il gioco agli AB…fondamentalmente hanno copiato il sistema AB dell’ultimo disinteresse per il possesso fine a se stesso, se non troci lo spazio e non c’e’ efficacia calcia via e non rischiare di perdere palla nel breakdown…ma metti pressione all’avversario quando lui ha palla, frustrane l’iniziativa con una difesa aggressiva ed ordinata e punta al turnover veloce.
      Difensivamente sono stati molto alti tutta la partita, quello che la Scozia era riuscita a fare per i primi 30 minuti del primo tempo gli Inglesi son riusciti a farlo quasi tutta la partita: difesa alta con blitz continui a bloccare sul nascere le azioni AB e a non dare quei 4-5 metri di corsa a Carter e soci che se glieli lasci diventano letali. Questo l’hanno combinato con un’aggressivita’ e rapidita’ nei breakdown e nelle ruck impressionanti, una dinamicita’ ed aggressivita’ che di solito i francesi (per restare in Europa) riescono ad avere e sostenere per 80 minuti.
      Infine gli inglesi sono coi francesi gli unici che hanno la fisicita’ per competere con gli aB…prima della finale mondiale dissi di stare attenti che non era una partita chiusa in favore aB proprio perche’ i francesi avevano gli uomini per competere fisicamente specialmente sottolineai la coppia di centri…con Barritt-Tuilagi ma anche il resto gli inglesi avevano la fisicita’ necessaria per reggere.

      • mezeena10 7 Dicembre 2012, 13:52

        tutto vero..ma provate solo ad immaginare che sarebbe potuto succedere..intanto 5 mete anziche 3 (e costruite, non “casuali”) e magari arrivare 38 a 35 con l’ultimo minuto da giocare..certo coi se e i ma non si va da nessuna parte..la sconfitta penso farà meglio agli ABs piuttosto che agli inglesi (nonostante dia una consapevolezza “nuova” ai perfidi albioni)..stefo abbiam discusso in tempi non sospetti delle favorite per il prossimo mondilae e non a caso 3 delle pre-citate son proprio queste insieme al SAF..

        • Stefo 7 Dicembre 2012, 15:13

          Mezeena e se Thrin Duc avesse avuto il piede ed avesse piazzato la punizione nella finale portava in vantaggio la Francia con pochi minuti da giocare…e se questo e se quello…i se stanno a zero, dele volte vinci e delle volte perdi per colpe tue ma in quel di Twickenam ha vinto la squadra che ha giocato meglil, che ha applicato meglio un game plan.

          • mezeena10 7 Dicembre 2012, 20:56

            ovvio che si..ho scritto diverse volte che coi se e i ma non si va da nessuna parte..diciamo ch’è stato un pensiero a voce alta..e poi non so se hai letto cio che ho scritto dopo la partita, ma ho scritto proprio quello..

  2. mistral 7 Dicembre 2012, 09:11

    cinico e lapalissiano: per entrare nei quarti bisogna essere tra i primi 8 al mondo… più chiaro di così!

    • mezeena10 7 Dicembre 2012, 09:15

      gia..almeno ogni tanto..pensare c’è qualcuno che sostiene l’italia potrebbe vincere il girone! vero sognare non costa niente, ma un minimo ma proprio minimo di realismo no???

  3. william 7 Dicembre 2012, 11:43

    direi tautologico. tan’e’ e’ cosi’. Oggi non meritiamo. Chissa’ fra tre anni. Certo che se poi fra tre anni Iranda e Francia saranno le due europee piu’ forti non ci sara’ proprio nulla da fare

  4. gsp 7 Dicembre 2012, 12:00

    Questa storia di entrare nelle prime 8, e’ assolutamente marginale secondo me, pero’ perche’ l’ha detta Munari adesso ci martelleremo le p…e per i prossimi 3 anni.

    1 perche’, che sia nelle prime 8 o prime 4, devi prendere i bonus con quelle dietro e vincere con Francia o Irl. E se la Fra adotta l’approccio solito di partire mosci si vedra’. anzi da un certo punto di vista spero che la prima partita sia proprio contro di loro. L’irl la vedo meno capace di ciccare una partita nel girone, ma piu’ capace di ciccarla dopo rispetto alla Fra.

    con tutto il rispetto che ho per la Francia che e’ forse l’unica squadra al mondo capace di arrivare in semifinale e giocare senza garra e poca struttura. e di tirarla fuori, esautorare il tecnico e mettere paura agli ABs cosi’ in casa.

    2, perche’ il ranking prende in considerazione anche i risultati degli altri e non e’ sempre e solo farina del tuo sacco. tonga l’abbiamo battuta, ma se non c’avessimo giocato, qualcuno (penso a te @Katmandu)avrebbe detto siamo entrati nei primi 10 ma non per merito nostro. il ranking e’ fuori dal tuo controllo. puoi solo controllare le singole partite che giochi e quelle devi vincere o provare a vincere. magari siamo decimi a .75 dall’ottava e torneremo a sentir ripetere a pappagallo, ‘non siamo tra i primi 8, non andiamoci nemmeno al mondiale’.

    io al momento la vedo durissima, ma possibile come tutte le cose della vita. per adesso non posso avere idea di come andra’ a finire dal momento che non riesco nemmeno ad immaginare chi giochera’ 1,4,5,10,12 in quella squadra. e gia’ quell’incertezza e’ un problema che gli altri non hanno e che da un vantaggio significativo.

    • Rabbidaniel 7 Dicembre 2012, 13:17

      Anche per me la questione ranking è marginale. Il Galles è 9°, ma chi dice che non potrà vincere il prossimo 6N? È improbabile, ma non impossibile.
      Per quanto riguarda noi è vero che sono altre le questioni importanti. L’U20 che è retrocessa, la difficoltà a far crescere quei buoni prospetti che abbiamo, le nostre squadre che in Heineken non fanno grandi risultati e i PO in PRO12 che sono un miraggio. Si può crescere eccome, ma è dura, e gli altri non stanno fermi (si veda alla voce Samoa).

    • Stefo 7 Dicembre 2012, 13:47

      Gsp scusa ma anche tu basi la tua analisi su un mito cioe’ le partenze moscie della francia…a parte l’ultimo Mondiale dove ne hanno perse 2 nella pool (di cui una con gli AB) e dove arrivavano con uno spogliatoio spaccato, i giocatori da un lato e Lievremont dall’altro lo sai che prima in tutte le altre edizioni dei Mondiali la Francia ne ha persa solo un’altra nella pool (Argentina 207) e pareggiata una mentre tutte le altre le ha vinte?!

      • gsp 7 Dicembre 2012, 13:57

        appunto, la storia recente e’ quella.

        poi magari questa francia e’ diversa ed arriva carica. ma non ho mica detto che li battiamo. ho solo detto che mi apsetterei piu’ un calo dalla franci che dall’irlanda nel girone di qualificazione.

        • gian 7 Dicembre 2012, 14:09

          per carità non approfondire gsp, che poi stefo ti tira scemo con sto discorso e non ne esci più!!!! 🙂 🙂 🙂

          • gsp 7 Dicembre 2012, 15:44

            e che non lo so, gian? 🙂

        • Stefo 7 Dicembre 2012, 15:35

          Gsp l’Irlanda e’ molto piu’ fragile della Francia questa e’ la realta’ dei Mondiali anche nella fase a pool…la Francia a conti fatti ai Mondiali e’ con l’Inghilterra la miglior europea, la profondita’ e sueriorita’ dei loro movimenti viene fuori.

        • Stefo 7 Dicembre 2012, 15:37

          Tra l’altro storia recente cosa vuol dire?L’ultimo mondiale e basta visto che nel 2007 l’Irlanda perse con l’Argentina come la Francia e fu slegnata dalla Francia stessa…

          • gsp 7 Dicembre 2012, 16:01

            Che la francia sia la squadra piu’ regolare nei piazzamenti ai mondiali non devi dirlo a me che lo scrivo ogni due gg.

            pero’ tra le due la francia e’ piu’ capace di fare un passo a vuoto perche;

            1 – sensazione, quindi non deve essere basata su niente

            2 – la francia deve giocare e preprarsi, anche fisicamente, su tutto l’arco del mondiale, L’irlanda, con tutto il rispetto, no.

            3 – perche’ la francia potrebbe anche avere l’opzione se scegliere un team solido contro l’italia oppure provare delle novita’, o lasciare qualcuno a riposo. la francia’ e’ rimasta una delle 4 che puo’ lasciare qualche prima scelta fuori contro l’italia. L’irlanda no, non puo’ rischiare non mettendo la formazione migliore al momento contro l’italia.

            4 – la differenza tra francia ed irlanda non e’ sotto il piano mentale, ma sul piano della qualita’ del primo XV e sulla profondita’, cosa ovvie.

            da quello che ho visto negli ultimi 5 anni ti dico che ho piu’ la sensazione che l’irl sia mentalmente piu’ solida e che la francia se la cavi fuori da situazioni difficili con estro e qualita’. ma non e’ neanche da soprendersi perche’ probabilemtne, mondiali a parte i giocatori irlandesi hanno individualmente vinto di piu’ che i francesi.

            se la francia avesse l’unita’ e solidita’ dell’irlanda, mantenendo il tasso tecnico sarebbe pari agli ABs. e’ anche vero che le mie considerazioni sono molto basate sulla gestione precedente, e puo’ essere che PSA cambi tutto. e quando lo vedro’ lo diro’.

          • Stefo 7 Dicembre 2012, 16:21

            Gsp
            solidita’ mentale…se c’e’ una squadra che soffre mentalmente le artite e’ l’Irlanda in particolare Francia ed AB dove vedi fin dall’inizio quando scendono in campo un linguaggio del corpo completamente diverso rispetto a quando giocano contro chiunque atro…la Francia non soffre quasi mai psicologicamente un avversario, non ha mai quel senso di inferiorita’ che invece la Nazionale irlandese ha piu’ volte dimosrato contro francesi e neozelandesi.
            I problemi della Francia mentali sono quando iniziano a guardasi allo specchio e pensare di essere i piu’ belli ed i piu’ forti quando si sentono superiori e quindi pensano piu’ a a fare spettacolo che altro…l’Irlanda invece storicamente a livello di Nazionale e’ mancata e quasi sempre ha toppao partite psicologicamente…e te lo dico da tifoso irlandese.

            Che l’Irlanda non si prepari a giocare per tutto il Mondiale e’ un’idea tua, l’Irlanda degli ultimi 12-16 anni ha sempre avuto l’OBBLIGO di puntare alle semifinali, gli investimenti IRFU, i risultati delle Provincie, il seguito e la passione dei tifosi (sempre tra i piu’ numerosi a viaggiare al seguito della Nazionale),il non aver mai raggiunto le semifinali hanno sempre messo la pressione all’Irlanda di guardare alle semifinali come risultato minimo…RWC 2011 e’ stao un mezzo fallimento per la IRFU e l’opinione pubblica, e’ stato raggiunto il minimo sindacale non l’obiettivo che ci si era prefissati…dire che si accontentino o possano accontentare dei quarti e’ senza offese parlare senza sapere cio’ di cui si parla.

            La Fancia dal p

          • gsp 7 Dicembre 2012, 16:37

            @stefo, io non ho mai scritto che si accontentano dei quarti. l’hai detto tu. s’accontentano delle semi. la francia invece del titolo. e’ ovvio che la capacita’ di distrarsi dei francesi viene proprio dalla loro forza eccessiva.

            i francesi non subiscono mentalmente nessuno, neanche gli ABs in casa. dei limiti francesi parlo di quanto si specchiano a pensare quanto sono belli. o magari quando finiscono a vincere le -partite negli ultimi 10 minuti, che rimane un rischio. quindi come vedi siamo daccordo. e se neghi quello, ad anche le stesse cose che scrivi tu, con tutto il rispetto non sai di quello che parli o riconciliati.

            altra differenza che tu non noti perche’ generalizzi troppo. l’irlanda cicca le partite con quelle che le stanno davanti, difficilemtne con quelle che stanno dietro. non si puo’ dire lo stesso della francia.

            come vedi si puo’ ciccare ma per ragioni diverse, perche’ sei troppo carico e scoppi e subisci, oppure come la francia perche’ sottovaluti e molli. delle due quella che vedo piu’ capace di ciccare la partita contro la formazione piu’ debole e’ decisamente la francia.

            ma poi come fai a contestare una ovvieta’ tale. e’ ovvio che la francia per perdere contro tonga ed italia puo’ solo sottovalutare la partita. l’irlanda ha perso contro il galles non certo perche’ ha sottovalutato o perche’ era impreparata.

          • Stefo 7 Dicembre 2012, 16:49

            Gsp
            che l’Irlanda non debba prepararsi fisicamente su tuto l’arco Mondiale l’hai scritto tu non io, io di semifinale ho parlato di obiettivo minimo, gli irlandesi specialmente negli ultimi 2 mondiali hanno sempre pensato in grande.
            La Francia dell’ultimo Mondiale era una squadra spaccata con Tonga perse per scelte un po’ assurde del suo coach.

            La Francia ai Mondiali non sbaglia, l’Irlanda purtroppo storicamente si, una volta e’ l’Argentina, una volta il Galles una volta questo una volta quello ma il risultato non cambia…toppa.

            Se l’Italia vuole puntare ai quarti la partita da mettere nel target e’ l’Irlanda, perche’ e’ qulla con cui il gap e’ meno largo ed e’ quella che ha meno tradizione al Mondiale…per passare ai quarti l’Italia deve fare la corsa sull’Irlanda puntando a diminuire il gap…sperare che la Francia svacchi la partita e’ a mio avviso irrealisico e la storia ci dice questo.
            Stai poi basando molte argomentazioni su due sconfitte nella seconda parte della gestione Lievremont…la prima cn l’Italia che e’ stata probabilmente la partita che ha aperto la spaccatura tra spogliatoio e tecnico (le parole ed il repulisti post sconfitta di Lievremont) ed una sconfitta con Tonga…il suo specchiarsi e spravvalutarsi lo paga mlto di piu’ contro avversai di rango ce contro chi le sta dietro.

  5. gian 7 Dicembre 2012, 12:35

    è indubbio, però, che noi dobbiamo crescere ed avere continuità di risultati sia in nazionale sia in CL, nei prossimi tre anni, altrimenti andiamo lì da agnello sacrificale, poi la partita storta e una botta di cu.. nostra in contemporanea può sempre capitare, anche perchè, per quanto si dica, le prime 12 sono a livelli confrontabili tra loro data l’intensità del gioco a cui si è arrivati, e se una di queste ha qualche problema, fisico o mentale (vedi ABs sabato o noi con la FRA due anni fa) si può livellare velocemente la differenza.
    Detto ciò sono d’accordo con te della relatività del ranking, in fondo noi siamo saliti facendo il compitino, per quanto riguarda strettamente i risultati del campo, mentre chi ha sbagliato è precipitato sotto noi.
    L’ho già detto, se vinciamo 6 o più partite nei prox 3 6N, una delle ns squadre in CL entro 3 anni si gioca i play off e l’altra è stabilmente 7/9 e una di queste passa il turno in HC (ciò indicherebbe un innalzamento del nostro livello di gioco non casuale), allora ce la giochiamo, da sfavoriti, ma ce la giochiamo, altrimenti bisogna sperare nell’impresa (chiaramente mantenendo i rapporti di forza attuali)

    • gian 7 Dicembre 2012, 12:37

      pardon questo intervento era riferito a quello di gsp

      • william 7 Dicembre 2012, 13:00

        Gian ti do ragione, pero’ con tutti sti se mi viene da pensare, se mia nonna aveva le ruote l’era un tram. 🙂
        L’Italia deve migliorare molto l’aspetto mentale. Si e’ visto bene al mondiale scorso. L’Irlanda sapeva che avrebbe passato il turno, noi no. Risultato: ci hanno dato 30 punti..

        • gian 7 Dicembre 2012, 14:08

          🙂 per carità, ma senza delle reali prove di miglioramento la prox volta ne prendiamo 40

    • gsp 7 Dicembre 2012, 12:57

      @gian, lo so, sono palloso. pero’ la scozia e’ in quelle condizioni da anni, eppure…

      • gian 7 Dicembre 2012, 14:06

        d’accordissimo, ma riguarda solo la CL, con la nazionale, tolto qualche scalpo importante, sono peggio o al max come noi, noi siamo in una situazione invertita, nazionale più performante dei club, se la base lavora meglio, credo che possiamo alzare il ns livello

    • eze 7 Dicembre 2012, 17:57

      “L’ho già detto, se vinciamo 6 o più partite nei prox 3 6N, una delle ns squadre in CL entro 3 anni si gioca i play off”
      La BenettoNazionale se giocasse solo la CL non solo si giocherebbe i PO ma pure la finale e vedrai che da ottava qual’è ora dopo aver rullato le zebre andata e ritorno sarà già in 6a posizione.
      Ma preferisco che porti alla vittoria la Nazionale nel 6N e quindi in quel periodo cederà nuovamente come Benetton.
      Peccato che la FIR metta i soldi da un’altra parte, e forse ho capito perchè.
      Il primo e secondo tempo lo fa la BenettoNazionale, mentre il terzo lo fanno a Parma dove si mangia molto bene

      • gian 7 Dicembre 2012, 18:22

        io non stò parlando di una o dell’altra, è chiaro che se le zebre riuscissero a salire di livello toglierebbero un po’ di convocazioni a treviso che potrebbe rimanere di conseguenza più competitiva nel lungo periodo e quindi puntare ai PO e le zebre arrivare al 7° 8° posto che dicevo, ecco perchè sarebbe indicativo di una crescita generale e seria e non basata su 1 superclub più qualche rinforzo, che va anche bene, ma alla lunga, come fai notare tu, stronca le ambizioni del club e limita le opzioni in nazionale

  6. Katmandu 8 Dicembre 2012, 10:21

    Va beh ieri non ho avuto tempo e rispondo oggi perchè sono stato tirato in ballo e allora balliamo
    Il ranking conta anche per un aspetto psicologico (vedi inghilterra 2003) e anche per il fatto che chi insegue difficilmente vince con chi gli sta davanti soprattutto per come è strutturato oggi
    Poi è logico che in un sistema strutturato con altre squadre se una squadra perde anche se non gioca con te perde punti e magari ti puoi avvicinare o sorpassare

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