Contro il Cus Cosenza il primo ko stagionale dell’Arechi

Dopo 4 vittorie di fila su 4 partite stagionali arriva la prima sconfitta per l’Arechi Rugby che, tra le mura amiche del “Vestuti”, perde contro il CUS Cosenza con il punteggio di 14 a 20.

Partita molto fisica, come prevedibile alla vigilia considerando le condizioni non ottimali del terreno di gioco dopo una settimana di piogge particolarmente intense, basata principalmente sul gioco di mischia e sui passaggi corti. Il gioco degli avversari, fino ad oggi sconosciuto ai Dragoni, si è rivelato efficace per poter agguantare 4 punti importantissimi ed accorciare la classifica. Vincendo ad Avellino infatti, i Mastini di Rende raggiungono l’Arechi Rugby in prima posizione, mentre il CUS Cosenza è a soli due punti di distanza dalle due prime della classe.

L’Arechi Rugby si presenta in campo con alcuni assenti rispetto all’ipotetico XV ideale di questa stagione, ma con la stessa determinazione mostrata una settimana prima a Napoli nel test-match che ha visto i Dragoni vincere contro una delle squadre più forti del girone 1 della serie C campana: la mole di gioco creata in attacco oltre ad una buona organizzazione difensiva non sono risultate però sufficienti per il raggiungimento della quinta vittoria consecutiva. I Cussini calabresi si sono infatti mostrati nella loro veste migliore, condita da buone azioni di mischia e da una buona rapidità di esecuzione delle azioni sui trequarti: a sintesi di ciò le . I Dragoni, dalla loro, hanno comunque potuto evidenziare la buona condizione dei suoi giovani, oltre all’ottima prestazione di Zara che si sta confermando tra i più in forma per il sodalizio gialloblù. E’ mancato comunque quel pizzico di tenacia in più che avrebbe consentito al match di concludersi con un risultato diverso, viste le occasioni sprecate sia dall’una che dall’altra squadra.

Al termine dell’incontro il capitano del sodalizio calabrese, Giovanni Ferraro, ha espresso le sue valutazioni sul match: “Il Cus Cosenza è una squadra che ha molto cuore, ed è stato proprio questo che ci ha permesso di vincere contro una signora squadra come l’Arechi Rugby, forte nei singoli e nel collettivo. La nostra è una squadra che vive di emozioni, si fa trasportare dall’agonismo durante gli 80 minuti”. “Il risultato si è subito messo bene per noi – prosegue Ferraro – e siamo riusciti anche a mettere in evidenza le nostre capacità tecniche nell’uno contro uno”. “Siamo stati definiti la Cenerentola del campionato – ha concluso il capitano del CUS Cosenza – ed inizialmente ci avevano accusato di essere tra le squadre materasso che avrebbero di sicuro abbassato il livello del campionato. Finora abbiamo dimostrato di non essere una di queste squadre, stiamo vincendo anche a dispetto dei pronostici esprimendo un buon gioco”.

Anche l’allenatore-giocatore dell’Arechi Rugby, Luciano Indennimeo, si è espresso sulla partita esprimendo il proprio rammarico: “Una partita interpretata, giocata e condotta male fino alla fine. Soltanto in alcune occasioni abbiamo fatto vedere qualcosa di buono, ma è ancora troppo poco per poter ambire ad una crescita costante che ci consenta di volgere lo sguardo verso scenari migliori”. “Questa sconfitta è giusta – prosegue Indennimeo – considerato che avevamo tutte le carte in regola per potercela giocare alla pari con i cosentini, ai quali faccio i complimenti per il gioco e per la mentalità espressa in campo. La nostra invece è stata una partita davvero negativissima sin dalle battute iniziali. Abbiamo impostato male il gioco, facendo scelte sbagliate nel collettivo e  giocando troppo individualmente. E’ stata comunque la prima partita, da settembre ad oggi, in cui abbiamo dimostrato di non esserci affatto mentalmente. Quando non fai quello che devi fare in una partita di rugby vieni punito, in questo caso più che giustamente”.