L’Italia di Francesco Minto, l’Australia e le altre: un altro Tinello al sapor di test-match

Bilancio (quasi) completo del mese di test-match, in attesa di Inghilterra-Sudafrica e Galles-Australia. Ci guida Vittorio Munari

COMMENTI DEI LETTORI
  1. mamo65 28 Novembre 2012, 13:29

    Analisi lucide, puntuali, perfette. Bravo Vittorio.

  2. Rabbidaniel 28 Novembre 2012, 14:25

    Il Galles attraversa un periodaccio, ma ha giocatori e conoscenza tali da poter rialzare la testa in breve tempo.

  3. stefano nicoletti 28 Novembre 2012, 16:16

    Mi è piaciuta molto la dissertazione sui ruoli dei giocatori.
    La citerò alla prossima volta che viene annunciata la formazione della nazionale, quando comincerà la litania dei commenti: “Questo giocatore qua devi metterlo là”, come diceva Francesco Salvi in “C’è da spostare una macchina” 🙂

  4. mauguerri 28 Novembre 2012, 16:21

    Apprezzo molto l’ecumenismo di Munari quando attribuisce a terzi soggetti i tentativi di dividi et impera, ma l’intervista di Gavazzi prima di Italia-Tonga non lascia molti dubbi quando afferma che “Brescia è solo dopo Roma, la città rugbystica più blasonata, anche se altri pensano di esserlo”.

    • Rabbidaniel 28 Novembre 2012, 17:24

      Ha detto davvero questo? Che coraggio…

    • mezeena10 28 Novembre 2012, 18:14

      ridicolo..a sky sport ha detto pure che l’australia ha vinto 3 mondiali..dopo aver detto che oltre metà degli azzurri li ha costruiti lui al calvisano..mah!!!

      • gsp 29 Novembre 2012, 00:59

        E’ rozzo e parla a vanvera a volte. Sui giocatori che formato esagera, pero’ guarda quanti di questa nazionale e di questo treviso sono passati per viadana. Uno che mette insieme cittadini, ghira, zanni, mclean, nitoglia, cattina, pratichetti prima di ripartire dalle serie inferiori ha un expertise almeno pari a treviso in condizioni economiche particolari. Risultati eccelsi da neopromossa. E non considero i fenomeni veri come perugini e castro.

        E non ha senso misurare chi ce l’ha piu’ lungo, ma fa bene avere piu’ gente possibile che ne capisce.

        • gsp 29 Novembre 2012, 01:00

          Viadana=calvisano

        • mezeena10 6 Dicembre 2012, 10:55

          ah perche secondo te quando han pilotato la retrocessione (bidonando vari contratti) risparmiando un sacco di soldi per poi ripresentarsi con uno squadrone e vincere il campionato, han fatto una gran cosa??? a me è parsa una porcata..puo darsi che mi sbagli, ma a pensar male etc etc…

    • gian 28 Novembre 2012, 19:44

      ha sparato sul serio queste st…….upidaggini?!

    • gian 28 Novembre 2012, 20:07

      sono andato a controllare con una banale ricerca su google e parlo per città, non per società:
      1- milano 18 campionati
      2- padova 17
      3- treviso 15
      4- rovigo 11
      5- roma 5
      5- l’aquila 5
      7- parma 3
      7- CALVISANO 3
      9- napoli 2
      10- BRESCIA 1
      10- viadana 1
      10- torino 1

      sarà colpa degli altri che dicono balle, ma me sà che le balle le prende qualcun altro

  5. mezeena10 28 Novembre 2012, 18:39

    quoto in toto!!! sempre arguto e sul pezzo

  6. stepisto 28 Novembre 2012, 23:06

    Grande come sempre Vittorio…condivido soprattutto la “cretinità” di certi commenti su dei giocatori che hanno fatto la storia del rugby italiano, indossando la maglia azzurra con cuore ed orgoglio, e che a mio avviso meritano più rispetto per tutto quello che hanno dato…che non vuol dire farli giocare anche se c’è chi è più forte di loro (non mi sembra infatti che Brunel lo faccia), o negare il loro “declino”, ma ricordarsi di tutto quello che hanno fatto e quindi evitare critiche troppo superficiali…anche perchè penso che incarnino dei valori che sono fondamentali per i giovani che si stanno inserendo nel gruppo azzurro…

  7. Katmandu 29 Novembre 2012, 05:03

    Io invece concordo su quasi tutto tranne che sul fatto dei giocatori fine carriera io sono daccordo che a una squadra i “veci” sevono soprattutto in ruoli chiave ma allora dato che abbiamo un problema con il piazzatore che ché non chiamare bettarello? Mi pare che ci sapeva fare? Ok battute a parte guardate uno a caso perugini più di 50 min non li fà perché? Perché di più il suo rendimento scade notevolmente
    É vero che mi mangerebbe in testa peró a questi livelli é più utile a mio parere per far crescere altre prime linee ma é giusto così é il ciclo della vita

  8. boh 29 Novembre 2012, 08:22

    Veramente Gavazzi, ha detto che Brescia viene dopo Roma come numero di tesserati. E’ proprio vero che questo strumento si adatta di più ad uno stile mafioso(manipolazione delle notizie) che a diffondere la verità e sviluppare la democrazia.

    • Rich 29 Novembre 2012, 21:24

      Veramente nell’intervista a la7 parla di Brescia come seconda a Roma solo per “attività” e “blasone”, cito letteralmente (nel mezzo di frasi semi-incomprensibili tra l’altro, ma ha finito le medie?)

  9. boh 29 Novembre 2012, 08:36

    Ah, dimenticavo… concordo con gsp sulla capacità di Gavazzi di vedere le qualità dei giocatori. E come diceva mia nonna, non voglio morire, per vedere come va a finire……..Quando il gruppo proveniente da Calvisano, sarà giunto al termine naturale delle sue prestazioni..Ah già ….Minto.Vittorio…sei un volpone, e un fine conoscitore della comunicazione e dei polli che girano sul web.

  10. malpensante 29 Novembre 2012, 12:00

    Parafrasando Bersani/Crozza, meglio un pollo sul web che un pigàs pär sträda. (Pigàs=Picchio, in figura retorica: cojòn). Tra l’altro, se non sbaglio, si tratta della figura retorica tecnicamente definita come “prosopopea” che, a propria volta ha ulteriori significati….Ta bén polpèt..

    • boh 30 Novembre 2012, 09:02

      Ollalla, malpensante, se la mettiamo su questo piano, non sono uno che si tira indietro. Mi va bene il termine picchio, vista la tua reazione vuol dire che il picchio ti ha allargato l’orifizio. (quello due dita vicino ai cojòn). Visto che a certa gente non si riesce ad allargare altro (l’orizzonte ad esempio).

    • mezeena10 6 Dicembre 2012, 11:06

      straquotone malpensante!!! “nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo”..altro che manipolazione..e neanche un briciolo di pudore nell’ usare il termine mafioso, altro che sviluppare la democrazia..beata ignoranza!

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