Vittorio Munari “rilegge” le partite di qualche giorno fa e ci parla di quelle – tante – che ci attendono nel prossimo weekend
Un Tinello carico di azzurro, all blacks e di tutti i colori dei test-match
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Lucido ed efficace come sempre Munari. Il tinello è una delle mie rubriche preferite.
ruvido e sincero, mi ha rasserenato perchè avevo il timore, sabato, di aver visto un’altra partita… almeno eravamo in due!…e la profezia sulla francia per il 2015: una francia campione (in casa degli inglesi)… al momento sottoscrivo in pieno.
mistral non sei solo tranquillo! siamo diversi qui e i commenti sono stati piu o meno in linea con quelli di vittorio munari, che proprio l’ultimo arrivato non è!!! voglio proprio vedere che avran da dire ora tutti sti alibisti convinti..per la cronaca, rileggere posts post-ABs!!!
@mistral, forse avevi dimenticato di agigungere che “l’italia ha giocato bene”.
non l’ho dimenticato, probabilmente ha giocato al meglio delle sue possibilità… giocare bene è (anche) vincere, ma senza chiedere troppo questa per me non è stata neanche un’onorevole sconfitta, bensì una resa incondizionata al 65°… 3 mete in dieci minuti, sono troppo duro?…
analisi perfetta sul giornalista neozelandese e sulla nazionale
Sulla Francia Munari ha straragione in questo momento sembra l’unica alternativa credibile agli AB in chiave 2015 ma siamo a poco meno di 3 anni di distanza e di strada ce n’e molta, io starei molto attento ai Boks che giustamente Paolo dice nessuno ne parla, Meyer ha affrontato un ricambio generazionale enorme ed al momento sta facendo affidamento prevalentemente su una delle armi storiche dei Boks cioe’ la potenza ed il giocare di forza ma sono all’inizio del lavoro e questi risultati possono dare confidenza ad un gruppo giovane e con poca esperienza.
Sulla partita Francia-Argentina (per me splendida) non condivido invece l’idea di un’Argentina con la testa un po’ all’Irlanda, i Pumas se la sono giocata e la fisicita’ della partita e’ stata immensa…e’ proprio questo che rende la vittoria francese ancora piu’ “interessante”.
stefo quoto tutto..ho visto la partita finalmente ed hai proprio ragione! se la son giocata e alla pari per lunghissimi tratti..ho gia scritto che anche per me le piu serie candidate al prossimo RWC sono ABs SAF e FRA!!!i boks stan mettendo su una corazzata niente male con tantissimi giovani interessantissimi..i francesi hanno una profondità e qualità tale da metterli quasi sullo stesso piano dei tuttineri oltre a un modo di giocare bello ed efficace secondo a nessuno! grazie paolo e vittorio sempre sul pezzo!!!
ragazzi siamo tutti troppo d’accordo occorre porvi rimedio!!!!????
il problema della Francia è che non è mai stata molto costante , molto forte sulla carta però dipende sempre se sono in giornata o no basta vedere il loro mondiale
che per poco non riescono a vincere! pensa giocassero pure bene!!!
ma solo perchè NZ era terrorizzata dallapossibilitàdi mancare ancora una volta il titolo.
Per me ilprimoincontro ha mostratolareale differenza di qualità tra le due squadre di allora
niente da dire, Munari, a mio avviso, è il più competente in Italia
sabato scorso nel xv titolare mancavano carter, maccaw, b. franks, sam whitelock, dagg, romano (titolare a tutti gli effetti ormai), cory jane..ventenni o poco piu in campo: sam cane (20), barrett (21), faumuina (25 anni pilone è giovane), aaron smith (ormai titolare fisso), aaron cruden (23), julian savea (22), retallick (21), kerr-barlow (22)..
o. franks
Vittorio ha fatto un analisi molto veritiera…e chi di rugby un pò ne capisce dopo aver visto la partita sapeva che AB hanno tenuto un ritmo “medio” ma costante mentre l’italia ha dovuto giocare al 110%…e alla fine hanno straripato..senza esagerare nel ritmo. Credo che AB usino questa tecnica anche in vista dei futuri mondiali in modo da gestire le varie partite mantenendo un ritmo costante che, oltre ad essere appaganti in termini gi gioco, gli permette tempi di recupero più limitati tra una partita e l’altra. chiaro che il ritmo costante che tengono con la francia nn è quello che tengono con l’italia…. sono dei fenomeni che si possono permettere anche questo!
Una domanda ma per tagliare la testa al toro per la questione dei cap e tutto quello che ci va dietro ma non si potrebbe dire se la squadra più forte ha più di tredici punti di vantaggio nel ranking il match potrebbe essere senza cap
È una soddisfazione quando la tua analisi si accosta anche solo un po’ a quella di Munari.