Rieti sorride, tra grandi e “piccini”

Tornano i sorrisi in casa Arieti Rugby Rieti che, nella sesta giornata del campionato nazionale di serie B, ha battuto l’ Heliantide Reggio Calabria dell’ex Walter Romano per 25-0.

Nel primo tempo, dominato dagli Arieti, costantemente in attacco ma in capaci di concretizzare, il risultato è rimasto sullo 0-0 fin quasi allo scadere, terminando poi 3-0 per i padroni di casa grazie ad un calcio piazzato realizzato da Luca Menè.

Nella seconda frazione, sotto una pioggia battente, coach Murrazzani ha inserito il turbo, facendo rientrare il mediano di mischia Emanuele Menè, recuperato da un infortunio al polpaccio. Prese definitivamente le misure sugli avversari, il pacchetto degli avanti reatino ha iniziato a mettere seriamente in difficoltà il reparto avversario, creando più volte il soprannumero per i trequarti, che non si sono fatti pregare, andando in meta per tre volte consecutive nell’arco di pochi minuti con Daniele Menè, con il flanker Antonello Paniconi, autore di una grande partita, dentro i raggruppamenti e al largo in sostegno e ancora con Daniele Menè. Due mete trasformate e un altro piazzato di Luca Menè hanno sancito il risultato definitivo.

Estremamente soddisfatto l’allenatore capitolino Alessio Murrazzani, che ha ottenuto quanto chiesto in questi giorni ai suoi ragazzi: “Mi hanno dimostrato di essere un gruppo unito, di saper applicare un vero gioco di squadra ma anche di avere una grande voglia di sfidare gli avversari singolarmente. I ragazzi hanno attaccato costantemente, giocato tanti palloni, mantenuto il possesso e commesso molti meno errori che negli ultimi due incontri”. Ora gli Arieti avranno a disposizione ben 2 turni di riposo, imposti dalla Federazione per i test match della Nazionale, per recuperare i vari infortunati e rientrare in campo il 2 dicembre a Frascati con il morale alto ed il potenziale al massimo.

Prosegue inarrestabile il percorso dell’ Arieti Rugby Rieti Under 20 che vince la sua quinta partita consecutiva battendo la coriacea corazzata Colleferro-Segni, prima in classifica.

In una giornata dal clima tipicamente anglossassone, sotto una fitta pioggia, i giovani Arieti hanno dato il via all’incontro con grande aggressività e determinazione giocando 20 minuti di fuoco allo stadio Fulvio Iacoboni.

Subito a segno con un piazzato di luigi Pennino e con la prima meta in campionato dell’ala camerunense Boris, i ragazzi del tandem Giovannelli-Martini hanno chiuso il primo tempo sull’ 11-3.

Nella ripresa gli ospiti sono tornati in campo decisi a dimostrare di essere in vetta della classifica non per caso, dando vita ad una partita molto dura e recuperando lo svantaggio con una meta trasformata. Sotto di un punto gli amarantoceleste si sono portati a + 4 con un piazzato di Pennino, immediatamente incalzati dagli avversari per 14-13, fino a chiudere con il definitivo 17-13, sempre grazie al preciso piede di un Pennino, oggi non al massimo nella scelta tra calci di spostamento e palle da aprire.

Privi del forte ball carrier Pomanti, operato alle tonsille e con Gino Fernando fuori ruolo, i giovani Arieti hanno dimostrato di essere la vera squadra da battere, vincendo contro tutte le avversarie in vetta alla classifica.

Si risale così la china per recuperare quei 9 punti tolti in modo molto discutibile dal Giudice Sportivo per uno scambio di persona, situazione che poteva essere facilmente chiarita con le riprese dell’incontro, che però la squadra avversaria non ha voluto mettere a disposizione. Al di la di questa spiacevole vicenda, lontana dallo spirito di questo sport, c è da segnalare la buona prestazione dell’arbitro Fioravanti di Frascati, sempre molto attento e preciso.