Domenica la partita tra i due club d’Eccellenza di giocherà a Colorno, ma sembra che nessuno lo abbia ancora comunicato ai Cavalieri
Crociati-Cavalieri Prato, piccola storia di dispetti, campanili e comunicati
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giusto per curiosità e assolutamente d’accordo sul fatto che, perlomeno per educazione, i crociati potessero avvertire i cavalieri di quale fosse il campo da gioco, non dovrebbe essere la federazione ad informare la squadra ospite, per tempo, di dove si gioca? in quanto dovrebbe esserne a conoscienza come indicato dal comunicato cavalieri? (certo che una partita crociati cavalieri sa più di tenzone medioevale che di rugby)
Ma cosa stiamo qui a scrivere un articolo sui capricci di un egocentrico che pensava di fare la passerella a casa sua.. Parliamo di rugby please!
La passerella a casa mia la faccio ogni settimana durante il mio giorno libero quando vado ai campi a dare una mano ad allenare i ragazzini, dall’under 6 all’under 20 (targata Crociati), se vuoi parlare di me fallo se mi conosci, altrimenti parla di rugby, se lo conosci.
grande Pippo 🙂
Sentire i Cavalieri che si lamentano di scarsità di informazioni da parte dei Crociati quando quest’estate hanno annunciato l’acquisto di Violi senza aver ancora raggiunto l’accordo con il Noceto mi fa un pò sorridere, poi vedere che Violi è rimasto a Parma……. Frati parla di “nuova dirigenza”, ma a parte Giovanelli chi c’è di nuovo? chi strappa i biglietti generalmente è il Presidente del Noceto, perchè non critica apertamente il Noceto visto che i Crociati sono solo loro praticamente? Poi con tutti i giocatori che gli ha portato via, con annessi problemi per alcuni di pagamento ritardato…una vittoria praticamente scontata, vuoi che lo facciano andare a Noceto a vincere…?
Violi è stato annunciato dopo che il ragazzo ha firmato un contratto di 2 anni, era inserito nel regime di giocatori emergenti di interesse nazionale, per cui avrebbe dovuto essere svincolato, dico avrebbe perché 4 giorni prima di trasferirsi a Prato, non lo era più, perchè la sua società di appartenenza non ha aderito al suddetto regime andando così a prevaricare la volontà del giocatore.
I giocatori che si sono trasferiti ai Cavalieri, non sono stati portati via dal sottoscritto, hanno deciso semplicemente di cogliere una opportunità di giocare a rugby ad un livello più alto, misurandosi con un’altra realtà con obiettivi più ambiziosi, che gioca le coppe europee, mettendosi in gioco per migliorarsi, migliorare dovrebbe essere l’obiettivo di ognuno di noi.
Per i pagamenti cartellini giocatori dovresti chiedere alle rispettive dirigenze di Crociati e Cavalieri, io faccio l’allenatore, sono comunque tutti regolarmente tesserati, quindi grossi problemi non penso che ne siano.
Ma perchè i Crociati non posson decidere dove giocare?
Deve esser il Prato a decidere di giocare a Noceto? Per cosa poi?
Per tre nocetani che giocano a prato, ma chi se ne frega! che pensino a giocare non agli amici sulle tribune!
La cosa strana è che abbiano deciso di giocare su un campo in sintetico per il quale sono state richieste e concesse deroghe transitorie per la giornata dell’11/11/12 per le dimensioni del campo: lunghezza, larghezza, aree di meta e mancanza di tribune, quando a Colorno c’è il campo principale in erba regolare e con tribune.
Ridicoli. Notoriamente maestri di stile e, vedo, anche di dolce stil novo “messi a conoscenza di una scelta i quali effetti ricadono anche sulla nostra Società”
Malpensante……… quando un nome la dice lunga sulla personalità di un individuo
Ben gli sta!
Vorrei ricordare quando Frati impedì agli Aironi di giocare a Moletolo la partita con il Biarritz.
….dimentichi di quando ho fatto smettere di cantare i Club Dogo al Down Under….. quando ho fatto saltare il governo per mettere mio zio Monti al posto di Berlusconi……per non parlare del progetto della TAV, che è mio…..passando dalla nebbia in val Padana, non sapevi che la produco io al Cogollo??
Un allenatore che risponde su un sito.. Mai visto! Pensa se conte capello o mou dovessero rispondere a tutte le critiche così! Ecco perché siamo così rugbisticamente indietro.
Riaan, non vedo dove sia il problema, se pensi che gli allenatori di calcio che hai citato abbiano la mia stessa esposizione mediatica non sai di cosa parli. Se in 4 o 5 persone parlano di me e dicono cose non esatte non ci trovo niente di male a rispondere per fare chiarezza (non lo potrei mai fare se a parlare di me fossero in decine di migliaia…..).
Non capisco poi il nesso tra rispondere su un sito e sviluppo del rugby, puoi spiegarmi questa tua teoria?
Un motivo un pò più serio relativo ai progressi del nostro rugby non potrebbe essere che ci sono troppe persone come te che si credono uomini di rugby e invece sono solo capaci di spettegolare e gettare fango su tutto e tutti a prescindere?
Si chiama CULTURA SPORTIVA, senza la quale non vai da nessuna parte amico mio.
Pensaci,quando lo capisci fai un fischio.