Alla scoperta di Tonga: forza, fragilità e anarchia al potere

Importanti individualità, ma poco tempo per diventare una squadra. L’analisi di Antonio Raimondi

COMMENTI DEI LETTORI
  1. Katmandu 5 Novembre 2012, 14:39

    Diciamo che i titolari sono veramente forti (e se come diceva munari l’altro giorno tonga é l’opzione b) ma hanno poca profondità nelle seconde scelte credo che in questo, soprattutto in mischia, siamo messi meglio almeno supla carta comunque rimane una partita rognosa però in cui bisogna vincerea prevedo una partita che un pó la tensione un pó la qualità dei singoli la palla non uscirà dalla mischia se non raramente

  2. kinky 5 Novembre 2012, 14:58

    Mamma mia che presentazione, sarebbe meglio evitarli altrimenti ci fanno un mazzo così!!! p.s. quando presenterà Australia e Nuova Zelanda ci toccherà scappare!!

    • mistral 6 Novembre 2012, 08:45

      se quello che divide l’italia da tonga nel ranking è una sola posizione, e per un misero punticino, considerando le potenzialità rugbistiche (come dice giustamente rabbidaniel) espresse da una popolazione pari a quella di treviso (e senza considerare i tongani già “naturalizzati” in altre nazionali… anche un certo jonah lomu è di origine tongana…) i motivi per affrontare la partita con il massimo rispetto ci sono tutti… gli isolani sono sempre brutte rogne, la cosa che più li può infastidire è il clima (remember italia-fiji a monza di qualche anno fa) non certo la squadra che hanno davanti…

  3. gsp 5 Novembre 2012, 15:00

    Nel 2010 c’e’ stata italia A – Tonga, 9-16. E nel 2011 ci abbiamo giocatpo per il bowl alla churchill cup vincendo 27-18, sempre con l’italia A.

  4. Rabbidaniel 5 Novembre 2012, 15:24

    Aldilà del fatto che per l’Italia c’è un solo risultato (la vittoria), altrimenti saranno verze acide nel ranking e nel sorteggio mondiale, io ammiro la capacità dei Tongani, ma degli isolani in generale, di produrre giocatori. Tonga ha una popolazione di 100mila abitanti, poco più di Treviso, eppure riesce ad avere una continuità a livello da tier1.
    Tanto rispetto e attenzione (paura no).

  5. chicodelrodeo 5 Novembre 2012, 15:36

    Nili Latu, una fortuna vederlo per chi andrà allo stadio. Un grande campione.. ma veramente ancora gioca?

  6. gian 5 Novembre 2012, 16:07

    gli isolani sono sempre un osso duro da rosicchiare, l’unica grande attenzione contro di loro è di non fargli prendere confidenza, non buttarla in confusione (su quel piano loro sono imbattibili tirando fuori dalla spazzatura l’impossibile) ed impegnare la loro mischia nel gioco chiuso. è vero che fanno disastri nelle squadre di nazioni avanzate, ma spesso è perchè operano in un contesto organizzato a prescindere da loro in cui le loro indubbie qualità “istintive” possono emergere al meglio.
    rimangono comunque rognosi non poco, bisogna rimanere concentrati

  7. cicciopasticcio 5 Novembre 2012, 16:36

    per batterli basta invitarli a cena la sera prima..menu a base di incudini in umido!

    • giobart 5 Novembre 2012, 19:18

      Ahahaha concordo!

    • gian 5 Novembre 2012, 19:23

      con quello che ingurgitano questi, ci conviene direttamente comprarci le isole e naturalizzarli tutti!!!!:-)

  8. kinky 5 Novembre 2012, 17:24

    grande ciccio!!

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