Inizia con un ko il fine settimana italiano di Challenge Cup: i bresciani cadono a Bucarest affondati da sei mete
Challenge Cup: Calvisano cade in Romania, Bucarest vince 42 a 27
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ma un commento su prato?
Dopo le due vittorie su Parma l’anno scorso i Lupi rumeni sono a 3 vittorie su 3 contro le italiane. Brutta questa sconfitta. Dovrebbe farci riflettere. Se ce ne fosse ulteriore bisogno…
E allora ci sono gli 80.000 dell’olimpico………
io vado a Firenze a vedere la tua Australia.
Oggi poteva vincere ma ha rischiato di perdere
ci sarò anche io!
“Il rugby rumeno ha dato una lezione al rugby italiano”…con questa frase è terminata la telecronaca della partita(ovviamente in rumeno).Io non so se Calvisano ha fatto giocare molte riserve….di sicuro ha perso contro una selezione di un campionato appena concluso(molti dei giocatori dei lupii si sono lamentati di non avere avuto tempo per riposare)….di sicuro ha perso contro una selezione che rappresenta ben 24 squadre…dimenticavo di specificare che non hanno un campionato di eccelenza da 24 squadre…ci sono proprio solo 24 squadre in tutta la Romania divise in 3 campionati.
Passi per i Crociati dell anno scorso…erano in crisi….ma Calvisano è campione d Italia…e mi risulta che anche quest anno sia tra i favoriti.
Comunque c è sempre il ritorno…..per poter fare peggio!!!!!
Che figura
sarei curioso di vede bucarest vs zebre
anche io
Meglio di no
ottimista ehh?
vedere*
Senza parole, menomale che questa era la partita “abbordabile”…
Per fortuna c’ era chi parlava, tra questi l'”Onnisciente” e l’ “Impiegato” del “Magliettaro”,di abbandonare il progetto franchigie per approntare un campionato nazionale di livello, mi sembra una castroneria grossa pari a quella di Brunel che dice di voler vincere il 6Ns in 4 anni!!
@hrothepert Senza fare l’avvocato del diavolo ,anche perchè non ne ha bisogno, ma io conosco abbastanza la mentalità slava (lo so i rumeni non sono propriamente slavi ….) e sono stato anche in quei posti ma quello che è diverso è la mentalità corporativa e associativa
Traduco quì ci sono una montagna di campanili e se vengo nella tua socetà di appartenenza e ti dico ti prendo i tuoi giocatori più forti (tipo una sedicina) e dico di fare una “franchigia” a casa mia e io porto quattro giocatori tu che fai? Mi diresti col cavolo anche perchè questa è stata una storia vera di una socetà giovanile (dove giocavo io) e di una vicina di casa ma aveva “strutture migliori” 6 docce al posto di 4 per spogliatoio
Il pres ha provato a chiedere il contrario anche perchè spostare 16 ragazzini è più complicato che far fare 30 km a 6 bocia ci è stato risposto picche
Morale della favola noi ci siamo iscritti al campionato e in media in campo eravamo 12/13 e loro hanno saltato una giovanile quindi abbiamo troppi campanili e non siamo pronti mentalmente e culturalmente a fare questa cosa
Ps
Cavolo mi scuso col sig Munari non volevo darle del diavolo
Capisco ciò che intendi, ma questo lo posso giustificare per il “Popolino ignorante”, non per autorità del settore così illuminate come quelle che ho citato sopra.
Il rugby è fatto e gestito (e mi ci metto dentro anch’io) da populino ignorante che si indigna davanti alle ingiustizie ma se gli chiedi di fare qualcosa trova mille scuse per lasciare le cose come stanno non c’entra col rugby ma è possibile che i fracesi metto a ferro e fuoco parigi per un’inezia (vedi come è nata l’insurrezione della sorbonna) e noi per imagna magna dei politici in genere non facciamo praticamente niente
Allora il rugby italiano si merita queste figure e questa, per chi non se ne fosse accorto, è la stessa politica, contraria come indirizzo ma identica nei risultati, di quelii per cui l’importante è portare 80000 persone a vedere l’ haka!!