Quando il calcio cerca di placcare il rugby

L’allenatore del West Ham “attacca” il rugby. E si scatena subito il polemico dibattito

ph. Ina Fassbender/Action Images

“Il calcio sarà quello che è, però nessuno mette mai in luce che i giocatori di rugby si calpestano la testa, si mettono le dita negli occhi e altro. E tutti lo ritengono accettabile”. Parole di Sam Allardyce, boss del West Ham, club del massimo campionato inglese di calcio.
Siamo onesti, molti appassionati di calcio pensano queste cose del rugby o dei giocatori che si azzuffano per 80 minuti per il possesso della palla ovale. Il calcio – o meglio, i suoi rappresentanti a tutti i livelli: atleti, dirigenti, allenatori, giornalisti – spesso hanno qualcosa a che ridire dell’aurea di “inviolabilità morale” che il rugby sembra proporre nell’immaginario collettivo. A volte con un po’ troppo prosopopea, ma è inutile girarci attorno: magari non tutti gli appassionati ovali si sentono superiori ai loro colleghi pallatonda, ma diversi sì. E rimarcano spesso questa “diversità”.
C’è chi dice che i calciatori siano “gelosi” del successo del rugby e di come esso viene percepito, perché in qualche modo questa cosa andrebbe a mettere a rischio la superiorità numerica e di diffusone del calcio. Allardyce, rigira la questione, e sostiene che sono gli altri sport ad essere invidiosi del successo del pallone.
La questione è ovviamente dibattuta e difficilmente se ne potrebbe venire a capo. Allardyce comunque, per onestà inetllettuale, avrebbe dovuto anche dire che quegli atteggiamenti che lui sottolineava – i calcioni, gli stamping, i placcaggi alti – sono pesantemente sanzionati nel rugby: squalifiche sopra le cinque giornate sono invece piuttosto inusuali nel calcio. Bisognerebbe poi aggiungere che le sanzioni nel rugby valgono per qualsiasi tipo di manifestazione, non importa cioè se vieni squalificato per qualcosa che hai fatto nel campionato nazionale o in una coppa europea. Se ti fermano, stai fermo del tutto.
Insomma, la domanda alla fine non può che essere una: voi cosa ne pensate?

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Munster, Tom Farrell: “I trequarti del Benetton rappresentano il più grande pericolo”

Il centro irlandese teme il reparto arretrato dei biancoverdi e riconosce le qualità della squadra italiana, la grande rivale per un posto tra le prim...

16 Maggio 2025 United Rugby Championship
item-thumbnail

Zebre Parma: un membro dello staff tecnico lascerà il club a fine stagione

Quella con Connacht è l'ultima partita con la franchigia ducale per uno dei collaboratori più stretti di Massimo Brunello

item-thumbnail

Leigh Halfpenny ha detto “No” alla Federazione Gallese per un incarico tecnico

Il giocatore vuole continuare a calcare i campi di gioco

item-thumbnail

Zebre Parma: arriva un rinnovo in prima linea

Gli emiliani confermano un elemento del pack degli avanti per le prossime stagioni

item-thumbnail

Sudafrica: Rassie Erasmus convoca 54 giocatori per due giorni di ritiro

Fra le novità Juarno Augustus, Vincent Tshituka e Ntokozo Makhaza

15 Maggio 2025 Emisfero Sud
item-thumbnail

Rugby in diretta: la programmazione in TV e streaming dal 16 all’18 maggio

Ultimo turno dello URC, Super Rugby e semifinali di ritorno della Serie A Elite

15 Maggio 2025 Rugby in TV