Segni-Rieti, alla fine la spuntano gli Arieti

Partita durissima segnata da cartellini gialli e irregolarità

Ci si aspettava una partita impegnativa per l’Arieti Rugby Rieti contro il Segni, nella seconda giornata del campionato nazionale di serie B, ma ci si è trovati di fronte ad una vera e propria battaglia campale. Dopo qualche minuto di studio le due formazioni hanno iniziato a confrontarsi a volto scoperto e la partita si è fatta subito dura. A poco più di 10 minuti dall’inizio Francesco Rosati è stato sanzionato con un cartellino giallo per un placcaggio a spalla chiusa, ma proprio in inferiorità gli arieti sono riusciti a sbloccare le segnature con un maul avanzante, che ha consentito al flanker Gunnella di tuffarsi indisturbato oltre la linea di meta, per la facile trasformazione dell’argentino Maxi Kahn.

Il primo tempo ha regalato poi un calcio di punizione per parte e le due squadre sono andate a riposo sul risultato di 3-10. Nel secondo tempo arieti e grifoni sono scesi in campo più agguerriti che mai, dando vita da subito ad una serie di scaramucce. La tensione è però salita alle stelle dopo una lunga fase di attacco del Segni nei 5 metri reatini, sfociando in un principio di rissa per il quale il fischietto Napoletano Di Blasio ha rivolto il cartellino giallo ancora verso giocatori amarantocelesti, mandando sotto i pali per dieci minuti Andrea Pegoretti e Simone Martellucci. La doppia superiorità numerica ha permesso al Segni di realizzare e trasformare subito la meta del pareggio, ma la gioia dei rossoverdi è durata molto poco. I ragazzi di Alessio Murrazzani, per nulla abbattuti dalla difficile situazione, hanno messo in campo tutta la grinta possibile andando a segnare in 13 contro 15 con Francesco Rosati, imboccato da una stupenda giocata di Kahn, che si è fatto perdonare qualche errore dalla piazzola e poi, una volta in parità numerica, violando ancora la meta avversaria con Emanuele Menè, per il definitivo 10-22. L’incontro di oggi, ha messo in luce diverse problematiche della squadra reatina, sicuramente già penalizzata dall’assenza dei centri Natoli e Gentile e da alcune necessarie posizioni fuori ruolo. Agli occhi del coach Murrazzani e degli esperti Kahn e Pegoretti sono subito saltate situazioni da correggere, in touche, in mischia, in attacco ed in difesa, ma questa bella ed importante vittoria consentirà agli arieti di lavorare alla crescita con maggiore serenità ed entusiasmo.

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