Presentata a Auckland la nuova maglia della nazionale neozelandese. Che farà discutere: Voi cosa ne pensate?
All Blacks un po’ meno tuttineri: il segno dei tempi passa per la maglia
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Non mi piace, ma non ci posso far niente.
Purtroppo senza moneta non si fa più nulla, oggi si vive così, ed andando avanti sarà sempre peggio.
Ci farò l’abitudine
Beh mi sembra un pó come la monna lisa coi baffi chissà se in tutto questo la loro aurea di purezza verrà scalfita io rimango della mia opinione via gli sponsor dalle maglie o al massimo fare ce il barça ma i soldi devono essere una motivazione abbastanza forte
Sarei curioso di sapere che ne pensano i neozelandesi ….
Ma poi è proprio brutta, la seconda un po’ meglio ma guardate il colletto bianco ascendere della prima, bleah…
Per fortuna quella è “solo” la maglia dei NZ Maori. Ma io ci scommetto che, dopo un periodo in cui si abitueranno (?) i tifosi, metteranno il logo completo anche su quella degli ABs e non la semplice scritta.
maori all blacks please!
Naturalmente! Colpa della fretta. 😉
🙂
Non è giusto, è un insulto alla storia degli ABs!
Vabbè, rassegnamoci, ormai il mondo è questo, per gl’idealisti e i sentimentali non c’è davvero più spazio. Addirittura una multinazionale come Adidas non è riuscita a fermare questo scempio, figuriamoci noi semplici tifosi!
prettyt upset!!! gran delusione, speravo rimanesse una roccaforte della “purezza” costruita in piu di 100 anni di storia..sono aperto ai cambiamenti, ma di questo veramente non si poteva fare a meno??? almeno metterlo che so sulla manica!!! è proprio vero, coi soldi gli americani possono comprare qualsiasi cosa..tranne forse la dignità!
Caro Mezeena purtroppo ti devi rassegnare il “dio denaro” è più forte di ogni tradizione, anche di quella pura e antica degli ABs.
eeehh gia..però se serve al rugby nz, si manderà giu anche questa..oltretutto i nuovi “giochini” elettronici, gps, vari softwares etc costano..le strutture i contratti etc costano..è solo per il bene dell’intero movimento, delle franchigie unions..si parla di grandi cifre e laggiu si investe e servono schei!!! 🙂
io metterei l’accento sul fatto che questo logo AIG é orribile….
…non ne venderanno molte ai tifosi di queste.
Ma il problema e’ proprio l’adidas con le sue invadenti bande laterali veramente orrende.Si potrebbe chiudere un occhio per quanto riguarda le seconde maglie, o quella per gli allenamenti.Ma la prima maglia di una nazionale dovrebbere essere il piu possibile sgombra di scritte o di sponsor invadenti.
Lo stesso vale per le maglie degli azzurri vada per lo sponsor a lato…ma le bande laterali sono troppo brutte.
Quoto, le maglie di una nazionale dovrebbero essere scevre da sponsor e, nel caso di Adidas anche da quelle quelle orribili bande sulle spalle!!
ABs zero bande sulla maglia!!!
mi sembra che te l’avessi detto in un altro post: le bande laterali sono sia il simbolo dell’Adidas che la ragione del suo successo. Quando dici “la prima maglia di una nazionale dovrebbere essere il piu possibile sgombra di scritte o di sponsor invadenti”: è rugby professionistico, nn la partita di calcetto tra amici.
va bene, allora la paghi tu l’attività professionistica? Siam tutti bravi a dire che gli sponsor e il professionismo fanno schifo.. ma poi? Tutti a favore delle tradizioni, ma se il rugby non avesse saputo rinnovarsi giocheremmo ancora come negli anni ’70, con tutto il rispetto. Invece oggi mi pare che siamo abbastanza contenti di vedere il rugby moderno dove giocano i trequarti, e non solo la mischia.. quindi bisogna essere pronti a cambiare qualcosa; se l’altra possibilità è pagare un capitale il biglietto dello stadio, a me vanno benissimo gli sponsor…
è la prima volta che sento parlare di questa AIG e già mi stanno sulle scatole…..la prova che la pubblicità non è sempre positiva aahaha
era e forse ancora è lo sponsor del Manchester United
Scusate, ma la “biondina” della foto chi è?
sarà il capitano della selezione AB donne
Guardate che tutto questo essere conservatori e idelaisti o nostalgia del no-logo e cavolate varie che state scrivendo, se non ci fossero gli sponsor probabilmete tutte le belle partite che ci siamo visti in televisione negli ultimi 10 anni non ci sarebbero state sui vari palinsesti. Nessuna partita di Celtics, nessuna partita di Heineken, nessun test match di novembre e di giugno ma solo qualche partita del seinazioni con il commentatore che starebbe ancora a parlare dell’estremo clarinettista Troiani!!!! mamma mia che brutti ricordi
p.s. non esisterebbe nemmeno questo sito!!!!
spot on.
😉
@ kinki Diciamo che lo sappiamo tutto ciò che dici é vero ma a noi piaceva la maglia sgombra da sponsor tutto quà almeno quella della nazionale dovrebbe avere solo un logo quello della nazione di appartenenza
Per di più l’adidas ha pagato fior fior di quattrini per avere “l’esclusiva” e ricordo che non gli é piaciuta molto la storia della sponsorizazione ma si sa i contratti si possono rivedere e correggere
Credo che sia stato fatto una sorta di compromesso, con la scritta minuscola sulla maglia degli AB e il logo più grosso sulle altre selezioni. Non mi scandalizzerei + di tanto, tutto il sistema del rugby professionistico moderno è basato sugli sponsor e sui diritti tv, che vogliono + partite, quindi + franchigie, + infortuni e tutte le conseguenze
Prendere o lasciare
+ che l’AIG mi preoccupa Brunel che ha ribadito di voler vincere il 6N in 3 anni..
Che tristezza! Ormai è rimasta solo la Francia (onore al merito) tra le nazioni d’elite. La grande ipocrisia è sentire polici e dirigenti sportivi riempirsi la bocca di “amor patrio”, “attaccamento alla maglia” e cose simili e poi vendersi puntualmente al miglior offerente. Comunque, se non ricordo male, non è una novità lo sponsor per la NZ, negli anni ’90 si vendevano le loro maglie CCC con la scritta “Steinlager”, bianca su fondo rosso. O mi sbaglio?