Sport, scuola e volontariato per l’educazione dei giovani: succede a Valsugana
Il 5 ottobre 2012 l’Assessorato allo Sport del Comune di Padova ospiterà a Palazzo Moroni la presentazione di un progetto insieme etico, scolastico e sportivo, promosso dall’ASD Valsugana Rugby Padova, con la collaborazione di Gioco e Benessere in Pediatria, ENAIP (Ente Nazionale Acli Istruzione Professionale), Comunità Amicizia, UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare). Il progetto si fonda su un intento molto chiaro: proporre ai ragazzi e alle ragazze che frequentano il Valsugana Rugby Padova un’attività sportiva che contribuisca sia al loro benessere fisico, sia alla loro educazione alla vita.
Lo sport fine a se stesso, abbagliato dalle illusioni del professionismo, può diventare fonte di frustrazione, distrarre i giovani dal compimento del loro percorso di studi, nuocere alla loro maturità personale. Al contrario, una pratica sportiva aperta ai bisogni della comunità e alleata delle famiglie nella crescita dei figli costituisce uno stimolo per il successo scolastico e per l’acquisizione di solidi valori etici, senza compromettere il raggiungimento di validi risultati agonistici. Per questi motivi, dalla stagione sportiva 2012/13 il rugby promosso del Valsugana Rugby Padova sarà accompagnato da due nuove iniziative, che affiancheranno il progetto tecnico formativo.
Un referente scolastico sarà a disposizione delle famiglie degli atleti juniores, con il compito di consigliarle in caso di scarso rendimento dei figli a scuola. Il referente potrà monitorare l’andamento scolastico degli atleti, suggerire adeguati metodi di studio e sospendere la convocazione alle partite ufficiali fino al raggiungimento di migliori risultati scolastici. Così lo sport non sarà percepito come ostacolo alla scuola, bensì come incentivo per organizzare bene il proprio tempo e onorare tutti gli impegni presi. Non ultimo, da quest’anno il rugby diventa sport ufficiale degli istituti scolastici ENAIP di Padova, Cittadella, Piove di Sacco, Conselve e Verona, con il tutoraggio del Valsugana.
La seconda iniziativa prevede che tutti gli atleti juniores e seniores cooperino con le associazioni di volontariato che hanno aderito al progetto. In questo modo gli atleti non solo offriranno un aiuto concreto a queste organizzazioni, ma potranno affrontare esperienze significative per la loro educazione civile e morale, vivendo concretamente anche fuori dal campo un concetto basilare del rugby: il sostegno.
La realizzazione di un progetto educativo limpido, forte e riconoscibile costituisce il presupposto perché la pratica del rugby concorra significativamente alla crescita delle nuove generazioni. Allenarle a superare le difficoltà con il gioco di squadra e non con l’egoismo, rafforzare la loro autostima con l’attribuzione di ruoli e responsabilità, insegnare loro l’importanza del sostegno per ricevere sostegno. Tutto ciò non rappresenta solo un modo di interpretare lo sport, ma soprattutto il maggiore contributo che il Valsugana Rugby Padova intende porgere alla comunità.
Comunicazione Valsugana Rugby Padova
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