Le Coppe, James Ambrosini e Richie McCaw

Nuovo appuntamento per parlare di stranieri che non si possono utilizzare e giovani non ancora pronti. Ma non solo

COMMENTI DEI LETTORI
  1. gsp 26 Settembre 2012, 15:34

    Questa storia dei risultati in HC e 6n ritorna ma ancora non si vede la controprova.

    La scozia ha fatto risultati, ed oggi sono nella nostra stessa situazione in HC.

    Adesso addirittura c’e’ un problema Irlanda, nonostante l’irlanda e’ quella che ha vinto piu’ partite di tutte in 6n negli ultimi 5 anni. allora il problema non sono i risultati.

    Non capisco come faccia a parlare di risultati in 6n. ma davvero pensa che in 6n la scozia venga fatta fuori se fa l’ultima in classifica come l’anno scorso? una home nations fuori dal 6n e’ assurdo. su vittorio, questo gli inglesi lo chiamerebbero ‘scaremongering’.

    non capisco come il problema di benvenuti che si monta la testa sono le partite che gioca in nazionale e non le 20 che fa col club. mandalo a calci in tribuna se pensi si sia montato la testa.

    Parzialmente daccordo sulle regole e almeno il limite sui ruoli si potrebbe togliere.

    Totalmente daccordo sul fatto che molti non capiscono bene quanto le cose, anche per treviso siano migliorate. ha ragionissima quando dice che le prime giornate sarebbero state da mettersi a letto e svegliarsi a natale solo due anni fa. la benetton e’ una buona squadra in crescita e deve fare degli step necessari. alcuni li sta facendo molto bene, altri meno. e’ giusto che lo sappiano sia detrattori, sia i tifosi. lasciateli lavorare, con calma.

    non capisco bene la stategia. se l’obbiettivo e’ rimuovere alcune regole su stranieri e giovani, si mantenga l’atteggiamento franco, ma meno antagonista. s’incotrino a cena e ne parlino con Gavazzi. e l’incontro lo chiedano Munari e Zatta perche’ loro hanno un’istanza molto ragionevola e condivisibile da porre e forse anche urgente. la’tteggiamento del ‘non abbiamo bisogno di nessuno’ non ha senso, perche’ l’interdipendenza esiste, che piaccia o meno. dovrebbero imparare dai politici italiani. magari si scannano in tv, ma un cena di pesce in altura non si nega a nessuno.

    ultimo, non si capisce bene che centra Benetton, se la campagna elettorale l’hanno fatta munari e zatta, non la benetton come societa’.

    • Stefo 26 Settembre 2012, 17:19

      @ gsp

      il problema Irlanda di cui parla Munari e’ quanto l’Irlanda porta di soldi e quanto riceve nella suddivisione, problema che esiste non a caso 2-3 ani fa quando il ministro verde qua in Irlanda lancio’ l’idea di metere 6N ed HC come evnti proteti di fascia A la IRFU gli rispose che fare una cosa del genere voleva dire che avrebbero perso qualcosa come 10-12 milioni di Euro di budget

      • gsp 26 Settembre 2012, 17:40

        Appunto, quindi vuol dire che il problema non e’ nei risultati.

        e se neanche i risultati irlandesi non bastano, allora sarebbe meglio inventarsi uno sport diverso.

        • Rabbidaniel 26 Settembre 2012, 17:52

          Questo è il rugby di vertice oggi. Abbiamo ricevuto tanti soldi, ok anche grazie a Dondi, ma soprattutto perché il giro di affari (diritti tv ecc.) è aumentato esponenzialmente col professionismo e oggi gli inglesi cominciano a farsi i conti in tasta.
          Il rugby, inoltre, piaccia o non piaccia, è uno sport di diffusione limitata. Vale a dire che le nazionali competitive sono pochissime, più o meno 6N + 4N + Isolani e di conseguenza poche sono le Union che contano davvero.
          Munari prefigura una possibile inclusione di russi ecc. Economicamente ci può stare, dal punto di vista tecnico sono ancora indietro.
          L’unica cosa che non possiamo permetterci in italia è sederci sugli allori (quali allori poi non è dato sapere).

          • Stefo 26 Settembre 2012, 18:47

            Rabbi Russi, Georgiani ed altri sono nela ista dela ERC, ameno per quel che riguarda la Amlin e ovviamente non per la HC…sia per motivi economici che di crescita dello sport, come per l’Italia essere stata inclusa anni fa nel 6N e piu’ recentemente nela CL se non includi in tornei come la CC nazioni emergenti queste non potranno mai fare un vero passo in avanti.
            In chiave internazionale, non credo che il board del 6N pensi oggi come oggi ad un sistema di retrocessione.

        • Stefo 26 Settembre 2012, 18:09

          Scusa gsp ma mi sembra che non hai ascoltato bene. Munari dice che l’Italia come armi non ha ne soldi da contratti TV ne risultati…l’Irlanda ha un problema di sldi.
          Agiungo io i risultati l’Ilanda ce li ha(anzi per dirla tutta anche troppo buoni per francesi ed inglesi quando parlano di squadre celtiche avvantaggiate) ma ovviamente essendo un’Isola con 6 milioni di abitanti e’ plafonata in termini economici.
          Un altro problema che giustamente Munari poi sottolinea e’ che sta storia del “potenziale” del mercato italiano prima o poi stufera’ gli altri…un po’ come a scuola il ragazzo che potrebbe fare bene ma non si applica…dopo un po’ fatti suoi.
          L’Irlanda sono sicuro che ci rimettera’ qualcosa in termini economici (e’ mesi che dico che a chiave e’ la redistribuzione dei dirtti TV e questa sara’ rivista di certo con una fetta aggiore per le due Nazioni che portano piu’ soldi e tagli agli altri).

          • gsp 26 Settembre 2012, 20:45

            @stefo, io penso di aver capito e proprio per questo dico che i risultati hanno peso e ruolo limitatissimo in questa decisione.

            Come dici tu, ad oggi non vedo alcun rischio concreto che cambino le gerarchie. E russia a parte, dubito che georgia e romania abbiano soldi da mettere sul piatto. Per quello ritengo personalmente certe paure assolutamente infondate.

            Sulla situazione irlandese, dei risultati ho gia’ parlato. Penso che l’irlanda, cosi’ come il galles, non possono mettere molto di piu’, perche’ quelli sono i bacini e le economie.

            Adesso avra’ anche senso per francia e ing di pretendere di piu’ pero’ c’e’ un limite. Ed il limite e’ che se vogliono possono giocare da sole, ma poi diventa uno sport diverso e con molto meno appeal. E apprattutto che oggi gli sponsor paganp tanto per l’HC perche’ hanun certo appeal ed un certo reach, che una coppa anglo francese non avrebbe.

            L’altro limite e’ che ha sempre piu’ senso che l’unita’ d’analisi rimane la competizione e non le singole nazioni. Perche’ il prodotto e’ l’hc, non le singole nazioni o squadre, e perche’ se tolosa va in campo da sola, dopo un po’ fli spettatori si annoiano.

            Ragione ancor piu’ forte per il 6n, perche’ se togli scozia inghilterra a murrayfield sotto la pioggia, annulli la storia della competizione.

            Il mio pensiero finale e’ che questa situazione, nel clima politico del rugby italiano e’ andata fuori proporzione.

          • Stefo 26 Settembre 2012, 21:55

            @ gsp

            l’Italia non puo’ essere paragonata ad Irlanda o altre Nazioni.
            Piano economico: vero che il potenziale sarebbe maggiore ma questo potenziale stenta a dimostrarsi, si possono sventolare i 70mila dell’Olimpico ma la realta’ e’ che i contratti TV sono bassi e questo grande potenziale stenta afarsi vedere quindi economicamente non ha nulla da protare sul tavolo delle trattative se non le promesse.
            Irlanda, Scozia e Galles quelle sono, hanno probabilmente raggiunto il massimo di sfruttamento economico che possono dare.
            Francesi ed Inglesi quindi vogliono una fetta piu’ grossa della torta e l’avranno.
            Puo’ non piacerti ma e’ cosi’ ed e’ quello che da mesi conta per francesi ed inglesi…certo gli inglesi con il supercontratto BT si sono isolati dalla Francia che non ha gradito l’andare per i fatti propri degli inglesi rima che una discussione vera ci sia stata ed inglesi che si sono un po’ incartati perche’ se fanno muro contro muro ed escono dalla HC BT vorra’ rivedere il contratto.

            Lato sportivo: i risultati dell’Italia non sono positivi, possiamo girarla e rigirarla quanto si vuole ma non sono positivi. Con francesi che sono ancora allineati con gli inglesi sul portare la HC a 20 squadre l’Italia ha difficolta’ a difendere due posti in HC, puo’ non piacerti ma e’ cosi’ e gli attacchi sono stati chiari prima gli Inglesi poi il presidente del Clermont le Zebre le hanno nominate come presenza “non gradita”. A questo aggiungici che francesi ed inglesi ritengono (giustamente o meno ognuno la veda come vuole) che le Irlandesi stiano raccogliendo risultati ottimi perche’ favoriti da un sistema di qualificazione automatico che permette loro di estire meglio le forze nell’arco della stagione . In un momento che francesi ed inglesi chiedono una riduzione di squadre ed un sistema di qualificazione piu’ meritocratico puo’ piacerti o meno ma l’Italia ha poco da mettere sul piatto per contestare la cosa.

            Russi e Georgiani sono un discorso CC, ero presente io quindi ho sentito con le mie orecchie e non mi e’ stato riportato da blogs o altro il CEO della ERC alla vigilia di Irlanda-Italia dell’ultimo 6N parlare di trattative con la Fir direttamente per una diminuzione delle squadre italiane a 2 in CC per aprire a nuove nazioni ed anche qua possiamo raccontarcela quanto vogliamo ma 4 squadre in CC per come poi affrontano la competizione mandando le seconde-terze scelte sono poco difendibili…e ti diro’ di piu’ che ho anche il sospetto -piu’ che fondato sempre in base a quanto successo in quell’occasione- del perche’ non sono ad oggi state diminuite ed e’ che la Fir vorrebbe (giustamente a mio avviso) schierare selezioni dell’Eccellenza idea che alla ERC non piace.

            Puo’ far girare ma alla fine della fiera dei cambiamenti ci saranno sia economici che sportivi che non coinvolgeranno solo l’Italia.

            Il discorso 6N non lo tocco neanche perche’ secondo me sono cose molto campate in aria perche’ non credo che nessuna federazione forte accetti il rischio che se ha un’annata no si ritrova retrocessa e perche’ ovviamente renderebbe i contratti TV ridiscutibili ogni anno in baso alle retrocessioni con rischi di perdite economiche forti.

          • gsp 26 Settembre 2012, 23:12

            Io non ho mai neanche lontanamente paragonato i risultati delle italiane con le altre. Perche’ oggettivamente siamo all’opposto. Ed e’ proprio per quello, perche’ se anche i posti per le scozzesi sono a rischio vuol dire che i risultati sono una scusa.

            I risultati dei club italiani, treviso inclusa, nelle coppe europee non sono positivi. Ma ti dico anche che in questa situazione io li vedo meno influenti di quanto dica munari.

            I risultati invece del 6n mi sembrano simili alla scozia, e quindi le discussioni sul 6n mi sembrano del tutto fuori luogo.

            I francesi non volevano le zebre? Va bene per loro, dovevamo mandare la vincitrice dell’eccellenza com’era prima e come avremmo potuto benissimo fare?

            Sulla CC, accetterei anche dei cambiamenti che sarebbero anche delle opportunita’, ma non basandomi sul ‘siamo scarsi’ e senza darli via gratis.

          • Stefo 27 Settembre 2012, 00:19

            Ogni tanto gsp mi pare che parliamo lingue diverse.
            Ho appositamente diviso i due discorsi, da un lato quello economico che mi sembra abbastanza chiaro e poco contestabile dall’altro il lato sportivo.
            Non mi sembra che tu abbia ben chiaro che francesi ed inglesi vogliono una HC ristretta a 20 squadre con un processo di qualificazione per le celtiche piu’ selettivo e che le costringa a sudarsi il piu’ possibile anche in CL la qualificazione.
            Francesi ed inglesi domandano perche’ mai le Zebre debbano essere qualificate, mica vogliono un’altra squadra italiana vogliono un’Italiana in meno, come vogliono un Connacht in meno e vogliono che in generale i Leinster, Munster, Uslter non possano piu’ rilassasi in CL perche’ l’Irlanda ha 3 posti di dirtto, vogliono che un Edinburgh non possa fare una corsa sulla HC arrivando pero’ penultimo in CL…vogliono una coppa d’elite!
            E’ piu’ chiaro ora il discorso?
            Munari fa un discorso sensato, dice noi quando ci sediamo al tavolo cosa possiamo mettere sulla bilancia per battere le loro argomentazioni?Nulla perche’ soldi l’Italia ne porta pochi ed in termini di competitivita’ non ha molto da argomentare…puo’ non andarti giu’ ma e’ semplicemente una fotografia reale della situazione.
            CC: qua la situazione e’ ancora peggiore, puoi voler difendere tutto quello che vuoi ma i numeri sono impietosi anche a causa dell’atteggiamento dei clubs italiani nella competizione…soprattuto non mi sembra che tu capisca un concetto fondamentale: se la HC cambia formato scenendo a 20 squadre le 4 che ne restano fuori scendono in CC e bisogna fargli spazio.

            Puoi non voler dar via nulla gratis giustamente e secondo me la Fir mesi fa ha fatto bene a dire che se volevano diminuire da 4 a due le italiane dovevano accettare le selezioni ma questo e’ il massimo che puoi puntare perche’ in una trattaticva/braccio di ferro dia rgomentazioni ne hai ben poche…rendiamoci conto di una cosa, Francia ed Inghilterra possono tirare la corda e forzare la mano anche bluffando su un’uscita dalla ERC, l’Italia non puo’.

  2. M. 26 Settembre 2012, 15:43

    Ma quindi la regola folle dello straniero solo e solo in quel ruolo c’è ancora?

    • gsp 26 Settembre 2012, 15:50

      penso sia rimasta la regola per cui puoi avere solo uno straniero tra mediana e 15, e solo uno tra centri ed ali. max 3 non eleggibili.

  3. Luc@ 26 Settembre 2012, 16:53

    Anche io non sono totalmente d’accordo con Munari.
    Su Treviso ad inizio stagione si era detto che la rosa era stata ampliata e migliorata per avere almeno 35 giocatori equivalenti.
    Piuttosto sono d’accordo che un passo falso può starci e che bisogna comunque lasciare lavorare i ragazzi.

  4. frusciale 26 Settembre 2012, 17:29

    ciao è possibile avere il link per iphone/ipad??
    grazie!

  5. GiorgioXT 26 Settembre 2012, 18:02

    La Benetton dovrebbe semplicemente usare e rispettare il regolamento del Pro12 e HC e fregarsene delle norme della federazione italiana.
    Non fanno un campionato italiano ed i tesserati per la prima squadra non hanno nemmeno avuto la possibilità di votare nelle elezioni FIR.

    • gsp 26 Settembre 2012, 20:47

      @giorgio, e’ un atteggiamento che non produrrebbe molto dal momento che non e’ benetton che va in celtic, ma la FIR che a suo volta sceglie che a rappresentarla sia la benetton.

  6. Roruma 26 Settembre 2012, 18:14

    Paolo, lasci il link per i pad? Grazie mille

  7. Katmandu 26 Settembre 2012, 22:17

    Evviva mettiamo sul tavolo le cose come stanno a noi non ci vuole più nessuno tranne treviso il sistema italia nel mondo evoluto ovale fa ridere e non contribiamo alla nota spese ma succhiamo e basta
    Daccordo con il discorso maccaw e treviso (e se non conosce lui treviso…)
    Comunque vorrei chiedere se si può ancora fare un tinello “open souce” e prendendo spunto da alcuni articoli precedenti cosa ne pensa munari del seven in italia e cosa si potrebbe fare per migliorare la faccenda e se secondo lui c’è la volontà di fare qualcosa ai piani alti o si rimane allo stato attuale e va bene così

  8. Picco 26 Settembre 2012, 22:43

    Mah, io anche stavolta concordo al 100% con Munari.
    Anzi francamente non capisco come non si debba condividere totalmente.

  9. LaPallaOvale 27 Settembre 2012, 00:47

    Vorrei sapere dove Vittorio ha letto o sentito che il giornalista neo zelandese abbia detto che Richie McCaw passera’ il sabbatico in Italia dove puo’ giocare anche con una gamba sola offendendo percio’ il rugby italiano?

    • Rich 27 Settembre 2012, 10:21

      Non è che l’ha sentito, il suo discorso è: se McCaw ha necessità di passare un periodo “sabbatico”, vuol dire che deve riposarsi e riprendersi, quindi o, come crede Vittorio, starà proprio fermo, se invece si pensa (come il giornalista appunto) che andrà in un altro campionato a giocare vuol dire sostanzialmente che ritiene il livello di quel campionato così basso da rappresentare un periodo di riposo, e qui starebbe l’offesa.

  10. ginomonza 27 Settembre 2012, 15:56

    con Munari sono solo d’accordo per quanto riguarda la questione dei giocatori stranieri tesserabili e sulla poca competibilità ( si dirà così?) rispetto alle squadre straniere in HC.

    Invece non sono d’accordo su quanto dice di Benvenuti : si è montato la testa oppure come penso io perchè a TV gli insegnano poco o niente a crescere?
    Porta l’esempio del 19nne Patchell dicendo che se a quell’età è lì è perchè gli hanno insegnato bene a Cardiff. Orbene chi è responsabile della ” formazione di Benvenuti” che da tre anni almeno è con TV?
    Ho detto e ripeto che Benvenuti è mezzo rovinato e se starà ancora a TV diverrà tutto rovinato come stanno facendo con Gori.
    Se vogliono crescere e ripeto crescere non diventare fuoriclasse assoluti se ne DEVONO ANDARE possibilmente all’estero.

    • ginomonza 27 Settembre 2012, 17:25

      competitività mi è venuta in mente ora

    • Rich 27 Settembre 2012, 19:19

      Scusami ma prima che andassero a Treviso Benvenuti e Gori erano i giocatori che sono adesso? Direi di no, quindi un gran lavoro è stato già fatto, che ce ne sia ancora da fare è chiaro e lo ammette lo stesso Munari, ma non venire a dire che a Treviso non crescono perché tre anni fa erano nessuno. E non puoi neanche supporre che siano arrivati al massimo che Treviso può dargli in termine di crescita, tutti i giocatori, fisicamente e mentalmente, hanno alti e bassi e quando si vedono meno può benissimo dipendere solo da quello.

      • ginomonza 27 Settembre 2012, 22:59

        scusa Rich,
        ma di Benvenuti ne parla Munari come di Paschell.
        Di Gori ne parlo io e sono convin to di quel che dico altrimenti non lo direi.
        Poi potrò sbagliarmi e sarò contento ma non sono convinto.
        Vuoi scommettere che Benvenuti farà benissimo in Nazionale?

  11. Deck 28 Settembre 2012, 15:47

    Guardate il ragionamento di Munari fila per carità, l’abolizione alla limitazione degli stranieri ha un suo senso. Ecco però, secondo me è necessario valutare un altro aspetto. Mi spiego. Treviso, riducendo all’osso il ragionamento, dice: “mi servono più stranieri per essere più competitiva”. Va bene, però togliamo la parola stranieri che vuol dire tutto e non vuol dire nulla e capiamo chi o cosa vuole veramente Treviso. Quali sono le ambizioni di Luciano Benetton? Vuole veramente vincere nel medio periodo (3-5 anni) la Celtic e centrare le semifinali di Heinenken? Se sì allora è giusto aprire una linea di credito nei confronti della società di Munari. Se tu mi porti gente come Carter, Elsom o Sonny Bill Williams (o anche “solo” lo stesso John Strauss o chessò Martin Castrogiovanni), gente cioè che oltre a farti fare un salto di qualità enorme in termini di competitività porta prestigio e visibilità al movimento oppure, altra strada, se tu, Treviso, ti vai a prendere i migliori giovani, realizzando una rete di talent-scout che ha l’obbiettivo di essere fra le prime 3 in Europa allora è giusto sedersi a ragionare. Se l’obiettivo è quello di vivacchiare allora la proposta deve essere cassata. Treviso è l’unica società gestita in maniera moderna, con grandi dirigenti e un grande know-how. La domanda è: si vuole arrivare fino in fondo a questo cammino? Andando nel concreto: qual è il tuo budget?
    Tra l’altro, a mio parere, il far arrivare grosse stelle nel campionato italiano avrebbe il vantaggio di risolvere uno dei problemi che attanagliano il rugby italiano: la lentezza, la non immediatezza. Fa bene Munari a mettere in guardia dal rischio che corriamo per quanto riguarda una possibile esclusione del 6n. Vero. Ma ragazzi, sono passati 12 anni! E al massimo abbiamo vinto due partite in un’edizione. Prima della questione Heineken, 6n, stranieri o non stranieri, secondo me i dirigenti italiani, tutti (federali ma anche delle società dall’eccellenza alla Celtic), dovrebbero rendersi conto che la velocità alla quale sta andando la progettualità del rugby italiano è inferiore all’andatura del rugby mondiale negli ultimi anni.

  12. rubenargo 2 Ottobre 2012, 23:59

    io apprezzo munari, la sua schiettezza e competenza. Ma è già il secondo tinello che noto come appena si tocchi l’argomento “Gavazzi”, abbandoni subito inconsciamente la sua vena ironica e la rinomata fluidità della parlantina per cambiare invece totalmente registro: comincia a balbettare, diventa glaciale, cerca di essere politicamente corretto e di dosare le parole col bilancino. Si vede che per lui e l’ambiente TV è terreno minato. La (triste) realtà è che Gavazzi ha vinto, è stato + furbo, ha seminato e raccolto al sud: quindi con lui bisogna fare i conti, inutile arroccarsi su posizioni rigide del tipo “se lui vorrà parlare con noi… dovrà fare il primo passo”. E dai Vittorio, ce lo dobbiamo tenere x 4 lunghi anni…

  13. mezeena10 5 Ottobre 2012, 15:20

    carter ha giocato contro lo stade francais col perpignan..forse anche un’altra ma non ricordo! di quella son certo perchè l’ho vista, dicembre o gennaio 2009 non son sicuro..c’era el mago dall’altra parte..

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