Forse già ad ottobre l’annuncio della “privatizzazione” della franchigia. Ma si aspettano i dettagli
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Se le franchige diventano private al 100% potrebbe essere la fine degli AB’s come invincibili mi spiego meglio
Se arriva il proprietario del tolone e dice di voler vincere il super rugby con tutti i mezzi possibili immaginabili si potrebbe comprare i migliori in ogni ruolo e non tutti a mio modo di vedere sono AB’s e così favendo nel giro di pochi anni ci sarebbero sempre meno neozelandesi o eleleggibili che si confrontano con l’alto livello e sempre meno allenatori che si abituano a gestire spogliatoi non neozelandesi
Ma se vendono le franchige mettendo paletti molto rigidi sullo staff e sui giocatori non credo possono avvicinare i grandi investitori stranieri è una situazione delicata e non so quanto tempo possono avere e comunque 4 su 5 mi sembrano tante per iniziare
A meno che anche in Nuova Zelanda non vogliono avere uno che butta valangate di soldi senza che vogliano in dietro niente
Ovviamente non è assolutamente quello che vogliono… il bando parlava di “right to manage, operate, select and promote the team/brand and the matches played by that team”, per una durata, rinnovabile, di tre anni. Mentre la federazione si riservava il diritto di continuare a gestire integralmente i contratti di giocatori, tecnici e dirigenti. Inoltre, a meno che poi non abbiano modificato, l’offerta era riservata a investitori kiwi.
In pratica, i privati avrebbero in gestione il discorso marketing, organizzazione partite ed eventi collaterali, merchandising, i servizi dello stadio eccetera, ma il controllo della parte rugbystica rimarrebbe strettamente in mano alla federazione.
Tradotto per i non competenti
“Vialtri mette ma slavina de schei e forse ve tornerà ‘ndrio qualche cosa de dititti de immagin
Ma non vi azzardè a verzer bocca par dir nulla”
Mi sembra un po troppo comodo
E’ un modo di vederla. Oppure potrebbe essere “vialtri fe el vostro mestier che nialtri se rangen a far el nostro”.
Anche a me sembrava improbabile che potesse interessare a qualcuno, ma visto che per ogni franchigia in “vendita” (tutte tranne gli Highlanders) c’è stata almeno un’offerta, evidentemente la possibilità di un guadagno per tutti c’è.
Altrimenti l’unica risposta al bando sarebbe stata “rangève e nè in mona”.
Comunque massa schei che nialtre nun avene mai vist
il tasso di produzione di giocatori di qualità in NZ è così alto che il problema nn si porrebbe in quel caso.
Ma che lingua è quella che parlate?…GAELICO?!?
la proposta e’ stata fatta sin dall’inizio per rendere ufficiale cio’ che non lo e’ ancora. cioe’ che una delle province che fan parte della franchigia diventi proprietaria anche su carta. tanto gia’ succede, ma a parole (ed infatti i Landers non sono in vendita perche’ Otago e’ bancarotta). investitori stranieri verrebbero relegati ad un ruolo di messageri fuori patria per aprire mercati esteri. La NZRU e’ troppo padre padrone per dar via i suoi gioielli. e direi come che fa pure bene.