Biancoverdi in grande spolvero per metà gara, poi il blackout

URC: Benetton, continua il momento no in trasferta. Ulster vince nettamente
Il Benetton continua a faticare lontano da Monigo e a Belfast incassa un pesante 47–13 che fotografa alla perfezione un secondo tempo molto negativo.
Dopo una prima frazione incoraggiante, chiusa in vantaggio 12–13 grazie a solidità difensiva e qualche spunto ben costruito, i Leoni crollano alla distanza sotto i colpi di un Ulster più cinico e feroce nei momenti chiave.
Cinque mete nella ripresa consegnano ai nordirlandesi una vittoria netta, mentre per Treviso riemergono limiti già visti: poca lucidità nelle situazioni decisive e un’indisciplina che ha finito per spianare la strada ai padroni di casa.
Primo tempo: Ulster pericoloso con i trequarti, Benetton roccioso in mischia
Il primo acuto è del Benetton, che al 5′ minuto imbastisce un bel multifase. L’Ulster contiene l’energia offensiva dei biancoverdi e si salva guadagnando un calcio di punizione a favore. Il primo pallone nella metà campo avversaria dei padroni di casa però è subito velenoso: al 9′ Nathan Doak calcia l’ovale in profondità sorprendendo un po’ tutti, tranne Rob Baloucoune che raccoglie la palla e schiaccia a terra per la meta del 5 a 0.
Gli uomini allenati da Calum MacRae reagiscono subito e portano avanti il pallone con efficacia. La difesa di Ulster è disattenta e Umaga al 15′ minuto spedisce tra i pali il calcio di punizione del 5 a 3. L’Ulster torna pericoloso al 21′, quando la linea dei trequarti trova la combinazione giusta per aggirare la difesa dei Leoni e offrire un pallone d’oro a Werner Kok, che non deve fare altro che schiacciare in meta. Nathan Doak trasforma e il punteggio sale sul 12 a 3.
Al 27′ un’intuizione di Uren, che batte velocemente un calcio di punizione, si trasforma in una sequenza da meta sotto i pali, finalizzata da un pick&go di Bernasconi, che realizza la prima segnatura pesante dell’incontro. Umaga trasforma e riporta i suoi sul 12 a 10. L’Ulster ha una nuova grande occasione al 34′ minuto, ma Tom Stewart si fa sfuggire l’ovale proprio sulla linea bianca, vanificando l’avanzamento del pacchetto di mischia.
Gli avanti biancoverdi non ne vogliono sapere di cedere di fronte ai rivali e al 40′ conquistano un calcio di punizione poco oltre la linea di centrocampo. Umaga trasforma l’opportunità in punti e la prima frazione finisce con il parziale di 12 a 13.
Secondo tempo: la panchina di Ulster fa la differenza, Benetton troppo indisciplinato
I primi 10 minuti della ripresa non hanno una vera e propria squadra dominatrice, fino a quando l’Ulster non trova l’abbrivio e mette alle corde il Benetton con una serie di avanzamenti inesorabili. Al 51′ James Hume si infila nel varco giusto e riporta i suoi in vantaggio, Doak trasforma da facile posizione e il punteggio diventa 19 a 13.
Al 57′ il Benetton spreca un’azione interessante, in cui la linea dei trequarti riesce a risalire il campo palla in mano senza però finalizzare. Ulster inizia a mettere più convinzione negli attacchi e al 58′ trova ancora lo spazio giusto per colpire con una marcatura di Werner Kok, bravo a sostenere i compagni fino alla meta del del 24 a 13. Doak dalla piazzola aggiunge 2 punti e i nordirlandesi allargano il gap: 26 a 13.
Al 62′ l’episodio che scava il solco definitivo. Onisi Ratave tenta un intercetto per fermare una nuova azione da meta dell’Ulster, ma il gesto è falloso e l’arbitro decreta una meta di punizione, aggravata dal cartellino giallo al trequarti ala dei biancoverdi. Il parziale sale sul 33 a 13.
I placcaggi del Benetton si fanno sempre più passivi e, complice anche la superiorità numerica, Ulster aggiunge ancora punti sul tabellino al 67′ con la meta della seconda linea Sheridan, trasformata dal neo entrato Flannery: 40 a 13.
Ormai la squadra di casa è in totale confidenza e al 77′ minuto crea lo spazio per offrire a Rob Baloucoune il pallone che vale la doppietta personale. Flannery trasforma la meta numero 7 e il punteggio sale sul 47 a 13. Gli ultimi tentativi dei Leoni sono infruttuosi, il risultato non cambia più e il pubblico di Ravenhill può festeggiare il successo dei propri beniamini.
URC: il tabellino di Ulster-Benetton
Ulster: 15. Jacob Stockdale, 14. Rob Baloucoune, 13. James Hume, 12. Jude Postlethwaite, 11. Werner Kok, 10. Jack Murphy, 9. Nathan Doak, 8. Juarno Augustus, 7. Nick Timoney, 6. David McCann, 5. Iain Henderson, 4. Harry Sheridan, 3. Scott Wilson, 2. Tom Stewart, 1. Sam Crean
A disposizione: 16. Rob Herring, 17. Callum Reid, 18. Tom O’Toole, 19. Matthew Dalton, 20. Bryn Ward, 21. David Shanahan, 22. Jake Flannery, 23. Stewart Moore
Mete: 9′, 77′ Baloucoune, 21′, 58′ Kok, 51′ Hume, 62′ meta di punizione, 67′ Sheridan
Trasformazioni: 22′, 52′, 59′ Doak, 68′, 78′ Flannery
Punizioni:
Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Onisi Ratave, 13 Paolo Odogwu, 12 Filippo Drago, 11 Ignacio Mendy, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 So’otala Fa’aso’o, 7 Michele Lamaro (C), 6 Jadin Kingi, 5 Eli Snyman, 4 Federico Ruzza, 3 Giosuè Zilocchi, 2 Bautista Bernasconi, 1 Destiny Aminu
A disposizione: 16 Tomas Montilla, 17 Nahuel Tetaz Chaparro, 18 Marcos Gallorini, 19 Giulio Marini, 20 Alessandro Izekor, 21 John Bryant, 22 Louis Werchon, 23 Leonardo Marin
Mete: 27′ Bernasconi
Trasformazioni: 28′ Umaga
Punizioni: 15′, 40′ Umaga
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