In poco più di un mese si deciderà tanto della stagione della franchigia di Parma

Zebre, dov’eravamo rimasti? Avversari e obiettivi tra URC, doppio derby e Challenge Cup (ph. Zebre Rugby)
È stato il miglior inizio di stagione di sempre per le Zebre, non solo per i risultati (2 vittorie e 9° posto in classifica) ma anche per la continuità delle prestazioni: due vittorie nelle prime due partite, un bonus strappato a Leinster e una buona prestazione anche con gli Stormers primi in classifica. Forse, l’unica partita veramente “storta” è stata quella in casa degli Ospreys (sconfitta per 24-0) dove si poteva ottenere qualcosa di più. La squadra di Brunello ha dimostrato di essere pienamente competitiva, ma adesso la stagione entra nel vivo e servirà un ulteriore passo avanti.
I prossimi 30 giorni saranno già decisivi: il 29 novembre Cardiff verrà a Parma senza i suoi nazionali, impegnati in contemporanea con Galles-Sudafrica, ultima sfida delle Quilter Nations Series fuori dalla finestra internazionale. Cardiff è la franchigia più in forma tra le gallesi, è 4° in classifica ed è partita fortissimo. Le Zebre però l’hanno più volte messa in difficoltà, e il periodo immediatamente successivo alla pausa per le nazionale è forse il momento migliore per affrontarla. Alla squadra di Brunello si chiede un’altra prestazione di livello, e possibilmente anche qualche punto per continuare a muovere una classifica che mai come quest’anno sta dando soddisfazioni.
Leggi anche: Benetton Rugby: alla ripresa lo URC. Si valuta l’infermeria verso l’Ulster
Dopo Cardiff le Zebre si lanceranno verso il secondo obiettivo: la Challenge Cup. Lo scorso anno Brunello fece molte rotazioni in Coppa, era in una fase di ricostruzione e la rosa non era ancora pronta a giocare su due fronti, e la qualificazione agli ottavi sfumò. Quest’anno le Zebre appaiono più mature e pronte a giocare anche due competizioni insieme, e in più il girone non è proibitivo: la prima sfida è con Montauban, neopromossa del Top 14 e impegnata in un durissimo testa a testa con Perpignan per la salvezza. È una partita alla portata delle Zebre, che possono e devono partire bene.
La formula della Challenge Cup (sempre la stessa: gironi da 6 squadre, con ogni formazione che gioca 4 partite, e passano le prime 2) tutto sommato non appare impossibile: con 4 posti disponibili su 6 si può superare il turno anche con due vittorie e qualche bonus. Battere Montauban, quindi, significherebbe mettersi subito in carreggiata, anche perché la partita successiva – in trasferta contro Montpellier – appare particolarmente ostica, soprattutto perché si trova in mezzo a una partita da vincere e poi i due derby con il Benetton.
Lo scorso anno arrivarono due beffe clamorose: la prima all’ultimo minuto, con il piazzato di Smith che consegnò il derby ai biancoverdi, la seconda dopo essere stati in vantaggio e con due uomini in più. Però è passato un anno, e il Benetton sembra un po’ meno brillante dello scorso anno: può essere l’occasione buona per tentare il colpaccio. Certo, a Monigo è tostissima, perché lì non vince praticamente nessuno – e anche gli Stormers primi in classifica hanno penato per portare a casa la vittoria – ma sul derby di Parma la squadra di Brunello può e deve puntarci. Ovviamente nessuno chiede alle Zebre di qualificarsi ai playoff, ma migliorare la classifica dello scorso anno in termini di vittorie, punteggio e posizionamento è possibile, e i ragazzi di Brunello devono crederci.
Dopo i derby ci saranno poi le altre due sfide decisive per il passaggio del turno in Challenge Cup. La prima contro gli Ospreys, contro i quali vengono fuori sempre sfide combattutissime, anche se l’ultima volta è finita fin troppo bene per i gallesi. E poi sabato 17 gennaio ci sarà la partita decisiva a Tbilisi contro i Black Lion georgiani, una partita che come sempre va oltre i semplici 80 minuti. Già dopo le amichevoli di questa estate con entrambe le franchigie italiane la federazione georgiana espresse in un comunicato la propria soddisfazione per la competitività mostrata, ribadendo la propria volontà di vedere un giorno i Black Lion in URC: tutto questo carica il match di ulteriori pressioni, perché la franchigia georgiana punterà tantissimo su questa sfida per bussare nuovamente alla porta del torneo celtico.
In un mese o poco più si decide molto del destino delle Zebre: sarà un vero esame di maturità, ma la squadra di Brunello è pronta ad affrontarlo.
Francesco Palma
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.






