I Wallabies hanno dato tutto nell’ultimo match dell’anno, offrendo una grande partita nonostante l’esito infine negativo

Quilter Nations Series: lotta a colpi di mete a Parigi, poi lo sprint finale della Francia piega l’Australia – ph. IPP/Sebastiano Pessina
Grande spettacolo a Parigi tra Francia-Australia, ultimo impegno annuale per entrambe le squadre. Tutte e due alla ricerca di un’importante vittoria, le squadre hanno offerto una lotta combattuta per tutti gli 80 minuti, rispondendosi colpo su colpo ad ogni meta (12 in tutto!)
Alla fine i Wallabies non hanno retto a questo ritmo altissimo, con i Bleus capaci di chiudere davvero la contesa soltanto nei minuti finali per 48-33. Spettacolare Louis Bielle-Biarrey che ha dimostrato tutte le abilità nel suo repertorio, ma anche gli australiani non hanno demeritato. Nonostante tante belle azioni individuali, la squadra di Joe Schmidt fallisce però l’obiettivo di cogliere all’ultimo la prima fascia del sorteggio mondiale e chiude il tour europeo (per la prima volta da 67 anni) mestamente senza successi.
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Francia-Australia, la cronaca
L’Australia si presenta a Parigi con l’obbligo di vincere e con più di 15 punti di vantaggio per conquistare una posizione tra le prime sei del ranking mondiale (e così godere di un sorteggio migliore per il prossimo Mondiale in casa), ma allo stesso modo la Francia non può concederlo (a farne le spese sarebbe lei) e vuole chiudere l’annata con una prestazione convincente di fronte al proprio pubblico.
L’aggressività australiana si fa sentire immediatamente, e nei primissimi minuti i Wallabies si presentano nei 22 avversari. L’azione è chiusa dalla potente carica di Matt Feassler che già al 3′ segna la prima meta di un match che entrambe le squadre vorrebbero vincere in maniera netta. Tane Edmed lascia però indietro i due punti della trasformazione.
I Bleus sentono la necessità di dover rispondere subito al colpo avversario. Una loro prima offensiva viene contenuta dalla presenza australiana nei punti d’incontro, poi però Louis Bielle-Biarrey trova sulla destra il break decisivo, serve all’interno Nicolas Depoortere per la comoda meta vicino ai pali. Thomas Ramos non può sbagliare il calcio e Francia in vantaggio per 7-5 al 10′.
Nei successivi 10 minuti, per quanto il tabellino resti fermo, il gioco è molto attivo, ancora guidato dalla temerarietà offensiva dei Wallabies e da alcuni falli francesi che li favoriscono. L’Australia conquista due calci di punizione ma non li sfrutta: nel primo caso perdono il possesso per un fallo in touche, nel secondo Edmed va per i pali ma non li trova. A dare soddisfazione agli sforzi australiani è però Angus Bell che, con un’agilità che ingenuamente non ci si aspetterebbe da un pilone, al 21′ buca la difesa e corre fino alla linea di meta.
Tane Edmed segna finalmente dei punti, ma il vantaggio dura molto poco. Due giocate, una bella e una straordinaria, riportano i francesi avanti. Thibaud Flament rompe il placcaggio e porta i suoi nei 22 avversari, poi Romain Ntamack apre bene al largo per un Thomas Ramos libero per andare a segnare. Ma questi sembrano gesti elementari di fronte all’incredibile giocata di Louis Bielle-Biarrey al 31′. In corsa sulla sinistra all’altezza della metà campo salta il primo avversario lungo la linea, poi ne evita altri due con un calcetto per sé stesso e va a schiacciare una meta bellissima.
La Francia, in vantaggio per 12-19, si conferma capace di fare benissimo cose difficilissime ma di sbagliare cose molto più facili. Ed ecco che pochi minuti dopo l’Australia si ritrova in superiorità numerica (giallo per Maxime Lucu) con un importante calcio di punizione nel campo avversario e va quindi in touche: maul ben formata, entrano anche i trequarti a dare chili e Matt Feassler può schiacciare l’ovale per la seconda volta. Tane Edmed mette tra i pali una trasformazione molto angolata e la prima frazione del match si chiude in perfetta parità, 19-19.
Dopo i primi minuti di secondo tempo torna anche la parità numerica in campo. Al 46′ il primo episodio importante della ripresa con la Francia che vince con forza una mischia all’altezza della metà campo: Ramos ha forza e precisione al piede e trova il +3 per il ritorno della Francia in vantaggio.
Vantaggio che si porta oltre-break pochi minuti dopo, nato da un varco trovato a centro campo da Thomas Ramos che porta i suoi in attacco in profondità. L’azione prosegue sulla sinistra dove, come nella prima meta, Bielle-Biarrey serve l’assist per Depoortere che finalizza.
La Francia sembra scappare via, ma l’Australia non molla: al 55′ Josh Nasser strappa un possesso ai francesi che finisce nelle mani di Max Jorgensen, che in un’azione mostra tutte le sue skills. Corsa formidabile lungo la linea sinistra, poi calcetto rasoterra e primo ad andare a schiacciare. In un attimo i Wallabies tornano a -1, 27-26.
Tenuta in vita da queste fiammate, come però già visto in altre partite per l’Australia è però difficile tenere questo ritmo e livello per tutto il tempo. La squadra di Joe Schmidt diventa più fallosa, e questo permette alla Francia, una volta scollinato il 60′, di avvicinarsi sempre più alla linea di meta. I Bleus costruiscono una buona maul con la quale Julien Marchand naviga fino a schiacciare l’ovale, approfittando anche della superiorità numerica col giallo ai danni di Tom Hooper.
Proprio nel momento più difficile, in 14 e sotto per 34-26, l’Australia ha un’occasione per andare a segnare approfittando dei falli francesi. La fretta è però cattiva consigliera la chance sfuma. Non sfugge invece alla Francia il bel break trovato a metà campo da Kalvin Gourgues (classe 2005 del Tolosa), che offre poi un assist preciso per Louis Bielle-Biarrey. Il gran vantaggio dei padroni di casa (41-26) offre degli spazi in più nel finale per l’ultima meta australiana con Josh Nasser. Di fronte al loro pubblico però i francesi vogliono chiudere in bellezza e l’ultima marcatura della partita (ben 12 in tutto!) è targata Maxime Lamothe per il 48-33 finale.
Matteo Salmoiraghi
Quilter Nations Series: formazioni e tabellino di Francia-Australia
Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Nicolas Depoortere, 12 Gael Fickou, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Romain Ntamack, 9 Maxime Lucu, 8 Gregory Alldritt (C), 7 Charles Ollivon, 6 Anthony Jelonch, 5 Emmanuel Meafou, 4 Thibaud Flament, 3 Regis Montagne, 2 Julien Marchand, 1 Jean-Baptiste Gros.
A disposizione: 16 Maxime Lamothe, 17 Rodrigue Neti, 18 Thomas Laclayat, 19 Romain Taofifenua, 20 Hugo Auradou, 21 Oscar Jegou, 22 Baptiste Jauneau, 23 Kalvin Gourgues.
Marcatori Francia
Mete: Depoortere (9′, 52′), Ramos 25′, Bielle-Biarrey (31′, 73′), Marchand 64′, Lamothe 79′
Trasformazioni: Ramos 10′, 32′, 65′, 80′
Punizioni: Ramos 47′
Australia: 15 Max Jorgensen, 14 Harry Potter, 13 Joseph-Aukuso Suaalii, 12 Len Ikitau, 11 Dylan Pietsch, 10 Tane Edmed, 9 Jake Gordon, 8 Harry Wilson (C), 7 Fraser McReight, 6 Tom Hooper, 5 Nick Frost, 4 Jeremy Williams, 3 Taniela Tupou, 2 Matt Feassler, 1 Angus Bell.
A disposizione: 16 Josh Nasser, 17 Aiden Ross, 18 Allan Alaalatoa, 19 Rob Valentini, 20 Carlo Tizzano, 21 Kalani Thomas, 22 Hamish Stewart, 23 Filipo Daugunu.
Marcatori Australia
Mete: Feassler (3′, 36′), Bell 21′, Jorgensen 55′, Nasser 76′
Trasformazioni: Edmed 22′, 37′, 56′, 77′
Punizioni:
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