Quilter Nations Series: a Cardiff la Nuova Zelanda “doppia” il Galles segnando sette mete

Al Principality Stadium Dragoni e All Blacks mettono a segno 11 marcature. Tripletta di Tom Rogers, doppiette per Caleb Clarke e Sevu Reece

Quilter Nations Series: a Cardiff la Nuova Zelanda “doppia” il Galles segnando sette mete

Al Principali Stadium di Cardiff la Nuova Zelanda supera il Galles segnando il doppio dei punti e concludendo le sue Quilter Nations Series con un successo.

Gli All Blacks mettono referto 52 punti contro i 26 dei Dragoni che rimangono in gara fino al 50′, poi i tuttineri fanno la voce grossa e con due mete in 10′ allungano nel punteggio, reso più rotondo dalla meta finale di Caleb Clarke.

Rispetto alle precedenti uscite, la Nuova Zelanda ribalta il trend negativo dei secondi tempi senza punti segnandone 28. Otto su otto per Damian McKenzie dalla piazzola che chiude il match con 17 punti.

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La cronaca

L’avvio di match della Nuova Zelanda è veemente e dopo 5′ passa subito in vantaggio. Possesso palla solo per gli All Blacks che stringono la difesa gallese con delle cariche devastanti. Il gioco viene poi spostato all’esterno per Caleb Clarke che segna la prima meta della partita. 0-7.

Passano 4′ e arriva la risposta dei Dragoni. Up and under di Tomos Williams, Louis Rees-Zammit recupera la palla che velocemente è giocata nello spazio allargato. Dan Edwards corre palla in mano e con un rerverse pass serve Tom Rogers e l’ala numero 11 marca la meta del pareggio. 7-7.

La partita è piacevole e il punteggio si muove ancora con il calcio piazzato di Damian McKenzie, 7-10. Gli All Blacks mantengono perlopiù il possesso del pallone, a tratti sono imprecisi ma al 29′ segnano ancora con Ruben Love. Bello l’angolo di corsa e il cambio di direzione dell’estremo degli Hurricanes che porta a +10 (dopo la trasformazione di Damian McKenzie) la Nuova Zelanda.

Il Galles è in partita e gioca con coraggio. Tomos Williams effettua un calcio nella difesa avversaria che Blair Murray recupera. Il numero 9 gallese sposta il pallone all’esterno, le mani dei trequarti sono ottime e Tom Rogers segna in bandierina la sua doppietta personale. 14-17.

A due minuti dalla fine del primo tempo gli All Blacks marcano di nuovo con Tamaiti Williams. Dopo la touche conquistata il pilone dei Crusaders, sostenuto da Scott Barrett, avanza palla in mano schiacciando l’ovale che vale il 14-24, risultato con cui si chiudono i primi 40′ di gioco.

Secondo tempo

La ripresa si apre con la tripletta di Tom Rogers. Una volta nei 22 dei neozelandesi, i Dragoni sono abili nel muovere il pallone verso Max Llewellyn. Il secondo centro gioca perfettamente il 2 c 1 per l’ala degli Scarlets che ricorderà per sempre questo pomeriggio. 21-24.

La Nuova Zelanda reagisce al 47′ con la meta di Caleb Clarke ma il TMO annulla per un precedenti in-avanti di Du’Plessis Kirifi causato da un movimento falloso con la gamba di Taine Plumtree. Il gioco perciò riprende con un calcio di punizione per gli All Blacks.

Nell’azione seguente Will Jordan recupera un pallone sporco dalla touche, penetra e segna la meta. Il TMO richiama l’arbitro Davidson (la decisione sul campo è meta) perché le immagini rilevano che il braccio di Tom Rogers tiene alto il pallone (solo in un secondo momento l’ala neozelandese schiaccia l’ovale). Meta annullata e punteggio invariato.

Per la terza volt in pochissimi minuti il TMO viene ancora chiamato in causa. Gli arbitri non sono certi del grounding di Rieko Ioane (dopo il calcio passaggio di Damian McKenzie) ma il replay conferma che la palla è stata schiacciata. 21-31.

Al 58′, dopo una coraggiosa difesa del Galles che respinge il furioso attacco degli All Blacks, i Dragoni rimangono in 14 per il cartellino giallo a Gareth Thomas. La Nuova Zelanda sfrutta immediatamente la superiorità numerica con la meta di Sevu Reece (21esima meta per lui) che deve solo schiacciare il pallone dopo un bel cambio di fronte di attacco di Damian McKenzie. 21-38.

Dieci minuti più tardi il Galles perde anche Taine Plumtree, uno dei migliori in campo, reo di aver placcato alto Will Jordan (azione rilevata dal TMO). La Nuova Zelanda vuole chiudere il match in crescendo e lo fa segnando con Sevu Reece, bravo a concludere un lungo possesso degli All Blacks. L’ala dei Crusaders è rapido nello stretto a battere il diretto avversario e marcare la doppietta personale, 21-45.

A tre minuti dalla fine del match il Galles, con il solito orgoglio, segna la quarta meta del suo pomeriggio con Louis Rees-Zammit. I Dragoni sono bravi a mettere pressione alla difesa avversaria, le qualità individuali dei trequarti gallesi sono alte e consentono all’ala dei Bristol Bears di scrivere il suo nome sul tabellino. 26-45.

Gli All Blacks segnano ancora con Caleb Clarke al 79′. La penetrazione di Leicester Fainga’anuku è decisiva smarcare prima Rieko Ioane e poi l’ala dei Blues che schiaccia il pallone del 26-52, punteggio con cui si chiude la contesa di Cardiff.

Francesco Giannelli Savastano

Quilter Nations Series: il tabellino di Galles-Nuova Zelanda

Galles: 15 Blair Murray, 14 Louis Rees-Zammit, 13 Max Llewellyn, 12 Joe Hawkins, 11 Tom Rogers, 10 Dan Edwards, 9 Tomos Williams, 8 Taine Plumtree, 7 Harri Deaves, 6 Alex Mann, 5 Adam Beard, 4 Dafydd Jenkins, 3 Keiron Assiratti, 2 Dewi Lake (c), 1 Rhys Carre
A disposizione: 16 Brodie Coghlan, 17 Gareth Thomas, 18 Archie Griffin, 19 Freddie Thomas, 20 Morgan Morse, 21 Kieran Hardy, 22 Jarrod Evans, 23 Nick Tompkins

Mete: Tom Rogers (9′, 33′, 43′), Louis Rees-Zammit (77′)
Calci di trasformazione: Dan Edwards (10′, 34′, 44′)
Calci di punizione:

Nuova Zelanda: 15 Ruben Love, 14 Will Jordan, 13 Rieko Ioane, 12 Anton Lienert-Brown, 11 Caleb Clarke, 10 Damian McKenzie, 9 Cortez Ratima, 8 Wallace Sititi, 7 Du’Plessis Kirifi, 6 Simon Parker, 5 Fabian Holland, 4 Scott Barrett (c), 3 Pasilio Tosi, 2 Samisoni Taukei’aho, 1 Tamaiti Williams
A disposizione: 16 George Bell, 17 Fletcher Newell, 18 George Bower, 19 Josh Lord, 20 Christian Lio-Willie, 21 Finlay Christie, 22 Leicester Fainga’anuku, 23 Sevu Reece

Mete: Caleb Clarke (5′, 79′), Ruben Love (29′), Tamaiti Williams (38′), Rieko Ioane (51′), Sevu Reece (59′, 70′)
Calci di trasformazione: Damian McKenzie (6′, 30′, 39′, 52′, 60′, 71′, 80′)
Calci di punizione: Damian McKenzie (13′)

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