Per molti giornali internazionali “il punteggio è eccessivo e immeritato per un’Italia eccezionale”, mentre le testate sudafricane si scagliano contro l’arbitro: “Cartellino rosso ridicolo”

“Zuliani come Giorgio Chiellini”: Italia-Sudafrica, le reazioni della stampa estera alla partita delle Quilter Nations Series (ph. Sebastiano Pessina)
Tra polemiche arbitrali e ammirazione verso la prestazione degli Azzurri, le reazioni della stampa estera alla partita di Torino fra Italia e Sudafrica sono state particolarmente eterogenee, come ci si poteva aspettare dopo un match ricco di spunti.
La rassegna comincia dall’istituzionale RugbyPass, che titola: “Il Sudafrica sopravvive a un altro cartellino rosso e batte l’Italia”. Ci sono reazioni positive nei confronti della prestazione degli Azzurri: “L’Italia ha avuto la meglio nel possesso e nel territorio, soprattutto nelle fasi iniziali, mentre la pressione degli Azzurri in mischia ha portato a cambi immediati in prima linea da parte di Rassie Erasmus”.
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Per RugbyPass “il momento chiave della partita è allo scadere del primo tempo, quando dopo un calcio libero concesso dall’Italia in mischia ordinata il Sudafrica si è lanciato in attacco e Marco Van Staden ha segnato la prima meta dei Boks”.
PlanetRugby invece scrive: “La bomb squad di Rassie Erasmus salva il Sudafrica dall’imbarazzo dopo il più severo dei cartellini rossi”. Viene però riconosciuta anche la grande crescita dell’Italia: “Il punteggio finale di 32-14 è certamente esagerato e non riflette fedelmente come si è svolta la partita. La squadra di Gonzalo Quesada è stata eccezionale in molti aspetti della partita. Sono riusciti a tenere la difesa sudafricana nella propria metà campo per gran parte del primo tempo, costringendo i campioni del mondo a commettere numerosi errori”.
Tanti, per Planet Rugby, gli Azzurri degni di nota: “Manuel Zuliani è stato straordinariamente brillante la scorsa settimana contro i Wallabies e ha riproposto la stessa prestazione a Torino questa settimana, rubando palloni ai Boks proprio come Giorgio Chiellini ha fatto per anni con gli attaccanti avversari che venivano a giocare sul campo della Juventus. Danilo Fischetti e Marco Riccioni hanno creato ogni sorta di scompiglio in mischia, costringendo Erasmus a delle sostituzioni anticipate nella sua prima linea”.
La chiusura di Planet Rugby dice tutto: “Quesada ha costruito questa Italia sul lavoro svolto da Kieran Crowley e gli italiani non sono più una squadra con la quale basta semplicemente presentarsi per fare la differenza. Quei giorni sono finiti”.
La BBC è stata più severa nei confronti degli Azzurri, che secondo la testata britannica hanno sprecato un’opportunità per fare il colpaccio: “L’Italia, vittoriosa 26-19 contro l’Australia nella precedente partita, ha cercato di battere gli Springboks per la seconda volta in 19 partite. Le occasioni per riuscirci sono state numerose, con Garbisi che ha sbagliato due rigori nel primo tempo e non è riuscito a trasformare la meta di Capuozzo nella ripresa, ma ancora una volta il Sudafrica ha trovato la marcia in più nelle fasi finali, assicurandosi la vittoria”.
Inevitabilmente, molti titoli e molti articoli della stampa estera sono stati dedicati al cartellino rosso a Franco Mostert. Il Telegraph lo ha giudicato “controverso”, e i giornali sudafricani invece ci sono andati molto più pesante. Per il Daily Maverick quella di Mostert è “la decisione più ridicola mai vista in uno sport costellato di decisioni arbitrali assurde”, mentre The South African considera il cartellino rosso estratto da Doleman verso Mostert “troppo severo” e ha pubblicato le varie reazioni (alcune delle quali non trascrivivili, per linguaggio) nei confronti della decisione.
Per la testata sudafricana IOL “la vittoria contro l’Italia a Torino per 32-14 deve essere annoverata tra le 10 vittorie più gratificanti di Rassie Erasmus, considerando che si è trattato di una prestazione di altissimo livello nonostante le avversità più gravi. Questa partita incredibilmente drammatica sarà tristemente ricordata per il ridicolo cartellino rosso dato a Franco Mostert, ma dovrebbe essere altrettanto venerata come una partita in cui gli Springboks hanno confermato di essere una delle squadre più forti ad aver mai onorato la partita, trovando ancora una volta il modo di vincere contro ogni pronostico”.
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