I Dragoni interrompono una striscia negativa di 10 sconfitte casalinghe e mantengono il 12esimo posto nel ranking mondiale

Quilter Nations Series: orgoglio Galles! All’80’ un calcio di punizione di Evans consegna la vittoria sul Giappone-ph.-S.pessina
Il Galles vince il suo primo test match nelle Quilter Nations Series interrompendo una serie di 10 sconfitte consecutive casalinghe.
Al termine di 80′ di follia al Principali Stadium di Cardiff, la squadra di Steve Tandy supera il Giappone allo scadere per 24-23.
Quattro cartellini di cui uno rosso, cinque mete, tanti errori e la paura (in caso di sconfitta) di scivolare al 13esimo posto e quindi in terza fascia in prospettiva sorteggio RWC 2027.
Il Giappone esce dalla trasferta gallese con qualche rimpianto dopo una partita largamente controllata e gestita, sia nel possesso del territorio che del pallone.
Il calcio di punizione di Jarrod Evans al minuto 82 regala il successo ai Dragoni che mantengono il 12esimo piazzamento nel ranking mondiale.
La cronaca
Il match di Cardiff si sblocca al minuto 6′. Il Galles entra nei 22m giapponesi con un paio di cariche degli avanti. Tomos Williams guida l’attacco con dei pick and go finchè il pallone non arriva a Dan Edwards. Il numero 10 del Cardiff Rugby evita un paio di placcaggi e segna la prima meta della partita. 7-0.
Il Giappone risponde al 15′ con una bellissima meta di Kippei Ishida. Dylan Riley recupera un pallone sporco, puntuale il sostegno di Kenji Sato che esegue una bell’azione personale. Il pallone viene spostato al largo da Naoto Saito e arriva all’ala degli Yokohama Canon Eagles che schiaccia l’ovale. 7-7.
Dopo 10′ di buon gioco da parte della squadra di Eddie Jones il Galles si ritrova in superiorità numerica. L’arbitro Matthew Carley estrae il cartellino giallo per la seconda linea nipponica Epineri Uluiviti (placcaggio senza palla a Alex Mann).
La situazione del Giappone si complica 5′ dopo con un altro cartellino giallo (azione rilevata dal TMO) per Faulua Makisi per una spallata sul volto a Dan Edwards. Nonostante la superiorità numerica il Galles fatica però a costruire azioni offensive degne di nota mentre il Giappone al contrario mostra ottime qualità, sia individuali che di squadra.
A fine primo tempo il TMO richiama nuovamente l’arbitro Carley. L’azione in ruck di Josh Adams è fallosa sull’uomo a terra tanto quanto su quello nel punto d’incontro. Giallo per l’ala del Cardiff e Galles in 14.
Sul calcio piazzato seguente Seungsin Lee colpisce il pallo, la palla rimbalza a terra e viene raccolta da Ishida che la perde in avanti a un paio di metri dalla meta. I padroni di casa si salvano e la prima frazione termina 7-7.
Secondo tempo
La ripresa si apre immediatamente con una svolta. L’arbitro Carley comunica ai due capitani che il cartellino giallo di Adams viene elevato a rosso (espulsione temporanea di 20′), perciò il Galles comincerà la ripresa in inferiorità numerica e non ritroverà l’ala numero 11.
I Brave Blossoms giocano obiettivamente meglio, monopolizzano il possesso del pallone e al 48′ godono di un calcio di punizione. Seungsin Lee, dopo due errori nel primo tempo, centra i pali e porta sul 10-7 i nipponici.
Il Galles risponde prontamente al 51′. Entra nei 22m avversari dopo tanto tempo, Tomos Williams dà ritmo al gioco con le avanzate dei suoi ball carrier. Il Giappone si difende strenuamente ma non può nulla sul bel passaggio del numero 9 di Gloucester per Louis Rees-Zammit che segna una facile meta. 14-10.
Il Giappone si riporta a stretto contatto con i Dragoni con il secondo calcio piazzato di Seungsin Lee, 14-13. La squadra di Eddie Jones è padrona del campo e al 60′ passa in vantaggio. I raccogli e vai degli avanti nipponici sono veloci e consentono a Faulua Makisi di marcare la meta che porta gli asiatici avanti nel punteggio, 14-20.
Fra mille difficoltà il Galles trova le energie per marcare punti pesanti. Parte tutto da una touche nei 22 giapponesi, Tomos Williams gestisce alla perfezione le cariche degli avanti ma è il neo entrato Nick Tompkins a schiacciare la palla. 21-20.
Il match di Cardiff è un batti e ribatti continuo e al 66′ è Seungsin Lee a mettere ancora punti in cascina per il Giappone; calcio dentro ai pali e 21-23.
I minuti finali sono concitati, ci sono errori da una parte e dall’altra e tanta frenesia per una partita molto importante per le sorti di entrambe le formazioni.
A 4″ dalla fine del match l’arbitro inglese Carley chiede aiuto al TMPO per una spallata in petto di Harry Hockings su Alex Mann. Dopo revisione dell’azione la decisione è per un cartellino giallo per la seconda linea giapponese.
All’82’, nel silenzio del Principali Stadium, Jarrod Evans ha la possibilità di portare 3 punti al Galles. Il numero 22 centra i pali e i Dragoni vincono 24-23.
Francesco Giannelli Savastano
Quilter Nations Series: il tabellino di di Galles-Giappone
Galles: 15 Blair Murray, 14 Louis Rees-Zammit, 13 Max Llewellyn, 12 Ben Thomas, 11 Josh Adams, 10 Dan Edwards, 9 Tomos Williams, 8 Olly Cracknell, 7 Alex Mann, 6 Aaron Wainwright, 5 Adam Beard, 4 Dafydd Jenkins, 3 Archie Griffin, 2 Dewi Lake (C), 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Liam Belcher, 17 Rhys Carré, 18 Keiron Assiratti, 19 Freddie Thomas, 20 Taine Plumtree, 21 Kieran Hardy, 22 Jarrod Evans, 23 Nick Tompkins
Mete: Dan Edwards (6′), Louis Rees-Zammit (51′), Nick Tompkins (63′)
Calci di trasformazione: Dan Edwards (7′, 52′, 64′)
Calci di punizione:
Giappone: 15 Yoshitaka Yazaki, 14 Kippei Ishida, 13 Dylan Riley (VC), 12 Charlie Lawrence, 11 Tomoki Osada, 10 Seungsin Lee (VC), 9 Naoto Saito, 8 Faulua Makisi, 7 Kanji Shimokawa, 6 Jack Cornelsen, 5 Warner Dearns (C), 4 Epineri Uluiviti, 3 Keijiro Tamefusa, 2 Kenji Sato, 1 Kenta Kobayashi
A disposizione: 16 Shodai Hirao, 17 Sho Furuhata, 18 Shuhei Takeuchi, 19 Harry Hockings, 20 Tyler Paul, 21 Kenta Fukuda, 22 Shinya Komura, 23 Kazuma Ueda
Mete: Kippei Ishida (15′), Faulua Makisi (60′)
Calci di trasformazione: Seungsin Lee (16′, 61′)
Calci di punizione: Seungsin Lee (48′, 56′, 66′)
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