Verdi contro Wallabies nella battaglia di Dublino: calcio d’inizio alle 21.10 all’Aviva Stadium

Quilter Nations Series: la preview di Irlanda-Australia, squadre a caccia del riscatto (Ph. Sebastiano Pessina)
Tutto in 80 minuti: Irlanda e Australia sono pronte a sfidarsi per dare un senso alle loro Quilter Nations Series, che fin qui hanno regalato tutt’altro che grandissime soddisfazioni. Da una parte il gruppo di Andy Farrell dall’altra quello di Joe Schmidt, in un duello tutto da decifrare anche dal punto di vista tecnico-tattico.
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Quilter Nations Series: la preview di Irlanda-Australia
Il momento
I Verdi arrivano dal “brodino ricostituente” della larga vittoria contro il Giappone (41-10), anche se per 45-50 minuti gli irlandesi hanno dovuto faticare contro i nipponici che hanno provato il più possibile, ma soprattutto dalla sconfitta di Chicago della settimana prima – contro gli All Blacks – che ha lasciato non poche scorie in un gruppo che sta cercando di trovare nuova linfa in quegli elementi indicati per l’atteso ricambio generazionale (vedasi Sam Prendergast, titolare da numero 10).
I Wallabies invece, dopo aver disputato un’incoraggiante serie contro i Lions (persa alla fine 2-1 in termini di gare) e un buon Rugby Championship (illuminato dalla vittoria in casa del Sudafrica), sono arrivati nell’Emisfero Nord vivendo il netto ko contro l’Inghilterra (25-7 a Twickenham) e soprattutto lo shock della sconfitta di Udine contro un’Italia a dir poco arrembante (26-19 per gli Azzurri). Dopo un periodo da “montagne russe” ora cercano una nuova scintilla per ritirarsi su.
Il ranking e i precedenti
Irlanda in terza posizione nella graduatoria mondiale con 88.85 punti, Australia al 7° posto a 81.69 che vuol dire – al momento – essere la prima squadra della seconda fascia nel sorteggio verso i Mondiali 2027, che si terranno peraltro proprio in terra australe.
Irlanda e Australia hanno un bilancio di 7 vittorie per la squadra dell’Emisfero Nord e 3 dell’Emisfero Sud negli ultimi 10 precedenti. Da segnalare un pareggio per 20-20 nel 2009, quando la partita venne giocata al Croke Park dal momento che il moderno Aviva Stadium era in ristrutturazione proprio per la “consegna” del nuovo impianto.
Di seguito le formazioni delle due squadre:
Irlanda capitanata da Caelan Doris, con Sam Prendergast in cabina di regia assieme a Jamison Gibson-Park. Panchina da 5+3 con subentranti di lusso come il pilone Andrew Porter e il centro Bundee Aki.
Australia guidata da Harry Wilson, che ritrova James O’Connor all’apertura e Max Jorgensen, quest’ultimo sistemato da estremo. Davanti il trio Angus Bll-Matt Faessler-Allan Alaalatoa. Panchina anche in questo caso da 5+3, con Carlo Tizzano fra gli avanti e Tane Edmed e Andrew Kellaway fra i trequarti.
Irlanda: 15 Mack Hansen, 14 Tommy O’Brien, 13 Robbie Henshaw, 12 Stuart McCloskey, 11 James Lowe, 10 Sam Prendergast, 9 Jamison Gibson-Park, 8 Jack Conan, 7 Caelan Doris (c), 6 Ryan Baird, 5 Tadhg Beirne, 4 James Ryan, 3 Tadhg Furlong, 2 Dan Sheehan, 1 Paddy McCarthy
A disposizione: 16 Rónan Kelleher, 17 Andrew Porter, 18 Thomas Clarkson, 19 Nick Timoney, 20 Cian Prendergast, 21 Craig Casey, 22 Jack Crowley, 23 Bundee Aki
Australia: 15 Max Jorgensen, 14 Filipo Daugunu, 13 Joseph-Aukuso Suaalii, 12 Len Ikitau, 11 Harry Potter, 10 James O’Connor, 9 Jake Gordon, 8 Harry Wilson (c), 7 Fraser McReight, 6 Rob Valetini, 5 Tom Hooper, 4 Jeremy Williams, 3 Allan Alaalatoa, 2 Matt Faessler, 1 Angus Bell
A disposizione: 16 Billy Pollard, 17 Tom Robertson, 18 Zane Nonggorr, 19 Nick Frost, 20 Carlo Tizzano, 21 Ryan Lonergan, 22 Tane Edmed, 23 Andrew Kellaway
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