Bleus contro Springboks: ieri, oggi e domani. Dalla Rugby World Cup 2023 a quella del 2027 passando per il match di stasera (21.10) allo Stade de France

“Sudafrica nel Sei Nazioni? Non credo proprio” dice il boss di NZ Rugby. Super Rugby Pacific fino al 2030
E’ la sfida più attesa di questo weekend delle Quilter Nations Series: Francia-Sudafrica, oggi alle ore 21.10 allo Stade de France di Parigi, mette di fronte Bleus e Springboks in un incontro atteso che può valere tanto sia per il presente sia per un futuro iridato che si chiama Rugby World Cup 2027; senza dimenticare le vittorie e le ferite di un passato recente che ha premiato la Rainbow Nation e ha fatto disperare sportivamente i Galletti.
Leggi anche, “Smettete di parlare. Possiamo tornare ai valori del rugby?”, il rimprovero di Andrea Piardi diventa virale
Quilter Nations Series: la preview di Francia-Sudafrica
Ieri
L’antefatto è inevitabilmente il quarto di finale della Rugby World Cup 2023, nello stesso teatro odierno, con un esito che, al termine di una battaglia ferocissima, ha visto prevalere i sudafricani con il punteggio di 29-28. Boost incredibile per Kolisi (arriverà il 100esimo caps per lui) e compagni che poi superarono, sempre di strettissima misura, l’Inghilterra e la Nuova Zelanda per prendersi la quarta Coppa del Mondo della loro storia, la seconda peraltro in territorio transalpino dopo quella del 2007.
Oggi
Il presente mette di fronte la squadra di Galthiè e quella di Erasmus. I francesi sono al quinto posto del ranking mondiale (87.82), i sudafricani al primo (92.20), ma attenzione perché in caso di affermazione di Fickou (che sarà capitano in assenza ormai conclamata di Antoine Dupont) il ranking mondiale potrebbe mutare con l’avvicinarsi dei valori numerici delle due squadre.
Domani
Vincere oggi lancerebbe un segnale per il futuro: l’obiettivo di entrambe, che non hanno mai nascosto, è quello di alzare la William Webb Ellis Cup al cielo nel 2027, in Australia. Il Sudafrica compierebbe qualcosa di clamoroso “servendo al mondo” un tris mai fatto da nessuno, mentre la Francia in caso di successo coronerebbe un lungo inseguimento iridato al trofeo, sfiorato 3 volte in passato.
Le stelle
Match che si preannuncia pieno di intensità e di qualità. Le “super star”, oltre ai capitani sopra citati, abbondano: da Thomas Ramos a Thibaud Flament passando per Romain Ntamack, Louis Bielle-Biarrey e Damian Penaud per la Francia, con invece Cheslin Kolbe, Damian de Allende, Sacha Feinberg-Mngomezulu, Pieter-Steph du Toit, Eben Etzebeth e Malcolm Marx per gli Springboks.
Galthiè si è però preso anche dei rischi. Nolann le Garrec da titolare con la maglia numero 9, con Maxime Lucu in panchina, l’esclusione totale in terza linea di Gregory Alldritt e la volontà di schierare dall’inizio i piloni Baptiste Erdocio e Régis Montagne.
Erasmus invece ha scelto un gruppo-squadra, inclusa la panchina, più collaudato: 8 elementi a disposizione con un 6+2 “mobile” visto il fatto che Andre Esterhuizen potrebbe giocare sia in terza linea sia come centro.
I precedenti
Negli ultimi 10 incroci tra Francia e Sudafrica, il bilancio recita: 2 vittorie per i transalpini 8 successi per i sudafricani. Oltre al match del 2023, c’è un precedente nel 2022 dove i Bleus – a Marsiglia – si sono imposti per 30-26, poi una raffica di vittorie dei tetra campioni del mondo, comprese quelle del 2017 e del 2018 proprio a Parigi con i risultati esterni di 17-18 e 12-35.
Le formazioni
Francia: 15 Thomas Ramos, 14 Damian Penaud, 13 Pierre-Louis Barassi, 12 Gael Fickou (c), 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Romain Ntamack, 9 Nolann le Garrec, 8 Mickael Guillard, 7 Paul Boudehent, 6 Anthony Jelonch, 5 Emmanuel Meafou, 4 Thibaud Flament, 3 Regis Montagne, 2 Julien Marchand, 1 Baptiste Erdocio
A disposizione: 16 Guilaume Cramont, 17 Jean-Baptiste Gros, 18 Dorian Aldegheri, 19 Romain Taofifenua, 20 Hugo Auradou, 21 Oscar Jegou, 22 Maxime Lucu, 23 Nicolas Depoortere
Sudafrica: 15 Damian Willemse, 14 Cheslin Kolbe, 13 Jesse Kriel, 12 Damian de Allende, 11 Kurt-Lee Arendse, 10 Sacha Feinberg-Mngomezulu, 9 Cobus Reinach, 8 Jasper Wiese, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi (c), 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Thomas du Toit, 2 Malcolm Marx, 1 Boan Venter
A disposizione: 16 Johan Grobbelaar, 17 Gerhard Steenekamp, 18 Wilco Louw, 19 RG Snyman, 20 Ruan Nortje, 21 Andre Esterhuizen, 22 Grant Williams, 23 Manie Libbok
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.






