Nipponici generosi, ma sulla lunga distanza non c’è stata storia a Dublino

Quilter Nations Series: Giappone punito più del dovuto, nel finale c’è solo l’Irlanda – ph. Sebastiano Pessina
Di fronte al proprio pubblico dell’Aviva Stadium l’Irlanda punisce il Giappone di Eddie Jones con sei mete, di cui tre marcate nell’ultimo quarto d’ora scarso di partita. I nipponici hanno giocato un buon primo tempo che ha messo un po’ in difficoltà i Verdi di Andy Farrell ma sulla lunga distanza la maggiore forza e, soprattutto, l’impatto dalla panchina hanno fatto emergere solo i padroni di casa.
In avvio è il Giappone a condurre il gioco, e l’Irlanda lascia fare sicura della propria solidità. Infatti nipponici, pur muovendo il pallone, sono abbastanza imprecisi e poco concreti.
I padroni di casa iniziano a mettere qualche punticino sul tabellino con un penalty centrato da Jack Crowley al 6′, poi dopo il primo quarto d’ora premono l’acceleratore. Favoriti dal giallo comminato a Charlie Lawrence, i Verdi muovono bene il pallone fino a trovare smarcato Jack Crowley, che segna e trasforma la prima meta del match al 20′.
Nonostante il ritorno della parità numerica l’Irlanda resta ancora pericolosa palla in mano, anche grazie alle linee di corsa trovate dall’ala Tommy O’Brien. A segnare la seconda meta dei Verdi è però Nick Timoney, forte di un’accelerazione potente dai 22 metri: al 30′ il punteggio segna 17-0.
Proprio quando sembra che l’Irlanda stia per prendere il largo, il Giappone torna ad avere il possesso dell’ovale in attacco e i Verdi, forse per leggerezza, peccano di indisciplina. Gli uomini di Eddie Jones si portano così in touche a pochi metri dalla linea di meta, e con la maul arrivano a segnare al 37′. Un altro errore dei padroni di casa porta al giallo di Jacob Stockdale e a un penalty per i nipponici prima dell’intervallo.
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La ripresa inizia sul 17-10 e l’Irlanda in inferiorità numerica. Coach Andy Farrell ha però motivato i suoi che, dopo l’indisciplina e alcune mancanze in touche nel finale di primo tempo, ritrovano solidità. Le corse di O’Brien mettono sempre in difficoltà la difesa giapponese e portano in attacco i padroni di casa: al termine di una lunga azione è Andrew Porter a marcare di potenza la terza meta dei Verdi.
Ancora però il gioco irlandese in rimessa laterale non è sempre fluido, allora coach Farrell fa entrare in campo Cian Prendergast. Il seconda linea rimette a posto la touche verde, ed ecco che nell’ultimo quarto d’ora dalla ritrovata solidità in rimessa laterale nascono ben due ulteriori mete, firmate da Gus McCarthy e Paddy McCarthy. Entro la fine del match c’è anche il tempo per una meritata marcatura di O’Brien, che fa dilagare il punteggio finale sul 41-10
Quilter Nations Series: formazioni e tabellino di Irlanda-Giappone
Irlanda: 15 Jamie Osborne, 14 Tommy O’Brien, 13 Tom Farrell, 12 Robbie Henshaw, 11 Jacob Stockdale, 10 Jack Crowley, 9 Craig Casey, 8 Caelan Doris (C), 7 Nick Timoney, 6 Ryan Baird, 5 Tadhg Beirne, 4 James Ryan, 3 Thomas Clarkson, 2 Rónan Kelleher, 1 Andrew Porter.
A disposizione: 16 Gus McCarthy, 17 Paddy McCarthy, 18 Finlay Bealham, 19 Cian Prendergast, 20 Jack Conan, 21 Caolin Blade, 22 Sam Prendergast, 23 Jimmy O’Brien.
Marcatori Irlanda
Mete: Crowley 20′, Timoney 30′, Porter 48′, G. McCarthy 67′, P. McCarthy 72′, O’Brien 76′
Trasformazioni: Crowley (21′, 31′), S. Prendergast (73′, 77′)
Punizioni: Crowley 6′
Giappone : 15 Yoshitaka Yazaki, 14 Kippei Ishida, 13 Dylan Riley (vice-capitano), 12 Charlie Lawrence, 11 Tomoki Osada, 10 Seung-sin Lee (vice-capitano), 9 Naoto Saito, 8 Faulua Makisi, 7 Kanji Shimokawa, 6 Ben Gunter, 5 Warner Dearns (C), 4 Epineri Uluiviti, 3 Shuhei Takeuchi, 2 Kenji Sato, 1 Kenta Kobayashi.
A disposizione: 16 Shodai Hirao, 17 Ryosuke Iwaihara, 18 Keijiro Tamefusa, 19 Jack Cornelsen, 20 Micheal Leitch, 21 Shinobu Fujiwara, 22 Shinya Komura, 23 Yuya Hirose.
Marcatori Giappone
Mete: Sato 37′
Trasformazioni: Lee 38′
Punizioni: Lee 40’+4
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