Dopo la sconfitta con l’Inghilterra il tecnico è già proiettato sul match con gli Azzurri: “Ho studiato la partita di Firenze e ne ho parlato anche con Dave Rennie”

Australia, Joe Schmidt: “Sappiamo cos’è accaduto l’ultima volta in Italia, sarà una partita durissima”
L’Australia è spalle al muro: dopo la sconfitta con l’Inghilterra i Wallabies non possono più perdere se vogliono conquistare un posto tra le prime 6 del ranking, che varrebbe la possibilità di essere testa di serie nei sorteggi per il Mondiale in casa nel 2027. La partita contro l’Italia è già un’ultima spiaggia, e Joe Schmidt lo sa bene, come dichiarato in conferenza stampa dopo la sconfitta con gli inglesi.
“Sappiamo cos’è accaduto l’ultima volta che l’Australia ha giocato in Italia (riferendosi alla sconfitta di Firenze, ndr), ho rivisto quella partita e ne ho parlato anche con Dave Rennie (che ai tempi allenava i Wallabies, ndr). L’Italia sarà un’avversaria durissima da affrontare, contro l’Inghilterra al Sei Nazioni giocarono un grande primo tempo” ha detto Schmidt.
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Il tecnico si è poi concentrato sul match contro l’Inghilterra, perso 25-7 senza mai dare l’impressione di poter stare in partita: “Quando abbiamo la rosa al completo abbiamo dimostrato di poter battere grandi squadre, ma dobbiamo costruire profondità dietro al gruppo dei titolari. L’Inghilterra ha fatto entrare 6 Lions dalla panchina e ha vinto la partita: questa è la profondità che stiamo cercando di costruire in Australia, ma ci vuole tempo”.
“Non vogliamo cercare scuse, l’Inghilterra è stata molto più forte: possiamo solo concentrarci sui prossimi allenamenti per prepararci alla partita con l’Italia, affrontarla al meglio e fare una prestazione migliore di quella che abbiamo offerto stasera” ha proseguito Schmidt.
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Contro l’Inghilterra, all’Australia mancavano giocatori importanti come Skelton, Ikitau, Hooper e O’Connor. Schmidt conta di recuperarne il più possibile: quasi certamente torneranno Len Ikitau e Tom Hooper, convocati ufficialmente per il match con l’Italia. Per quanto riguarda James O’Connor, probabilmente il tecnico vorrà ancora preservarlo per il futuro: “James è stato a riposo. Ha giocato molto contro i Lions, poi il Rugby Championship e subito dopo con Leicester, quindi per lui era importante prendersi una pausa”.
“Per alcuni ragazzi oggi è stata una grande opportunità per fare esperienza. Penso che Tame Edmed, ad esempio, si sia comportato molto bene in certi momenti, anche se dovrà imparare da altri. Questo tipo di apprendimento è un investimento per il futuro, e credo che qualcosa di positivo da questa partita lo porteremo comunque a casa”.
“Lo spogliatoio è deluso, Harry Wilson (il capitano) è deluso, lo siamo tutti. Ma ci sono due cose che mi colpiscono: non abbiamo mollato e abbiamo continuato a provarci” ha continuato Schmidt.
Dello stesso avviso è proprio il capitano Harry Wilson: “È stata una prestazione molto deludente da parte nostra. La cosa positiva è che questo tour prevede 5 partite (i Wallabies hanno già giocato con Giappone e Inghilterra, ndr) e la prossima settimana avremo già un’altra occasione. Sono sicuro che il gruppo sarà molto motivato a migliorare, perché dovremo essere molto, molto migliori di così. In questo momento nello spogliatoio c’è tanta delusione, ma so che una volta arrivati in Italia sarà facile motivare tutti per una partita che sarà durissima”.
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