Peter Wilkins ha spiegato come vuole far giocare i biancoverdi dopo la pausa internazionale

Benetton, l’allenatore dell’attacco: “Volevamo 3 o 4 vittorie, ne abbiamo ottenute solo 2” (ph. Benetton Rugby)
Si è chiusa dopo 5 giornate la prima parte di United Rugby Championship, che tornerà al termine della pausa internazionale per le Quilter Nations Series. L’allenatore dell’attacco del Benetton, Peter Wilkins, ha fatto il punto a BEN TV tracciando un primo bilancio di questo inizio di stagione dei biancoverdi.
“Avremmo voluto ottenere tre o quattro vittorie, ne abbiamo ottenute due. Quindi dobbiamo continuare a lavorare” ha detto senza mezzi termini Wilkins: “Comunque questo blocco di gare è stato utile utile per costruire le basi di come vogliamo giocare quest’anno. Nel prossimo blocco di partite vogliamo apportare le correzioni necessarie”.
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Wilkins spiega comunque di aver colto segnali importanti per il futuro, anche se i risultati non sempre sono stati quelli sperati: “Queste prime partite ci hanno indicato quali sono i punti di forza della squadra e dove invece serve migliorare”.
Il tecnico ha poi spiegato come intende far giocare il Benetton in futuro: “L’attacco che ho ereditato, in base ai giocatori disponibili e alle mete segnate negli anni scorsi, era molto interessante soprattutto per quanto riguarda le mete dalla prima fase, dai set pieces o da transizioni veloci. C’è veramente tanto talento nei nostri trequarti, e penso che possiamo guadagnare tanto vantaggio dalle situazioni che si creano quando hai questo tipo di giocatori”.
“Ora sono concentrato nell’evolvere questo lavoro e costruire nuovi scenari offensivi. Il lavoro principale è quello di diventare una squadra in grado di giocare bene il pallone dopo lunghe fasi di gioco e lunghi periodi di gara. E dobbiamo sviluppare questo tipo di possesso all’interno di ogni partita. È un lavoro corposo e servirà del tempo, ma i ragazzi stanno assimilando i principi di gioco di cui stiamo parlando da settimane. In allenamento stiamo accrescendo questi concetti e durante le partite si sono visti alcuni sprazzi di ciò. C’è tanto lavoro da fare e non vedo l’ora di svolgerlo con la squadra” ha proseguito Wilkins.
Il lavoro, pur senza gli internazionali, continua anche durante questo mese di sosta: “Queste settimane di pausa rappresentano una buona chance per approfondire i principi di gioco e il bagaglio di abilità sviluppate con intensità durante la preseason. I ragazzi avranno un breve periodo di pausa, poi ci focalizzeremo sulla partita contro Ulster, concentrandoci sul piano di gioco. Sarà una buona occasione per addentrarci nel “decision making”, in particolare sul nostro attacco. Come usare il pallone, quando usarlo e in che zone di campo: tutti aspetti su cui dobbiamo crescere”.
“Lavoreremo con i nostri mediani di mischia e di apertura, sono loro a prendere le decisioni più importanti in partita. Ma ogni giocatore deve essere bravo a prendere la decisione giusta, legata alla nostra filosofia di gioco. Quando arriveremo a quel punto, con il talento che abbiamo a disposizione e l’energia generale della squadra, allora saremo una squadra sempre propositiva” ha concluso Wilkins.
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