La squadra di Brunello spreca tante occasioni, paga tantissimo il rosso a Dominguez ma alla fine muove la classifica anche all’Aviva Stadium

URC: Zebre coraggiose e sprecone. Arriva il bonus, ma a Dublino passa Leinster (ph. Zebre Rugby)
Un primo tempo alla pari, poi nella ripresa Leinster prende il largo e batte 50-26 le Zebre all’Aviva Stadium di Dublino. La squadra di Brunello porta a casa un punto di bonus comunque importante, ma rimane il rimpianto per essere stati più volte a un passo dal sorpasso nel primo tempo e per aver concesso ancora una volta almeno due soft tries evitabili. Due le chiavi che hanno consentito a Leinster di girare il match dalla propria parte: il cartellino rosso a Tomas Dominguez che ha costretto le Zebre a giocare 20 minuti senza numero 9 e poi l’ingresso di uno strepitoso RG Snyman, capace di rompere la partita nel momento più delicato. I ragazzi di Brunello chiudono comunque una prima parte di URC positiva: sempre competitivi e sempre in partita contro tutti, e con 10 punti totali conquistati.
La cronaca di Leinster-Zebre
Difesa delle Zebre troppo attendista: primo break di Cooney in mezzo al campo, poi Byrne trova bel calcetto nell’angolo sinistro lasciato scoperto dal triangolo allargato parmense. McLughlin è il più veloce a raccogliere e servire all’interno Kenny per la facile meta del 7-0. Gli irlandesi non lasciano respiro ai ragazzi di Brunello: multifase avanzante che mette in difficoltà la difesa avversaria, passaggio dietro la schiena di Byrne per Soroka che serve subito Osborne. L’ala irlandese rigioca all’interno per lo stesso Soroka che col piede riesce ad allungarsi il pallone e poi a schiacciare. Byrne non trasforma, 12-0.
Le Zebre assorbono il colpo e reagiscono. Maul straripante che porta per la prima volta la franchigia di Parma nei 22, la difesa di Leinster sale bene ma viene sorpresa dal bel cross-kick di Dominguez che trova Belloni in bandierina. Da Re trasforma per il 12-7. Nel momento migliore però due errori costano la terza meta: prima Pani si fa stoppare un calcio di liberazione, poi sul pallone vagante Batista si addormenta e viene anticipato da McLaughlin, che serve ancora Soroka per la terza meta e la doppietta personale. Byrne trasforma per il 19-7: tutto da rifare.
La squadra di Brunello in attacco è pericolosa: bel pallone di Pani al largo per Belloni che porta a spasso 4 avversari ma poi spreca tutto con un offload troppo forzato. Al 19′ un fuorigioco di Osborne regala alle Zebre una grande occasione nei 22: altro drive avanzante con un vantaggio che non si concretizza, Dominguez però è velocissimo a giocare il penalty e a sorprendere la difesa irlandese, volando in mezzo ai pali: 19-14. La squadra di Brunello quando ha spazi è letale, ma fatica ad uscire dalla furiosa pressione irlandese. Al 27′ Leinster marca la quarta meta: fallo di Carrera nel breakdown e touche ai 5 metri, lunga serie di cariche e poi Byrne allarga su Cooney – con Dominguez che sfiora l’intercetto – e il pallone arriva a Kenny che batte troppo facilmente Batista e segna la meta del 26-14 con trasformazione di Byrne.
Alla ripresa del gioco Osborne la combina grossa: va a contatto con Pani su un pallone aereo ma arriva completamente fuori tempo e fa sbattere di schiena l’estremo delle Zebre. Per l’arbitro è giallo con bunker, che poi diventa rosso da 20 minuti. La squadra di Brunello torna in attacco e va ancora a segno: è di nuovo il drive a fare la differenza, e questa volta Giovanni Quattrini arriva fino in fondo per la terza meta. Da Re trova anche una trasformazione difficile per 26-21. La risposta di Leinster è arginata dal solito turnover di uno strepitoso Locatelli. Al 37′ anche le Zebre restano temporaneamente in 14 per uno “sgabello” di Dominguez su Culhane.
Il finale di primo tempo è difficile da gestire senza mediano di mischia. Da Re si sacrifica nel ruolo ma fa fatica, la squadra di Brunello è sotto pressione e Leinster prova ad approfittarne: buco di Penny in mezzo al campo, ma in qualche modo le Zebre tengono duro e chiudono la prima frazione sotto 21-26. Durante l’intervallo, poi, il bunker alza la sanzione: diventa cartellino rosso.
Le Zebre continuano a soffrire. Da Re fa quello che può ma i palloni per le liberazioni di Pani sono lenti e mettono l’estremo in grande difficoltà. Al 43′ un suo calcio dall’area di meta viene stoppato: è mischia a 5 metri per Leinster che va oltre con McGrath ma la meta viene annullata perché il mediano perde l’ovale al momento di schiacciare, grazie a un grande intervento di Odiase. C’era un vantaggio e gli irlandesi chiamano di nuovo mischia, arriva un altro penalty ma non la meta per un errore di McGrath. Leinster cambia copione e stavolta gioca alla mano, ci mette un po’ perché la difesa italiana è strepitosa, ma alla fine Jerry Cahir trova la carica per la meta del 33-21.
Immediata la reazione delle Zebre con un bel calcio di Farias che manda in grande difficoltà McLaughlin, il quale regala una rimessa laterale ai 5 metri. Il drive avanza e Di Bartolomeo riesce ad arrivare in fondo ma c’era un velo e l’azione sfuma. Dall’altra parte Leinster – recuperato Osborne – tornano a mettere una pressione furiosa alla squadra di Brunello, soprattutto dopo l’ingresso di RG Snyman, e al 56′ vanno oltre con Byrne per il 38-21. Ritrovata la parità numerica (dentro Prinsloo) le Zebre ritornano in attacco alla ricerca della meta del bonus: Leinster argina un multifase italiano di oltre 20 fasi, poi al 68′ gli irlandesi premono ancora il piede sull’acceleratore e marcano con un’azione iniziata e conclusa da RG Snyman.
Nonostante le difficoltà alla fine la meta del bonus arriva: bellissima azione corale con Batista che trova il primo break. Da Re allarga per Bertaccini che arriva a un passo dalla linea, poi arriva uno scatenato Marco Zanon che finalizza per il 45-26. Nel finale Connors marca la meta del 50-26.
Francesco Palma
Leinster: 15 Hugo McLaughlin, 14 Joshua Kenny, 13 Hugh Cooney, 12 Charlie Tector, 11 Andrew Osborne, 10 Harry Byrne, 9 Luke McGrath (capitano), 8 James Culhane, 7 Scott Penny, 6 Alex Soroka, 5 Diarmuid Mangan, 4 Brian Deeny, 3 Rabah Slimani, 2 John McKee, 1 Jerry Cahir
A disposizione: 16 Bobby Sheehan, 17 Alex Usanov, 18 Andrew Sparrow, 19 RG Snyman, 20 Ciaran Mangan, 21 Will Connors, 22 Fintan Gunne, 23 Caspar Gabriel
Mete: Kenny 2′, Soroka (7′, 12′), Kenny 27′, Cahir 48′, Byrne 56′, RG Snyman 68′, Connors 75′
Trasformazioni: Byrne 3′, 13′, 28′, 49′
Calci di punizione:
Zebre: 15 Lorenzo Pani, 14 Mirko Belloni, 13 Giulio Bertaccini, 12 Marco Zanon, 11 Albert Einstein Batista, 10 Giacomo Da Re, 9 Thomas Dominguez, 8 David Odiase, 7 Samuele Locatelli, 6 Giacomo Ferrari, 5 Leonard Krumov (capitano), 4 Franco Carrera, 3 Matteo Nocera, 2 Giovanni Quattrini, 1 Muhamed Hasa
A disposizione: 16 Tommaso Di Bartolomeo, 17 Paolo Buonfiglio, 18 Marcos Gallorini, 19 Giacomo Milano, 20 Giovanni Licata, 21 Migael Prinsloo, 22 Martin Roger Farias, 23 Luca Morisi
Mete: Belloni 10′, Dominguez 20′, Quattrini 32′, Zanon 73′
Trasformazioni: Da Re 11′, 21′, 33′
Calci di punizione:
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